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Autore: Chloe88    31/12/2006    2 recensioni
AU inizio quarta serie: Luke e Nicole non si sposano in crociera, ma programmano le nozze per il successivo San Valentino… e chi potrebbe essere la persona adatta ad organizzare il loro matrimonio? Lorelai, naturalmente! Ma siamo sicuri che tutto andrà come previsto? Lo scoprirete tra poco! Vagamente ispirato al film “The Wedding Planner”.
Lorelai/Luke. Vi prego leggete e recensite!!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lorelai Gilmore, Luke Danes
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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N.d.A.: chi tra voi sta leggendo anche “Incantesimi Sbagliati ed Esaurimenti Nervosi” mi odierà... ma il capitolo 3 – sì, ne ho già scritto quella che dovrebbe essere circa metà – fa un po’ schifo. Sorry!!^^’’’ Cercherò di renderlo umanamente leggibile il prima possibile…

Capitolo 4- Perché dopo un’Apocalisse… c’è sempre un Day After

“Passami il telecomando”.
“No”.
“Cattiva! Perché no?” Rory mi guarda dalla poltrona su cui è accoccolata.
“Perché è esattamente di fronte a te, mentre io sono dal lato opposto della stanza… e sto leggendo” risponde, sollevando appena il libro che ha io mano per mostrarmi la copertina.
“Ma io sono ancora traumatizzata per ieri! Per favore, abbi pietà della tua anziana – ma ancora incredibilmente attraente – madre”. Nella risposta, però, la seconda parte della mia preghiera viene completamente ignorata. Ehi! Non dovrebbe, che ne so, confermare che ho ragione e sono straordinariamente… ehm, ben conservata? Anche se, detto così, sembra che io stia parlando di una mummia o qualcosa di altrettanto disgustoso.
“Siamo state negli stessi luoghi: se tu fossi traumatizzata dovrei esserlo anch’io – ma, guarda caso, non lo sono. Quindi piantala e alzati da quel divano”. Ho deciso: la diseredo. No, scherzavo. Anche perché non c’è in ballo nessuna eredità.
“Ma non capisci il mio dolore? Quella specie di poltiglia che ho mangiato ieri dai Kim si sta ribellando: non le piace il mio stomaco e vuole andarsene ad ogni costo”. Peccato che, a quanto pare, il suo concetto di ‘ogni costo’ includa la mia morte. “A proposito, perché tu non stai soffrendo come me?”
“Forse perché io non mi ci sono nemmeno avvicinata”. Cosa? Ma non è giusto! Dov’è la solidarietà tra i familiari? Alla mia espressione indignata, replica: “Perché mi guardi così? Dalla tua faccia sembra che io ti abbia costretto a mangiarlo!”
“Beh, in un certo senso è vero: è ovvio che, per il mio scandaloso comportamento, io debba come minimo assaggiare tutti i manicaretti della madre di Lane. Sai, una specie di punizione divina”. Rory, purtroppo, non afferra. “Per averti partorito a sedici anni e fuori dal matrimonio! Sono quasi quindici anni che partecipiamo a praticamente tutte le sue feste, e il copione si ripete puntualmente”. Finalmente ricevo un sorrisetto di scusa.
“Se è così, magari la prossima volta potrei mangiarlo al tuo posto”. La sua generosa offerta mi dà la forza di sollevare la testa dal cuscino e ad emettere una frase che non sembri un rantolo. Beh, più o meno.
“Oh, lo faresti davvero? Che dolce! Però ricordati di fare testamento, prima: tu non hai la mia stessa resistenza… e poi ho già in mente un paio di cose che vorrei avere dal tuo armadio”concludo, con un sorriso adorante.
“Sei sicura che non potremmo… non saprei, magari buttarlo in un vaso di fiori o qualcosa del genere?” Sta cambiando idea? Ehi!
“E tu credi che io non ci abbia pensato? Certo che avrei potuto – se ogni singolo vaso, portaombrelli o persino angolo buio della casa non fosse stato piantonato”. Lei mi guarda pensierosa.
“Beh… almeno abbiamo mangiato decentemente dai nonni, no? Insomma, il tacchino era vero e non c’era traccia di tofu” pigola speranzosa, cercando in tutti i modi un lato positivo. Peccato che, così, sia riuscita a farmi stare ancora peggio.
“Certo! Dopotutto, quale modo migliore di passare la sera del Ringraziamento se non cercando di sfuggire ad un matrimonio combinato?” Rory, dal canto suo, mi lancia un’occhiata assassina.
“Ma se io ti ho salvata con il mio finto ml di testa! Ho dovuto persino mangiare quell’orribile toast preparato dalla nonna!” Sì, il sandwich con miele e banane direttamente dall’inferno. Qualcosa che mangiare è praticamente un rito di passaggio... perché a quel punto si imparerà che il risultato di ogni tentativo di cucina da parte di mia madre equivale a puro veleno. “E comunque, non abbiamo ancora parlato di una cosa” dichiara, posando finalmente il libro sul tavolino da caffè. Oh oh, la cosa sta diventando seria.
“Vediamo… forse di come l’anno prossimo ti pagherò per distrarre la signora Kim e i suoi dodicimila parenti in modo da nascondere il tacchino al tofu sotto al tappeto?” Anche se effettivamente, non sono molto sicura che possa funzionare: ve l’ho detto, quella donna ha spie ovunque. Davvero! Anzi, qualcosa m i dice che lei, mia madre e Kathleen possano essere gemelle separate alla nascita.
“No. Stavo parlando di papà” continua Rory, sempre più seria.
“Cosa? Vuoi nascondere tuo padre sotto al tappeto dei Kim… oppure pagarlo perché sia lui a far sparire il tacchino?” Lei mi lancia un cuscino..
“Sai benissimo di cosa sto parlando! E, no: non c’entrano né i nascondigli né i tappeti”. Oh, certo.
“Beh, non è vero: avrei potuto nascondermi sotto al tappeto, così mia madre e Kathleen non mi avrebbero trovata”. Davvero molto utile: credo che lo terrò a mente per la prossima cena a casa dei miei genitori.
“Non credo che sarebbe bastato a salvarti dagli istinti da Wedding Planner della nonna”, medita lei.
“E io non credo che il diretto interessato se ne sia accorto, se vogliamo dirla tutta: era troppo impegnato a piagnucolare per Sherry. Come quando ha letto l’etichetta della bottiglia davanti a lui: e quasi scoppiato in lacrime, poveretto. Ma, ehi, quello è uno dei lati negativi del frequentare una persona che si chiama come un liquore”. Rory mi lancia un’occhiataccia.
“Non è molto carino da parte tua”. Cosa? Ma se ho passato praticamente tre quarti della serata a cercare di rallegrarlo! “Dopotutto, magari la nonna sperava che voi due avreste semplicemente piagnucolato insieme”. Okay, mi sono persa un passaggio. O anche due.
“Perché? Voglio dire, certo, siamo amici e dovremmo essere solidali e tutto… ma addirittura lanciarci insieme in un concerto di piagnistei?” lei alza le spalle.
“No. Secondo la nonna tu avresti dovuto essere depressa per l’imminente matrimonio di Luke. Non ti ricordi, la settimana scorsa, il suo ‘adesso non avrai più distrazioni o, a dirla tutta, i suoi commenti egli ultimi quattro anni?” Uffa, quindi il mio grande piano – quello che avrebbe devoto farle dimenticare tutto di quella storia – non ha funzionato.
“Guarda, l’unica cosa che mi addolora del suo matrimonio è l’organizzatrice. Davvero, non capisco come mia madre non sia riuscita a metterselo in testa”. Okay: mia madre… e metà della popolazione di Stars Hollow.
“Forse perché lui ha sempre avuto una cosa per te, o per il fatto che ha sempre odiato i tuoi fidanzato – o, se è per questo, qualunque uomo tra i dodici e i novantadue anni che osasse guardarti – o, come mi hai raccontato che ha detto la nonna ‘perché sembrava che stessi per fargli uno spogliarello’” conclude, sorridendo. Oh, certo. Intanto io non le confiderò più niente, visto come poi lo usa contro di me.
“Piantala! Luke ed io siamo amici da sette anni… se quello che dici fosse vero, si sarebbe fatto avanti da un pezzo. E--“ la interrompo, visto il suo sguardo trionfante. “--se non la smetti subito dico ad Emily del tuo fidanzato segreto!” La vendetta è una cosa meravigliosa, non trovate?
“Io non ho un fidanzato, né segreto né ufficiale! Sono a Yale da meno di tre mesi, quindi devo concentrarmi sullo studio--” so che non è carino interromperla – soprattutto visto che è la seconda volta in due minuti – ma non posso farne a meno.
“--e su quel poveretto che, l’altra sera, hai costretto ad una maratona di film. Sì, lo so che è la stessa cosa che facciamo noi… ma nessun essere umano normale avrebbe la resistenza adatta a sopravvivere. Quindi, ci sono due ipotesi: o è un nostro parente di cui abbiamo perso le tracce – oh, forse è un mio fratello segreto o qualcosa di simile! – oppure è segretamente innamorato di te. Aspetta solo che mia madre scopra come vi siete incontrati – o che lui è soprannominato Il Nudista…” sorrido, mentre lei mi guarda indignata.
“Si chiama Marty, come ti ho già detto almeno un milione di volte”. Io continuo a sorridere, estasiata al pensiero di un genero – e di possibili nipotini – dalla tendenze esibizioniste.
“Sì… un milione di volte, perché non riesci a smettere di parlare di lui”. rory scoppia a ridere, tirandomi comunque un altro cuscino.
“Oh, piantala! Per farti stare zitta devo proprio ricordarti che oggi dovrai passare il pomeriggio con Kathleen?” sibila, con un ghigno quasi satanico. Visto? Più invecchia, e più assomiglia ad Emily…

***

“Potresti almeno spiegarmi perché lo sto facendo?” A queste parole, rivolgo a Luke uno sguardo innocente – che lui non può vedere, avendo la testa nel cofano della mia macchina.
“Perché me lo chiedi? Io ero semplicemente qui, e tu sei uscito dal locale…” mi interrompo, notando l’occhiata che mi lancia una volta riemerso.
“…perché stavi saltando come una pazza fuori dalla vetrina. Dovevo uscire: se non ti avessi fermata, avresti finito per spaventare i clienti”. Non è adorabile? Insomma, è difficile trovare persone che sprizzino allegria da tutti i pori come lui.
“Stavo saltando per farti capire che la mia auto si era appena fermata. Non è colpa mia se tu hai frainteso e mi hai portato un caffè. Non che io mi stia lamentando, certo” specifico, sollevando il bicchiere come per brindare e bevendo un sorso della bevanda bollente.
“Io non ho frainteso: certo, forse non ho interpretato correttamente i gesti assurdi che mi stavi facendo dal marciapiede… ma ti conosco e so che, se non ti avessi portato da bere, si sarebbe scatenato l’inferno. Comunque, credo che il problema sia la batteria” dice, indicando la mia macchina. “Posso ricaricarla in un momento, ma devo avvicinare la mia macchina. Aspettami qui, va bene?” Sta scherzando, vero?
“Non che non va bene! Vuoi abbandonarmi qui, al freddo e al gelo… e, probabilmente, due secondi prima che cominci a nevicare?” sì, lo so che il suo furgone è solo a pochi metri da qui… ma, in teoria, muovendomi avrei meno probabilità di assiderarmi.
“E allora? Ogni inverno non fai che ripetere quanto ami la neve e che non puoi perderti la caduta dei primi fiocchi: di cosa ti lamenti?” Io lo guardo esasperata.
“Del fatto che, rimanendo qui ferma, potrei non assisterci da viva. Magari in forma di stalagmite, certo”. Luke sorride e, scuotendo la testa, mi fa cenno di seguirlo. “A quel punto, però, non potrei muovermi… e nemmeno passare il pomeriggio ad ascoltare i farneticamenti della mia Wedding Planner preferita. Ehi, ho trovato un lato positivo!” Lancio un’occhiata all’altro fan numero uno della Clone Ufficiale di Emily Gilmore, tanto per cercare un po’ di solidarietà in vista dell’imminente tortura. “Luke, stai bene? Perché sembri sconvolto, in effetti: cosa c’è, hai paura di Kathleen?”chiedo, scherzando, per poi notare la sua espressione. “Aspetta un attimo… ho ragione, sei terrorizzato da lei!” esulto, salendo sul furgone.
“Chi, io? Ma figurati” sibila, prendendo posto al volante… per poi emettere un sospiro rassegnato. “E va bene, mi fa paura. È solo che…” si blocca, a disagio.
“è solo che ti sembra una versione bionda e in qualche modo più spaventosa di mia madre?” Lui mi guarda, sorpreso, per poi annuire lentamente. “Beh, non sei stato l’unico a notarlo. Insomma, lavorare con lei è come vivere una cena del venerdì sera senza fine. Non mi sorprende che quelle due vadano così d’accordo, in effetti” brontolo, attirando nuovamente la sua attenzione.
“Si conoscono? Davvero, spero di non dover mai stare nella stessa stanza con entrambe. Sarebbe tremendo”. A me lo dice? Molto divertente. “Non che io abbia qualcosa contro tua madre, ovvio”.
“Beh, io sono la prova vivente che un essere umano – okay, un essere umano o con una resistenza molto elevata – potrebbe resistere ad una situazione del genere”. al suo sguardo interrogativo, comincio a spiegare cos’è successo. “Ieri sera, una certa persona era l’ospite d’onor alla cena di Ringraziamento dei miei genitori. Quindi, come puoi vedere, sono sopravvissuta… ma credo anche che rimarrò segnata a vita”. Rabbrividisco impercettibilmente, ma Luke pare notarlo anche se sta guidando e, quindi, facendo più attenzione alla strada che a me. Okay, forse il mio brivido non era così impercettibile… o, forse, sono stata smascherata dal verso di disgusto che l’ha accompagnato.
“Quindi Kathleen ti sta facendo impazzire?” mi chiede, ottenendo come riposta un sopracciglio sollevato. Eloquente, no? Lui guarda fuori dal finestrino, per poi accostare al marciapiede e scendere. Siamo già qui? Okay, adesso ho due ipotesi: uscire dall’auto e rischiare l’assideramento… o rimanere qui e perdermi l’inizio della nevicata. Opto per la seconda: dopotutto dovrebbe cominciare nel giro di pochi minuti. Cosa c’è, non avete mai sentito parlare del mio famosissimo sesto senso da nevicata imminente?
“Allora, cosa hai fatto ieri?” Dopotutto è stato il primo Ringraziamento dopo diversi anni che abbiamo passato senza sia Luke che Sookie (decisamente troppo stanca anche solo per stare in piedi, visto che Davey ha passato le prime due settimane della sua vita a piangere in ogni momento di veglia di sua madre).
“Sono stato dai genitori di Nicole, a cercare di convincerli che la loro unica figlia non sta per sposare uno psicopatico – davvero difficile, considerando i precedenti” risponde, prendendo i cavi con cui riavviare la mia macchina.
“Ma è andato tutto bene, no? Voglio dire, questa volta non ti sei messo ad urlare o cose del genere, vero?”
“No. sono rimasto buono e tranquillo mentre discutevano del fatto che, anche se il ricevimento sarà per poche decine di ospiti, almeno alla cerimonia parteciperanno più persone… che, all’ultimo conteggio, dovrebbero essere duecentoottantatre”. Sospira. “So che non è giusto dirlo… ma, a volte, mi chiedo se le cose non mi stiano sfuggendo di mano – o se addirittura sto commettendo un errore, e proporre a Nicole di sposarmi è stata una scelta affrettata. Ma, ehi, probabilmente sono solo stato influenzato da Patty e Babette questa mattina, con i loro discorsi sul trovare la persona adatta, non compiere mosse azzardate… perché, per qualche strana ragione, mi hanno fissato per tutta la loro conversazione”. Scuote la testa, facendo per girarsi nuovamente verso il motore della mia macchina – ma io lo fermo, prendendo le sue mani tra le mie.
“Ehi, non ascoltarle: sono sicura che andrà tutto bene… è che Nicole sia fortunata ad averti”. Lui fa una pausa, guardandomi negli occhi, per poi riaprire bocca.
“Lorelai…” fa in tempo a dire, prima che qualcosa di bianco cada esattamente davanti al suo naso.
Aspettate un attimo.
Sì, sta nevicando! Avevo ragione – come sempre, dopotutto.
“Stavi dicendo, Luke?” chiedo, distogliendo per un istante lo sguardo dal cielo.
“Io? Niente d’importante” replica lui alzando le spalle.
“Bene. Allora esprimi un desiderio”. La risposta al mio ordine? Uno sguardo ebete. È bello essere capiti da chi ci sta intorno… peccato che, al momento, non sia successo. “È la prima nevicata della stagione: devi esprimere un desiderio! No, non dirmelo: rischierebbe di non avversarsi”. Risposta all’ordine numero due? Un grugnito. Okay, sempre meglio della sua precedente reazione.
Che desiderio ho espresso io? Beh, ovvio che non ve lo dico!

N.d.A.: una domanda idiota: questa cosa (Lorelai che dice di esprimere un desiderio per l’inizio della prima nevicata) è successa in qualche puntata… o mi confondo con qualcos’altro? Perché a me sembrava di ricordare un dialogo del genere tra lei e Rory. Uhm. Meglio passare ad altro, in effetti, quindi… grazie per le recensioni (e per i complimenti!!^///^) a:

Melanyholland: trattare troppo male Chris? Certo che no, non preoccuparti!! Temo che sia colpa della sua voce – visto che, con il doppiaggio, è la stessa di Spike!! *:* Sarà per questo che non ho istinti omicidi verso di lui? Chi lo sa… comunque, la strega dell’est *me ridacchia* dovrebbe tornare nel prossimo capitolo… scusa!!^^’’’’ E che ne dici dell’interazione Luke/Lorelai di questo capitolo? Spero che tu abbia gradito!!^^

lulila: (presumo che tu sia sempre lulilajj, giusto?) addirittura sbellicata dalle risate? Wow!! Riguardo alla tua domanda… beh, ecco il quarto capitolo. per il quinto, invece… ehm. *si allontana prudentemente per poi andare a nascondersi* Posso evitare di pronunciarmi? Beh… spero che questo capitolo ti sia piaciuto, comunque!!^^ (Certo, era un disperato tentativo di cambiare argomento!!^^)


Allora, che ne pensate di questo capitolo? Io non ne sono molto convinta, quindi… vi prego recensite!! Ma soprattutto…

Buon Anno!!!

Visto che è un po’ tardi per gli auguri di Natale…^^’’’

  
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