15/06/2012
6 recensioniPartirono alcune note di What Makes You Beautiful, con in sottofondo le urla delle fans, si accesero le luci e da dietro una tenda uscirono Liam e Harry, seguiti poi dagli altri tre.
Erano bellissimi, e vederli sopra quel palco era emozionante, nonostante li conoscessimo fuori di lì, faceva comunque uno strano effetto…
<< Rocky guarda, Zayn e Liam guardano da questa parte >> disse Daphne saltando come un’ossessa, mi faceva così tenerezza.
<< Daph ci siete te e Danielle, è più che normale che guardino da questa parte >> dissi cercando di tenerla ferma, faceva veramente paura quando si comportava così, facevo fatica a riconoscerla.
<< Non guardano solo noi due, e non sono solo loro che guardano verso di noi, girati >> mi rispose Danielle, aveva ragione anche Niall, Louis e Harry ogni tanto buttavano un occhiata.
<< Già, sono magnifici non credete >> chiesi con aria sognante.
<< Ehi bella innamorata, due sono già occupati lo sai questo vero? >> mi chiese Daphne.
<< Tranquille, non ve li tocco, ne il patito dello specchio, ne il nemico dei cucchiai >> dissi piegandomi in due dalle risate.
<< Ma la finisci, meglio il pervertito, l’amante delle carote, o il morto di cibo >> disse Danielle spintonandomi.
<< Non ho mai detto questo infatti >> dissi spintonandola a mia volta.
<< Ragazze la piantate, mi fate deconcentrare, è il mio primo concerto, vorrei vederlo per intero, e non finire in un ospedale perché una di voi è caduta dalla balconata >> disse Daphne prendendoci sottobraccio e facendoci fermare.
<< D’accordo Daphny, non disturberemo più la tua serata >> dicemmo insieme io e Danielle, baciando le dita incrociate a mo di giuramento.
<< Sarà meglio per voi >> disse Daphne iniziando ad intonare le parole di Another World. Come promesso restammo mute, o meglio ci risparmiammo dal parlare tra di noi e dedicammo tutta la nostra attenzione al concerto. Dopo aver cantato quasi tutte le canzoni del repertorio, i ragazzi uscirono di scena per darsi una rinfrescata, ma dopo nemmeno cinque minuti eccoli che rientravano.
<< Ragazzi vorremmo ringraziarvi per il vostro enorme appoggio >> disse Niall, per poi far proseguire Harry a parlare.
<< Ed è per questo che dei ragazzi del nostro staff stanno passando con dei microfoni >>.
<< In modo che voi possiate farci alcune domande >> continuò Louis.
<< A cui noi saremo molto felici di rispondere >> disse Zayn.
<< Allora iniziamo pure >> annunciò Liam. Tutte le fans presenti iniziarono ad alzare le mani, non erano poi tante, poiché il Royal Albert Hall non era conosciuto proprio per la sua grandezza, quanto più per la sua eleganza. Liam diede ad una ragazza il via per poter fare la sua domanda.
<< Bè dire che siete la mia band preferita è riduttivo, siete i miei idoli, e so praticamente tutto sulle vostre vite, tranne sapere chi sono quelle due ragazze insieme a Danielle in galleria >> mi stava praticamente già sulle palle quella, come fai a dire di conoscere tutto sulla vita di una persona, nemmeno io conosco me stessa così bene.
<< Oh loro sono Daphne e Raquel, due nostre care amiche >> caro Zayn, mi hai per caso chiamato con il mio nome per intero? Hai deciso di voler morire così presto?
<< Da come ti brillano gli occhi Zayn, sembra che siano più che amiche per voi >> prese parola un’altra fan.
<< Probabile >> disse Zayn, diventando improvvisamente rosso e abbassando lo sguardo.
<< Awww, che carino, ed è la mora vero? >> c-cosa, io e Zayn, ragazza mia ci vedi veramente male.
<< In realtà lei sarebbe mia >> mia, ha detto mia, io lo castro, ricorda che io non sono di nessuno caro Harry, figuriamoci se sono tua.
Chiamai un ragazzo dello staff e mi feci passare un microfono.
<< In realtà caro Hazza, io non sono tua, ne di nessun’altro >> dissi con aria…mmm fammi pensare “strafottente forse”, ma quale strafottente e strafottente, io ho ragione.
<< Ohoh, hai capito che caratterino la ragazza >> disse un’altra delle tante fans.
<< Ma come ti permetti? >> mi chiese una, non so proprio come definirla…“troia, trucida, baldracca magari?!”, bè per una volta ti do ragione, cara coscienza rompipalle.
<< Di fare cosa scusa? >> chiesi a mia volta.
<< Di trattare così Harry, chi ti credi di essere, pensi di poterlo fare solo perché hai avuto la fortuna di incontrarli e magari scoparci, e ora ti permetti pure di trattarlo così >> disse sbattendo le lunghe ciglia.
Prima che potessi suonargli il microfono in testa, Danielle me lo tolse dalle mani, e lo ridò al ragazzo sotto di noi.
<< Primo siamo solo amici, e non abbiamo mai scopato, come dici tu, e poi scusa se io non gli dico niente su come mi tratta, perché dovresti farlo tu?! >> disse Harry alterato. Intanto Daphne e Danielle, mi portarono a prendere un po’ d’aria, Daph sapeva com’ero fatta e che avrei potuto mettergli anche le mani al collo. Ormai la serata era rovinata, meglio tornare a casa. Andai dietro le quinte senza farmi vedere da nessuno e chiesi a Paul, se gentilmente mi poteva riportare a casa. Detto, fatto, in 10 minuti ero già davanti casa, salutai Paul, e filai dritta in camera mia, fosse stato così facile.
<< Daphny, Rocky, siete voi? >> chiese Leon.
<< Si, sono io >> ero sicura che avrebbe riconosciuto la mia voce.
<< Rocky, come mai qua già a quest’ora? E dov’è Daphny? >> mi chiese.
<< Calmati Leon, non è successo nulla, è che mi sono sentita poco bene, e ho deciso di tornare. Tu piuttosto che ci fai qui? Non è un po’ troppo presto? >> “bugiarda Rocky, sai che non si mente agli amici”, ma sta zitta per favore.
<< Si, ma abbiamo fatto un bel po’ di casino, ed è arrivata la polizia, dicendoci di andare a casa, ed eccomi qua. Vabbè io a questo punto andrei a dormire, tu che ne pensi? >> disse sbadigliando.
<< Credo che seguirò il tuo consiglio, notte Leon, dormi bene >> dissi schioccandogli un bacio sulla guancia.
<< Buonanotte a te Rocky, e attenta a non sognare uno di quei cinque nudo >> disse dandomi un bacio in fronte. Ci salutammo e andammo ognuno in camera sua. Non feci nemmeno in tempo a mettere la testa sul cuscino, che ero già crollata in un sonno profondo.
Pov. Daphne
Dopo che Rocky se ne andò, io e Danielle ci dirigemmo dietro le quinte ad aspettare i ragazzi. Quando uscirono, saltai praticamente in braccio a Zayn, che non mi lasciò cadere, anzi mi strinse ancora di più a lui. Mentre Danielle diede un sonoro bacio sulle labbra a Liam, “e a chi altri sennò, certo che sei sveglia”, oh ma piantala per dinci.
<< Ragazzuole dov’è finita la cara e buon vecchia Raquel? >> chiese Louis.
<< Primo è andata a casa, si è sentita poco bene, e secondo Lou non avrai mica intenzione di farti sentire da Rocky mentre pronunci il suo nome per intero, vero? Sai cosa potrebbe farti, si? >> dissi a Louis.
<< Non sia mai, per carità e per l’amor di Dio >> mi rispose alzando le braccia al cielo a mo di supplica.
<< A me non sembrava che stesse male mezz’ora fa >> disse Harry.
<< Già Hazza, mezz’ora fa, hai detto bene, ma poco fa a avuto un conato di vomito e si è fatta riaccompagnare a casa da Paul >> disse Danielle, “fagli i complimenti da parte mia per la cazzata partorita su due piedi”, non ci penso nemmeno, e poi la pianti di infastidirmi, ci manca solo che mi appari sotto forma di mini me vestiti, uno da angelo e uno da diavolo, “e vabbè, mica bisogna essere così scontrosi, basta dirlo e uno si trova qualcos’altro da fare”.
<< Dite la verità, non è vero che stava male, che cos’aveva? >> Niall perché non ti fai infinocchiare come gli altri quattro?!
<< D’accordo, pensava di avervi rovinato la serata con il battibecco che ha avuto con quella vipera, e per evitare di stringergli le mani intorno al collo è tornata a casa >>.
<< Era veramente giù di morale avreste dovuto vederla >> disse Danielle.
<< Ci dispiace davvero tanto, non pensavamo che alcune fans potessero essere così stronze >> disse Liam passandosi una mano sulla faccia, come a scacciare qualche brutto pensiero.
<< Già altrimenti non avremmo mai permesso loro di farci domande >> disse Zayn facendosi improvvisamente rosso.
<< Però caro Zayn così non avremmo mai scoperto della tua piccola cotta per la dolce Daphny >> mannaggia Harry e la sua brutta boccaccia.
<< Oh andiamo già lo sapevate comunque >> rincarò la dose Danielle. Io nel frattempo mi feci piccola, piccola e anche molto rossa, visto che Niall se ne accorse.
<< Andiamo piantatela, non vedete che Daphny è in imbarazzo, su andiamoci a cambiare, così poi andiamo a mangiare qualcosa e riaccompagniamo le ragazze a casa >> santissimo Niall, “ma pensa sempre a mangiare questo qua?”, scusa ma che ti avevo detto io?!, “si hai ragione scusa, per oggi smetto di romperti, ma domani riparto”, malefica di una coscienza. Quando i ragazzi si cambiarono, salimmo tutti sulla limousine e Paul ci portò da Nando’s, al biondino gli si illuminarono subito gli occhi.
<< Niall perché non chiedi al pollo portoghese di sposarti? >> chiesi al biondo, che tra poco sarebbe caduto in ginocchio davanti a cotanta bellezza, si fa per dire.
<< Non potrebbe mai tradire me, ovvio no >> disse Louis con aria strafottente.
<< Scusa Lou, ma tu hai Hazza, che vuoi da Niall >> disse Zayn.
<< Per l’appunto, il signorino Niall Horan è mio e nessuno deve azzardarsi a toccarlo, sia chiaro >> disse Liam mettendo un braccio attorno alle spalle del biondo.
<< Ah quindi io sarei l’amante anche in questo caso >> chiese Zayn con una faccia da cucciolo, che mi verrebbe voglio di strapazzarlo di coccole.
<< Già Zayn, tu sei il sogno proibito >> se non conoscessi bene Harry, potrei prenderlo sul serio.
<< La finite, per tutte le carote, voglio mangiare >> disse Niall sbattendo i piedi per terra come un bambino di 4 anni.
<< Si ragazzi andiamo altrimenti il biondo ci sviene qua per terra >> dissi spingendo per un braccio Harry che stava saltando addosso a Liam. Finito di aspettare che Niall ordinasse metà ristorante, ci sedemmo e mangiammo.
<< Allora vi riportiamo a casa, chi è più vicina? >> ci chiesero i ragazzi.
<< Da qui credo io >> disse Danielle. Salimmo tutti in macchina e Paul ci accompagnò a casa di Danielle, aspettammo che Liam la accompagnasse alla porta e la salutasse. Tempo 5 minuti buoni, il rubacuori era di nuovo in macchina, e così potemmo partire alla volta di casa mia. Quando arrivammo i ragazzi parevano indecisi se lasciarmi andare oppure no.
Pov. Niall
Io e i ragazzi avevamo pensato di chiedere a Daphne di poter vedere Rocky, solo per essere sicuri che non si senta troppo in colpa, anche perché non c’è niente per cui farlo.
<< Ragazzi cos’avete vi vedo strani >> ci disse Daphne con sguardo indagatore.
<< Niente di che Daph, solo ci chiedevamo se potessimo vedere Rocky per tranquillizzarla >>.
<< Bè sarebbe un po’ strano far salire 5 ragazzi in camera senza essere vista, quindi posso portare solo uno di voi con me >> disse Daphne a sua volta.
<< Mi sacrifico per la patria >> dissi alzando la mano, “si di sicuro per la patria, ma a chi vuoi darla a bere Niall?!”, scusa ma a te chi ti ha chiamato?, “oh, nessuno, ma sai mi piace romperti le uova nel paniere”, ma sparisci prima che te le rompo in testa le uova.
<< Bene, quindi Niall vieni con me, e spera solo che Rocky non ti tiri una lampada contro solo perché l’hai svegliata >> disse Daphne scendendo dalla macchina, non prima di aver salutato tutti con vari baci e abbracci, soffermandosi a parer mio un po’ troppo su Zayn. Mi fece strada per le scale e mi indicò la stanza di Rocky.
<< Nì io vado a cambiarmi, cerca di non farti uccidere e fai in fretta >> disse Daphne dandomi una pacca sulle spalle.
<< Ti ricordo che non mi chiamo Ethan Hunt >> dissi "per chi non lo sapesse Ethan è il protagonista di Mission Impossible", non sono così idiota da non saperlo, altrimenti non lo avrei detto no?! Comunque entrai in camera di Rocky, mi sedetti sul letto e la smossi con dolcezza, ma non aveva molta intenzione di svegliarsi, “ah e dimmi l’hai capito dal fatto che dice lasciami dormire mamma?!”, uff! meglio non rispondere.
<< Rocky sono io, Niall svegliati >>.
<< Dov’è il tasto per spegnerti >> rispose spingendo sul mio naso come se fossi una sveglia.
<< Raquel dai alz.. >>
<< Non ti azzardare mai più, capito il concetto >> disse alzandosi di botto e dandomi uno scappellotto dietro il collo.
<< Ahi, d’accordo ma non trattarmi così >> disse massaggiandomi il collo, picchiava duro la ragazza.
<< Va bene, ma che ci fai qui biondo? >> chiese stropicciandosi gli occhi, era così carina sembrava un cucciolo.
<< Volevo vedere come ti sentivi, e non perché le tue amichette ci abbiano detto che ti sentivi male, ma perché sappiamo il vero motivo >>.
<< Oh Niall mi dispiace di avervi rovinato la serata, non volevo, ma quella non la finiva di sparare cazzate, ed io mi incazzo facilmente.
<< Ehi ehi, non hai rovinato nulla, casomai hai reso la serata più movimentata >> dissi prendendogli le mani, per far si che smettesse di torturare quel povero lenzuolo.
<< Non cercare di indolarmi la pillola Nì, so che mi sono comportata male >> disse guardandomi negli occhi, “e che occhi”, shut up now!!!
<< Non cerco di indolarti niente, ci hai fatto divertire, e ci sei mancata a cena, abbiamo deciso di vederci domani a colazione e poi di andare a giocare quella famosa partita, ricordi?! Sei dei nostri vero? >> chiesi.
<< Sarò dei vostri, promesso, ma ora è meglio se vai >> disse alzandosi dal letto, aveva addosso solo una canottiera e un pantaloncino molto ma molto corto.
<< Che fai Niall, mi fissi >> disse guardandomi con aria sospetta.
<< No, io… >>
<< Nì che ci fai ancora qua, vai forza, vi vedrete domani tanto. Su che i ragazzi ti aspettano >> disse Daphne spingendomi fuori dalla camera.
<< Tranquilla Daph, ora vado, buonanotte >> dissi dandogli un bacio sulla guancia.
<< Ti accompagno, forza andiamo >> Rocky mi porto fuori dalla camera e mi spinse giù per le scale.
<< Sappi che non ti libererai così facilmente di me >> dissi aprendo la porta.
<< Lo so, vabbè quindi a domani, o meglio a dopo. Buonanotte biondino >> disse Rocky salutando i ragazzi che erano dentro la macchina.
<< Notte mora, fai sogni d’Horan >> dissi baciandola sulla guancia.
<< Lo farò, ora vai, e saluta gli altri >> disse dandomi un bacio sul naso e scompigliandomi i capelli. Mi incamminai verso la macchina e prima di entrare mi girai verso casa, era ancora lì che mi salutava.
<< Complimenti mio bell’Irlandese, te la sei scelta proprio bene >> disse Louis scompigliandomi i capelli, cosa che mi fece pensare immediatamente alla mia bella mora.
<< Finitela vi prego >> dissi cercando di soffocare i vari UUUH e OOOH.
<< D’accordo ma prima o poi dovrai raccontarci tutto, e anche tu Zayn. Credevi ti dimenticassimo, è?! >> disse Liam, mentre Harry cercava di trattenere una risata.
<< In realtà speravo di si >> disse Zayn sbracandosi sul sedile.
<< Vabbè ma non aspettatevi chissà quanto tempo prima di parlare, sia chiaro >> disse Harry oppure era Louis, non saprei di preciso, perché di li a poco mi abbandonai alle braccia di Morfeo senza troppi complimenti.
*Angolo Autrice*
Sono imperdonabile lo so, è quasi un mese che non aggiorno, mi vergogno tantissimo…spero riusciate a perdonarmi.
Sul capitolo non c’è molto da dire, tranne che ho fatica un botto per tirarlo fuori, sapete dopo la fine della scuola ho permesso al mio piccolo cervello pazzoide di farsi una piccola vacanzuccia, ma ora è tornato più carico che mai e con nuove idee, beato lui che ha potuto viaggiare.
Comunque cercherò di aggiornare ogni 2 settimane, non prometto niente, ma ci proverò.
P.S. fatemi sapere cosa ne pensate, magari potreste consigliarmi anche dove migliorare, il mio nuovo/vecchio motto è SE LA VITA TI VA MALE, PUCCIOENZAP DEVI FARE…le critiche anche negative sono ben accette…e come direbbe una pettegola di prima categoria, BACI BACI GOSSIP GIRL…xoxo