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Autore: echelon_jonas_    18/06/2012    0 recensioni
Jay. Un soprannome. Un ragazzo. Un cuore. Un battito. Uno sguardo. La mano tesa verso lei.
Sam. Un soprannome. Una ragazza. Un cuore. Un battito. Uno sguardo. La sua mano dentro quella di Jay.
Genere: Malinconico, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jared Leto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quando mi svegliai non sapevo dov'ero. Non sapevo che ore erano. Non sapevo chi ero.
Pensai di essere ancora al rifugio, poi quando mi alzai lo confermai. Logan stava dormendo vicino a me.  Feci attenzione a non svegliarlo e uscii dalla stanza. Ero stordita, mi faceva male alla testa ma non m'importava. Cercai il cellulare nella borsa poi lo accesi. Mia madre non mi aveva chiamato. Guardai l'ora : 4.35 am. Bene, lei non mi stava cercando.
Sicuramente era ubriaca marcia. Ma non me ne importava.
Aprii piano quella porticina e la chiusi, percorsi il solito sentiero e imboccai la mia strada. Il cartello '6th avenue' era illuminato dalle luci fioche di quel quartiere.
La gente pensa che a New York, di notte, ci sia poca gente. Si sbagliano tutti. I barboni dormono tranquilli per le strade. Ora è giugno e fa caldo, non hanno bisogno di ripari. Poi ci sono quelli come me.
Quelli che trovano sostegno nella droga. Mentre camminavo sentivo i loro sguardi su di me. Avevo solo un paio di jeans corti e una maglietta, che male c'era?
Poi ricordai, avevo un grande livido sulla guancia destra che arrivava fino all'occhio. Quello stronzo di Logan.
Eppure, ci stavo ancora insieme. Da molto ormai, quasi 2 anni.
Camminavo sempre più spedita quando andai addosso a un ragazzo.
-Scusa- mi affrettai a dire per poi riniziare a camminare.
-Oh, ma chi si rivede.- Riconobbi quella voce. Quella bellissima e fastidiosa voce. Mi girai. Riconobbi quegli occhi. Quei magnifici e malefici occhi blu.
-Jay, non dovresti andare a nanna? E' tardi.-
Lui aspettò un po', poi rispose. -Sam, dì solo a quel figlio di puttana del tuo ragazzo che la pagherà cara.-
-Il figlio di puttana sarai tu, stronzo.-
-Hey, hey, vacci piano con le parole, non sai chi sono io.-
-Oooh, invece credo di saperlo benissimo.-
-Ah si?-
-Sì, sei solo un grande bastardo, drogato e gasato!-
-Ahahaha! Drogato a me? Ma ti sei vista?-
Sentivo  che gli avrei tirato un pugno, invece girai le spalle e dissi:-Ciao Jay. Buonanotte.-
Camminavo sempre più veloce fino a che la sua voce mi interruppe di nuovo. Questa volta anche lui venne verso di me.
-Che vuoi ancora?- chiesi.
Lui si avvicinò sempre di più a me. Forse un po' troppo.
Arrivò a sussurrarmi all'orecchio: -Noi rivogliamo la nostra roba, dillo pure al tuo 'ragazzo'-
Sospirai nervosamente. Era troppo vicino a me e quando lui parlò la sua voce mi trapassò il corpo.
-Non rompergli più i coglioni, chiaro?-
-Perchè lo difendi così tanto?-
-Perchè è il mio ragazzo, stronzo.-
-Oh, e a quanto vedo lui ti vuole proprio bene.- e indicò il mio volto.
-Non sono cazzi tuoi. Ciao.-e questa volta me ne andai per davvero.
Dopo una decina di minuti mi trovai davanti a casa mia. Aprii la porta e vidi mia madre e Paul, il suo nuovo compagno credo, dormire sul divano. Erano ancora seduti, forse mi avevano aspettato per un po'.
Mi diressi verso camera mia e buttai la borsa in terra. Mi misi una canottiera e poi mi infilai sotto il lenzuolo.
Non riuscii ad addormentarmi subito, così mi misi a pensare.
Che cosa volevo dalla vita? Volevo continuare a fuggire dai problemi? Volevo continuare ad avere un ragazzo che mi scopa quando ne ha voglia? Che mi picchia? Che mi tratti bene quando ha bisogno di qualcosa? Volevo continuare a vivere con una madre ubriaca? Con un padre che non c'è mai stato? No, no di certo.
Non sapevo davvero cosa ne avrei fatto.
Mi venne in mente il livido in faccia. Se ci pensavo bene era colpa di Jay. Se mi avesse dato la roba che Logan voleva io non avrei avuto nessun livido.
Ma perchè dare la colpa a Jay? Mi vennero in mente i suoi occhi blu che mi fissavano. Mi ricordai il suo sussurro nel mio orecchio. Un brivido mi passò un'altra volta nella schiena, fino a toccare il collo.
Perchè stavo pensando a Jay? Mi capitava spesso. Era così bello. Sembrava così bravo. Il suo sorriso era stupendo. Eppure, in fondo era un grande bastardo.
Pensai di nuovo alle parole di prima. Non mi aveva mai dato dei nomi. Sono stata sempre io a insultarlo. Ero più che sicura che non avrebbe mai alzato le mani con me come invece faceva Logan.
Logan. Perchè cazzo stavo ancora con lui? Mi sarei ripetuta quella domanda a vita.  
Forse perchè mi avrebbe tormantato fino all'ultimo se l'avessi mollato. E intanto io continuavo a fare ciò che mi chiedeva.
Continuavo a eseguire i suoi ordini.
Continuavo a prestargli il mio corpo.
Continuavo ad odiarlo.
Ma non era sempre stato così. Una volta io e Logan eravamo ciò che si poteva definire una 'bella coppia'.
Ma quel momento di gloria durò poco. Purtroppo.
  
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