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Autore: Annika Riddle    31/12/2006    1 recensioni
Il dolore è uno dei sentimenti più potenti che esistono in questo mondo...ed è difficile da contrastare...

Annika
Genere: Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sto male, perché non mi aiutate?!


Voglio farmi scivolare tutto sulle spalle,non voglio più saperne nulla, volete avere ragione o torto?!prendetevi ciò che volete… Tanto siete bravi in questo, vi state prendendo me, mi state rovinando,divorando,mi state logorando…come un tarlo che rosicchia dall’interno uno di quei fantastici mobili antichi ed aristocratici.

Mi sento molto così, un fantastico mobile di quelli ricchi e appariscenti ma con un gusto tremendo del ‘700, sono una persona che può dare tanto se solo gli si da la possibilità. Sono bella e altezzosa, ed allora?! Non posso anche io avere un cuore?! Sono una persona normalissima, non vuol dire nulla che io sia impostata certo non sono un robot.

Straziante. Sento questo nel mio cuore voglio solo affetto, non chiedo molto. Da piccola ero la quint’essenza della timidezza, mi sono aperta con il tempo ma piano piano e non ho avuto molti amici. Mi sentivo il piccolo anatroccolo che aspettava di diventare cigno. Ora sono un bel cigno, forse un po’ insicuro ma sono ciò che mi ero prefissata di diventare. Sono forte, le mie piccole disgrazie mi hanno fortificata, indurita ma anche la pietra più forte ha bisogno di un appoggio. Finalmente avevo trovato il mio appoggio, il mio gruppo, io che ero una dei membri più vecchi visto che già c’era stato uno sgretolamento in passato che aveva portato via alcuni dei veterani mi trovo a essere solo un contorno di un bel quadro…

Mi sento in più, sempre di troppo… un impiccio che se c’è o non c’è è uguale. Sono il grazioso soprammobile che ti hanno regalato quindi devi tenere, me non mi ha regalato a voi nessuno. Sono entrata nelle vostre vite piano piano… mi sono sentita sempre uno dei capisaldi, una persona incisiva. Ora tutto è svanito, cenere al vento.

Cerco di tornare a ciò che ero e sono sempre stata, mi aggrappo e lotto ma le mie membra sono stanche ma non c’è nessuno che tenta di aiutarmi, le miei amiche non sono lì ad aiutarmi ma come potrebbero sono loro che mi fanno sentire così. Dolore. Cos’altro si può provare se quello che ti ha tirato fuori dal buio ti ci rispedisse a calci nel sedere?!

Le sento allontanarsi sempre più come attratte da forze sempre più potenti, cosa ho fatto di differente dal mio solito, cosa è cambiato… io non lo so, so solo che tutto è cambiato. Vivo in un mondo dove non ho un primato sulla mia migliore amica, dove non posso fidarmi a quando mi confido, dove vedo nei miei confronti comportamenti diversi rispetto a quelli con altre persone, dove non vengo mai ascoltata, dove tutto è desolante per me. Io però amo questo mondo… amo le persone che ci vivono. Affetto. Provo questo per tutte le persone che mi circondano nel mio gruppo anche se a volte secondo la mia egoistica ottica sbagliano. Come fai a non volere bene a queste persone, è impossibile. C’è chi riferisce tutto quello che gli confido e magari vorrei tenere nascosto, è da stronza ma le voglio bene e mai la tradirei. C’è chi mi urla contro per uno dei miei classici comportamenti istintivi ormai conosciuti da tutti, è irritante perché ormai dovrebbe conoscere come sono quando mi arrabbio ma le voglio bene e mai gli griderei addosso per un motivo serio e duraturo. C’è chi con me non ha legato molto per differenze di carattere o forse perché non si fida di me per confidarsi, è brutto perché vorrei esserci e stargli simpatica come gli altri ma gli voglio bene e sarò sempre disponibile. C’è con chi ho legato poco, gli voglio bene e non è fatto apposta vorrei un legame anche più forte ma se anche non ci fosse io ci sarò per un consiglio o anche due. C’è chi dovrebbe dirmi tutto ma non lo fa e quello che mi confida non è mai solo tra noi, è frustrante perché vorrei un rapporto esclusivo e particolare con confidenze tutte per me ma gli voglio comunque un bene dell’anima e sempre ci sarò.

Ho un caratteraccio assurdo lo so ma che vogliamo farci, eh, volete uccidermi?! Forse sarebbe meglio… stronchereste almeno la mia sofferenza.

A volte va tutto bene poi cambia tutto ed una cosa che fino a ieri andava bene mi lacera dentro facendomi male, l’insicurezza è una brutta bestia, mi sento migliore di molte persone ma poi ho paura che qualcuno possa superarmi. Assurdo, tutto questo è ridicolo. Chiudo gli occhi, i brividi mi attraversano, le lacrime scorrono. Mi scivola tutto addosso, scivola tutto addosso, scivola e non mi infastidiscono più. È tutto inutile, non cambia nulla, la vita va avanti da sola e noi dobbiamo solo avere la faccia tosta di sorriderle e prenderla bene. Non importa se ho pianto e sofferto per tanti mesi devo solo mettermi il sorriso sulla faccia ed andare avanti. Tanto la vita per ora non ha nulla da offrirmi tanto vale prendere ciò che mi da. Sono rassegnata alla mediocrità che si sta innalzando intorno a me. Ora cerco affetto e amore tra le braccia del mio ragazzo che mi da tanto ma a volte quasi non mi basta, sono insaziabile e sto male se non riesco a stare con lui o quando non ci vediamo per giorni.

Anche lui a volte mi delude ma capisco che per lui è difficile so solo che lo vorrei al mio fianco in ogni battaglia, invece quando si trova tra due persone importanti della sua vita non si schiera. È fastidioso ma lo capisco, non ci riesce anche se io sono la sua ragazza. Sono la sua ragazza e tu dovresti difendermi in tutte le occasioni invece sei il primo che mi fa arrabbiare…ma non riesco ora ad accusarti. Oggi ho un altro magone. Oggi ho fatto la scazzata con tutti, mi ha dato fastidio una fatto e accumulato al solito non interessamento a ciò che dico mi ha fatto scattare; voglio solo essere ascoltata se era qualcun altro lo avreste fatto, dannazione!

Ho esagerato, sono partita sparata come mio solito e ho risposto male alla mia fantomatica migliore amica,sbagliato?! Di certo, ma in quel momento l’unica cosa sensata che non vedevo rossa…sono i miei occhi ad infiammarsi e il mio cervello ricopre tutte le idee sensate di rosso, solo quelle istintive e autolesioniste si salvano…

Non mi sono comportata bene ma avevo bisogno dell’amore che solo due braccia mi sanno dare e ci sono andata di corsa da sola visto che le altre non mi ascoltavano forse ho reagito male anche ad altre piccole cose, commentare da stronza perché ho idee diverse sulla libertà di fare rispetto ad una mia amica… tutto esagerato, lo ammetto, ma cosa posso farci sono così. Arrabbiarmi perché l’unica mia fonte di felicità in quel momento tirava troppo la corda con me e perché non intenzionalmente non ha detto che il pomeriggio era occupato con me quando gli è stato chiesto il suo programma del pomeriggio.

Tutto esagerato. Con lui mi sono subito pentita ci ho solo messo di più per gli altri. Sempre meglio tardi che mai.

Credo che l’ultima grande esagerazione sia stata urlare con una mia amica… voglio dire mi sarò comportata nel modo che l’ha fatta scattare almeno mille volte eppure stamattina ha creato il finimondo. Tanti piccoli comportamenti che in un normalissimo giorno non avrebbero creato altro che sguardi densi di rimprovero oggi hanno creato l’apocalisse. Non volevo accadesse nulla di tutto ciò, sono seria, non era nelle mie intenzioni.

È vero che a volte sono una vipera ma non sarei arrivata mai al punto di far piangere una mia amica apposta, anzi mi ha fatto male vederla in quello stato, ci siamo urlate contro un sacco di volte io e lei ma non eravamo mai arrivate a questo punto. Mai io avevo avuto il groppo e la voglia di piangere per il nervosismo ed altrettanto lei non era arrivata mai a piangere. Ma il mio sfottuto orgoglio mi impediva di girarmi verso la mia amica dopo aver dato fondo alla mia voce, non era da me ma interiormente non stavo per niente…

Spero si risolva tutto, almeno per adesso questo casino… poi è troppo pensare che tutto il resto si sistemi. Per ora mi basta una piccola fetta della torta… non voglio molto altro…

Sentirmi di nuovo parte attiva ed integrante del gruppo, della mia ancora di salvezza, essere ascoltata, riuscire ad avere un rapporto bello e forte con tutti facendogli capire che di me ci si può fidare, avere di nuovo il mio rapporto esclusivo con la mia migliore amica…tutto questo è il mio sogno. Se tutto questo si avverasse, sarei infinitamente felice, tornerei felice e con solo dei semplici problemi che qualsiasi adolescente ha. Tornerei ad essere quella con il sorriso sempre sulle labbra, quella con la battuta sempre pronta, quella che non faceva un dramma per ogni cosa e non sarei più quella dalle mille insicurezze. Giuste o sbagliate che siano.

Questo è il mio sogno: che tutto torni alla normalità rendendomi di nuovo, finalmente, felice. Per ora però c’è solo sofferenza e dolore che non so quanto durerò. Tutte le mie percezioni annegano nel freddo silenzio delle paure, dei dubbi e delle incertezze… chissà quanto durerà?!...


The End

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Una mia nuova storia qua si parla di sofferenza, dolore e lacrime spero piaccia… magari un po’ più della mia ultima storia che non ha ricevuto molti consensi…

Vorrei chiedere uno scusa sussurrato alle mie amiche che forse leggeranno… io non ce l’ho affatto con voi, questo è solo uno stato d’animo indipendente, voi se fate qualcosa non lo fate consapevolmente perché vi divertite…

Vi voglio comunque un bene dell’anima ragazze, siete importanti per me una per una indistintamente… anche per chi non lo crede…

Bacioni a tutti

Annida Riddle

  
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