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Autore: _Heather    15/06/2012    4 recensioni
Non so come, ma trovai il mio armadietto, buttai dentro i libri e lo richiusi contemporaneamente ad un ragazzo di fianco a me che mi rivolse la parola.
- hfrowhgforòwe ?- e mo che cazzo aveva detto sto’ qua?
Cercai di fargli capire che non avevo capito.
- come scusa? Puoi ripetere più lentamente.. Non capisco!-
-Oh scusa. Dicevo, sei nuova vero?-
- Ehm.. Si-
- si vede, rheiglòrgbhòp- Oddio! Io sti’ inglesi quando parlavano non li capivo.
[...]
-ti rendi conto di quello che dici?! Adesso è colpa mia? Sta zitta che è meglio!-
-ah, io zitta?! Come osi? Tu, mi stai rubando il ragazzo!-
-Danielle hai fumato? Io non voglio rubarti il tuo ragazzo! Adesso lasciami in pace!-
Mentre ‘discutevamo’ gli studenti si erano radunati intorno a noi…
-senti, italiana dei miei stivali, mi hai rotto il cazzo! Devi stare lontana da lui!-
-come mi hai chiamata brutta oca con la permanente?-
Mi tirò un ceffone. Ora gliel'avrei fatta pagare.
Gli tirai i capelli. -aaaahhh! Mi fai male!- si lamentò
-l’obiettivo era quello, stupida-
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2

 
La mattina dopo mia alzai presto, voleva prepararmi bene per il mio primo giorno di scuola: feci una bella doccia calda, mi rilassa e poi in Inghilterra fa’ molto più freddo che in Italia (capitan ovvio!) mi vestì semplice, jeans, maglione bianco, stivaletti e lasciai i capelli sciolti, non mi truccai più di tanto, solo un filo di matita e di mascara.
Scesi a fare colazione, i miei stavano uscendo di casa in quel momento.
- oggi ho scuola, visto che parlo pochissimo l’inglese potreste farmi almeno un imbocca al lupo, no?-
-Si si, imbocca al lupo, noi andiamo al lavoro, ci vediamo stasera.-
La scuola non era molto lontana da casa mia, dopo 10 minuti a piedi, accompagnata dal mio fedelissimo ipod arrivai. Andai in segreteria per chiedere l’orario dei corsi.
- Ehm… Goodmorning, I’m the new student. Can I have my..-  ecco, incominciamo bene.. .come cavolo si diceva orario dei corsi?
Fortunatamente la signora capì cosa volevo, e dopo che guardò dei documenti capì che ero italiana e mi disse:
- Oh cara! Sei la nuova studentessa italiana.. Non ti preoccupare il professore di inglese ti aiuterà con la lingua.-
- Oh, ok!-
Mi diede l’orario dei corsi, alla prima ora avevo inglese, nell’aula 5. Giravo per la scuola alla ricerca del mio armadietto.. Che casino, in Italia non li avevamo ed era tutto molto più semplice!
Mentre ero alla ricerca del mio armadietto perduto mi guardai un po’intorno, era come un qualsiasi liceo dei film: c’era la squadra di football, le cheerleader che gli sbavavano dietro, i nerd e le persone normali come me.
Non so come, ma trovai il mio armadietto, buttai dentro i libri e lo richiusi contemporaneamente ad un ragazzo di fianco a me che mi rivolse la parola.
- hfrowhgforòwe ?- e mo che cazzo ha detto sto’ qua?
Cercai di fargli capire che non avevo capito (?)
- come scusa? Puoi ripetere più lentamente.. Non capisco!-
-Oh scusa. Dicevo, sei nuova vero?-
- Ehm.. Si-
- si vede, rheiglòrgbhòp- Oddio! Io sti’ inglesi quando parlano non li capisco! Mi vergognavo a chiedere 300 volte di ripetere, sembravo un’andicappata!
- Ehm.. Scusa, ma io sono italiana e mi sono appena trasferita qui, quindi non parlo molto l’inglese, non è che potresti parlare MOLTO più lentamente?-
-Si si, certo. Italiana, wow! E così un bel paese, adoro la pasta alla carbonara!-
Gli sorrisi… certo che era proprio un bel ragazzo, alto,(probabilmente aveva un anno in più di me), abbastanza muscoloso, capelli castani lisci e occhi azzurri.. Indossava una maglietta a righe con sopra una felpa.. Ma aspetta, aveva i lacci della felpa allacciati! Ma questo non è mica tanto normale!
-Comunque io sono Louis, sono all’ultimo anno e tu?-
-Io sono Erica, e sono al 4°-
- Er.. Eri.. Erica; hai un nome difficile da dire!-
- forse è difficile perché parli una lingua diversa dalla mia…- gli feci notare.
- probabile… che materia hai adesso?-
-aspetta che guardo.. Si, ecco, Inglese con Smith.-
- mmm.. Dai vieni, ti accompagno, la mia ragazza è in classe con te!- e te’ pareva se uno così non era fidanzato…
-grazie, sei molto…- non mi ricordavo come si diceva gentile! Che figura!
Fortunatamente capì cosa volevo dire e mi sorrise.
Arrivata in classe Louis mi presentò alla sua ragazza:
- Ecco Eri, posso chiamarti Eri? Mi viene più facile da dire… lei è Eliza, la mia ragazza-
- sisi, Eri va benissimo, piacere Eliza.-
-Ciao Eri, sei italiana?-
-Ehm.. Si, si sente così tanto?-
- solo un po’, non ti preoccupare-
Suonò la campanella, Eliza mi invitò a sedermi vicino a lei; prima che entrasse il professore parlammo un po’ o meglio, lei parlò e io cercavo di capirla.
Ma mi sembrava molto gentile, dolce e incredibilmente bella!  Una di quelle che ti fa scendere l’autostima sotto zero.
Quando entrò il professore la classe si zittì.
- Goodmorninggfirwgfvlwefgddcui cnwoo Erica- oddio! Ma che palle! È possibile che sono così rincoglionita da non capire cosa mi dicono?
Aveva detto il mio nome… forse voleva presentarmi alla classe, chiesi spiegazioni.
- Ehm.. Può ripetere più lentamente, per favore?-
Prima mi guardò come per chiedermi se ero sana mentale, poi si ricordò che ero italiana e spiegò alla classe:
-Ragazzi, lei è la nuova alunna italiana, non parla benissimo l’inglese, quindi siate educati e parlate un po’ più lentamente con lei… in quanto a te, so già come aiutarti, vieni con me un attimo fuori.. Giwfgcielrirfgeqròfj- credo che l’ultima cosa che abbia detto sia un avvertimento di non fare casino mentre lui era fuori con me.
Uscimmo, quel prof già mi stava simpatico, si è preoccupato di aiutarmi più lui dei miei genitori in tutta la loro vita!
Arrivammo davanti ad un aula, lui entrò ed uscì con un altro ragazzo, incredibilmente bello
Ma che bella scuola è questa?
Ooh, di nuovo tu! Sparisci!
Ma guardalo, è il secondo figo da paura che vedi in 10 minuti, il terzo se conti il vicino!
SPARISCI! Non voglio fare figure già il primo giorno!
Okkei.. Calmati!
Comunque il tipo era alto, muscoloso, pelle ambrata, capelli neri raccolti in un ciuffo molto curato e occhi scuri… aveva tratti asiatici…  il professore ci presentò
- Ecco Zayn, lei è la nuova alunna di cui tutta la scuola parla- che bello -.- ! Sono famosa, detesto stare al centro dell’attenzione…
-mmm.. Carina..-
- ZAYN!non me la spaventare! Comunque, tu sei il mio miglior studente e lei è italiana e quindi ha difficoltà…-
-italiana eh? Bello mi piacciono le italiane!- io arrossì all’istante, e il prof lo rimproverò
-Zayn! Non te la presento perché tu ci provi! Volevo chiederti se puoi aiutarla ad imparare l’inglese, io non ho tempo per dargli ripetizioni, e ovviamente questo ti darà dei crediti extra…-
- per me è ok prof! Poi lei è anche carina…- e mi fece l’occhiolino.
Ma io dovevo prendere ripetizioni da questo pervertito qua che neanche mi conosce e ci sta provando spudoratamente?
Ma se è un figo della madonna perché ti lamenti ancora?
Oh! Taci va’!
-Bene, ora devo andare. Zayn, perché non gli fai fare un giro della scuola?-
E se ne andò…





Spazio autriceee :)
ecco qui il 2° capitolo
spero che vi piaccia, colgo l'occasione per ringraziare chi ha messo la storia nei preferiti o la segue (sembra un discorso di un attore agli oscar!)
Fatemi sapere cosa ne pensate, recensiteee vi pregoo!
alla prossimaa!
xx l'autrice
   
 
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