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Autore: Saritac1987    30/12/2006    5 recensioni
Allora... cosa posso dire? E' una fic ambientata 8 anni dopo "Il principe mezzosangue"...
E se Ginny, diventata Medimaga si ritrovasse a curare Draco Malfoy? RECENSITE NUMEROSI!!!
Genere: Romantico, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Famiglia Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Draco/Ginny
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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“Perché?” chiese qualche minuto dopo con un filo di voce Ginevra all’amica. Non riusciva a dire altro.
Hermione sospirò. Sicuramente sarebbe stato meglio dire tutto a Ginny, spiegarle che Malfoy Senior aveva scoperto dell’incontro della moglie con Draco, che, cieco di rabbia, le aveva inferto chissà quante Cruciatus prima di scrivere al figlio di averle fatto del male; ma come poteva raccontarle di come Lucius gli abbia fatto male psicologicamente negli anni addietro, fino a qualche ora prima, in cui il ragazzo, già cieco di rabbia per ciò che gli aveva detto su sua madre, finalmente gli aveva fatto provare ciò che lui aveva sempre sentito grazie a lui…
Ovvio, nessuno avrebbe mai potuto immaginare che Draco Malfoy, quel Draco Malfoy, la stessa persona che aveva mostrato riluttanza nel pronunciare una Maledizione Senza Perdono solo qualche anno prima, ora l’abbia fatto. Non adesso, quando finalmente era riuscito a dimostrare di non essere il degno figlio di suo padre.
Hermione decise di dirle tutto ciò che l’amica non sapeva.
Ginevra l’ascoltava rapita… era un’ottima uditrice, secondo Hermione. Non parlava, aveva lo sguardo sempre attento su di lei e su quello che diceva. Alla fine del lungo discorso, la rossa si alzò dalla poltroncina nella quale era seduta e si diresse verso la finestra.
Nevicava.
Mai come allora, le sensazioni di Ginevra erano simili al tempo atmosferico.
Si sentiva come un fiocco di neve, portato chissà dove dal vento. Lei, era trasportata dagli eventi, dai suoi sentimenti… dal fatto che ormai era sicura che Draco fosse l’unico per lei, il solo che era riuscito a farle dimenticare Harry, a farla sorridere di nuovo e non solamente perché viveva in un limbo che si era creata.

Quasi nello stesso momento, Draco si stava dirigendo verso la camera di sua madre.
Aveva quasi paura di vederla, di sentirsi giudicato nello stesso modo che aveva provato quando Ginevra aveva scoperto ciò che aveva fatto.
Si sentiva sporco. Quasi non si riconosceva.
Era come se vivesse nel corpo di una persona che non fosse il vero Draco.
Era tornato ad essere il vecchio Draco, quello che disprezzava tutti e tutti disprezzavano.
Era tornato ciò che sperava di non essere più.
Non voleva, però, parlarne con lei.
Sarebbe stato inutile ascoltare le sue confortanti parole, sentirla dire che non è per aver fatto il dovere di un Auror qualunque che sarebbe stato considerato un assassino.
La Granger aveva detto che non sarebbe finito ad Azkaban… ma, pur essendone felice, il ragazzo si sentiva come se fosse un pericolo pubblico.
“Aveva torto… anche stavolta” sussurrò il giovane rivolto verso un immaginario Silente. Era stato lui a dirgli che non era un assassino, che se fosse passato dalla parte giusta sarebbe stato meglio per tutti… “Io sono un assassino. Uno sporco, inutile assassino…”
Si era ormai avvicinato a una finestra. Aveva iniziato a nevicare…
Sembrava che fosse stato lui a comandare al cielo di nevicare. Perché era così che si sentiva, come il cielo grigio dal quale nevicava.
Grigio.
Scuro.
Sporco.
Sì, sporco.
Non c’era un’altra parola con cui si potesse definire in quel momento.
Aveva ucciso una persona, e per questo avrebbe dovuto essere punito.
Invece, il Fato aveva scelto di farlo rimanere lì.
Lentamente il ragazzo entrò nella stanza di Narcissa.
Si vedeva che stava meglio, ora.
“Come… come stai?” domanda retorica. Tanto per dire qualcosa.
“Meglio” rispose lei con un sorriso “Tu invece non stai bene” era sua madre in fondo; la persona che lo conosceva meglio al mondo, che guardandolo negli occhi sapeva se gli era successo qualcosa. Chissà perché tutte le madri del mondo quando succede qualcosa ai loro figli lo capiscono guardandoli negli occhi.
Il ragazzo mugugnò mentre si sedeva sul letto della madre. Non gli andava di parlarne.
“E’ per quello che hai fatto vero?”
Naturale che lo capisse. Era sua madre. E Narcissa Malfoy era pur sempre una madre come tutte le altre.
“Silente aveva torto”
Tre parole. Tre semplici parole che racchiudevano tutto ciò che Draco provava in quel momento.
“Non dire così…” rispose lei teneramente accarezzandogli la guancia.
Lui non rispose. Nella sua testa continuavano a correre quelle tre parole. Era come se il suo cervello si fosse incantato, continuando a ripeterlo.
Silente aveva torto.
Silente aveva torto.
Silente aveva torto.
E ogni volta di più, il ragazzo si convinceva che davvero era così.
Draco Malfoy è un assassino.
Ecco cosa sarebbe successo entro qualche giorno. Tutti avrebbero ripetuto quelle parole.
Draco Malfoy è un assassino.
“Ginevra… cosa dice?”
La voce di Narcissa lo distolse dai suoi pensieri. Il ragazzo si incupì ancora di più prima di risponderle:
“Credo che non mi voglia neanche più parlare”
“Perché?”
Draco sospirò prima di rispondere.
“Avrà paura di me, dopo quello che ho fatto”
“Draco… se non l’avessi fatto tu, l’avrebbe ucciso qualcun altro. Lo sai benissimo”
Questo era vero.
Il ragazzo fissò la madre.
“E’ come se… se ormai sia cambiato tutto… prima, almeno, ero convinto di essere diverso da lui… ora mi sembra che la sua anima si sia impossessata di me… io… io non sono come lui, madre…”
Lei gli prese la mano, come aveva sempre fatto ogni volta che il figlio era angosciato per qualcosa… beh, ogni volta che Draco era così angosciato, la colpa era sempre Sua…
“Ascolta… no, non sei come lui… e nessuno lo penserà mai, Draco… lo sai benissimo…”
Lui mugugnò. Forse aveva ragione Narcissa… o forse lo diceva solo per consolarlo, per vederlo sorridere.
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...finito anche questo capitolo! Chissà perché, questo mi convince più del solito (mentre magari a voi farà schifo XD)
Lo so, lo so… è più breve del solito… chiedo venia =^_^=
Allora, vorrei ringraziare:
Cry90: io continuo in fretta… ma tu sei partita! (-_- chissà perché partite tutti e solo io rimango a casa >_< cattivi) beh… appena torni fammi sapere che ne dici di questo capitolo! Un bacio
Nanael: io non smetterò mai di ringraziarti, lo sai?! Sono contenta che tu abbia notato il miglioramento, e spero sia così anche per questo capitolo… un bacione
MiaBlack: ma che bel regalo che hai fatto! ^_^ certo che ne conosco tante anche io di cattiverie, cosa credi? XD spero ti sia piaciuto questo capitolo!
Thaiassa: grazie mille per la recensione!
Ginny88: ok lo ammetto… l’ho fatto solo per punire te (XD no dai scherzo) e menomale che non mi hai uccisa… (XD ci mancherebbe!) dai… ti saluto… tvtttttttttttttttb
Memole: ti ringrazio! E ti ringrazio anche per la recensione che hai lasciato all’altra mia storia! Un bacione
…finito…
Solo una cosa… mi raccomando recensiteeeeeee!!
Auguri di buon anno nuovo!
Un bacio
_olly_

   
 
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