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Autore: shesfelix    17/06/2012    1 recensioni
Questa è la mia prima ff in assoluto, quindi spero siate comprensivi se non è il massimo. Ce la metterò sempre tutta per migliorare e rendere più comprensibili possibile gli avvenimenti e gli stati d'animo.
Il titolo è una frase latina che significa "se tu sarai felice, lo sarò anch'io". Se volete contattarmi su twitter, sono @shesfelix. Vi sarei anche grata se recensiste per farmi sapere come vi sembra. Grazie in anticipo!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Phoebe

«Psst. Psssst»
Era dall’inizio della lezione che Phoebe cercava di stare attenta a ciò che diceva il professor Oliveras, con scarsi risultati. Anche il primo giorno di scuola ovviamente Liam doveva darle fastidio. Aveva preso a lanciarle palline di carta. Sapeva come irritarla al punto giusto.
«Psssssssssst»
Il professore incominciò a tracciare uno schema alla lavagna. Era il momento adatto. Si voltò infastidita. Liam si trovava due banchi più dietro nella fila accanto e la squadrava col suo solito sguardo intenso. Era difficile rimanere con i piedi per terra, dal momento che i suoi occhi color nocciola esercitavano sul suo stomaco una forza oscura e avevano l’odioso potere di accelerarle il battito del cuore.
«Che c’è?» sussurrò impercettibilmente, acida.
Le fece cenno di raccogliere i fogli appallottolati e finiti sotto la sua sedia. Obbedì e ne schiuse uno. “Dov’è tuo fratello?”, lesse. Diede una rapida occhiata in giro; la invase un senso di vuoto. Era vero: il suo gemello non c’era. Forse era stata troppo occupata a guardare gesticolare Paco per accorgersene. Dannazione. Si rigirò verso il ragazzo e fece spallucce sconsolata. Le indicò l’altro pezzo di carta. Lo aprì preoccupata. “Hai voglia di una sveltina?
«Mi fai schifo» gli soffiò indignata mentre lui ammiccava.
«Señor Payne, señorita Malik!» tuonò lo spagnolo diventando rosso in viso «Se avete tante cose da dirvi» scrisse qualcosa su un foglio rosa e lo strappò «ve le direte in punizione, dopo le lezioni! Bel modo d’incominciare l’anno!»
Phoebe guardò incollerita Liam, che la ricambiò con alzando le sopracciglia, compiaciuto. Suonò la campanella.
«Sarai contento, Payne, complimenti!» sbatté irata il libro sul banco di lui.
«Potremo farci compagnia, da buoni amici…» ammiccò.
Lei sbuffò e si diresse verso la porta. Non sarebbe mai cambiato. Mai. Avrebbe continuato a essere quel sadico-porco-pervertito che era sempre stato. Si asciugò il taglio degli occhi e uscì dall’aula, scontrandosi con qualcuno. Sorrise nel riconoscerlo.
«È bello vederti» le sorrise spostandole i capelli corvini dietro l’orecchio «Mi sei mancata»
«Anche tu. Avevo proprio bisogno di te» e si sbilanciò per baciarlo.
 
Liam

Forse questa volta ci era andato pesante con Phoebe, doveva ammetterlo. In fondo non c’entrava nulla in quella storia… Nonostante tutto, Liam era comunque uno sciupa femmine di per sé.
Sospirò amareggiato e raccolse le sue cose. Uscì sotto lo sguardo vigile di Paco, sorridendogli imbarazzato, e si ritrovò in corridoio. Si bloccò subito. Proprio appoggiati a uno degli stipiti, c’erano loro due: Phoebe e il suo “adorabile” ragazzo, Niall. Non c’era niente di più fastidioso e irritante della loro visione. Tossì rumorosamente e li sorpassò. Aveva qualcosa di più importante a cui pensare: doveva trovare Zayn.
Man mano che procedeva, gli occhi di tutti erano puntati su di lui. Per ognuno aveva un sorriso, un saluto, una pacca, un occhiolino. Adorava essere adulato, e far parte della squadra di calcio della scuola apportava popolarità e tutta una serie di benefici. Cosa riempiva la sua vita? Il calcio, le feste, le ragazze, il sesso. E con che scopo? Cercare di scacciare dai suoi pensieri lei. Semplicemente questo.
 
Zayn

Si morse assorto il labbro inferiore, avvertendo un dolore lancinante. Si era già dimenticato che gli facesse male, nonostante si trovasse ancora in infermeria e nell’aria aleggiasse un pungente odore di disinfettante. Chiuse gli occhi in attesa che passasse. Anche questa volta si era lasciato sopraffare. Si riprometteva di reagire, ma poi andava a finire sempre nello stesso modo. Era stufo, frustrato, demotivato. Forse neanche il tango quel giorno sarebbe servito a tirarlo su; forse sapeva già dove andare. Si sarebbe di certo sentito meglio.
«Ti fa ancora male, vero?» La figlia di Mrs. Parker gli si era posta davanti e lo guardava con i suoi occhioni verdi. Zayn poteva vederci il suo riflesso per quanto fosse vicina.
«Sì, ma non preoccuparti; ci sono abituato» sorrise amareggiato «Sai, non ti ho ancora ringraziato…» Era una delle più popolari e lui non sapeva nemmeno il suo nome… Si sentì stupido.
«Rebecca» sorrise rassicurante «Mi chiamo Rebecca»
«Allora, Zayn ti ringrazia; anche se non dovevi intrometterti… Niall poteva farti di peggio»
«Non preoccuparti… Ci sono abituata!» ripeté a sua volta con ilarità.
«Sai… sei simpatica!»
La ragazza arrossì «G-grazie… anche tu»
La ringraziò. «Ora vado, dai. Non vorrei che mi dessero per disperso…!» rise provocando la stessa reazione in lei, solo con una nota di malinconia.
«Oh, certo… Comunque stai tranquillo: ne parlerò al preside Brown e di certo comprenderà! Oh, e se continua a procurarti dolore, non esitare a venire da me o mia madre…!» disse tutto d’un fiato. Era tornata della sua carnagione naturale.
«Ti ringrazio ancora, Rebecca. Verrò di certo, nel caso. Ci vediamo» sorrise e si avviò alla porta. Si guardarono un’ultima volta e poi uscì, incontrando Liam che passava proprio di lì.
Subito il suo migliore amico gli rivolse una raffica di domande, preoccupato. Strada facendo, Zayn gli spiegò tutto per filo e per segno.
 
 
 
Ed ecco qui il terzo capitolo! Spero di non avervi fatto aspettare troppo; se eravate impazienti di leggerlo, allora mi compiaccio, dato che significa che la storia è di vostro gradimento (eheh).
Come avrete visto, i ragazzi sono un po’ diversi da come si descrivono di solito o come li hanno etichettati; ho voluto stravolgere gli schemi per vedere come andava. Che ne dite di farmi sapere che ne pensate? Inoltre, vorrei un vostro parere sulla coppia che preferite sino ad ora. Non che ci siano molti elementi disponibili (siamo ancora all’inizio), però mi piacerebbe fare questo sondaggio. Non fatemi rimanere sulle spine…!
Infine, volevo ringraziare tutti voi che recensite (pochi - Frà e V. per le loro assidue recensioni), voi che le avete messe nelle preferite/ricordate/da seguire, e voi lettori “silenziosi” (controllo le visualizzazioni, siete davvero in tanti ò.ò). Da questi ultimi vorrei una partecipazione più attiva, ma la leggete, e per me è già una grande soddisfazione.
Credo di essermi dilungata troppo, quindi vi saluto nella speranza che vi facciate sentire! Baci, Fel.
  
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