Fanfic su artisti musicali > Blue
Segui la storia  |       
Autore: mery smith    15/06/2012    3 recensioni
Bè penso che il titolo dica tutto,spesso i sogni si possono realizzare basta crederci fino in fondo.Sopratutto se si tratta di incontrare i blue.Buona lettura spero che vi piaccia.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
  Anche se il capitolo precedente non ha avuto tanto successo,ho continuato lo stesso a scrivere il secondo,nella speranza che almeno questo vi piaccia.Sono troppo buona,lo so.Buona lettura,a presto…
 
CAPITOLO 2 :
Finalmente quella terribile giornata di scuola stava terminando,e ciò significava tutti a casa.Quelle cinque ore di lezione sembravano non finire mai,era come se il tempo improvvisamente si fosse fermato e non andasse più avanti,proprio come un’orologio rotto.Era l’ultima ora e la prof di latino stava spiegando i vari tipi declinazioni latine quando tutto d’un tratto suonò la campanella,la nostra amata amica campanella,colei che ci salvava dalle interrogazioni.Tutti balzammo scorbuticamente dalle sedie e con una velocità da razzo preparammo le cartelle e fuggimmo da quell’aula con fretta e furia.Un saluto alla prof e via.Una volta fuori ci sentimmo più sollevati e felici,così ognuno,in estrema tranquillità si avviò verso la strada di casa.Così come avevamo fatto io e le mie amiche.Mentre camminavamo parlammo un po’,ma proprio mentre stavamo voltando l’angolo della scuola,udì una voce strillante e fastidiosa che mi chiamava,alle mie spalle.Mi voltai e, con mia sorpresa,vidi che era la mia compagna di banco,ovvero la mia migliore amica.Sul mio viso spuntò un sorriso a cinquanta denti,segno che ero davvero felice di vederla,dato che quella giornata era stata davvero noiosa più del solito.Felice corsi da lei e l’abbracciai fortissimo quasi soffocandola,però poi allentai l’abbraccio e mi staccai per farla respirare,dato che non le avevo dato la possibilità.Dopo essersi ripresa parlammo un po’ del più e del meno e del perché lei non fosse venuta quest’oggi.Ma non me lo disse,forse me lo avrebbe detto in seguito infatti non insistetti più di tanto.Dopo una lunga conversazione lei mi fece una domanda davvero interessante:”Senti Mery ti va di venire questo pomeriggio alle tre e mezzo a casa mia?..magari per cercare di fare i compiti di domani?”disse in senso ironico.”-si certo,come potrei non venire?..ci divertiremo un sacco ne sono certa” dissi con  estrema tranquillità.Anche se l’idea mi eccitava tantissimo,cercai di contenermi.Forse vi chiederete il perché della mia eccitazione ad un’affermazione così semplice.Bè,la mia risposta è semplice.Perché nel corso della mia vita scolastica non ho mai avuto una migliore amica,una con cui trascorrere del tempo assieme quando sei sola.Ho sempre avuto difficoltà a stringere amicizia con gli altri è una cosa davvero difficile per me e non me ne rendevo conto allora.Ma adesso,che sono crescita,non ho più tanta difficoltà come prima,e quindi mi è più facile fare amicizia.E adesso,finalmente dopo tanto tempo,avevo trovato la mia migliore amica.Con lei mi divertivo  un sacco e non mi lasciava mai un secondo sola,ma soprattutto mi capiva e mi apprezzava per quel che sono.Ed è per questo che andiamo d’accordo.Dopo esserci accordate su tutto ciò riguardante i compiti ci salutammo e ci dammo appuntamento al pomeriggio.Mentre tornai dalle mie amiche cominciavo già a pensare come sarebbe stato quel pomeriggio assieme a lei. Ne dubitavo che i compiti non li avremmo fatti mai,ma avremmo fatto qualcosa che di sicuro ci sarebbe piaciuto molto a entrambi.Molto più dei compiti.Un paio di ore dopo ero lì,seduta accanto a lei nella sua dolce,confortevole,profumata cameretta.La sua era davvero una camera da sogno,almeno per me,da piccola ne desideravo anche io una così,e ora vederla con i mie occhi era davvero un sogno anche se non era mia,lo era comunque.Era sul celestino chiaro in legno,sulla mia destra c’era un mobiletto color legno chiaro e sopra vi erano alcune foto di lei piccina assieme alla  sua famiglia,poi c’era un piccolo portagioie in argento luccicante ,contenenti vari oggetti,come bracciali,collanne ecc…accanto,ancora,c’era uno stereo nero,quello di nuova generazione con lettore dv  incluso.Infine il mio sguardo si spostò su un’album color azzurro scuro posto in un piccolo angoletto che attirò molto la mia attenzione.Così decisi di darci un’occhiatina fugace,nel frattempo che aspettavo che la mia amica venisse.Era andata di là in cucina a prendere qual cosina da mangiare e due bicchieri di acqua fresca.Così mi alzai dalla sedia su cui ero seduta e, pian paino senza farmi troppo accorgere mi avvicinai al mobiletto color legno,mi sembrava quasi di vedermi nel ruolo della pantera rosa..Finalmente arrivai,con lentezza,però ci arrivai.Lo presi e lo portai via con me sul letto per poterlo osservare meglio.Eccomi ero lì che l’osservavo con paura e insicurezza.Pensavo: e se lei entra e vede ciò che sto facendo?..ma non esitai,qualcosa mi diceva che dovevo aprirlo,era come se mi chiamasse.Se mi avrebbe visto gli avrei spiegato il perché di quella mia spontanea reazione.Con la mano tremolante aprì la prima pagina,e la prima scritta che vi notai, fu quella che più esaltava all’occhio dell’osservatore, “Blue” scritto in stampatello grosseto blu.Quella scritta mi colpì seriamente,poi..più in basso notai un’altra scritta un po’ più piccola di quella precedente,e c’era scritto “questo album è dedicato ai miei,adorabili e fantastici Blue:Lee,Duncan,Simon e Antony.Saranno per sempre nel mio cuore.Quest’album sarà pieno di foto e tant’altro su di loro”. Dopo aver letto quelle due-tre semplici frasi scritte sulla prima pagina capì solo una cosa,la più importante forse.Cioè che adesso oltre  ad avere tante di quelle cose in comune,adesso avevamo quella più importante, quella che ci univa molto di più delle altre.Questa ci avrebbe,con il passar del tempo,unite molto di più di quanto lo eravamo.Avremmo condiviso tutto ciò insieme,paure,gioie,tristezze,canzoni e tanti gossip interessanti su di loro.Al solo pensiero mi rabbrividì,perché non avrei mai pensato di aver condiviso questa mia passione assieme a lei.Improvvisamente mentre ero immersa nei miei pensieri,la porta si aprì di scatto e io non ne ebbi il tempo di alzarmi e rimettere apposto l’album che avevo in mano.In quel momento ero spaventa,avevo paura.Lei riamse per lunghi interminabili secondi in silenzio a fissarmi sulla soglia della porta,con le cose in mano che aveva portato.Poi però mi feci avanti e decisi di spiegarli tutto con estrema calma partendo dal principio.Lei,per fortuna non mi rimproverò ma mi disse solo di non farlo più senza il suo consenso,io capì le sue ragioni e capì le mie.Bene eravamo pari.Da quel giorno fummo inseparabili.Tutto il giorno non facevamo altro che parlare dei Blue e cantare a squarcia gola le loro fantastiche canzoni senza mai stancarci un secondo.Stavamo ore e ore al pc la sera quando andavo a dormire da lei,a guardare foto e video dei loro concerti e tour,interviste molto divertenti,che ci facevano ridere un sacco e a volte ci capitava di addormentarci sulla scrivania,o con una foto,scioccante di Duncan o di Lee,magari come sottofondo una loro canzone,o una di tutte e quattro.Tutto ciò era talmente buffo ma allo stesso tempo bellissimo e divertente.E io mi divertivo un mondo assieme a lei.                     
La mattina seguente ci svegliammo tutte frastornate per la sera precedente.Una luce accecante proveniente dalla piccola graziosa finestra invase tutta la stanza dove eravamo.Così fummo costrette ad alzarci,dato che ormai non riuscivamo più ad addormentarci.La giornata era cominciata nei migliori dei modi.Oggi,di certo,ero dell’umore giusto.Avevamo in programma una giornata da sballo,saremmo andate in bici nella mattinata per il viale,poi avremmo fatto un salto in spiaggia a goderci il bel sole di una fresca domenica di Giugno e le onde che si infrangevano contro la riva  producendo schiuma bianca frizzantina.Mentre nel pomeriggio  avremmo fatto una passeggiata per le strade della città facendo,magari con quel che potevamo,shopping per i negozi del corso,e poi verso sera saremmo state al pc come la sera precedente.Dato che la scuola era finita da circa due settimane,adesso le giornate erano molto più piacevoli e divertenti.Eravamo in bici,sul viale del lungomare,e mentre pedalavamo il nostro sguardo si spinse verso il mare alla nostra sinitra.Era semplicemente fantastico,osservandolo mi faveva sentire in pace con me stessa.Era come se lì,nel silenzio che vi era, riuscissi a sentire i miei pensieri che mi parlavano.Il mare più bello è quello che si estende talmente tanto da confondersi con il cielo azzurro  tanto da sembrare  una cosa sola.Sembrava che non finiva mai.Il sole alto sopra di noi gettava nelle acque del mare raggi di luce fortissima che davano al mare un manto di splendore.Eravamo arrivate quasi alla fine del viale e stavamo per girare per tornare indietro,ma per fermarla le affermai il braccio con dolcezza e la fermai e le dissi:”Perché non ci fermiamo un po’ qui in spiaggia adesso che non c’è nessuno?..-lei,sembrava un po’ indecisa ma alla fine scelse la cosa giusta e mi accontentò.Scendemmo dalle bici e le appoggiammo al palo di fronte a noi con la catenella,e ci avviammo verso la spiaggia.Eravamo  a pochi centimetri dalla riva,sedute sulla spiaggia a goderci lo spettacolo del mare e il cigolio degli uccelli che vi volarono su e giù per il cielo con estrema libertà ,liberi da ogni pensiero,liberi da ogni preoccupazione,liberi da tutto ciò che lì circondava.Volavano per sentirsi liberi,felici con se stessi.A volte ero dell’idea di essere proprio come loro,un uccello sì,sarebbe stato molto bello.Per passare un di tempo io e la mia amica decidemmo di ascoltarci un po’ di musica.Ma no una musica qualunque ma quella che adoravamo noi,l’unica che ci caricava di energia positiva ogni volta che l’ascoltavamo.I Blue.Eravamo sedute accanto,una cuffia lei e una io,ascoltavamo “One Love” –Back Someady-All Rise-I Can … e tante altre.Le vorrei elencare ma sono talmente tante che il foglio finirebbe,ma ormai penso si sia capito che ci piacciono tutte nessuna esclusa.Erano all’incirca le dodici e trenta,e noi dopo una giornata così pesante ma fantastica,eravamo lì con gli occhi spalancati a fissare il pc con estrema sorpresa.Non potevamo crederci a ciò che avevamo appena letto,per noi era stata davvero una notizia bomba!..all’inizio pensammo che fosse un sogno,visto che eravamo quasi sul punto di chiudere occhio,ma invece non fu,fu qualcosa di davvero speciale.

 
Che ne dite ??..vi è piaciuto questo nuovo capitolo?..Aspetto con ansia le vostre recensioni.Vi dico solo che anche se non sarà un successo continuerò ad aggiornarla,chissà forse il seguito vi piacerà….A presto !!!.. XD
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Blue / Vai alla pagina dell'autore: mery smith