Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: franceskik    16/06/2012    10 recensioni
Però lui è Harold Edward Styles, lui ama le donne, lui vive per le donne, lui deve frequentare le donne.
Eppure non si autoconvince, non ci riesce. Non si può negare qualcosa di evidente.
Eppure ci sono quegli occhi, quei muscoli, quel sorriso.
Eppure c'è quel dannato ragazzo di Doncaster che rovina tutto.
ALTO CONTENUTO DI LARRY.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 5:

Quel giorno i ragazzi dovevano sorridere ad annuire al centesino meeting. Qualcosa di asfissiante.
Erano passati due giorni, Lou ovviamente non aveva risposto al messaggio, non si era fatto vivo, Harry in fondo se lo aspettava.
Sperava soltanto che il suo amico fosse maturato, speranze buttate al vento.
Sapeva però che quel pomeriggio l'avrebbe rivisto,  Lou non poteva sfuggire da quegli eventi, non sa come avrebbe reagito davanti a lui, non sa se sarebbe diventanto rosso per imbarazzo o per rabbia.
I ragazzi non sapevano niente, meglio così: avrebbero fatto di tutto per far sorridere il riccio, tentativi che sarebbero andati a vuoto.
Harry riprese il telefono fra le mani, controllò lo schermo: niente.
Lo controllava ogni due secondi, nella speranza di trovare un suo sms, sperava che per sbaglio avesse messo la modalità silenziosa e magari non l'avesse sentito, ma nulla: Lou non voleva proprio rispondergli.
Sembrava una quattordicenne alla prima cotta, soffriva nello stesso modo Harold.
Si vestì velocemente, Pual passò a prenderlo, entrò in auto, incrociò i suoi occhi, Lou distolse immediatamente lo sguardo, quasi irritato.
Harry abbassò gli occhi verdi che si erano fatti immediatamente lucidi, simulò un timido "ciao" che si disperse nell'aria, a cui i ragazzi preoccupati, per il volto cupo di Hazza, non risposero.
_Cos'è successo Harry?_ domandò ansioso Niall.
_Niente, sto benissimo... benissimo, davvero bene._ osservò una reazione di Lou, non poteva mostrargli il suo vero carattere debole, non voleva concedergli alcun tipo di soddisfazione, Tommo teneva lo sguardo rivolto altrove, osservava i borghi periferici di Londra, a volte nel finestrino incrociava l'immagine riflessa del riccio allora distoglieva lo sguardo e puntava avanti sè.
Liam notò che i due non si erano salutati battendo il  pugno destro come ogni santa volta, che Lou non lo degnava di nessun tipo d'attenzione, lanciò uno sguardo veloce a Zayn e a Niall, socchiusero gli occhi compiaciuti, forse avevano capito.

Harry sparì velocemente nel suo camerino appena sceso dall'auto, il riccio stranamente non si concesse nè ad autografi nè a foto.
Assenza totale.
Lasciò sbattere la porta di quel buco, un metro quadrato forse. Si sedette nella poltroncina di pelle bianca, iniziò a respirare annaspando, teneva una mano sul petto, sembrava avere un nodo in gola, mancava quasi l'aria.
Cosa cazzo gli stava prendendo? Cosa lo stava martoriando così?
Liam aprì velocemente la porta.
_Harry dob..._
Si fermò ad osservare il ragazzo, i suoi occhi trasparivano soltanto pena e preoccupazione
_Harry..._ chiuse la porta.
Si piegò sul ginocchio destro vicino al ragazzo, che sembrava sempre di più in difficoltà.
_Calmati...cos'hai Hazza?_
Il riccio sospirò a lungo. _Mi odia Liam, ho rovinato tutto._
Ecco cosa turbava il ragazzo, chi l'avrebbe mai detto che lui: Harry Edward Styles andava nel panico per qualcuno, qualcuno che non fosse un vent'enne modella, tacchi alti e nome femminile.
_Sta' tranquillo_ sussurrò solo questo Payne, niente più. Si limitò ad abbracciare Harry, i suoi muscoli lo inondavano lo facevano sentire fottutamente protetto. Il riccio riuscì a calmarsi, sospirò lentamente, si asciugò le lacrime.
_Grazie_ mormorò nell'orecchio sinistro dell'amico.
Payne smorzò un sorriso. Non aveva fatto niente, pensò il maggiore. Nessuna frase ad effetto avrebbe fatto credere che Harry avesse torto, in fondo non ce l'aveva.
Bastava la sua presenza per far sorridere Harold.
_Andiamo forza..._ gli afferrò la mano e raggiunsero gli altri pronti per le loro fan.
Harry lanciò uno sguardo verso Louis che stava sorridendo a quelle ragazzine urlanti, firmava autografi, sembrava felice.
Provò un certo sentimento, lo chiamano "invindia".
Lui non poteva essere felice, non riusciva a sorridere, apparivano sghembe e sciape le sue pose nelle foto delle fan, non ce la faceva perchè il suo amico, la persona che amava era lì, a due poltrone di distanza e lo ignorava come fosse inesistente.
I ragazzi finirono il loro lavoro in quel centro commerciale, dopo ben cinque asfissianti ore di urli, pianti e firme.
Tornarono  nei loro camerini.
Zayn raggiunse Lou in quel buco che era di fronte al suo, aveva capito tutto il moro.
Uno sguardo di Liam gli era stato sufficiente per fare due calcoli.
_Lou?_ entrò silenziosamente assicurandosi che la porta fosse ben chiusa alle sue spalle.
_Ehy Malik!_ lo accolse sorridente l'amico mentre iniziava a rivestirsi e struccarsi.
_Che cazzo stai facendo Lou?_ gli domandò l'amico con tono assolutamente serio.
Tommo non distolse lo sguardo dai suoi vestiti, non aveva idea di cosa stesse dicendo Zayn, mai si sarebbe immaginato che anche lui potesse esser venuto a conoscenza del "dramma".
_Cosa?_ chiese ignaro Louis.
_Sai benissimo... perchè stai facendo il bastardo con Harry?_
Zayn si appoggiò spalle alla porta, in attesa di una qualsiasi risposta.
Louis deglutì velocemente e rumorosamente, diventò improvvisamente rosso, non poteva essere, anche lui sapeva.
_Non ti riguarda_ rispose bruscamente il maggiore iniziando a riporre i vestiti sporchi in una sacca nera.
Zayn rimase un po' allibitò dal brutto tono dell'amico, sgranò per un attimo gli occhi.
_Cosa? Stai scherzando... lo stai trattanto come una pezza da piedi..._
Louis lo bloccò. _Zayn_ si voltò verso l'amico. _ Non- ti- riguarda._ scandì bene ogni parola, con una pausa tra l'una e l'altra, ricordi di un'ottima recitazione liceale.
_Louis cazzo, è il tuo migliore amico, il mio migliore amico... cosa è cambiato da quando eravate i due coglioni di sempre? Cosa?_
_Tutto_ rispose freddo l'amico.
_Cosa?_ iniziò a spazientirsi Malik.
_E' diventanto frocio Zayn, e poi, poi ama qualcuno che non ricambierà, mai_ Concluse Louis.
Il moro smorzò un sorisetto schifato dalle parole dell'amico che prima non considerava così insensibile, certo non pretendeva l'amasse, ma non poteva buttare via tutto per uno stupido gusto diverso dal suo.
_ Non ti riconosco più Louis, ragiona perfavore._
Louis alzò le spalle in segno di rassegnazione, si fece spazio tra Zayn e la porta, l'apri velocemente e uscì nel corridoio.
In quello stesso momento, stessa fottuta frazione di secondo uscì anche il riccio seguito da Payne.
Aveva gli occhi arrossiti, gonfi, Liam alle spalle era sintomo di un altro pianto, l'enessimo se non il centesimo.
Louis ed Harry incrociarono i loro sguardi.
Da una parte quello irritato del maggiore. Dall'altra quello dispiaciuto e sofferente del riccio.
Louis restò in silenzio. Afferrò la sua sacca se la portò sulla spalla sinistra, scosse la testa quasi indignato e si allontanò in silenzio.
C'era Eleonor ad aspettarlo, i due si scambiarono un dolcissimo e ripugnante bacio sotto i flash accecanti.
Harry crollò in mille pezzi alla vista di quella scena. Non c'era immagine o quadretto più falso che lo avrebbe ucciso di più di quella coppietta.
Si voltò verso Liam, scese una lacrima. Payne lo strinse forte a sè, come avrebbe fatto un fratello maggiore, un padre col proprio bambino.
Gli occhi di Liam incrociarono quelli color miele di Malik, il ragazzo scosse la testa dispiaciuto.
Non c'era niente da fare, sembrava la fine di tutto.
Il gruppo si era visibilmente sciolto seppur ancora unito per lavoro, l'armonia sembrava un optional utilizzato solo di fronte alle telecamere.
I due ragazzi erano consapevoli di questo così come Horan e così come lo erano anche Harry e Louis.
Tutto era cambiato nel giro di pochi giorni.
Tutto sarebbe cambiato, sarebbero aumentati i litigi, i pianti e le sofferenze, perchè niente e nessuno avrebbero fatto cambiare idea a Louis.

Arieccomi...vi rompo eh?
Premetto che questo capitolo è di passaggio, non ci sono grandi colpi di scena e soprattutto non c'era l'ispirazione.
Lasciatemi una vostra impressione.
Baci.
Fra <3
  
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: franceskik