CAPITOLO 3:

L’ incontro

Sono le 6.30, e decidiamo quindi di iniziare ad andare verso il luogo del concerto, per essere le prime e trovare i posti migliori.

“Non vedo l’ ora di sentirli cantare!” dice Lalla mentrechiude la porta di casa. Ormai sono due giorni che non facciamo altro che parlare di loro, ci fa sentire bene, ci caccia via i brutti pensieri ma soprattutto ci fa sentire più unite che mai.

Siamo sulla Promenade des Anglais, e proprio qui ci torna in mente il momento in cui abbiamo sentito per la prima volta le loro voci, quelle voci che ci hanno catturato e che si sono impadronite dei nostri cuori.

Arriviamo con ben due ore di anticipo, e la porta del capannone è aperta, ma non c’ è nessun bettafuori o cose del genere, quindi decidiamo di entrare, dentro è completamente tutto vuoto, ci sono solo 5 porta-microfoni sul palco e un rotolo di scotch in un angolo della sala.

“C’ è nessuno-uno-uno-uno?” chiede Ire una volta entrate. La stanza è talmante grande che riescie a formarsi l’ eco. Perlustriamo un pò la zona, poi ci sediamo sul palco con le gambe a penzoloni, in attesa che arrivi qualcuno e che ci dica cosa fare.

Iniziamo a parlare di quanto ci saremo divertite questa sera e di quanto amiamo qui cinque ragazzi.

Avete presente quel detto “Parli del diavolo e spuntano le corna?” ecco state a sentire:

Dopo circa 30 minuti che siamo qui e parliamo dei ragazzi, sentiamo delle voci e delle risate venire da dietro una porta, da un corridoio vicino al palco, che da fuori portava a dietro le quinte. Sono sempre più vicine, sono tante, circa una decina, di adulti e ragazzi, eh, no, non può essere vero....

Non possono essere loro, cioè, ragazzi, stiamo parlando dei One Direction, syiamo scherzando????????

Qualche istante dopo vediamo la maniglia della porta moversi verso il basso ed aprirsi eh....

Oh cazzo. Oh santo piccione. Oh porca puttana, è il braccio di Lou!!!!!!!!!

Si, si è il suo, per forza, lo riconoscerei tra mille.

Infatti poco dopo, prima che Lou possa entrare, si sente qualcuno che corre verso di lui, e scherzandolo spinge via, entrando lui per primo. E’ Harry, che seguito da Zayn, Niall, Liam e Lou entra aggiustandosi i capelli. Istintivamnte guardo le ragazze, che anche loro si voltano verso di me.

Siamo enza fiato, senza parole, con una voglia di urlare infinita, mi viene da piangere. Dalla gioia ovviamente. Qualche secondo dopo vediamo Paul e quelli della sicurezza entrare, che si dirigono subito verso tutte le uscite, per impedire a chiunque di entrare. Tutti tranne noi. Noi siamo già dentro.

Non ci hanno ancora notate, quando Lou, che è ormai davanti a noi si accorge della nostra presenza eh.... “Ciao. Avete bisogno?” ci chiede assumendo una faccia stupita.

Ok. Ok, Nena calmati, e rispondi tranquillamente, come se fosse un tuo coetaneo, normalmente, e mi raccomando non piangere, è solo Louis William Tomlinson!!!!!!!!! Il ragazzo più figo di questa terra, il tuo angelo custode, il tuo amore!!!!!!!!

“C-Ciao. N-Noi, è-è che, c-cio-è-è, n-noi, s-siam-mo e-entrate, c-cioè, n-no, i-io..” Non riesco a parlare. E tanto meno a respirare.

“Hei tranquilla, non ti mangio mica, eh!” mi dice interrompendo il mio balbettio. Sto diventando rossa, me lo sento, ho le orecchie che vanno a fuoco. Per non fare la figura della scema, prendo un bel respiro, e cerco di parlare.... “Allora. Prima noi....” Ecco. Mi sta guardando negli occhi. Con quegli occhi che ti sciolgono, quegli occhi che vei una volta in tutta la vita. Quegli occhi che ti impediscono di ragionare, di pensare, ma che ti scaldano come il focolare, come un abbraccio caldo. Ora ho capito cos’ è l’ amore, quello vero, ed è fantastico.

Così mi salgono le lacrime agli occhi, e come una cretina scoppio a piangere.

Così fanno anche Lalla e Ire, mentre fissano ispettivamente Niall e Harry.

Liam allora inizia a sentirsi in colpa, diciamo, e così dice: “No, ma dai, ma non è il caso, dai, cioè, no.... Perfavore....” a noi scappa un sorriso e iniziamo a ridere. Liam è sempre il solito, si preoccupa per qualsiasi cosa.

Poi iniziamo a ridere tutti quanti, e Harry, ci da un fazzolettoo per asciugarci le lacrime.

Dopo qualche minuto, Paul, incominciando a prendere uno scatolone, ci dice “Ok, ora dovreste andarvene, non avete il permesso di stare qui.”

Così Niall salta fuori dicendo “Ma Paul, sono 3 ragazze, e le ragazze non si cacciano.... Dai fai l’ uomo!” “Ben detto piccolo elfo!!” gli dice Lou ridendo. “Ma ragazzi.... Va bene, ma d una condizione: se ci aiuterete a montare tutti gli strumenti e tutto il resto bene, altrimente saluti e baci. Ok?” “Ma mi pare ovvio! E’ il minimo che possiamo fare.” Dice Irene tutto d’ un fiato.

Così Zayn e Lou vengono istintivamente verso di me, per farmi scendere dal palco. Mi porgono la mano per aiutarmi entrambi Lou allora da una culata a Zayn che fa finta di cadere e Lou prendendo l’ aspetto di un principe si porta una mano dietro la schiena e mi dice: “Al vostro servizio signorina” è sempre il solito buffone. Lalla invece scende da sola, ma senza mai distogliere lo sguardo da Niall che appena scesa va da lei.

“Come ti chiami?”

“Laura” gli risponde arrossendo.

“Niall piace.... Oh, giusto questo tu lo sai già. Essere famosi ognitanto fa brutti scherzi.” Dice mentre si porta una mano alla testa.

Ire invece è rimasta impalata, con Haarry che la fissa. Intanto uno del personale, con uno scatolone tra le braccia va a sbattere sul nostro Hazza, che così si sconcentra, e quel momento magico svanisce, come un chicco di sabbia nel deserto. Così Hazza va verso di lei che ora sta scendendo, leisi presenta e vanno verso gli scatoloni dove ci sono gli altri.

Intanto io Lou e Zayn stiamo portando un divano da mettere al centro del palco.

“Senti ma.... com’ è che ti chiami?” mi chiede Zayn.

“Oh, giusto Serena. Chiamatemi Nena però. E’ il mio soprannome sin da quando avevo 2 mesi.”

“E te lo porti tutt’ ora? Wow....” mi chiede poi Lou.

Rispondo annuendoo con la testa e saliamo sul palco per posizionare il divano.

Ci mettiamo circa un’ ora per mintare tutto, e dopo un quarto d’ ora che siamo qui a chiacchierae sul divano (siamo strettissimi!), arrivano i musucisti che una volta salutati Liam ci presenta.

“Lei è Laura, lei è Serenae lei è Irene.”

“Piacere di conoscervi ragazze!” il primo a porgerci la mano per presentarsi è Josh che dopo una stretta di mano a ciascuna, salutiamo anche gli altri.

Iragazzi iniziano a provare, e traq una prova e l’ altra si fanno le 8.30 e le fans si iniziano a sentire.

Arrivano altri tipi della sicurezza che vanno immediataqmente ad aiutare gli altri che riescono a stento a tener chiuse le porte.

Mentre loro tengono a bada le fans, Niall salta fuori dicendo “E loro? Se le altre vedranno che loro erano già dentro le assaliranno....” “L’ elfo ha ragione, non possiamo lasciarle qui, e neanche cacciarle via!” continua Zayn mentre ci indica col palme della mano aperto. “Perfavore, Paul, perfavore...” dice Harry mentre gli fa gli occhioni dolci. “Harry, avevamo detto solo in casi ...” gli risponde. “Bè, non è che.... cioè....” Harry è tutto rosso, anche se non so bene cosa stessero intendendo gli altri 5 si sono capiti benissimo....

“Il riccio è innamorat, il riccio è innamorato!” iniziano a farli la cantilena gli altri.

Harry, anche se un pò imbarazzato continua a fargli gli occhioni dolci. “E va bene.” Cede Paul. “SI!” urla Hazza facendo un salto super alto. Io e le ragazze non capiamo nulla e così chiedo “Ma si cosa?” “Paul vi ha appena dato il permesso di assistere al concerto da dietro le quinte!” mi risponde Lou.

“Oddio davvero???? No non ci credo.... Cioè io.... SONO LA PERSONA Più FELICE DI QUESTA TERRA!!!!!!!!” io e le altre iniziamo a saltare mentre ci teniamo per mano.

Poi entrano, dalla stessa porta da cui sono entrati i ragazzi entrano due ragazze. Si, sono Eleonor e Danielle le fidanzate di Louis e di Liam. Si corrono in contro a vicenda e dopo un forte abbraccio, vengno verso di noi. “Che sorpresa! Oddio sono l’ uomo più fortunato di questa terra!” dice Lou al El, mentre la alza da terra e continua ad abbracciarla. Poi una volta messa a terra, la guarda negli occhi e.... e le da un bacio. Un terribile bacio. Un bacio capace di rovinarti la giornata, un bacio che vorresti non esistesse, che riesce a farti sentire piccolo, senza qualcuno che ti possa difendere, come se il mondo intero ti stesse per sciacciare. Le ragazze si girano verso di me, ed io li sto fissando, ho la bocca semi aperta, e gli occhi lucidi.

Poi la lascia, e le sussurra: “Ti amo. Più di ogni altra persona a questo mondo.” Ecco. È stata la ciliegina sulla torta per me. Scoppio in lacrime, e corro via, non so dove, so solo che voglio andarmene. Vado verso l’ uscita, da dove seono entrate El e Dani. Uno della sicurezza si mette davanti. “Mi dispiace signorina, non posso farla passare.” “Senta, non è giornata, quindi non mi faccia perdere la pazienza, si tolga, ho detto SI TOLGA!!!!” gli dico, sono fuori di me, ho voglia di urlare e di scappare.

I ragazzi mi hanno notata e Lalla e Ire mi raggiungono mentre cercano di fermarmi.

“Oddio Nena no, non piangere, tranquilla dai....” mi consola Lalla, la abbraccio forte e mi accascio a terra. Ora piango ancora più forte.

Lou ed El mi hanno vista e si vede che Lou vorrebbe venire ad aiutarmi, a consolarmi, ma qualcosa lo blocca.

Harry, Zayn, Niall, Liam e Dani corrono da me, e mi abbracciano. Lou smette di abbracciarla, le tiene solo la mano e mi guarda. Anche io lo sto facendo.

Vedo Eleonor portarsi una mano allla bocca, e assume un’ espressione quasi preoccupata. Lou invece ha la bocca a perta, sembra che non riesca bene a capire ciò che è successo.

“E’ innamorata” dice Paul a Lou mentre gli da qualche paccasulla spalla.

“Che palle, era una giornata perfetta, che cazzo.... perchè? Perchè a me? Non è giusto, non mi va mai ulla bene, perchè anche io non posso essere felice...”

Danielle alloa mi prende per mano e mi porta nel bagno lì vicino.

Mi abbraccia di nuovo e mi sussurra: “Dai non piangere.... succede a tutti, su dai.... piuttosto, come ti chiami?” mi chiede poi. “Serena.” “Dai Serena, sciaquati la faccia, lo sai che hai un bellissimo nome?” le sorrido, poi vado al lavandino e mi porto le mani colme d’ acqua al viso. Poi mi guardo allom specchio: il trucco è andato a puttane, e come se non bastasse sembro un panda. Che palle.

“Dai asciugati che ti aggiusto io adesso.” Mi asciugo, e dalla borsa tira fuori un astuccetto pieno di trucchi. Mi fa appoggiare al lavandino e inizia a mettermi la matita. Poi un pò di ombretto, un pochino di eye-liner sulla palpebra e il mascara.

“Ecco, ora sei perfetta.”

“Grazie, grazie mille Dani.”

“Figurati, ora esci da qui e fai vedere chi sei, ok?”

“Va bene, spero solo di non scoppiare di novo!”

“No, sono sicura che non succederà! Si Serena e fammi un bel sorriso!” io rido, e lei mi prende per mano e mi porta fuori.

Sono tutti insieme un pò più in là.

Lou mi vede, lascia un attimo El e corre da me. Dani mi lascia e mi sussurra “Mi raccomando eh?” mi fa l’ occhiolino e va via.

Io mi fermo e Lou mi prende il braccio e mi porta in un angolino per parlarmi. Si abbassa appoggiandosi sulle punte dei piedi e mi trascina giù.

“Ascolta.... io non pensavo che tu.... cioè io.... Senti scusami, non ci ho pensato....”

“No, no, tranquillo non è colpa tua, tu non potevi saperlo....”

“Senti facciamo una cosa: dimentichiamo tutto e godiamoci la serata. Va bene?”

“Va bene....” gli sorrido e lui mi abbraccia.

Che tenero che è. Vorrei non lasciarlo mai. E’ un momento magico, un momento che non dimenticherò mai, lo chiuderò nel mio scrigno segreto, in una piccola scatola, chiamata ricordo.

Poi ci alziamo e mentre andiamo verso gli altri Lou mi sussurra “Non dirlo a El, ma sta sera sei davvero carina.” L’ ho già detto che è troppo tenero????? Lo amo semplicemente. Mi scappa un sorriso a 32 denti e mentre lo guardo penso “è il ragazzo più dolce del mondo”.
 

Note dell' Autrice
Eccoli!!!!!!!!!!! Scusate, questo capitolo è un po' triste, ma quando l' ho scritto ero un po' depressa.... Penso proprio che se mai li incontrassi, io reagirei così. Grazie di nuovo, vi voglio bene, Nena xxxx