Fable.                                                                                                                             

Era la sera della vigilia di Natale e i nonni Payne e Preston erano appena andati via,dopo la formidabile cena fatta a casa Payne.
Anne era alle prese con il disfare la tavola e sistemare in cucina.
Liam era in salotto con le piccole,Ashley e Mary-Kate,a scartare i regali che avano portato i nonni,davvero tanti.
«Allora principessine,credo sia arrivato il momento di andare a letto,no?» fece abbozzando un grosso sorriso alle due piccole teste bionde che aveva sulle gambe.
«NOOO!» risposero all'unisono le due gemelline.
«Come no? Sono quasi le undici,e Babbo Natale potrebbe vedermi ancora alzate e potrebbe non portarvi i regali.Volete correre il rischio?» rispose il Liam divertito.
«Nooooo,occhei papà ora andiamo a metterci il pigiama!» ribatté Ashley scoccando un bacetto al papà e portandosi dietro Mary-Kate.
«Ash,Mary,chiamatemi se avete bisogno di qualcosa!» esclamò la madre dalla cucina.

«D'accordo,mamma.» si sentì Mary-Kate dal piano superiore.
Liam raggiunse Anne in cucina,la quale aveva finalmente ordinato tutto.
«Devo dire che sono abbastanza stanca,ho programmato tutto alla perfezione per far gradire ai nonni ed è andato perfetto,poi ho preparato anche per domani,ricorda,domani vengono i ragazzi..non credo ce la farò sarà un disastro il Natale,lo so.Oh abbiamo chiamato..» Liam interruppe Anne con un bacio,per farla zittire,odiava quando diventava nervosa.
Le cinse la vita con le sue braccia e la attirò a sé,e Anne allungò le sue al collo di Liam,così che potessero continuare quel bacio.
Si staccarono dopo un po',e si guardarono negli occhi.Entrambi pendevano dagli occhi dell'altro.
Liam si perdeva negli occhi ghiaccio di Anne.
E Anne si perdeva negli occhi cioccolato di Liam.
Dopo ben dicei anni circa,si amavano ancora come la prima volta.
«Devi stare tranquilla,figurati se i ragazzi si preoccupano per una cena di Natale,sai come sono fatti,basta che si mangia.Sono quattro idioti,e poi saranno impegnati a giocare con le bambine,li conosci,le amano.E abbiamo chiamato Louis,stamattina,per il suo compleanno,zuccona,stai tranquilla,il regalo l'ho preso poi io oggi,glielo daremo domani.» rispose Liam sorridente,interrompendo il silenzio,e portando una ciocca bionda di Anne dietro un orecchio.
«Come potrei fare io senza di te?» sospirò poi Anne.
«Bhe..ora a trent'nni lavoreresti in un canile,vivresti dai tuoi,non avresti un marito dolce come me,e due gemelline stupende come le nostre.» rispose Liam in modo cauto,facendo avvicinare le loro punte del naso.
«Oh bhe,mio eroe,allora devo ringraziarti.» e a quel punto,iniziò un altro lungo bacio,fin quando non si sentirono delle urla.
«PAPAAAAAAAAAAAAAAAAAA',VOGLIAMO LA FAVOLAAAAAAAA.» i due si staccarono sorridendo e alzando gli occhi al cielo.
«Andiamo,papà,forzaa.» disse Anne trascinandosi Liam con sé.
I due entrarono nella stanza delle piccole e si posizionarono sul letto di ciascuna.
Liam accanto ad Ashley,e Anne accanto a Mary-Kate.
«Allora papà,aspettiamo la tua storia.» esclamò Mary Kate,tra le braccia di Anne,con un sorriso stampato in viso,e un lampo di euforia negli occhi color cioccolato,come quelli del papà.
«Allora.C'era una volta una fanciulla di nome Biancanev..»
«No,papà ti prego,Biancaneve no! L'avremmo sentita un miliardo di volte..anche Cenerentola,Pinocchio,ti prego cambia storia,inventala tu.» esclamò Ashley,fermandolo su biancaneve e guardandolo con quelle iridi di ghiaccio,come quelle della mamma,leggermente irritate.
«Occhei,occhei,ne inventerò una mia,non ti arrabbiare principessa.» rispose il papà abbozzandole un bacio.
Liam guardò per un po' Anne,fece un sorriso,che lei non riuscì a decifrare e partì con la sua storia,o meglio dire la loro storia.
Le bambine si misero comode tra le braccia dei genitori,e ascoltarono le parole del papà.
«Allora,c'era una volta una ragazza,una ragazza bellissima -disse guardando Anne- aveva i capelli lunghi e biondi,un po' mossi,e degli occhi splendidi di un colore cielo e ghiaccio,andava alle superiori,quindi era grandicella,aveva circa 17 anni,aveva tanti amici ma non aveva un ragazzo.La sua passione era la musica,ama la musica più di ogni altra cosa al mondo.
Aveva dei cantanti preferiti,tra cui Eminem o la Demi Lovato,ma sopratutto aveva un gruppo musicale preferito.
Ama follemente i cinque ragazzi,che formavano la band.» 
«Come la tua,con Niall,Louis,Harry e Zayn,papà?» lo interruppe Ashley.
«Esatto principessa.» fece sorridendogli.
«Amava tutto di questi ragazzi,il loro modo di fare,il loro modo di cantare,le loro canzoni,era innamorata.Nella band ovviamente aveva un preferito,ovvio,il suo adorato principe azzurro,quello che sognava spesso,e che riusciva a vedere come persona perfetta.
Insomma,la ragazza era innamorata della band,e sopratutto di uno di loro.Somiglia molto al vostro papà sapete? -disse rivolgendosi alle bambine,ridendo- La ragazza non aveva mai avuto la possibilità di essere ad un loro concerto,non perché non ne avesse la possibilità,i genitori erano molto severi e quindi non permettevano quasi nulla alla fanciulla,avevano paura,erano molto protettivi nei suoi confronti.La ragazza ovviamente,ci rimaneva male,aveva diciassette anni,pensava di essere abbastanza grande da badare a se stessa ma i genitori non erano dello stesso parere.
Così un giorno decise di affrontarli e di avere le possibilità come tutte le altre ragazze di vedere i propri idoli.
I genitori ci pensarono tanto e dopo un po' arrivarono alla conclusione che la ragazza era ormai cresciuta,e poteva badare a se stessa.
Qualche settimana dopo la discussione con i genitori,arrivò il compleanno della ragazza e la sua migliore amica le regalò due biglietti e due pass per il concerto dei suoi idoli,che si sarebbe svolto nella loro città.
La ragazza era emozionatissima,e non poteva credere al regalo della sua migliore amica,e la subita approvazione dei genitori.Ormai era maggiorenne,ormai aveva diciotto anni.
I biglietti e i pass erano due,e anche la sua migliore amica li adorava,quindi decisero di andare insieme.Arrivate al concerto,quasi sveniva,non poteva ancora credere di essere tra milioni di fans,al concerto di cinque persone che lei chiamava 'idoli'.Le dure ragazze si posizionarono in prima fila,la sua migliore amica era stata un genio,aveva trovato i biglietti in prima fila.Appena iniziò il concerto la ragazza iniziò a lacrimare,non poteva crederci era davanti alle cinque persone più importanti della sua vita.I ragazzi iniziarono a cantare,e stare tra le fans che urlavano,piangevano di gioia,sorridevano,lei si sentiva beata.Non c'era posto più bello che sotto il palco.Ad un tratto uno della band,il suo 'preferito' la notò,notò che era stupenda.Non aveva mai visto creatura più stupenda in tutta la sua vita.Continuò a guardarla durante tutte le canzoni,era rimasto impressionato dalla sua raggiante bellezza,i lineamenti sottili,la pelle candida con un tocco di rosso alle guance,gli occhi color ghiaccio,e i capelli biondo cenere raccolti in boccoli,che le cadevano lungo il viso.
Durante una delle canzoni preferite della ragazza,quella che la faceva piangere sempre,ogni volta che l'ascoltava,il suo 'principe',il ragazzo che aveva sempre sognato,le prese una mano,per farla salire sul palco,per poter cantare insieme a loro.L'amica la incitava,e alla fine lei timidamente cedette e salì sul palco.Non era ancora convinta del fatto di trovarsi su quel palco finché i ragazzi non le si avvicinarono e le presero la mano,mentre gli altri le sorridevano.Cantarono e le dedicarono quasi tutta la canzone.Gli occhi della ragazza però era sempre fissi,sul ragazzo che l'aveva portata con sé sul palco,e anche lui non riusciva a togliere gli occhi di dosso a quella magnifica creatura.Dopo il concerto,visto che avevano i passi,andarono a far visita i ragazzi.La fanciulla era intenta ad abbracciarli,a parlargli e anche a saltargli,perché no,ma l'unica cosa che le venne fuori guardandoli fu  'grazie' e quasi scoppiava in lacrime.I ragazzi colpiti da quel gesto,abbracciarono lei e la sua amica,in un caloroso abbraccio di gruppo.Dopo quel momento,la ragazza venne intrappolata dalla presa del ragazzo e a quel punto parlarono,si scambiarono i nomi,qualche sorriso,poi cominciarono a parlare,si fece tardi,era ora di tornare a casa,e le due ragazze andarono via,ma la fanciulla non si dimenticò di lasciare il suo numero al suo 'principe'.Non riusciva seriamente a capire quello che le stava succedendo,stava andando in tilt.Qualche giorno dopo il ragazzo,la chiamò e iniziarono ad uscire giorno dopo giorno,fino a frequentarsi quasi sempre.Dopo tanto tempo,si strinse un legame fortissimo fra di loro.Dopo qualche anno si sposarono,ed poco tempo dopo ebbero due bellissime principesse,esattamente come voi.Ed ora vivono finalmente felici e contenti.» finì soddisfatto,e non poté fare a meno di vedere delle lacrime farsi spazio sul viso di Anne,che sorrideva contenta.
Le bambine erano tra veglia e sonno.
Ma con voce impastata dal sonno riuscirono a parlare.
«Che bella storia papà,è bellissima,quindi se vivono felici e contenti vuol dire che esistono ancora?» chiese Ashley tra le sue braccia.
«Sì,principessa e sono felicissimi.» rispose tranquillo.
«Mi piace davvero,papà,amo questa storia,domani devi raccontarcela di nuovo,e dobbiamo raccontarla anche a zio Zayn,zio Niall,zio Louis e zio Harry.» chiese Mary-Kate,ancora più addormentata.
«Va bene principesse,ora però dormite,Babbo Natale non arriva.» Liam non fece in tempo a formulare la frase che le due,piccole bionde erano in un sonno profondo.
Indossavamo un pigiamino bianco con dei piccoli panda,erano entrambe stupende come la mamma.
Messe apposto le bambine,Liam e Anne,si chiusero le porte alle spalle e si fermarono davanti la porta,sorridendosi a vicenda,mentre liam,asciugava con il pollice,una lacrima che sfiorava il viso candido di Anne.
«Come facevi a sapere tutte le mie emozioni,principe azzurro?» disse Anne,facendo spuntare un enorme sorriso sulle labbra.
«Lessi il tuo diario ricordi? Ti arrabbiasti a morte,ma ne è valsa la pena.» rispose Liam avvicinandosi.Anne non rispose,continuava a sorridere,le usciva solo un sorriso quando era accanto a Liam,era più forte di lei,amava quel ragazzo,diventato ormai uomo.
«Ti amo,mia cara fan.» disse Liam prendendole il viso tra le mani.
«Ti amo,mio caro idolo.» rispose Anne,e finalmente la distanza tra loro fu nulla.

Myspace.
Salut à tout le monde.

Una One-Shot così all'improvviso. Liam è invecchiato di 10 anni lol
Ho tipo abbandonato l'altra storia, ma volevo prima pubblicare questa.
lol
Il banner è uscito malissimo, ma va beeeene.


Mi lasciate delle recensioni? è un solo capitolo asdgjhgfdjh.
Salutate la mia Benson che ha collaborato alla storia adfghgdsa.
 

Al mio teneriam(?) che scappa lol