Questo capitolo lo dedico a Valemione…
CAPITOLO VENTUNO:“ Il gelo della
gelosia”
Hermione Jane Granger si svegliò all’alba quella mattina.
I pensieri che le vorticavano nella mente gliela facevano
dolere terribilmente.
Si vestì e corse fuori nella Sala Comune e poi fuori nella
scuola ancora silenziosa.
Passò per il passaggio segreto ed arrivò nel giardino della
scuola.
Si fermò sulle rive del lago nero che sembrava ribollire
feroce come una fiera impazzita.
Hermione sorrise e vi si sedette. Si
sentiva perfettamente come quel lago. Ora poteva riflettere.
Erano le dieci e venti di una domenica mattina alquanto
strana..
Perché strana?
Perché tutti i ragazzi e le ragazze di Hogwarts avevano notato una cosa veramente strana.
Hermione Glaciale Granger sorrideva come non aveva
mai fatto in quell’anno.
“ Hermione ma cosa ti è
successo?” chiese Ron guardandola preoccupato
“ Nulla Ron cosa dovrebbe essermi
successo?” Hermione gli sorrise
e poi gli schioccò un bacio sulla guancia.
Il grifone accettò la scusa e si trasformò in un peperone
rosso.
Anche Harry la
fissava, come folgorato.
Cosa stava combinando Hermione? Che il suo cambiamento fosse
dovuto a quello che era accaduto il giorno prima?
E invece no.
Hermione Grenger
aveva la sua “espressione hermioniana” cioè quella che aveva quando riusciva a risolvere un
problema e poi ad elaborare un piano.
Ed era proprio quello che Hermione aveva fatto.
Aveva elaborato un piano.
Un piano per eliminare Ginny
così…
…sei la cosa più
bella che abbia mai visto e se fossi libero questa sera sarebbe finita in altro
modo ma… Non lo posso fare! C’è Ginny!...
Appunto! Ginny era il problema..
La soluzione? Uccidere Ginny.
Sorrise maggiormente alla rossa che le sedeva di fronte.
“ Come mai sei così di buon umore Herm?”
le chiese la rossa
“Sapessi Ginny sapessi…” dicendo
questo le sorrise e si alzò dal tavolo dei grifoni
“ Scusate vado in biblioteca!” dicendo questo salutò tutti
e si allontanò risoluta fino alla stanza delle necessità.
Quella mattina aveva risolto più di un problema.
Anche se la notte prima non aveva concluso
con Harry come lei avrebbe voluto, non significava
che non aveva ricevuto almeno un contentino.
Mise una mano nella tasca della gonna e il rumore poroso di una pergamena le
rispose.
Già aveva risolto i suoi molteplici problemi…
E Draco
ora la stava aspettando.
“All’alba non vi è alcuna sorveglianza Draco-
riflette un attimo sfiorandosi con un unghia il labbro
inferiore- forse minima… ma voi non temete, con la mappa che vi ho portato e il
diversivo che realizzerò…tutti gli auror e i maghi
importanti saranno nella Foresta Proibita!” disse Hermione
guardando Draco
“E gli altri? Saranno anche mezze
cartucce ma sono tanti!” disse Draco
“Sai bene che quando c’è un pericolo vengono
rinchiusi nelle sale comuni!” disse Hermione e Draco annuì ricordando come in passato erano stati stipati
come sardine per evitare problemi.
“Mmm..che
tipo di diversivo?” chiese Draco dopo che il silenzio
si era protratto troppo a lungo
“ La scomparsa della Weasley…che
ne pensi?”
“La sua scomparsa definitiva?” il biondo le sorrise
stringendola dolcemente, Hermione abbandonò la sua
testa sulla spalla nuda di Draco
“ Non lo so ci devo pensare…”
“ Mmm sei troppo buona…” la
ragazza sorrise quando il biondo le baciò il collo
“Tu credi? Uccidere la mia migliore amica, tradire la
fiducia del mio migliore amico e far soffrire terribilmente il mio fidanzato…e
tu dici che sono buona?” Draco
non rispose, rimase immobile sul collo della ragazza “Draco
mi ascolti?” insisté la ragazza
“Sei buona! Se mi succedesse quello che è successo a te,farei terra bruciata intorno a me! Ucciderei la mia migliore amica
davanti a Potter e al pezzente e non lo farei con una
maledizione ma la sgozzerei e poi guarderei gli occhi
di quei due. Guarderei gli occhi di Potter per leggerne
il suo odio e in quelli di Weasley per leggerne
l’impotenza comune agli idioti!”
Draco guardò Hermione
con un mezzo sorriso sulla faccia e aspettando che l’orrore ne devastasse i lineamenti ma sentì solo il corpo della ragazza irrigidirsi
e vide il suo sguardo rannuvolarsi
“Lo sguardo di Harry che mi
odia…” e a Draco non sfuggì il
nome di battesimo che la ragazza aveva usato per chiamare il suo migliore amico
“Certo! Che ti aspetti? Mica ti potrà amare dopo che gli hai ucciso la fidanzata!”
“Ma lui non ne saprà nulla!” disse Hermione
con la voce stridula
“Certo che lo scoprirebbe! Dato che tu la sgozzeresti davanti a loro!” Draco
increspò la fronte e guardò Hermione tornare lucida
“Io non sgozzerò la ragazzina davanti a lui!” e Draco notò che aveva reso al singolare quello che lui aveva
reso al plurale.
Hermione avrebbe creato quel diversivo, ma
non l’avrebbe fatto per la sacrosanta guerra dei Mangiamorte,
no, lei avrebbe creato quel diversivo per eliminare la piattola e prendersi…Potter!
“Stella non fonderti troppo il cervello, stavo scherzando
e- le mise un dito sulle labbra facendole segno di tacere- ora basta parlare di
lavoro…oggi è domenica!” un fastidio sordo si era aperto come una ferita nel
petto di Draco quando aveva realizzato che la sua stella,
Ed
era una brutta cosa…
“ Mmm…e cosa fa un Malfoy durante le feste?” Draco
lasciò che quel fastidio che gli attanagliava le membra scemasse imponendosi di
non starci troppo a pensare… cosa gli importava se alla mezzosangue voleva
prendersi Potter? Nulla, appunto e allora perché
rovinarsi la mattinata?
Così rivolse alla bella spia un sorriso seducete
e pieno di fantasie poco ortodosse che regalava solo alle donne speciali che
portava a letto.
La ragazza lo
raccolse e fremette quando la voce bassa e sensuale di Draco
parlò:
“Voi sapere che fa un Malfoy
durante le feste?” Hermione annuì divertita e
sensualmente attratta “Naturalmente…santifichiamo le feste…”
Quando Hermione
si addormentò Draco filò via senza però lasciare un
bacio casto sul sorriso di Hermione che sorrise
sussurrando:
“Ciao Angelo Azzurro..” sorrise anche lui ma non rispose, Hermione
dormiva.
E vedere la ragazza dormire era sempre piaciuto a Draco, cioè non che lui non ne
avesse mai viste. Lui non faceva l’amante nascosto che fuggiva dopo un amplesso
e quindi aveva visto molte donne dormire.
Ma la spia era particolare da osservare
quando dormiva.
Una contraddizione.
Da sveglia così attiva, grintosa, violenta, orgogliosa…
Quando dormiva passiva, tenere,
fragile…bella
Dio se non stava impazzendo! Pensare che
L’unica donna che avesse mai osato pensare fosse bella, attenzione aveva detto pensare non dire, perché
verba volant (per chiarezza “Le parole
volano”. Una citazione latina molto usata, intera sarebbe “verba volant scripta manent”
cioè “le parole volano (mentre) gli scritti restano”
scusate la divagazione N.d.A) mentre i pensieri
restano.
L’unica donna che
avesse mai osato pensare fosse bella dopo sua madre
naturalmente!
Cosa gli importava se alla mezzosangue
voleva prendersi Potter? Quella domanda rinacque beffarda mentre la porta dell’armadio si chiudeva e si
riapriva nel negozio in Nottur Alley.
Ma questa volta la risposta fu
un'altra.
Domenica pomeriggio.
Sala Comune dei Grifoni.
“ Harry ma come fai ad essere
così terribilmente scarso con gli Scacchi dei Maghi?”
“ Non sono io scarso sei tu che sei troppo forte!” disse il
moro mugugnando di disappunto
“ Perché Harry Potter perde tempo con il suo migliore amico di domenica
pomeriggio invece di stare con la sua fidanzata?” la voce insolente proveniva
da dietro le sue spalle
“ Vatti a fare un giro Brown!”
disse aspro Ron
“ Certo che hai proprio dei modi di merda
Weasley!” disse Lavanda Brown
girando sui tacchi e tornando dalla sua amica oca.
“ Harry,
“Abbiamo litigato!” disse aspro il moro
“ Ma dai…state sempre a litigare
voi due!”
“Mmmm si
qualche problema?” disse irruento
“ No, nessuno. Non ti scaldare con me!” disse Ron “Comunque cerca di fare pace
con lei, far una settimana è Natale!”
“ E che significa?”
“ Ginny ha detto
che non voleva tornare a casa per stare con te, ma se non fate la pace temo che
lei se ne torni a casa e sinceramente non ne sono molto contento!”
“Bene perché abbiamo litigato per questo motivo!” disse Harry sbuffando
“Cioè?” disse Ron
“Lei voleva che io venissi da voi! Ma
ho un sacco da fare con le ricerche degli horcrux!” e non vorrei vedere te ed Hermione che vi scambiate effusioni davanti a me! Ma
questo non lo disse al suo migliore amico
“Ma come? Quella svergognata!” Ron aveva preso fuoco
“ Perché?” chiese Harry
“ I miei genitori stanno a casa di
Bill e Fleur!”
“ E allora?”
“Va beh te non capisci un cavolo
di niente!”
“ Mi hai rotto, mo vado a farmi un giro!” sbuffò Harry e si alzò di fretta e uscì dalla Sala Comune
incrociando una festosa Hermione che gli sorrise e andò a sedersi al tavolo con Ron.
Ginevra Weasley era sempre stata
fortunata, aveva un bel ragazzo che l’amava, una migliore amica con cui parlare
sempre e che la capiva e che le dava buoni consigli eppure quello che stonava
in tutto questo era un fratello iper protettivo che
con il suo ‘speciale’ modo di voler bene la soffocava!
Tipo quel lunedì mattina.
Le carrozze che avrebbero condotto i ragazzi nelle proprie
case (e nel suo caso a casa di Bill
e Fleur). Alla fine lei era l’unica a non rimanere a
scuola del quartetto. Perché lei ed Harry
si erano presi una ‘pausa di riflessione’ meglio
definite come ‘corna autorizzate’.
Non che lei ne avesse bisogno e
neanche Harry, figuriamoci se quell’idiota
avrebbe utilizzato quella pausa per alzare le gonnelle a qualcuno!
Ron all’ultimo momento aveva deciso di
non lasciare la scuola, dicendo alla madre che voleva dedicarsi a un serio ripasso in vista dei M.A.G.O
(anche se Ginny ne era convita la vera motivazione
del fratello non erano pergamena e calamaio ma due gambe lunghe e dei capelli
crespi!) e così da sola e senza nessun aria natalizia Ginny
si accingeva a partire senza nemmeno un cane a salutarla… Quando, come apparso
dal nulla, si era ritrovato suo fratello che con aria da cadavere le aveva
preso le valige di mano.
Quando Ginny aveva chiesto il
motivo di quell’aria lui
aveva risposto che sentiva già la sua mancanza, rivoltante!
Harry non era venuto a salutarla, Stronzo! Forse
non aveva la forza di staccarsi da lei, come era
ingenuo!
Mentre Hermione
l’aveva salutata con un largo sorriso la sera prima, con le rassicuranti parole
“Vedrai che durante
queste vacanze potrai pensare con mente fresca e quando tornerai avrai sentito così tanto la mancanza di Harry e
lui la tua che non litigherete seriamente mai più!” m Ginny
aveva replicato che si erano presi una pausa e non una boccetta di Felix Felicis… alla fine si erano
abbracciate e ognuna se ne era andata a dormire senza aggiungere altro…
Ma proprio quando credeva di aver
scorto le carrozze che si avvicinava alla scuola, Ron
l’aveva tirata per una manica e…
“ Maledetta a me quando ho accettato di seguirti…- biascicò
fra se mentre che con un nuovo passo si inoltrava
sempre di più nella foresta proibita, poi si rivolse al fratello con voce più
alta.- Ron spera che le carrozze non sono già partite
altrimenti mi avrai sulla coscienza questo Natale!” inciampò su una radice e
per un attimo era sicura di cadere ma per fortuna si tenne al tronco di un
alberò e ricominciò a camminare, ignara se il fratello avesse risposto alla sua
domanda.
Dopo una manciata di secondi di
silenzio, Ginny chiese nuovamente al fratello:
“ Ron è ancora lontana questa
‘cosa’?” il fratello la precedeva di poco e camminava silenzioso
mentre il cuore della foresta appariva sempre più fosco, chi sa quali
mostri vi ci celavano all’interno… involontariamente la ragazza rabbrividì fra
se, e anche se la risposta del fratello non giunse gli si fece istintivamente
più vicina, perché Ron dei suoi fratelli era quello
più rompiscatole ma anche quello a cui teneva maggiormente e così procedettero
nel cuore della foresta mentre il gelo entrava nelle loro ossa.
“ Eccolo!” Ginny lasciò andare il
respiro che aveva trattenuto fino ad allora.
Suo fratello aveva appena indicato una quercia a anche se questa non sembrava diversa dalle altre era
sicuramente importante per suo fratello che infatti le chiese
“ La vedi?” Ginny lo superò e si
avvicinò alla quercia pensando che forse accanto ad essa
o su di essa ci fosse qualcosa…quella ‘cosa’… che lei non aveva visto.
Niente. Forse l’unica particolarità, se la
si vuol chiamare così, era che quella quercia era del tutto nera, come
se qualcuno vi avesse cercato di dare fuoco.
Ma poi si diede della stupida, il fuoco bruciava tutto non
solo la crosta esteriore, quello era sicuramente dovuto
alla magia.
“ Cosa differenzia questa quercia
dalle altre Ron?”
“ Qui è accaduto qualcosa!” disse la voce di Ron,
“ Cosa?” Ginny si voltò verso il
fratello e impallidì perché ora lui stringeva la bacchetta e la puntava su di lei
“ Qui è dove i Mangiamorte mi hanno
catturato!Dove mi hanno catturato per causa tua!” Ginny
si voltò
“ TU!”
“ Si io!” un altro mago era
sopraggiunto e anch’esso stringeva la sua bacchetta contro di lei
“ Cosa significa?” Ginny voltava il capo da un mago all’altro e
dall’espressione di dolore e di stupore che aveva le due persone che le avevano
teso quell’agguato erano due persone a lei molto
vicine e care.
“ Cosa significa?” ripeté la
ragazza quando nuovamente non ebbe alcuna risposta
“ Che ti voglio morta Ginny Weasley!”
“ Herm…perché?” ma la ragazza non
badò a quello che diceva la rossa che era oramai ginocchioni e fissava la sua
migliore amica.
“ PERCHE’?!?”
la voce era salita di tono e si era trasformata in un lamento “Tu eri mia
amica!”
“ Sciocca Babbanofila! Non
esistono gli amici! Esistono solo le persone così stupide da crederci!”
Hermione Granger
sorridendo alzò la bacchetta, finalmente Ginny
Weasley sarebbe scomparsa!
“ Ron?” la ragazza sorrise
scivolando accanto al rosso
“ Tutto è compiuto!” rispose la voce da automa di Ron
“ Allora torna in Sala Grande!” il ragazzo si voltò ma fu bloccato di nuovo
“ Dimentichi una cosa”
“ Cosa?”
“ Me” Ron le prese la mano e
gliela strinse, poi la condusse verso
Alzai lo sguardo dalla minestra.
Ron ed Hermione
entrarono nella Sala Grande tenendosi per mano e dirigendosi verso di me.
“ Harry!” il rosso mi sorrise e
si sedette di fronte a me
“ Che fine hai fatto tutta la giornata?” chiesi
“ Io…Io…”
“ Ha accompagnato prima Ginny
alla carrozza e poi è venuto a studiare con me” rispose Hermione
sedendosi accanto a Ron e fra i due passò uno sguardo
di intesa
“ Io…si stavo con lei!” Ron si
voltò a guardare Hermione che gli
sorrise.
Quei due mi tenevano nascosto qualcosa…
“ Oggi che si mangia? Spero non la solita minestra!” il mio
amico si guardò intorno fissando desideroso i vari piatti da portata ma oltre
che minestra e verdure le portate con carne e pesce erano già
vuote
“ Siamo arrivati in ritardo Ron.”
Ron fissò Hermione per un
attimo, eccolo che scoppiavano a litigare come cane e gatto, appoggiai
il cucchiaio nella minestra e li guardai sapendo che avrei dovuto fare il
piacere come al solito ma poi lui le sorrise
“ Non fa niente! Mangerò la minestra.”
Strabuzzai gli occhi, un attimo il mondo si era fermato, il giorno era la notte
e la notte il giorno, e ora qualcuno aveva fatto ripartire di nuovo il mondo e
questo girava a una velocità pazzesca e quel qualcuno
che l’aveva fatto ripartire si era dimenticato di avvertirmi per farmi
scendere…
Punto Uno. Hermione e Ron non arrivano mai
mano nella mano
Punto Due. Ron non
ha la faccia di uno che si è appena fumato una canna dopo aver studiato tutto
il pomeriggio
Punto Tre. Ron non
mangiava la minestra senza fare un mucchio di storie e promettendo una miriade
di maledizioni a chi lo aveva fato arrivare in ritardo!
Ma dato che avevo gli occhi e non
avevo assunto alcuna pozione allucinogena.
Cosa stava accadendo?
Fissai Hermione dritta negli
occhi.
Cosa mi nascondi Hermione?
Quegli occhi felini si fissarono nei miei, ma l’unica
risposta che riuscì a guadagnarmi fu un…
Niente di buono.
“ Che cosa avete fatto tu ed Hermione?”
io ed Harry ,salutata Hermione, eravamo saliti in camera
“ Te l’ha detto Hermione, ho
accompagnato Ginny alla carrozza e poi io ed Hermione ci siamo messi a studiare in biblioteca!” Harry si tolse la maglia e mi guardò
“ Ne sei sicuro?”
“ Perché dovrei mentirti?” scossi
la testa sorridendo a Harry, ero troppo di buon umore
per farmi innervosire dalle sue paranoie. Il silenzio cadde nella stanza mentre io infilavo la giacca del pigiama ed Harry sembrava incerto su cosa dire
“ Ricordami di ringraziare la tua fidanzata!” dissi
“ Perché?” chiese Harry spaesato
“ Dopotutto aveva ragione, bastava parlare a Hermione e…” Harry si voltò
“ Ma perché non l’hai accompagnata
a prendere la carrozza? Perché non l’hai ringraziata tu di
persona?”
“ Io..” socchiusi gli occhi
focalizzando l’immagine di Ginny “… si ma non abbiamo
parlato poi molto, credo fosse giù per causa tua!” dissi con una nota di
ramanzina verso di lui
“ E allora perché tu non sei
andato con lei?” rispose Harry con il suo solito
egoismo
“ Volevo ma poi…è successa una
cosa…sai poi volevo stare con il mio migliore amico e la mia fidanzata” attesi
che Harry carburasse la notizia
“ Tu ed Hermione…” ma lui era così tanto sbalordito che non riuscì ad articolare nemmeno
una parola
“ Hai capito al volo Harry, io ed
Hermione stiamo insieme!”
“ Te…te l’ha detto lei?” socchiusi gli occhi
“ Perché dovrei inventarmi le cose
Harry?”
“ No, e che mi sembri confuso, ecco tutto!” Harry si stese sul suo letto e io feci lo stesso
“ Harry stai diventato
irritante!” dissi rimproverandolo
“ Irritante? Cos’è un nuovo vocabolo!” il mio migliore
amico si stese sotto le coperte
“ Notte Harry!” ignorai la
domanda e mi infilai sotto le coperte, ma dopo pochi
istanti ripensando alla nostra discussione una piccola risatina mi scosse
“ Che hai?” chiese Harry,
leggermente divertito
“ Sai che hai ragione! Sono molto confuso, tant’è vero che non ricordo più niente dopo che lei mi ha detto che stavamo insieme!!!” sorrisi e non aspettando la
risposta di Harry, scivolai veloce nel sonno…
Vidi Hermione, molto più piccola
e con quella montagna di capelli al primo anno quando l’avevamo salvata dal troll..
La rividi, al secondo anno, con quei denti sporgenti e quei
capelli cespugliosi..
Al terzo anno, con il suo viso imbronciato e quella palla
di pelo in braccio..
E il quarto? Quando era scesa, più bella del sole da quella scalinata, Dio sa
chi mi fermò quel giorno da non prenderla fra le braccia…
E tutta questa sofferenza potevo
risparmiarmela se avessi seguito i consigli della sua migliore amica, che poi
non era altro che mia sorella!!!
A proposito…ma chissà perché vedevo mia sorella
ma non mi ricordavo che partiva anzi la vedevo inoltrarsi nel folto
della Foresta Proibita…
Scaccia quel pensiero.
Domani mia sorella mi manderà la lettera come pattuito…così
domani sera non dovrò preoccuparmi di nulla.
Aveva ragione Hermione
sono troppo
apprensivo nei suoi confronti.
E poi cosa le poteva accaderle?
TO BE CONTINUED…
Ciao Raga! eccomi con il mio ventunesimo capitolo, avevo promesso 25,
ma ho dovuto dividere un capitolo e quindi saranno 26, lo so che forse sono io
che voglio allungare le cose, ma come darmi
torto? Come faccio a dividermi dall'unica storia che
sento mia? Va beh! Come dice Zio Voldy a
Harry nel quarto libro "Ah
guarda sto' diventando un sentimentale!"
Ringrazio tutti coloro che hanno letto, leggono e leggeranno questa
fanfiction e questo capitolo.
ele_star: Eccomi ele star, pultroppo non sempre sempre riesco ad
aggiornare in tempo, avvolte non ho idee e anche se lo scheletro dei capitoli
e' gia' pronto io devo arricchirlo e avvolte anche modificarle...va beh! spero
di aggiornare il prima possibile!!!
Valemione: Beh! A te ho dedicato
questo capitolo e credo che tu abbia capito il motivo, a sta piattola finalmente l'abbiamo fatta
morire...Poverinaaaaaa(sese come no!!!). Questo cappy invece pultroppo non aiuta per nulla a comprendere il
rapporto fra Draco e Hermione ma giuro che prossimamente ci riusciremo a capire
altre cose...oddio! Sperando che prima quei due capiscano qualcosa l'uno
dell'altro, cioe' prima si pigliano poi si stradiscono...Non si capisce
nulla!!!
emma:Ed eccolo il capitolo...La Hermione che presento e' decisamente
cattiva, ancora piu' cattiva di quelle a cui siamo normalmente abituati!
Diciamo che ha sfogato tutta la rabbia che ha al suo interno su l'unico essere
che vede complice di quel male che la vita gli ha arrecato: Ginny. Tutti i
sentimenti precedenti sono stati cacellati! In questa Hermione non c'e' piu'
nemmeno un briciolo di umanita', vedermo se continuera' ad esserlo...
evanescense88: Sei sempre di cosi' poche parole, spero che sia sempre
di tuo gradimento!!!
Bad_Devil: Grazie!!! Spero che anche questi nuovi sentimenti che
squassano l'animo di Hermione ti piacciono!!!
herm85: Eccoci bella! Hermione rincarna quello che vorremo fare noi a
chi ci taglia la strada, non vorresti fargli un c***o nero a chi ti fa
soffrire? Questa ff e' la mia risposta
al dolore che in questo anno il mio cuore ha provato, ti prometto che nei
possimi capitoli troverai la risposta alla domanda che oggi mi hai
posto...Spero che tu sia tornata con la carica che dici di avere! L'amore puà
distruggere ma tu non lo permettere mai!!!
lilyblack90: Hermione stavolta com'e'? Pessima come puà esserlo ognuno
di noi nei confronti della nostra rivale in amore.
Odi Harry...Hai ragione...La sua ottusita'!!!
Odi Ron...Hai ragione...La sua pateticita'!
Odi Draco...Noooo...non farlo, e' un uomo e quindi e' uno stronzo come
tutti loro d'altronde!!!!!!!
Quindi qui potresti pure odiarlo ma non dire che ti ha
deluso...vedrai...(cavoli ho detto troppo!!^^)
Laila: Credo prorpio che Harry come quasi tutti i ragazzi si dara' una
mossa alla fine, quando l'acqua gli arrivera' alla gola...Ma forse..Chissa'
Hermione ne rimarra' innamorata cmq...E Ron? Ron c'entra sempre, ma nei suoi
sentimenti e' troppo semplice non pensi anche tu? Un tipo troppo lineare per
l'introversa Hermione...ma beh..chissa'!
Manu75: Cara Musa mia spero che tu guarisca presto!!! Mi raccomando che
tutti noi aspettiamo con gli occhioni spalancati cosa succedera' alla nostra
Cissy!!! Harry non e' all'altezza di Hermione...ma chi lo e'? Io non so più
dove sbattere la testa...non so...
MoonPetal: Gia' ho aggiornato la mia storia...Per quanto riguarda
l'ultimo cappy...Non me ne parlare non sai come mi dispiace, se non
odiassi"allungare il brodo" come si fa con le soop, in cui si rinasce
e poi quello va a letto con quello e poi quello ha un figlio....no questo no.
Ma non mi dipispiacerebbe scrivere una storia simile... Chissà forse avrò un
altro colpo di genio!!!!
Che dire ancora? Ho detto quasi tutto con la mia ff, un altra parte
l'ho detta ringraziandovi e un pezzettino l'ho conservato per potervi stupire
ancora per la prossima volta!!!
BACI DA PICCI