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Autore: EricaStyles    19/06/2012    2 recensioni
Elizabeth e Roxy erano migliori amiche fin dalla scuola materna, inseparabili. Elizabeth ricordava perfettamente il primo grande sorriso che Roxy le aveva rivolto: un sorriso gioioso, tipico di una bambina di soli quattro o cinque anni. Da allora le due erano cresciute insieme, tra litigate, pianti e tante risate. Avevano deciso di andare all’università insieme e così fecero, affittando una casa poco distante dalla facoltà che avrebbero cominciato a frequentare. Le due erano diverse ma si completavano perfettamente: Elizabeth era la tipica ragazza riservata, chiusa in se stessa, molto tranquilla e studiosa. Roxy era un vero e proprio uragano, un’onda travolgente con la quale non potevi che divertirti. Presto alle due ragazze londinesi sarebbe successo qualcosa, qualcosa di inimmaginabile e assurdo allo stesso tempo: qualcosa che avrebbe cambiato le loro vite per sempre.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non c’era nessuno in casa, aspettavo solo che Zayn tornasse dall’università per parlargli. Ormai ero pronta ed era passato troppo tempo dall’ultima volta che ci eravamo parlati. Sentii un girare di chiavi nella serratura e poco dopo la figura del moro comparve davanti ai miei occhi  -Sei sola in casa?- chiese quello  -- mormorai torturandomi le mani  -Capisco- annuì quello  -Abbiamo bisogno di parlare io e te- dissi al moro indicandogli il divano dove sedersi  -Io non ho niente da dirti-  -Io penso proprio di sì invece. Non possiamo continuare a ignorarci per sempre- puntualizzai con fare disgustato  -Non so cosa dire-  -Perché? Non ci stai male neanche un po’ per questa situazione?-  -E’ ovvio che ci sto male-ringhiò Zayn con le lacrime agli occhi-Ma non posso passare sopra al fatto che tu non riesci a capire che sono cambiato ormai-  -Sai cosa c’è di buffo, Zayn? Che con questo comportamento non fai altro che affermare ciò che pensavo-  -Se è questo quello che pensi allora è ora che me ne vada- detto questo Zayn si alzò dal divano e iniziò a dirigersi verso la sua camera  -Dove pensi di andare, scusa? E’ questo il modo con cui risolvi i problemi?- chiesi sfidando il moro  -Tu non sei un problema-  -Ma questa situazione sì. Non si può andare avanti così-  -Te lo dico io come non si può andare avanti: non si può andare con te che pensi che io ti prenda solo in giro-  -Ripeto, tu non mi stai dimostrando il contrario- lo sfidai a testa alta  -Continui a ripetere questa cosa. Perché dici questo?-  -Ieri ho sentito Abby che parlava riguardo ad una vostra uscita e ad un vostro quasi-bacio. Non mi hai neanche parlato di questa cosa e scommetto neanche a Harry. Complimenti, grazie per deludermi sempre!- vidi Zayn strabuzzare gli occhi, probabilmente voleva lasciare questa sua scappatella al sicuro, tra lui e Abby. Ma non poteva mentirmi ancora a lungo; come dicevo sempre, le bugie hanno le gambe corte.  Non pensavo ne venissi a conoscenza-  -E’ ovvio ma così facendo non fai altro che aumentare i miei dubbi. Chissà con quante altre ragazze sei uscito tenendomelo nascosto-  -E’ questo che credi? Davvero? Sono uscito con Abby solo perché lei mi ha chiamato piangendo perché aveva appena litigato con Harry ma ovviamente a te questo non interessa, vero? Esisti solo tu!-  -E come mai vi siete quasi baciati?- a questa mia domanda seguì un minuto buono di silenzio. Zayn abbassò gli occhi, era evidente come non riuscisse a trovare neanche una risposta adeguata  Tu le piaci, Zayn, e molto- seguii dicendo mentre me ne stavo andando già in camera.

Z**

Ancora una volta non ero riuscita a sistemare le cose con Beth. Cazzo, mi mancava davvero tanto. Mi mancava toccare quella sua pelle perfetta, mi mancava il contatto con le sue fragili e leggere mani, mi mancava baciare quelle labbra così carnose, morbide e profumate. Ovviamente lei non c’entrava, era sempre e solo colpa mia. Non sarei dovuto uscire con Abby, in fondo lei mi stava simpatica e anche io mi ero reso conto di piacerle, ma che ci potevo fare? Come potevo dirle di no dopo che mi aveva chiamato in lacrime per la litigata con Harry? Forse dovevo imparare a confrontarmi, a dialogare, ma proprio non ci riuscivo. Non riuscivo mai a trovare le parole adatte da dire. Con Harry ormai non parlavo più, con gli altri ragazzi parlavo solo durante le lezioni e con Beth…ormai non parlavo più neanche con lei e la cosa mi mancava terribilmente. Forse quella sera dovevo uscire e lasciare che gli altri si potessero divertire senza un impiastro come me. Andai immediatamente a cambiarmi, sarei andato in un pub a bere un paio di birre e chissà, magari una bella ubriacatura mi avrebbe aiutato a dimenticare tutta la situazione che stavo passando. Indossai i miei soliti pantaloni beige a cavallo basso con le mie scarpe da ginnastica preferite. Per la maglia optai un maglioncino nero abbastanza attillato e lasciai i capelli scompigliati. Non dissi a nessuno che stavo uscendo, scrissi solamente due righe e le attaccai sul frigorifero ormai pieno di foglietti, immagini e adesivi colorati. Improvvisamente feci cadere una foto e quando la raccolsi mi resi conto che era una vecchia foto di Beth con Roxy. Erano meravigliose: così sorridenti, solari e senza pensieri. Beth poi era unica nel suo genere, con quel sorriso celestiale e quei suoi occhi così stupendi…anche solo guardando una foto mi faceva viaggiare tra le nuvole facendomi toccare il cielo con un dito. Attaccai nuovamente la fotografia sul frigorifero con la calamita e, sconsolato, me ne andai sbattendomi appena la porta alle spalle.

Camminavo per la strada desolata londinese con il cappuccio del giubbotto alzato, sfregandomi ogni tanto le mani per il freddo che mi attanagliava. Era talmente buio che non vedevo nulla, neanche la gente che mi passava a fianco, ma forse era a causa del mio costante pensiero che era sempre rivolto alla stessa persona: Beth. Quando entrai nel pub la musica iniziò ad assordarmi le orecchie, così andai nel bancone dove servivano da bere e chiesi immediatamente una birra che bevvi in un sorso solo. Ne chiesi subito un’altra e un’altra ancora fino a quando la testa non iniziò a girare leggermente, ma ancora ero abbastanza cosciente. Dopo un’altra birra vidi una ragazza avvicinarsi a me, impiegai un paio di minuti per metterla a fuoco ma poi mi resi conto che era nient’altro che Abby  -Zayn! Ma che ci fai qui?- urlò la bionda, che tanto bionda non era. Anche se non c’era una gran luce, potevo chiaramente vedere che si era tinta i capelli di castano  -Abby! Ti sei tinta o sbaglio?- domandai con la vista annebbiata  -Ho deciso di fare qualche cambiamento nella mia vita dopo la litigata con Harry! Grazie ancora per l’altro giorno, quando siamo usciti insieme-  -A proposito di quello, Abby, non voglio che tu pensi che io provi qualcosa per te. Ormai ho capito che tu senti qualcosa per me ma è bene che tu sappia che non ricambio. Io amo Beth e solo Beth, capito?-  -Certo, ho capito, Zayn. Non devi preoccuparti- sorrisi alla ex-bionda, ormai castana, e insieme ci facemmo qualche altra birra. Solo dopo un’altra caterva di bicchieri mi resi conto, se così si può dire, di essere completamente andato. Io e Abby continuammo a parlare per un po’ ma poco dopo si dovette assentare per andare a salutare un suo amico o una sua amica, sinceramente non avevo ben capito e poco mi importava. Quando se ne andò non potei fare a meno di tornare a pensare a Beth. Sinceramente non sapevo neanche che ci facessi io lì, probabilmente volevo dimenticarmi di quella ragazza, almeno una sera, ma proprio non ci riuscivo. Era sempre al centro di ogni mio pensiero, delle mie giornate e della mia vita. Qualcuno mi fece girare e, cercando di non far caso alla testa che continuava a pulsare e alle troppe birre e alcolici che mi ero fatto, vidi una ragazza castana che continuava a sorridermi e a dirmi qualcosa. Improvvisamente fui certa che quella ragazza davanti a me fosse Beth, era davvero venuta lì per me, per parlarmi, per chiarire? La ragazza si fece più vicina e iniziò a baciarmi, dapprima con timidezza, come per chiedermi scusa, ma poi con passione. La sua lingua si fece spazio tra la mia bocca e iniziai a giocarci mentre, ogni tanto, sentivo la ragazza sorridere. Posò le sue mani sul mio petto, cercando di cavarmi la maglia mentre le mie mani massaggiavano con  forza i suoi fianchi come per mostrare ciò che volevo realmente fare. Era ovvio, con Beth mi sentivo sempre così, dovevo andarci cauto ma le birre mi facevano fare tutt’altro. Beth mi sussurrò qualcosa all’orecchio, probabilmente diceva di andare da qualche altra parte così optai per portarla a casa. Quando arrivammo la ragazza chiuse la porta alle sue spalle e io mi avventai completamente su di lei, iniziando a toccarla da tutte le parti e iniziando a svestirla. Poco tempo dopo Beth era già completamente senza vestiti e, per qualche secondo, rimasi a fissare il suo fisico alto e slanciato. La ragazza si buttò su di me, slacciandomi selvaggiamente i pantaloni e togliendomi la maglia nera, buttando tutto per terra. Continuando a baciarla, condussi Beth in camera, mentre il mio corpo continuava a fremere chiedendo di più alla ragazza.

E**

Chissà Zayn dov’era andato. Avevo paura che potesse mettersi nei guai o che potesse incontrare chissà chi, soprattutto Abby. Sentii la porta aprirsi e Louis, insieme a Liam, apparvero davanti ai miei occhi  -Cucciola, che ci fai qui da sola?- domandò Louis con una vocetta stridula, come suoi solito  -Niente. Roxy e Niall sono fuori, Harry è uscito con quel suo amico dell’università e Zayn…lasciamo stare- pronunciai quelle ultime parole come se fossero quasi un sospiro  -Oddio Beth, non sai quanto mi dispiace. Avete parlato alla fine?- domandò Liam  -Sì, ma è come se non mi volesse ascoltare- dissi sconfitta  -Lo sai Zayn com’è…è un mondo nuovo per lui. Non sa bene come fare con le ragazze, come si fa a ‘chiarire’ e tutto il resto- disse Louis cercando di confortarmi. Il ragazzo venne verso di me e mi abbracciò dolcemente accarezzandomi la schiena  -Louis ha ragione, Beth-iniziò Liam-Di solito chiarire i malintesi tra ragazzi è un po’ diverso- iniziai a ridacchiare per ciò che Liam voleva intendere. I ragazzi vivevano in mondi completamente diversi rispetto alle ragazza: stesso universo, pianeti diversi  -Ho un’idea!- annunciò Louis  -Spara- lo incalzò Liam  -E’ ora che usciamo e andiamo a divertirci un pochino tra di noi. E’ così poco il tempo che passiamo insieme!- propose Louis  -Per me va bene!- esclamò Liam  -Anche per me, ma prima voglio un vostro abbraccio!- ridacchiai contagiando anche i ragazzi che, neanche un secondo dopo, si catapultarono su di me iniziando a stritolarmi facendomi faticare anche a respirare  -Ragazzi, ragazzi, così non respiro però!- scherzai un poco prima di andare a prendere la giacca e uscire con Louis e Liam, due amici fantastici.

Quando tornammo a casa era tardissimo. Avevamo passato praticamente tutta la notte in giro per pub, a ballare, bere qualcosa ma soprattutto a chiacchierare e devo dire che grazie a Louis e Liam riuscii a non pensare a Zayn, almeno per un po’. Quando aprimmo la porta avevo ancora le orecchie impastate dal suono assordante della musica che non mi aveva lasciato per tutto il tempo precedente. Andai a posare il giubbotto e a sciacquarmi velocemente il viso. Probabilmente non avrei dovuto farlo ma andai nella camera del moro per controllare se, almeno, era tornato. Aprii cautamente la porta e accesi la luce ma avrei preferito non farlo. La situazione che mi si presentò davanti fu a dir poco raccapricciante, avrei preferito infilarmi mille spilli negli occhi piuttosto. Avrei preferito rompermi ogni singolo osso del corpo. Zayn era lì, nel letto con Abby. Le lacrime iniziarono a pungermi gli occhi e, qualche minuto più tardi, stavano già rigando le mie guance. Zayn si svegliò a causa della luce e, vedendomi lì in piedi sulla porta, si voltò sconvolto verso la ragazza che gli stava accando: Abby  -Oh mio Dio, cos’è ho fatto, oh mio Dio- iniziò a implorarmi il moro  -Zayn…io…non posso…crederci- balbettai sconvolta  -Beth, ti prego, mi devi credere, non volevo…- Zayn iniziò a piangere come un bambino  -Non volevi fare cosa, cazzo Zayn? Ti sei scopato anche Abby, complimenti! Complimenti! E poi tu non eri cambiato? Sei sempre stato e sempre sarai il solito stronzo- urlai facendomi sentire da tutti quanti gli altri che accorsero e rimasero sconvolti quanto me  -Beth, pensavo che Abby fossi tu…Oddio mi sono ubriacato stasera, non capivo niente…Per favore, lasciami spiegare almeno!- implorò il ragazzo  -Mi fai schifo, vaffanculo- furono le ultime parole che dissi prima di chiudermi la porta della mia camera a chiave, girando prepotentemente la chiave nella serratura.

 

Angolo Autrice:

Heeeeeei, non sono morta, non preoccupatevi ‘-‘ Ci ho messo una vita per postare questo capitolo ma finalmente eccolo quaaaaa! No, in realtà non sono così felice perché come capitolo è sconvolgente u.u Allora, per quanto riguarda le recensioni vorrei averne qualcuna in più ma ho visto che le visite sono salite un sacco e anche le persone che seguono la storia quindi grazieeeeeee! Per quanto riguarda il capitolo, invece, giudicate voi (?) E’ molto triste, soprattutto per la coppia Beth-Zayn, resisterà ancora dopo ciò che è successo? Cosa credete che accadràà? Ho voluto anche inserire un momento con Louis-Liam, dato che a volte rimangono un po’ isolati, poveri D: Ma li adoro comunque, ci sono sempre quando Beth ne ha bisogno <3 A questo punto lascio commentare a voi, consigliate la storia e recensite :D

  
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