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Autore: Satyros_    20/06/2012    0 recensioni
Saffier e Aster sono due principesse di uno dei 4 regni del pianeta Kosmos, promesse in spose a degli sconosciuti decideranno di intraprendere alcune avventure che le divideranno per un po'.
Saffier troverà l'amore in Nacht,il suo misterioso ed odioso compagnio di avventure? e Aster riuscirà ad uccidere una volta per tutte la malvagia Driade?
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Intro -

In un pianeta lontano,secoli e secoli prima che l’uomo sulla terra potesse andare sulla luna,c’erano due bellissime principesse,in contesa per ascendere la trono del regno della Luce. La prima,aveva gli occhi color della giada ed i capelli di zaffiro,che scendevano lunghi ,mossi e liberi lungo il corpo della giovane,aveva la pelle bianca come le nuvole e le velate guance,rosee; il suo nome era Saffier,il suo Cristallo era del colore dei suoi capelli,freddo come il suo aspetto,brillante quanto la sua mente. La sorella invece era tutt’altra persona! La principessa Aster aveva lunghi capelli rosei,lisci come l’acqua,i suoi occhi erano due stelle che illuminavano la notte,accanto alla grande luna d’argento,la sua pelle invece era olivastra,ed aveva labbra rosse come le rose; il suo cristallo era rosato come il suo docile aspetto,che in realtà celava una grande insicurezza. Al grande castello c’era un giardino,pieno di rose dai mille colori,Aster e Saffier stavano giocando con l’Alastyn,destriero leggendario indomabile,la quale mutando la sua forma,invitava anticamente i Kosmosiani a farsi cavalcare,per poi divorare le sue prede una volta sott’acqua,ma per fortuna né Saffier,né Aster correvano questo rischio,Roze ,il loro Alastyn era stato domato anticamente dalla popolazione dei Galeici,che avevano fatto sì che tutti i Kosmosiani e gli Alastyn si amassero e si rispettassero.
«Roze,Roze vieni qui!» strillò la piccola Aster
«Shhh Aster,così lo spaventerete!» premurosamente Saffier si avvicinò allo splendido cavallo muta forma,e cominciò a carezzane il muso « Saffier,come fate a farvi capire sempre al volo da Roze? Non è possibile!»
Imbronciata la bambina dai capelli rosei si sedette su di una roccia,ma ecco che la gemella le si avvicinò «voi avete il fuoco,nel vostro animo,Principessa Aster,io invece ho l’acqua,l’elemento dell’ordine. Non potete pretendere che ogni cosa vada come volete,Aster,poiché vi saranno sempre aspetti nella quale sarò più brava io,ed aspetti nelle quali voi mi supererete!»
La piccola Aster fece un gran sorriso,ed accorse dall’Alastyn,imitando la gemella,che con cura aveva tranquillizzato l’animo del povero destriero.



Capitolo I

156 pleniluni dopo. (equivalente a 13 anni dopo)



Una mantella dal color della notte,copriva il volto della giovane turchina,intenta a passeggiare tra le vie ed i borghi della città del sole. Sia lei che sua sorella gemella Aster erano state ormai promesse in spose a due principi di regni a loro,ancora sconosciuti. Nel pianeta Kosmos,governato da 4 re e 4 regine,vi era l’usanza di Unire le giovani figlie con i principi degli altri 4 regni,consapevoli del fatto che avrebbero potuto conoscere il pretendente solamente nel giorno dell’unione matrimoniale,mente esso conosceva già il nome di chi sarebbe stata la prossima consorte.
La ragazza,con passo frettoloso,si stava avviando verso i confini della città del sole,proibito da secoli agli abitanti della città del sole di oltrepassarlo,quando una freccia sfiorò centrando in pieno il suo cristallo guida,che si ruppe in mille pezzi,ma bastarono pochi secondi ed esso ritornò al suo posto,senza alcun graffio. La giovane spaventata si girò nella direzione dalla quale la freccia argentata l’aveva quasi uccisa,e notò un ragazzo,assieme ad un leprechanum vestito di verde.
« siete stato voi ,a lanciare la freccia?»
Domandò la ragazza,nel vedere un arco nelle mani del giovane
« e bene si,sono stato io,principessa,perdonatemi»
Si scusò il ragazzo. Anch’esso aveva il volto coperto da una mantella,ma si potevano intravvedere i capelli corvini,ed gli occhi color della notte. Il suo cristallo era color ametista,di un viola intenso.
«voi avreste tentato di rompere il mio cristallo guida,soltanto per sapere se ero davvero io la principessa Saffier,non è vero?»
« In effetti è così. Vi avevo vista da lontano,e non certo del fatto che foste davvero voi,vi ho seguita per un pezzo,fino a che non ho scoccato la mia freccia,ed ecco svelato il mistero,maestà!»
Il ragazzo fece un inchino.
« Se mi è permesso sapere,Principessa Saffier,dov’eravate diretta,verso i confini della città del sole?»
« Non credo sia affar vostro,viandante,ma permettere a me di farvi la stessa domanda!»
« Io sto andando alla ricerca del mio Elementale,il drago Mirzrach,il drago dell’aria. Intraprenderò questo viaggio verso le terre proibite dell’est,maestà.»
«E così,intraprenderete un viaggio molto pericoloso..» Il giovane annuì, «..pieno di angustie..» il giovane annuì nuovamente «..di ostacoli e trappole,per ritrovare il vostro drago!» per l’ultima volta il giovane annuì.
« Vi prego,sconosciuto,portatemi con voi!»
Implorò l’azzurra
«Oh! Non se ne parla,voi siete una principessa,siete troppo debole e casta per affrontare un viaggio del genere,e poi che ne direbbero mai i reali e vostra sorella?»
«La verità è che anche io devo intraprendere un viaggio,mi servirà per ritrovare me stessa,ovviamente ho ricevuto i consensi dalla famiglia reale e dalla corte,ma ho una scadenza:Ho 24 pleniluni e mezzo, di tempo per il mio viaggio spirituale,dopo di ché ci sarà il mio matrimonio,ma purtroppo non mi sarà mai consentito di conoscere il mio futuro marito. Quindi vi prego,portatemi con voi!»
Il ragazzo si avvicinò,per non farsi sentire dalla plebe,allora dare del tu era un segno di maleducazione estrema!
«principessa,ti ho già detto che te lo proibisco!»
«come vi permettete di trattarmi così?? Io verrò,che lo vogliate o no! È UN ORDINE!»
Disse Saffier,premendo l’indice sul petto del ragazzo « d’accordo principessa,ma se entro 24 pleniluni io non avrò trovato il mio drago guida,ovunque sarò vi lascerò ,e tornerete a casa da sola,ok?»
Domandò il ragazzo con aria di sfida «comincio già ad odiarvi,ma vada per questo patto insensato!»
«Ah,io i chiamo Nacht,e non ho intenzione di trattarvi come una principessa solo perché lo siete,io vi tratterò da mia pari,e voi non opporrete resistenza!»
«Questo è davvero troppo!Non se ne parla!»
« sbaglio,o non sono obbligato a condividere con Voi i Miei Cavalli ed il Mio Cibo?»
«andate al diavolo»
Sussurrò la ragazza. Il giovane sorrise soddisfatto,seguito dal nano vestito di verde,e dalla povera principessa che a stento riusciva a stargli dietro.
   
 
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