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Autore: luna_09    16/06/2012    1 recensioni
Ciao a tutti, questa e la mia prima storia fantasy, spero vi piaccia...
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“Corri… sbrigati…” diceva tra se e se la fatina correndo e volando. “non guardare indietro, non guardare indietro…” chiuse gli occhi, e con un piccolo botto cadde dentro la cupola trasparente.
-Fiu… sono salva… -disse la bambina asciugandosi la fronte.
-Ma in ritardo!!!
-Ma…mamma… che ci fai tu qui? –disse Liz ancora con il fiatone.
-mmm… non lo so, cercavo qualcosa, aspetta, non mi ricordo… Ah, si Te!!!! – disse Zaira, che la prese per l’orecchio e se la trascino dritto fino al castello…
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Preso dal primo capitolo...
Bacy
Luna_09
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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 Capitolo 9
Teletrasporto!

 
 
 
 
-No, no, e no!!! Torna subito dentro casa!!!
Era già mattina, ed erano davanti alla casa di Jim, pronti a partire, se non fosse che Liz protestava perché non voleva che Jim andasse con loro.
-Neanche morto!!! –rispose lui.
-Se non entri a casa giuro che non mi muovo da qui!!!- disse mettendosi ritta sui piedi e a braccia conserte.
-Che fa vi volete sbrigare!!!
-Stella, per favore mi vuoi aiutare a prendere Liz in braccio!!!
-Cosa?-disse Liz stupefatta.
-Non serve, guarda come si fa!
Si mise a braccia conserte, poi alzò un braccio e schioccò le dita, nello stesso tempo Liz, aveva preso a saltellare da dolore.
-Brutta… Quando ai imparato a fare i pizzicotti nel sedere agli altri con la magia??
-Non erano pizzicotti, erano scintille, e non avevo mai pensato che mi sarebbe tornato utile!!!-Disse battendo il cinque a Jim.
-Cos’è, un complotto contro di me???-disse Liz mettendo anche lei lo zaino sulle spalle.
-Certo!!!
-Allora come Partiamo??? –chiese Jim.
-Io direi di volare!!! –Propose Stella.
-Vo…volare??
-Naaa… so io come fare! Datemi le mani.
I tre si presero per mano, e di conseguenza Liz chiuse gli occhi, e desiderò intensamente di trovarsi nell’oceano pacifico. Ci fu un grande lampo azzurro, e un rumore assordante, che colpì le orecchie di Liz, ma non ostante tutto, cerco di rimanere concentrata. Appena riaprì gli occhi, si trovava nel fondo dell’oceano.
-Aiuto- gridò, ma dalla sua bocca uscirono solo bolle.
Risalì in superficie, e vide che in realtà si trovava più o meno vicino alla riva.
Allora, nonostante la stanchezza si mise a nuotare, finché non arrivò alla riva, e appena uscì dall’acqua si buttò a modi morto sulla calda sabbia della spiaggia deserta.
-Ci hai messo tanto ad arrivare!!! –disse una voce alle spalle di Liz, che girandosi scoprì essere Stella.
Era in costume, sdraiata su una sdraio bianca, che sorseggiava un cocktail dal colore verde smeraldo. Liz era stranita “ma come è arrivata qui, avrei giurato di non aver visto nessuno quando uscivo dall’acqua” pensò Liz.
-Quindi non avrai visto neanche me!!-disse Jim che si trovava accanto a Liz, però dall’altro lato.
Era sdraiato su una tovaglia da mare, e si stava prendendo il sole.
-Ma cosa? Come siete arrivati fin qui prima di me, e dove avete preso quella sdraio e quella tovaglia da mare, e quel cocktail?
-Ne vuoi un po’? –disse Stella porgendoglielo.
-No grazie. –rispose lei.
-Sveglia Liz!!! Sveglia!!!- Disse Jim scuotendogli le spalle in avanti e poi indietro.
Aprì gli occhi, e vide i visi di Stella e Jim sbucargli di davanti.
-Secondo te ci sente? –chiese Jim a Stella.
Il suono che uscì dalla bocca di stella era fastidioso, usciva come a rallentatore, ed era forte, tanto che portò le mani alle orecchie.
-Ei Liz, ci sei??-disse Jim sventolandomi la mano davanti al viso.
-Di solito quando una persona si teletrasporta, soffre molto arrivato al luogo, non immagino che dolore proverà lei, visto che a trasportato altre due persone con lei!!!
-Forse è meglio che stiamo zitti!! –disse Jim a Stella, vedendo che Liz si era portata le mani alle orecchie per il forte dolore.
-Jim, guarda le esce sangue dalle orecchie, vai a prendere qualcosa di freddo subito!!!- urlò a Jim.
-Ma dove?
-Va be rimani qui!!
Si alzò, prese un po’ d’acqua, e la trasformò in ghiaccio, poi strappò un pezzo della maglia e la divise in due pezzi, e infine prese una coperta.
-tieni, metti questa coperta sopra di lei, sentirà un freddo pazzesco.-Jim fece come stella le ordinò, mentre lei, metteva  due pezzi di maglietta dentro le orecchie di Liz, e togliendosi la giacchetta, coprì il ghiaccio, e glielo mise sopra la testa.
-E adesso? –chiese Spaventato Jim.
-Adesso aspettiamo.
Mentre, Stella stava accanto a Liz, tenendogli il ghiaccio sulla testa, Jim si mise a camminare avanti e indietro, di fronte a le due ragazze.
-Jim, potresti finirla di camminare, mi stai facendo venire il mal di testa!!! –gli disse stella, circa cinque ore dopo.
-Ancora niente? –chiese Jim.
-No, sta dormendo!! E io sto morendo di sete!!!
-Tieni l’acqua- disse porgendogli una bottiglietta d’acqua.
Stettero un giorno intero ad aspettare che Liz si svegliasse, e finirono per addormentarsi.
Era notte fonda quando Liz si mise a tossire e a sputare acqua, svegliando Stella.
-Liz? Come stai?
-Meglio!!! Anche se ho un po’ di mal di testa.-disse alzandosi per stiracchiarsi un pò le gambe.
-Mi fa piacere!!!-disse Stella strofinandosi gli occhi.
-Perche ho un pezzo della tua maglietta dentro l’orecchio?
-Storia lunga!!
-Senti, Stella, Ho una fame incredibile.
-Jim, dovrebbe aver preso delle provviste, guarda nel suo zaino se c’è qualcosa!!!
-Oh, wow, un pacco di patatine, uno di biscotti, dell’acqua e del latte?? –disse rovistando dentro lo zaino.
-Oh, bene!!!!
Liz prese due biscotti, e li inghiotti, poi svegliò Jim.
-Liz, come stai?-disse mettendosi a sedere.
-Bene, ma dobbiamo andare!!! Quindi raccogliamo le cose e andiamo!!
-Scusami, ma come la troviamo una sirena?
-Guarda, laggiù, c’è un’isoleta, potremmo andare lì e richia... –disse Liz, entendo in acqua, l’acqua le era già arrivata al ventre, quando qualcosa la prese per la caviglia e la portò sott’acqua così da non farle finire la frase.
-Liz!!! –urlò Jim venendogli incotro.
Nel frattempo Liz, terrorizzata, vide una donna che con la mano l’aveva tirata giù.
La creatura vide che Liz non riusciva a respirare, quindi la fece risalire su.
-Liz, Liz cosa è stato?-Dissero in coro Stella e Jim arrivando di corsa.
-Guardate!!
Una donna si issò da dentrò l’acqua, e li incito ad uscire.
Eravamo già sulla spiaggia, quando riuscimmo a vedere la creatura da capo a piedi.
-Wow! –disse Jim stupefatto.
Aveva i capelli azzurri, lunghi fin sotto i piedi, mossi come le onde del mare, profondi occhi blu, un vestito lunghissimo che andava dalle sfumature più chiare dell’azzurro, alle più scure del blu, e uno spacco centrale, che partiva da metà coscia, e mostrava le gambe e i piedi scalzi, invece sul petto aveva una scollatura che andava stignedosi e si fermava sotto l’ombellico, poi aveva delle lunghe maniche arricciare. Tra i capelli, aveva un alga arrotolata, che formava una rosa.
-Ma cosa è? –disse Jim ancora con la bocca a perta per la bellezza della creatura.
-Lei è la ninfa del Mare.
-Wow, ma sono tutte così belle le ninfe?
-La maggior parte si!
-Cosa Siete venuti a fare, intrusi? –gli chiese con tono autoritario la ninfa.
-Siamo qui per incontrare la sirena Nakress!!!-Rispose Stella.
-e come pensate di arrivare fin lì, a nuoto?? Hahahahaha, che stupidi!! –Disse la ninfa con tono aspro.
-Io so come!! –disse Liz.
-Per favore non usare di nuovo il teletrasporto!! –gli disse Stella.
-Meglio cara mia.
Liz puntò le mani verso il mare, stette un pò così, ma non successe niente.
-Cosa pensi di poter fare ragazzina?-disse la ninfa.
-Non è successo niente!! –disse Jim.
Liz non ebbe il tempo di rispondere che tre meravigliosi cavalli fatti con l’acqua del mare si fermarono davanti a loro.
-Come hai fatto?
-Il mio elemento doveva essere l’acqua, avrei fatto di meglio se mi sarei allenata con un professore!!! –rispose Liz alle domanda di Stella.
-Possiamo ninfa?
La ninfa si limitò ad alzare lo sguardo, e poi si riimmerse nell’acqua.
La prima a salire cavallo fatto di acqua fu Liz, seguita da Stella.
-Sali dai!!!-disse Liz a Jim.
-Sei sicura che duri?
-Certo!!!
Così, salì e in meno di un minuto si ritrovarono nell’isoletta in mezzo al mare.
-L’ho notato solo io, o questa ninfa era un po’, come dire… Strana?-disse Jim.
-Sono tutte così!!-rispose Liz scendendo dal cavallo e accarezzandolo.
Appena tutti furono sulla terra ferma, Liz bisbigliò qualcosa all’orecchio del cavallo, lui sposto la criniera da un lato all’altro e nitri.
-Cosa ti ha detto?-Le chiese Stella.
-Di stare molto attenti alle sirene…
-Hahahahaha, guarda chi c’è!!! –disse una voce femminile da una roccia, vicino all’isola.
Erano tre sirene che notarono la nostra presenza.
 

note dell'autrice:
scusatemi per il ritardo, ma non avevo molte idee per questo capitolo, comunque spero vi piaccia lo stesso =) al prossimo e grazie di tutto...
Bacy
Luna_09


   
 
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