Terzo capitolo.♥

“Si?”
Mi girai, era zayn.

“Oh, ciao.. ciao zayn”
“Melinda ha spifferato tutto ai tuoi?”
“No, non è questo”
Venne a sedersi sulle scale accanto a me.
“E allora?”
“Non credo ti interessino i miei problemi, non è nemmeno un giorno che ci conosciamo”
“E che significa?”
“Scusami?”
“Sono un buon ascoltatore, raccontami tutto”
“...”
Mise la sua mano sulla mia spalla.
“Non toccarmi, puzzi ancora di fragole”
“Non ti piacciono le fragole?”
“Si ma non in questo modo”
“Sto ancora aspettando che tu mi parli di cos'è successo”
“Sto per avere un fratellino”
“Ed è una brutta cosa?”
“No, ma ho cresciuto io Melinda, non.. non so come mi sento”
“Cioè?”
“Io non vivo quì, io sono di San Francisco, abito lì con mia sorella e la governante, veniamo quì in estate per stare con i nostri genitori che però, non passano molto tempo con noi lo stesso”
“...”
“Ecco vedi? Non so nemmeno perchè sto parlando dei miei problemi con uno sconosciuto”
Mi alzai subito.
“Faith aspetta!”
Si alzò anche lui.
“Che c'è?”
“Quindi hai paura che affidino il bimbo?”
“Cosa? No! Ma.. sta per cambiare tutto, dovranno ritrasferirsi da noi per lui”
“E non ne sei soddisfatta? Io vorrei tanto avere la mamma con me adesso”
“Oh.. zayn, scusami”
“E' terribile averla oltreoceano.. comunque..”
“Se loro tornano, io me ne vado”
“Te ne pentiresti”
“Non mi pento mai di niente io”
Mi sorrise.
“Stasera hai da fare?”
“Chi? Io?”
“Si, sto parlando con te”
“Si, ho una festa”
“Anch'io”
“Cosa?”
“Si, nel locale non poco lontano da quì”
“Per il Dj figo?”
“E' un mio amico”
“Wow”
“Allora, dovevi andare lì?”
“Ehm.. non lo so”
“Io harry e niall ci andiamo, magari ci si vede lì”
“Okay, ah..”
“Si?”
“Grazie”
Mi sorrise ancora.
“E' un piacere”
andò via, io salì in camera mia e di melinda. Feci una doccia e cambiai i vestiti. Dopo un pò, bussarono alla porta.

“Chi è? Ah, sei tu”
Era mia sorella.
“Perchè sei scappata così faith? Non hai nemmeno mangiato! Mamma e papà sono in pensiero!”
“Scusami, lascia stare”
“Va tutto bene?”
“Si, tutto okay”
“Ti ho portato un panino, lo vuoi?”
“Magari! Grazie sorellina!”
“Ecco”
“...”
“Com'è?”
“E' buonissimo, grazie”
“Di niente, tu già me ne hai fatti troppi da quando sono piccola”
“Oh almeno qualcosa lo ricordi, bene..”
“Non sono mica stupida! Allora, stasera che metti?”
disse aprendo l'armadio.
“Ho cambiato idea, restiamo quì?”
“Cosa?”
“Voglio passare una serata con te! Ti va?”
“Non me la conti giusta faith.. ci sono i one direction stasera eh?”
“Zayn, niall e l'altro, harry”
“E tu non ci vai? Ti è dato di matto il cervello?”
“Non mi interessa Mel, e non pensare nemmeno lontanamente di andarci”
“No..”
“Giuramelo, non è un posto adatto a te”
“Okay, senti io devo.. vado un attimo di sotto, vieni”
“Va bene, andiamo”

Uscimmo dalla camera e andammo appunto, di sotto.
Incontrammo mamma.

“Faith?”
“Oh.. vi lascio sole”
“Melinda! Dove vai!”
“Non dobbiamo parlare io e te?”
“Mamma, ma perchè non me l'hai detto? Perchè me l'hai nascosto indossando vestiti giganti quest'estate?”
“Perchè sapevo come l'avresti presa”
“Non è un buon motivo”
“E allora?”
“Sai che c'è? E che.. ho paura, sai che ho cresciuto io mia sorella no?”
“Faith.. mi.. dispiace”
“A volte mi sento io sua mamma, tu non ci sei mai stata per noi”
Abbassò la testa.
“Non puoi risolvere tutto con un fratellino mamma”
“Io.. ti voglio bene”
“Anch'io ma.. ho bisogno di tempo”
“Okay io.. non dirò nient'altro, sta a te decidere come.. come comportarti, hai tutte le ragioni, io e tuo padre possiamo capire, adesso vuoi venire con me in cucina?”
Mi sorrise.
“Va bene mamma, andiamo”

La aiutai molto in cucina a dirigere i vari chef, lei mi guardava come se fosse orgogliosa di me e questa cosa era piuttosto.. bella da provare. Ho sempre avuto bisogno di una mamma, ma anche melinda.. e.. dovevo prendermi cura di lei per questo.. sono stata piuttosto fredda con i miei genitori.

“Puoi andare adesso, non dovevi uscire?”
“No, volevo passare un pò di tempo con Mel, a proposito vado a cercarla, ciao mamma”
Scappai letteralmente dalla cucina, correndo al piano di sopra.
Si era fatto piuttosto tardi.
“Melinda? Hai preparato i popcorn? Dove sei? Melinda?!”

Mi avvicinai al letto, c'era l'armadio ancora aperto e mancava un mio vestito e delle scarpe.
“Faith non uccidermi, sono alla festa e non dirlo a mamma e papà”
“Ahhh ragazzina!”
Dovevo andare assolutamente a prenderla, non aveva nemmeno idea delle cose che circolavano a quel tipo di feste. Come droga, alchool, ecc. Infilai le converse, dato che avevo le pantofole, presi la giacca e il cellulare, uscì di corsa dall'albergo.

Finalmente arrivai alla discoteca. C'era una fila di ragazzi e ragazze pazzesca. Non sapevo come entrare, così passai di sotto alle cinte rosse. Non so come non riuscirono a non vedermi e seguirmi. C'era un rumore fortissimo e tantissimi ragazzi a ballare, per non parlare delle luci che offuscavano tutto. Mi sentivo a disagio, ero l'unica ad essere vestita così.

“Maledizione, melinda dove ti sei cacciata? Cazzo”
Alzai lo sguardo e vidi il dj di cui tutti parlavano. Poi guardai affianco a lui e c'era zayn. Sorrisi.
“Oddio, ma è arrivato zayn malik! Zayn malik!”
urlavano alcune ragazze, mentre io cercavo mia sorella in lungo e in largo.
Arrivai in un angolo quasi nascosto, e mi girai a guardare ancora zayn.

“Hai visto nialler, zayn va forte”
“Già, è una figata”
Mi girai, e vidi appunto, niall e.. quel ragazzo, quello che ancora dovevo 'conoscere' , harry.

“Oh, faith, giusto?”
“Io?”
“Si, tu!”
disse niall, indicandomi di avvicinarmi.
“Tu sei quella nella lavanderia con zayn, giusto?”
“Ehm.. si”
“Zayn ti ha aspettato per un bel pò”
“Carino il tuo vestito rosa, sei l'unica ad averlo”
mi disse harry
“Anche la tua camicia bianca è carina”
“Ah bhe.. grazie”
“Sembri un confetto”
“Scusami?”
“Ah, piantala amico”
disse niall alzandosi.
“Io sono niall horan, piacere”
“Io sono..”
“Faith, si.. perchè alla fine sei venuta?”
“Sto cercando mia sorella”
“Posso aiutarti?”
“Come vuoi, dipende se ti conviene andare in giro con tutta questa gente”
“Sono così occupati che non mi riconoscerebbero”
“Okay, io vado a destra e tu a sinistra, ha un vestito nero”
“Bene”

Ci dividemmo e iniziammo a cercarla. Ah melinda, avrebbe solo dovuto sapere che niall la cercava, sarebbe sicuramente scappata sulla luna. E ancora non riuscivamo a trovarla, niall mi indicò da lontano che non la vedeva.
Mi girai al lato opposto e trovai zayn, dietro di me.. sudatissimo e con la camicia sbottonata.

“Alla fine sei venuta!”
“Sei un bravo Dj, zayn ma scusami, sto cercando melinda”
“Melinda? Tua sorella? E' impazzita? E' quì?”
“Già e niall mi sta aiutando a cercarla”
“Hai già conosciuto niall? Carino il tuo vestito”
“Non prendermi in giro”
“Io guardo un pò ovunque poi vado a bere qualcosa, se vuoi sono al bancone”
“Okay”

Mi allontanai da lì, continuando a camminare per il locale, proprio in quel punto c'erano un sacco di luci fortissime, quando all'improvviso si slacciò il fiocchetto delle mie converse. Mi abbassai e proprio in quel momento, mi scontrai con un altro ragazzo.

“Sono stanca di incontrare ragazzi cadendo a terra, e che palle”
“Scusami? Ti chiami faith, giusto?”
urlò per farsi sentire, e non riconobbi la voce all'inizio. Questo ragazzo aveva le mani sulle mie braccia per aiutarmi a non cadere. Alzai la testa, e mi ritrovai harry davanti. Non avevo mai visto degli occhi di quel colore.

“Si, sono.. sono faith, scusami se stavo per caderti addosso”
“Non è niente confetto”
“Ancora? Ti sembro un dannato confetto?”
“Si, la tua pelle.. il tuo vestito, i capelli”
“Sei già riuscito a vedere tutte queste cose?”
“Non ci vuole mica tanto, non mi sono ancora presentato, sono harry”
Mi strinse la mano.
“Ciao harry”
Mi sorrise e ancora non ci lasciavamo la mano.

“FAAAAAAAAITH, HO TROVATO MELINDA!”
urlò niall lontano, dietro di harry.
“Devo andare”
“Ma..”
Corsi da lui e me la indicò.

“Grazie niall, davvero”
“Vai da lei, di niente”
Mi avvicinai a lei, era in un angolo con un bicchiere in mano, a parlare con uno sconosciuto. Era ubriaca.
“Cristo melinda! Melinda!”
“Faith.. è buonissima questa.. questa roba, provala”
“Ah piantala! E tu smettila di guardarci!”
“Ma chi sei?”
“Ah, al diavolo stronzo”

Posai il bicchiere che aveva in mano mia sorella e in pratica lo gettai per aria, spruzzando accidentalmente quella robaccia su di me.

“Che schifo è sta robaccia, vieni”
La presi sotto braccio e mi avviai il più velocemente possibile fuori di lì. Non riusciva nemmeno a camminare..
e per fortuna non era troppo lontano l'albergo. Non salutai nemmeno nessuno dei ragazzi.

“Melinda sei troppo testarda, cazzo”
Salimmo in ascensore e andammo in camera nostra.
“Faith non.. non mi sento bene”
“Dopo aver bevuto così tanto credevi di non vomitare?”
Ci ritrovammo sedute per terra al bagno, era proprio.. proprio distrutta.
Ad un certo punto, bussarono alla porta.

“Prega che non siano mamma e papà”
Mi avviai alla porta, aprì lentamente. Continua..♥