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Autore: Peppe_P    14/06/2012    1 recensioni
Storia di due ragazzi, e dei loro poteri che cercano di sconfiggere quelli che li vogliono ostacolare nel raggiungimento del loro scopo: avere una vita normale.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Stanno per farci uscire, ormai il pericolo di perdere eccessivo sangue è sparito, e durante questa notte ci siamo messi d'accordo.
Non sono ancora passate 24 ora da quando ha sacrificato uno dei suoi spiriti per acquisirne il potere, quindi può ancora volare. 
Una volta recuperate le sue cose uscioamo dall'ospedale e andiamo a fare colazione visto che è un bel po' di tempo che non mangiamo. Mi chiedo se Abby riuscirà ad essere naturale, ora che sa che Annie non è dalla nostra parte, e che ascolta tutti i nostri discorsi, potrebbe essere a disagio. Entriamo in un piccolo bar, dove ordiniamo due croissant ciascuno ed un cappuccino bollente. Appena il cameriere va via Abby inizia ad aprire bocca, come se volesse dire qualcosa, ma poi da quelle labbra un po' pallide per la perdita di sangue non esce voce. Prendo a guardarmi in giro, penso di essere osservato visto che lei non parla. Il mio sguardo si sposta da lei alla porta d'entrata alle sue spalle, poi passo in rassegna il lussuoso bancone, da dove vedo arrivare la nostra colazione, il mio sguardo cade su qualcosa alle mie spalle: in televisione stanno dando il notiziario, e si parla proprio della strage aerea a cui siamo sopravvissuti, il cronista dice che a causa delle molte persone carbonizzate, non si può dire se qualcuno sia riuscito ad uscirne vivo, ma dato che non c'erano vie di fuga e che l'aereo è esploso in aria devono essere per forza tutti morti. Bene! Se la confraternita crede che siamo morti non ci darà la caccia, almeno fino a quando la "donna" che io credevo leale non ne andrà a parlare con i suoi superiori.
-Andiamo da lei allora, le facciamo pagare il tradimento?
Perfetto, la rappresentazione ha inizio
-Dopo aver mangiato ovviamente. Questa notizia ci da molto vantaggio: Lady K penserà senzaltro che siamo morti, sapeva che eravamo lì ieri, quindi ora non ci resta che raggiungerla!
-Si, presumo però che dopo averla eliminata ci sarà bisogno di un altro cercatore, giusto?
-Ovviamente...
La conversazione si ferma, siamo troppo occupati a trangugiare quel delizioso pasto.
Appena finito , dopo aver pagato, andiamo in un vialetto, lontano da occhi indiscreti. Ecco il momento della trappola.
Abby prende la collana in cui si nasconde la traditrice, poi fa il suo rito.
-Ciao Annie, grazie per essere venuta! Grazie per il favore dell'altra volta, anche se è successo un piccolo inconveniente.
L'espressione prima indifferente della giovane donna ora sembra incuriosita, ma tuttavia tranquilla, forse la conversazione fittizia di poco fa ha attecchito.
-Devi sapere che mentre eravano in volo siamo stati attaccati, inizialmente non sapevamo chi fosse, ora abbiamo dei sospetti. Vorrei che tu mi facessi un altro favore: dovresti comprare due biglietti del treno. Partiremo da Parigi, dobbiamo andare a Nizza, ci arriveremo in taxi. Mi raccomando, discrezione!
-Si signorina, non si preoccupi, è in buone mani.
Detto ciò è andata via, così io mi traformo e lei inizia pian piano a lievitare, ma poi si ferma, e scende.
-Che fai? Dobbiamo sbrigarci!
-Ieri in campagna nessuno ha fatto caso a me, ma qui...
Ha ragione, potrebbe essere vista, e in questo modo saremmo scoperti. 
Abby prende la collana di perle rossa, lì ci sono gli spiriti con i poteri, quelli da sacrificare. Inizia a sfregere la collana tra le mani, poi prende una perla, la alza verso il cielo, inizia con la sua cantilena incomprensibile, e poi dalla perla si liberano dei fasci di luce colorati, si librano nell'aria, si intrecciano tra loro in una danza spettrale, infine sbattono contro il petto di Abby entrandoci dentro.
-Possiamo andare ora.
-Cosa hai preso?
-Ora posso riflettere la luce, diventando così invisibile
-Come farò a vederti?
-Tu potrai vedermi, ora andiamo, non ci soffermiamo sulle spiegazioni!
Ora lei riprende a volare, io che non mi ero "detrasformato" inizio a salire verso il cielo, poi ci dirigiamo verso l'isola di Sant'Anne, un isola nel canale della manica dove ci sta aspettando Lady K.
Lady K è la nostra cercatrice, in pratica ci dice quando altre persone come noi acquisiscono i poteri, e poi ci spedisce da loro, prima che la confraternita li raggiunga e li catturi prima. Comunichiamo con lei attraverso gli spiriti di Abby, ma ora dobbiamo andare da vicino, spero solo che Lady K abbia capito la situazione, e abbia mandato qualcun' altro a prelevare il neonato nei pressi di Nizza. Ovviamente non neonato d'età.
 
-Così uno dei tuoi spiriti ti ha tradita eh? Lo si poteva anche immaginare, non c'era mica bisogno di un veggente?
E' scoppiata in una grossa risata, è davvero una donna stana. Oggi dopo tanto tempo di segretezza si è presentata a me col suo vero nome, probabilmente perchè ancora non si fidava. Ha detto di chiamarsi Kara, non è un nome Francese, chissà da dove viene, dalla sua carnagione scura si può capire che viene dai paesi dell' Asia, probabilmente è araba, perchè quando mi ha visto mi ha paragonato a Biliquis, la regina di Saba, che aveva un potere simile al mio.
Ha smesso di ridere, è tornata seria di colpo
-Non siete in vena oggi vero?
-No che non siamo in vena, siamo vivi per miracolo, la confraternita si è infiltrata, ed ho già sacrificato due spiriti in meno di 24 ore, non credo sia una di quelle situazioni in cui si è molto spiritosi, non ti pare?
-Calmati cara, stavo solo scherzando! Comunque tornando seri, volevo dirvi che ho mandato il nuovo arrivato a Londra, ha dei poteri particolari, così ha detto di voler essere mandato lì per conoscere le origini... Non so di cosa parlasse. 
Londra, è abbastanza vicino, l'isola su cui abitia Kara si trova nel Canale della Manica, quindi ci siamo quasi!
-Ok allora suggerisco di andare prima che tu finisca i tuoi poteri in prestito, che ne dici Ab?
Mi fa cenno di si e si avvia verso la porta, quando è arrabbiata fa così, e Lady K lo sa, quindi non ci fa troppo caso, anzi ci saluta cordialmente e ci dice dove trovare il neonato.
Mi trasformo e ci alziamo in volo, così da raggiungere Londra il il presto possibile.
 
Stiamo aspettando che la persona che cerchiamo arrivi, Kara ci ha detto che alloggiava in un albergo a South Kensington, vicino all' Imperial College. Questa è una zona per ricconi, ma non viene ancora nessuno, anzi no, vedo un tipo da lontano che si saluta con la mano. Dev'essere lui. Ha una corporatura robusta, ed è alto, non so di preciso assegnargli un età, ma a giudicare dal suo look dev'essere da poco stato a Camden Town.
-Ciao io sono Luca, piacere di conoscervi
E' italiano, e non lo si caisce solo dal nome, ma dal fatto che si avvicina e ci bacia su entrambe le guancie.
-E voi siete Josh ed Abby giusto? Mi fido di voi, ma dobbiamo fare una cosa per sconfiggere la confraternita. Ho scoperto che...
-No scusa, aspetta, cosa ne sai du tutte queste cose, Lady K ti ha già spiegato tutto?
-No, in realtà l'ho scoperto grazie al mio potere
-E sarebbe?
Abby sembra essere impaziente, è un tipo molto curioso, non dico di non esserlo anche io, ma mi tengo a freno, anche perchè ora col fatto del tradimento sono un po diffidente, anche se mi fido cecamente di Abby, la quale a sua volta si fida cecamente di Kara.
-Sono un Memory catcher
La sua espressione è un misto tra auto compiacimento ed esaltazione, non so di preciso cosa provi, ma io sono sconvolto.
Odio i memori catcher, sono in grado di prelevare i ricordi più reconditi nella tua mente e leggerli senza problemi, sento la mia privacy violata. Ecco perchè, ora che ci penso, mi ha chiamato Josh e non Joshua: gli basta un tocco per aprire una porta psichica, quindi il saluto all'italiana non è solo una tradizione, ma anche un modo per sfruttare le persone, ed entrargli nel cervello!
-Un'altro catcher, che bello! E' da tempo che non ne incontro uno. Sai già che ce ne sono tanti vero? Tanti tipi: quelli che catturano anime, come me: i Soul catchers; quelli che catturano ricordi: Memory catchers; quelli che catturano e manipolano i sogni: i dream catchers...
-Si lo so, lo so. Ma ho fatto una scoperta eclatante! Uno dei membri della confraternita, di nome Mark Roberson, sa che la fonte dei nostri poteri è qui vicino! Alle Stonehenge!
-Come hai fatto ad entrare in contatto con quel tipo... Mark?
-Lui mi era venuto a prendere, ma quando ho scoperto le sue intenzioni dopo aver rubato i ricordi ho fatto quel che da ora dobbiamo fare tutti: eliminare il nemico.
-Passiamo la notte qui poi domani andremo a vedere cosa c'è lì, ora direi di andare a prendere delle camere, così ci riposiamo, ceniamo e poi potremo organizzarci. Che ne dite?
Abby aveva nuovamente l'aria impaziente, sarebbe andata subito, ma non potevamo andare al buio, e soprattutto dovevano prendere un mezzo di trasporto! Domani con calma cercherò di prendere qualcosa.
 Luca si guarda intorno, sembra sospettoso, un tipo strano è appena entrato nell' albergo spingendolo in malo modo, avrà visto qualche cosa...
-Luca, che succede? Ti guardi intorno come se fossi braccato!
-In realtà lo siamo, stanno venendo a prenderci, quello che è appena entrato sa che sono qui, ma non ha idea di chi io sia, e sa che non sono solo.
-Quanto tempo abbiamo?
-Al massimo due ore.
Abbiamo due ore per organizzare la nostra fuga senza dare troppo nell'occhio, credo che sia meglio andare via da qui.
Una domanda mi entra nella testa, prendendo posto tra i piani di fuga a cui sto pensando: ci hanno traditi, di nuovo, ma chi? E se fosse veramente Kara? No, non può essere, lei è la zia di Abby, da piccola quando sua madre morì Lady K la sostituì, anche se sua sorella aveva una madre diversa ed era nata in America, lei accudì la sua nipotina, e le insegnò quel che ora sa. E se fosse lo stesso Luca? Magari è tutta una trappola, non credo di potermi fidare di lui, non lo conosco bene! Ma se non fosse lui, allora chi può essere?
 
Le mie indagini vengono interrotte da un colpo di pistola, viene da dietro le mie spalle, ma non ha colpito nessuno dei 3. Ormai devo scappare, l'agguato nella mente di quel tipo era una seconda trappola! Corro prendendo Abby per mano, credo che abbia capito che dobbiamo nasconderci, così ci dirigiamo verso il Royal Albert Hall, l'unico posto che mi viene in mente. 
Purtroppo questo posto non è venuto in mente solo a me! Molti membri della confraternita sono già qui! Uno di loro inizia a parlare anche se si sente che ha la voce camuffata:
-Fermi, siete circondati, se tentate di scapare non farete altro che peggiorare la vostra già critica situazione!
In quella notte fredda, ma da cielo limpido si vedevano le stelle, ed era la loro luce, oltre a quella della Luna, ad illuminare tutto, visto che i lampioni non erano in funzione!
E' proprio il cielo stellato che mi permette di vedere che da uno dei tetti che ci circonda esce un uomo munito di fucile, punta Abby e spara, è troppo tardi, non voglio perderla, in fondo sono io l'emarginato!
Sento il proiettile attraversarmi il petto, mentre salto per proteggerla, non voglio che muoia per me, non voglio che muoia nessun altro, ma nel frattempo la notte già nera diventa ancor più scura, sento di andarmene, trascinato nuovamente nell'oblio!
  
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