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Autore: AaBbCc    18/06/2012    0 recensioni
Sei vite che si intrecciano tra loro con l'amore, l'amiciza e il lavoro. Sei persone differenti, sei diverse vite che vanno tutte in un unica direzione. ONE DIRECTION.
Genere: Comico, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Cassandra’ s new job.

POV Cassandra
-emmh si mi piace la musica classica e il jazz - Perché ero in quella stanza insieme ai One Direction? Perché ero in quella stanza insieme ai One Direction  e Harry sapeva che ero una directioner ma che nel mio documento personale avevo scritto che amavo la “musica classica e il jazz”? perché doveva andare sempre tutto storto?
-Quindi devo supporre che non ci conosci?- Louis amore mio come puoi dire una cosa del genere? Chi è il menomato mentale al mondo che ancora non vi conosce?
-penso di avervi visto in tv, siete una band vero? Gli One qualcosa..-
- noi siamo gli One Direction, siamo un boy band formata  nel 2010 arrivata 3° a X-factor-
-Ah ecco perché mi ricordavo di voi.. e così cercate un’ assistente giusto?-
- si ma non penso  che tu faccia al caso nostro-
-ehi Louis perché dici così? Conosciamola un po’ meglio prima.. Harry vuoi fare tu le tue domande?
-
*Harry ride*
-si Liam… allora Cassy il fatto di dire che non ci conosci l’hai deciso prima o dopo essermi venuta addosso questa mattina?-
-Ehi sei tu che ma sei venuto addos…
- Oh cribbio perché doveva farmi fare queste figure…
*Harry ride ancora più forte*
- E poi la tua indole da directioner  non ti obbliga a chiedere l’autografo anche agli altri quattro?-
-Scusate uno di voi due potrebbe spiegarmi cosa sta succedendo?
- Niall tesoro sicuro di voler sapere che sono semplicemente una bugiarda?!
-Certo!! Cassy glielo spieghi  tu o glielo spiego io?-
-Ebbene si, sono un directioner. Grazie Harold molto gentile. A me serviva questo lavoro.-
-ehi aspetta questo non vuol dire che il lavoro non può essere tuo-
-invece vuol dire proprio quello Harry! Paul non accetterebbe mai-
-e noi non diciamoglielo
- grazie Niall<3
-allora Cassandra perché dovremo scegliere te?-
 Era il mio momento, era l’unica occasione che avevo per poter dimostrare ai miei idoli che ero adatta come loro assistente, e nel caso in cui con ce l’avessi fatta avrei almeno detto loro tutto ciò che da avrei sempre voluto dire. Il sole splendeva, il cuore batteva, davanti a me c’erano 5 ragazzi stupendi, bravissimi e molto fortunati. Anche io ero molto fortunata in un certo senso…. Certo non avrei avuto il lavoro molto probabilmente  ma mi trovavo ugualmente davanti a loro, chiunque avrebbe pagato per essere nella mia stessa situazione. Ero sicura, ero potente, bella e vincente. Ce l’avrei fatta.
-io…  beh ci  sono mille motivi per i quali non dovreste prendermi ma altrettanti mi indicano come la ragazza più adatta a voi. Essendo fan, fan sfegatata aggiungerei, ho imparato a conoscervi meglio di chiunque altro…so come vi piace vestire, le ragazze che vi fanno impazzire, i vostri cibi preferiti. So che tu Harry vomiti prima di ogni concerto. Io sarei sempre lì a tenerti la fronte, a rassicurarti. So che tu Niall spesso sei triste perché ti manca la tua famiglia. Io sarei lì a organizzarti incontri a sorpresa con la tua mamma, il tuo papà e i tuoi cuginetti. So che tu Liam hai la fobia per i cucchiai. Io sarei lì a prepararti una pasta all’italiana mentre gli altri mangiano la minestra per evitare che tu debba toccare quella tanto odiata posata. So che tu Zayn spesso vuoi essere lasciato solo con i tuoi pensieri. Io sarei lì a difenderti dai rompiscatole, dai paparazzi e da tutte quelle persone che vogliono invadere il tuo angolino di tranquillità di cui hai tanto bisogno. So che tu Louis ami divertirti  ma hai paura di ferire gli altri con i tuoi atteggiamenti. Io sarei lì ,per te, per accompagnarti in quest’avventura chiamata musica da alcuni, vita da altri consigliandoti come ti conviene comportarti nelle situazioni scomode. So che voi siete ragazzi e in quanto tale  avete bisogno di divertirvi ma so anche che siete pieni di responsabilità. So come vi sentite perché sono una di voi. Anche io ho dovuto staccarmi presto dall’essere bambina e sono dovuta entrare a forza in questo mondo troppo adulto. Per questo vi capisco più di qualunque signora là fuori che ambisce a diventare la vostra assistente senza neanche conoscervi. Per questo dovreste scegliere me.-
-WoW- avevo lasciato senza parole il Don Giovanni Harry Styles… ero andata abbastanza bene.
-non c’è bisogno di aggiungere altro, per me fai già parte della nostra famiglia- ma quanto poteva essere dolce il mio biondino preferito?!
-ammettilo te lo sei preparata prima a casa questo discorso!! Era eccezionale, spero che tu te lo ricordi perché voglio che lo ripeta al più presto alla conferenza stampa per annunciare la nostra nuova assistenteZayn non così dolce però se non vuoi che muoia all’istante!!
-beh si in effetti hai convinto anche me, sarà bello avere una directioner per casa-
-sarebbe bellissimo anche per me stare a casa vostra Louis-
-……Non so, penso che prima dovremo parlarne con Paul, è giovane, forse un po’ troppo per prendersi cura di noi
no Liam non dirmi così, non eri tu che avevi il cuore giga-gigante?!
-Parlare con me di cosa ragazzi? Ehi tu Clarissa..- ecco qui che torna il signor faccia da schiaffi-ho-la-memoria-corta.
-Cassandra-
-Si vabbè l’uno vale l’altro… cha ci fai ancora qui? Louis non ti sei occupato di quella certa cosa??-
-In realtà Paul  stavamo pensando di assumere proprio lei.. ha fatto un discorso!! Peccato te lo sia perso-
-NO NO NO. Non può una ragazzina farvi da baby-sitter!! Ha bisogno ancora lei di qualcuno che la controlli-
-Paul non stiamo cercando una baby-sitter, non ne abbiamo bisogno. Stiamo cercando un’ assistente  e lei è  quello che fa per noi. Ormai abbiamo deciso-
- GRRR okay come volete. Ma badate che appena  fa qualcosa di stupido la licenzio e ve ne cerco un’ altra io di assistente e voi non potrete fiatare. Ci state??-

*tutti annuiscono*
-e tu ragazzina, ti posso parlare in privato?-
 
POV Paul
 
Avevano scelto una ragazzina qualunque per fargli da assistente. Una ragazzina qualunque che sicuramente voleva solo diventare famosa. No non le avrei permesso di rovinare tutto ciò per cui avevo tanto lavorato.
-Sentimi bene tu ragazzina, forse non hai  ben capito che questo non è un gioco.-
-Guardi non so perché le mi da contro così tanto, so badare a me stessa. E credo che sarò un’assistente più che efficiente.-
-bene allora ti ricordo alcune regole importanti del contratto…soprattutto per te

1.       Devi essere di supporto morale ai ragazzi, non solo ricordarli i loro impegni.
2.       Non devi assolutamente dare scandalo, non devi essere nelle bocche di tutti.
3.       È vietata qualsiasi relazione amorosa con uno dei componenti della band.
4.       Devi evitare che qualsiasi cosa possa ledere il loro equilibrio.
5.       Dimostrati sempre disponibile e pronta ad aiutarli.
6.       ……………-

 
POV Cassandra
Continuò per un tempo indeterminabile a leggere quella sfilza di regole che se non avessi rispettato mi avrebbe subito cacciata. Non prestavo neanche più attenzione a ciò che diceva, d’ora in poi mi sarei dovuta preoccupare solo di una cosa: placare i miei bollenti spiriti e non saltare addosso a quelle cinque meraviglie, perché tutti gli altri “doveri” gli avrei svolti più che volentieri, non erano regole da rispettare o obblighi da obbedire per me mi piaceva l’idea di dover lavora per loro, CON loro.
-allora Cassandra ha capito?- Ora mi dava anche lei dato che eravamo novelli colleghi?
-si è tutto chiaro-
-bene, allora firmi qui  si prepari per il suo nuovo lavora
- Nuova vita avrei voluto correggerlo io.
 
     *****
-Allora Cassy come è andata? Dimmi che stai bene e che Paul non ti ha aggredito-
-Hahaha tranquillo Louis, sto bene-
-allora ragazzi per festeggiare direi di andare tutti stanotte al Tanca, che ne dite?-

Degli innumerevoli siii e vaiii si alzarono nell’aria. Nel frattempo che in limousine mi accompagnavano alla mia vecchia casa per fare le valigie mi soffermai su ognuno di loro per osservarli. Erano così belli, così perfetti. Harry parlava dei sui progetti per la sera con Zayn. Voleva farsi una rossa, una rossa vera però e quindi avrebbe giocato per tutta la notte a capire se la ragazza davanti a lui fosse una rossa vera in stile Ed Sheeran o una rossa palesemente finta in stile Ariana Grande. Nel frattempo Louis faceva l’offeso  dicendo che anche lui si sarebbe potuto tingere i capelli di rosso e Niall se la rideva.
Un tocco leggero nel mio avambraccio mi riportò alla realtà.
-Liam *sorriso a 32 denti* dimmi-
-ti volevo chiedere scusa per prima-
-scusa? E per cosa?-
-sai prima durante il colloquio, non volevo fare l’antipatico, non penso veramente che tu sia inadatta a noi, anzi è tutto il contrario. Mi sembri così fragile, volevo proteggerti da questo-

Indicò il suo twitter in cui veniva menzionato  negli insulti contro Danielle, la sua fidanzata. Lessi alcuni insulti talmente spregevoli che non ero sicura fossero mandati da tenere ragazzine  dicasi fan.
-vedi- continuò –questa è la parte più brutta dell’essere famosi, non ci possiamo avvicinare più di un certo tanto a una persona del sesso opposto che subito viene chiamata puttana, sia questa la commessa di un supermercato  o una sorella, spero solo che tu sia abbastanza forte-
-grazie Liam, sei molto premuroso, i fandom hanno ragione, hai un cuore enorme. Non preoccuparti per me, posso sembrare fragile all’inizio ma conoscendomi meglio capirai che è difficile buttarmi giù-
-lo spero, sento che diventeremo amici.-
-grandi amici.-

 
   
 
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