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Autore: GammaEltanin    20/06/2012    9 recensioni
-Dal Prologo-
Ho riportato Sas’ke a Konoha, l’ho salvato dalla condanna a morte, ho avuto quello per cui lottavo da anni, ho fatto in modo che la guerra finisse e che l’alleanza tra Shinobi fosse permanente.
[...]
Non metterti nei guai, Sasuke. Non posso proteggerti più.
Genere: Drammatico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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Heya!
Sono tornata presto, eh?
Che volete farci, dopo la brutta notizia a scuola ho sfogato tutto iniziando a battere tasti
sulla tastiera facendo attenzione a mia madre.
Sono contenta del discreto successo del mio prologo, non credevo che molti avrebbero
già seguito la mia long fic.
Ringrazio tutti per le recensioni! 
E hoi, una delle mie autrici preferite sta leggendo la mia storia. Manca solo Red Fox 
e sono a cavallo! XD
Spero vi piaccia, buona lettura 
Elta-chan
P.S.Le vostre recensioni mi infondono fiducia e mi aiutano a scrivere sempre meglio, grazie.


 
Tempo prima, Konoha.
 
Sasuke odia essere lì. 
Lì n quell’angusto appartamento costruito per lui e Naruto dopo la distruzione di Konoha dall’attacco di Pain. 
Vorrebbe tornare a casa sua, quel quartiere Uchiha che ora non esiste più, diventato solo un cumulo di macerie.
E pensare che era lui a voler distruggere tutto con il suo gruppo ma Nagato l’aveva anticipato. 

 
Vorrebbe vivere in un appartamento singolo, con la sua amata solitudine, ma già capisce che è perfetto condividerlo con il rumoroso Naruto, piuttosto che dormire in una lurida cella. 
Perché o viveva sotto stretta sorveglianza, o l’ergastolo.
E se il Ninja Biondo non si fosse impuntato, adesso sarebbe già sottoterra. 

Ed eccolo lì. 
Steso sul suo letto poco distante da quello dove proviene, stranamente, solo il “rumore” lieve del respiro del Biondo.
E’ sempre stato rumoroso. O russa, o parla, o si muove in modo stressante disturbando il sonno dei suoi poveri compagni di team quando sono in missione. 
 
Eppure è la prima notte che dormono insieme reduci dalla guerra, dopo la lunga discussione sul suo futuro, le prime notti in cella durante l’appello in tribunale e del solito sbraitare di Naruto su quanto sia ingiusto condannarlo dopo aver saputo quello che è successo a suo fratello Itachi. 
 
Ha fatto leva sul “E se voi foste stati al suo posto?”. 
 
L’Hokage Tsunade, nonostante fosse inizialmente contraria, ha ceduto poiché ha realmente compreso il torto che l’Uchiha ha subito anni addietro e su come ha perso uno dopo l’altro tutta la sua famiglia.
E si sa che la Principessa Tsunade è sensibile riguardo a perdere una persona cara.

 
Il giovane Kazekage Gaara è stato lui stesso un assassino e non è mai stato condannato per questo per paura di Shikaku. Ma è riuscito pian piano a conquistare il suo popolo e dopo un breve e silenzioso consenso ha spiegato il motivo di tale fiducia nei confronti del ragazzo dagli occhi neri come la pece.
E’ stata una scelta che anche lui stesso avrebbe preso se avessero ucciso senza pietà sua sorella Temari e suo fratello Kankuro.
Ma la verità non rivelata fu che non poteva fare questo a Naruto dopo tutto quello che l’amico ha fatto per lui e per tutti. 

 
Il Reikage fu meno rabbioso della scorsa riunione dei Kage prima che Madara\Tobi dichiarasse guerra e prima che Sasuke irrompesse credendo che avesse ucciso suo fratello adottivo Killer Bee.
Ma in accordo con gli altri due Kage sono arrivati alla stessa conclusione del Kazekage: Naruto non poteva perdere Sasuke dopo averlo finalmente riportato a Konoha e messo fine alle guerre nel mondo degli Shinobi. 

 
Finalmente giunsero ad un accordo.
 
Non poteva uscire dal paese del Fuoco senza una scorta di Ambu e se avesse fatto qualcos’altro di negativo ai danni di Konoha o dei suoi abitanti, o degli altri paesi, sarebbe stato processato nuovamente ma in tal caso, nemmeno le parole di Naruto sarebbero servite.
 
Così si ritrova a essere “accompagnato” nel suo nuovo appartamento da una squadra della Radice tra cui Sai, il suo sostituto nel team 7, mentre il biondino andava a fare una delle sue solitepasseggiate.
 
In realtà, da quando Naruto è tornato a Konoha circondato dall’aria gioiosa per la fine della guerra e la tristezza, la disperazione per la perdita dei propri cari Shinobi ha smesso progressivamente di sorridere calorosamente come faceva un tempo. 
 
Lo si vedeva passeggiare con le mani nelle tasche del pantalone nero della sua tuta, gli occhi color del cielo vacui e un sorriso amaro. 
Appena qualcuno lo fermava, lo salutava, lo ringraziava (cosa che è diventata via via più frequente) indossava prontamente quello che sembrava il suo solito sorriso spensierato. 
 
Sakura è stata la prima ad accorgersene. 
Come non poteva la sua compagna di team dopo tanti anni insieme?
A seguito ci furono Kakashi-sensei , Tsunade-sama e via via anche: Shikamaru, Choji, Kiba, Ino, Sai, Neji, Shino e tutti gli altri compagni. 
 
Anche Hinata l’avrebbe notato.  
Se solo…
 
…se solo non fosse morta in guerra. 
 
E’ questa una delle cose che attanagliava lo stomaco a tutti, che faceva stringere il cuore in una dolorosa morsa. 
La timida e balbettante Hinata, diventata una donna sicura e coraggiosa seguendo le orme del suo adorato e amato Naruto-kun. 
 
Avevano recuperato l’Uchiha, ma avevano perso la Hyuga. 
E’ questa una delle cose di cui si rimproverava Naruto. 
 
Passava quasi tutti i giorni al cimitero, passando dal monumento in memoria degli Shinobi periti in battaglia al quale si è aggiunto dolorosamente il suo nome oltre a quelli di Minato e Kushina, i suoi genitori. 
Si sentiva stanco, troppo stanco, affaticato e triste. 
Il suo cuore pulsava continuamente doloroso.
 
La “sua” Sakura ha iniziato a sfogare i suoi dispiaceri in compagnia di Sai e spesso si vedono camminare insieme mano nella mano. Lo strano e glaciale Sai ora rivolge sorrisi veri e sinceri in compagnia della rosa che gli ha insegnato a provare nuovamente dei sentimenti. 
 
La piccola grande Hinata non c’è più. Persa di vista improvvisamente e ritrovata solo alla fine della battaglia, in una pozza di sangue da un Naruto provato e ferito. A quella vista il suo grido di dolore si è potuto sentire a miglia di distanza e subito tutti accorsero credendo fosse in pericolo. 
 
Invece, lo ritrovarono svenuto ma inginocchiato accanto al corpo della ragazza, con la testa appoggiata sul suo stomaco ferito che non smetteva di perdere sangue sporcando il color del grano dei capelli del ragazzo. 
E’ al suo risveglio che ha smesso di sorridere. 
 
Arrivato a Konoha in barella, curato prontamente da Tsunade e tutta un’equipe di ninja medici inclusa Sakura.
Ma per Hinata ormai non c’era niente da fare. 

 
Tornato dalla sua “passeggiata” e ritrovandosi Sasuke, colui che tanto aveva cercato e cercato, in casa sua non aveva potuto fare altro che tirare gli angoli nella bocca in un sorriso soddisfatto mentre i suoi occhi lucidi si specchiavano nelle pozze scure dell’altro. 
 
E ora, Sasuke continua a guardare le stelle dalla finestra aperta accanto al suo letto mentre ascolta il lento respiro del ragazzo. 
Ma solo qualche altro minuto di pace e improvvisamente..
..Naruto inizia ad urlare. 
 
-Oi, Dobe. 
Svegliati, è solo un sogno!-


Secondo angolino autrice:
Scusate per aver ucciso Hinata çwç 
Ma mi piace tanto con Naruto e non l'avrei vista con nessun'altro e dopo la sua dichiarazione
mentre lottava con Pain non potevo lasciarla a guardare Naru innamorarsi di Sasuke.
Ho preferito.. ucciderla per non farla soffrire, capite?
Mi dispiace, Hinata-chan, ma la tua morte era necessaria. 
  
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