<< Non andartene, non lasciarmi anche tu....sei il primo che mi ha amata e che ha rischiato la vita solo per salvarmi.... ci siamo giurati amore eterno Mark e ora che ti ho incontrato e mi hai insegnato ad amare non ti sacrificherò per me...>> Louve si allontanò dal corpo senz'anima del ragazzo e si avvicinò alla rosa da cui era leghata, era rossa con la punta dei petali color viola e il gambo ricorperto di spine; la prese tra le mani senza esitare e con tutte le sue forze strappò il filo che le leghava. Pose lo splendido fiore sul petto del ragazzo e gli si accasciò accanto. La rosa cominciò a brillare di una luce accecante e Louve ne fu travolta, Mark aprì gli occhi e vide la sua amata che all'interno del bagliore gli teneva la mano e gli sorrideva dolcemente; << Non dimenticarmi....Ti amo>> disse Louve, poi scomparve...

dove prima vi era la ragazza ora vi si trovavano petali di rose, il fiore che la leghava alla maledizzione era appassito e la montagna di rovi era ormai una collina fiorita...

 

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<< Fine della favola....>> disse il nonno guardando la nipotina,

<> la bambina si ranicchiò sotto le coperte e si addormentò sorridendo. Era una sera stellata e la luna brillava illuminando l'oscurità, l'ansiano uomo si avvicinò alla finestra e sotto la luce della notte tirò fuori da un piccolo contenitore un petalo di rosa, lo tenne stretto nella mano e una lacrima cadde dal suo viso....