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Autore: Filie    20/06/2012    18 recensioni
Dal 1°capitolo...
[…] -….Ehi! E queste cosa sono?- chiese Rufy.
Il ragazzo si voltò appena in tempo per vedere “l’amico” che si stava palpando incuriosita il vistoso davanzale.
Nami sgranò gli occhi sconcertato.
- C-che…che…Rufy???!!!...Ma che è successo alla mia voce?- balbettò il pirata tastandosi il collo preoccupato.
Con un ragionamento velocissimo, ”la ragazza” abbassò lo sguardo sul proprio petto incredibilmente piatto … allora si scostò i pantaloni notando attraverso gli slip un’escrescenza che lo fece arrossire violentemente.
Whai if?: Se Ace non fosse mai partito all'inseguimento di Barbanera.
1^ classificata al contest "Fatemi ridere e...vincerete!" indetto da JennyHeart
Genere: Comico, Demenziale, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Eustass Kidd/Trafalgar Law, Franky/Nico Robin, Rufy/Nami, Shichibukai/Flotta dei 7
Note: Cross-over, OOC, What if? | Avvertimenti: Gender Bender, Spoiler!, Triangolo
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Una serie di sfortunati eventi...'
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*A cola23*

 

N°4

“Apocalypse” - parte 2

 

Universo ONE PIECE – 14:05 – Moby Dick - Corridoio

 

Era riuscita a resistere per quattro eterne ore, ma ormai allo stremo.

Dopo un lungo ragionamento, aveva deciso di avventurarsi per i corridoi della nave, disposta ad affrontare mille pericoli per raggiungere il suo obbiettivo.

Aprì leggermente la porta, quel tanto che le serviva per sbirciare in corridoio.

Rimase in ascolto per qualche minuto, e una volta sicura di non aver udito alcun suono di passi o vociferare, sgattaiolò fuori dalla sua stanza.

Avvolta nel vecchio e polveroso cappotto, attraversò in punta dei piedi il corridoio sobbalzando ad ogni scricchiolio prodotto dalle vecchie assi in legno.

Dopo il lungo e impervio tragitto(percorrere il corridoio e svoltare l’angolo), Ace raggiunse infine il luogo tanto agognato: la Dispensa.

“Evvai! Si mangia….” esultò la ragazza, ma subito si rattristò notando l’enorme lucchetto che segregava la porta.

“Questa è sicuramente opera di quel Pollo Spennacchiato di Marco…” ringhiò la giovane.

Si avvicinò alla soglia e s’inginocchiò.

Infilò una mano dentro uno stivale e ne tirò fuori una forcina.

“A noi due, Signor Lucchetto…” pensò esibendo un sorriso malefico.

 

Intanto, sul ponte della nave…

 

- Bella giornata oggi, non trovi Izo?- domandò la medievale al ragazzo in kimono.

- Sicuro Haruta! Il sole splende, non c’è una sola nuvola in cielo e i gabbiani volano leggiadri indicandoci la rotta! Cosa vuoi di più?- domandò il giovane raggiante.

- Un Lucano!- sogghignò la castana.

- WTF?-

Haruta scoppiò a ridere divertita dalla faccia sconcertata del fratello.

L’alto cominciò a inveire gesticolando furiosamente contro la ragazza che intanto si rotolava per terra dalle risate.

- MA CHE TI RIDI???!!!- sbraitò come posseduto nel tentativo di fermare le risate della compagna ma invano.

Dall’alto del suo trono, Barbabianca assisteva alla scena con aria divertita.

In solitaria, appoggiato al parapetto della mastodontica imbarcazione, Marco osservava le onde del mare pensieroso.

Il ricordo di ciò che era successo poche ore fa era ancora vivido nella sua mente.

- Allora? Cos’ha quel fuocherello scalmanato?- domandò il vecchio imperatore.

- Ecco…- l’immagine della ragazza seminuda che l’abbracciava riemerse dai  ricordi di Marco facendolo arrossire.

- Sta male…ha detto di avere un forte mal di stomaco…- si affrettò a rispondere il biondo, ricacciando indietro il “dolce” ricordo.

- Mmmmh…capisco – sillabò Barbabianca con sguardo addolorato.

Sapeva perfettamente quanto suo padre tenesse alla salute di ognuno dei suoi uomini ma era stato costretto a mentirgli per il bene di Ace.

Su di una nave con 1600 uomini, che non vedevano una donna da chissà quanti secoli, “il poverino” non sarebbe sicuramente sopravvissuta.

“Congratulazioni Marco! Non ti bastava occuparti di questa banda di buzzurri, dovevi proprio metterti anche a fare da Baby-Sitter a quell’ermafrodito infuocato!” si maledì mentalmente.

“Ma perché sono tenero di cuore…” sospirò sconsolato il biondo.

 

Nel corridoio…

 

 “Coraggio, amore di paparino, apriti…” pregò la ragazza.

Mancava poco, se lo sentiva.

Ancora pochi istanti e quel maledetto lucchetto si sarebbe sbloccato permettendogli di entrare nel suo “Paradiso Personale”.

Al sol pensiero dei prosciutti, dei cosciotti di agnello, delle forme di formaggio, dell’infinita varietà di pesci e molluschi, gli veniva l’acquolina in bocca.

- Fermo dove sei ladro di provviste!!!- l’apostrofò una voce profonda.

Non ebbe nemmeno il tempo di fiatare che due mani potenti l’afferrarono per il cappotto alzandola di peso da terra.

 

Sul ponte…

 

- Ehi Marco!- la voce di Haruta lo riportò al presente. – Come mai oggi sei così silenzioso e schivo? Qualcosa non va?-

- No no…tranquilla tutto bene…è solo che sono un po’ stanco…- si giustifico il biondo.

La medievale lo squadrò sospettosa.

“Questo qui non me la racconta giusta…” pensò.

In quel momento da sottocoperta uscì Jaws, comandante della terza divisione, che teneva saldamente per il cappotto….Ace.

Alla visione Marco sbiancò di botto.

- Mollami!!! Jaws mettimi giù!!!- sbraitava lo Zolfanello dimenandosi come un’anguilla nel tentativo di liberarsi.

- L’ho beccato intrufolarsi di nascosto nella dispensa…- spiegò Jaws.

“Ohi Madre! Se non faccio qualcosa qui finisce male…” pensò Marco.

- Ehi Marco tutto bene? Hai la faccia di uno che ha appena visto un fantasma…- constatò Haruta preoccupata.

- Mettimi giù bestione!!!!- strillò Ace.

Con uno strappo, il già logoro cappotto si stracciò facendo capitombolare per terra la ragazza.

Il silenzio invase l’intera imbarcazione.

Gli unici suoni erano il rumore delle onde, i sinistri scricchiolii della nave e le imprecazioni “del fiammifero”.

- Razza di animale!!!...Ma guarda un po’ te sto citrullo…- sibilò.

“Santo Roger…ehm no Santo Dio proteggi quell’imbecille, ti prego!!!” supplico Marco.

- Ace…ma, da quando in qua ti sono cresciute le tette?...- domandò Haruta che finalmente aveva riacquistato la parola.

- Tette???....-“Occa**o!!!!!” pensò Ace.

Si era fatta beccare!

- Ehm…no ma che dici. Guarda che queste sono finte!- si giustificò.

Marco si sbatté una mano sulla fronte. “Idiota!”

- Finte? A me sembrano piuttosto vere, invece…- continuò la medievale.

- Sono finte…- dichiarò la mora con decisione.

- Vere - insisté la castana.

- Finte -

- Vere -

- Finte -

- Vere -

- FINTEEE!!! Ho detto che sono finte! Ma mi capisci quando parlo??? – sbraitò la ragazza esasperata.

Vi fu un attimo di silenzio.

Barbabianca assisteva alla scena troppo scioccato per proferir parola, mentre Marco recitava mentalmente un rosario infinito di preghiere e imprecazioni varie.

- Tu insisti che sono finte…- incominciò la castana. – Bhe c’è solo un modo per scoprirlo…-.

Un ghigno spaventoso si dipinse sulla faccia della medievale.

- No! Haruta, non ci provare! Giuro che se osi anche solo sfiorarmi, ti ammazzo il cane!- minacciò preoccupata Ace.

- Spiacente ma non ho animali!- rispose Haruta. – Addossoooooo!!!!-

- KYYYYYYYYYAAAAAAA!!!!- Ace si scansò appena in tempo per evitare l’agguato della sorella.

- Ragazzi!!! Il primo che riesce a fare il Push Up a Ace vince del sakè gratis per tutto il resto dell’estate….oltre che un bacio dalla cara Lady Pugno di Fuoco!!! – sbraitò Haruta.

Tutti i pirati si voltarono a guardare lo Zolfanello con aria famelica.

- Oca***o…- sillabò Ace sbiancando.

- ALL’ATTACOOO!!!!- sbraitarono i filibustieri partendo alla carica.

Con agili balzi e piroette varie, la mora riuscì ad evitare di essere accalappiata.

- Razza di bruti!!! Osate sfidarmi? Bhe, vi accontento subito!!!!- i men che non si dica, il ponte della nave si riempì di fiamme, scintille ardenti e urla di dolore, tanto da far invidia all’Inferno di Lucifero.

- Coraggio, fatevi avanti!!!!- li schernì Ace con aria vittoriosa.

Una mano diamantata l’afferrò per la cintura sollevandola da terra.

- JAWS, METTIMI GIU’!!! PAPA’ AIUTOOOOO!!!!- sbraitò disperata.

- Ho vintooooooooo!!!!- esultò il comandante, ma proprio in quel momento un bellissimo rapace avvolto dalle fiamme si scagliò contro il colosso conficcando gli appuntiti artigli nella mano ancora umana.

Con un urlo disumano, il gigante fece cadere a terra la mora che si allontanò velocemente.

La Fenice mollò la presa per mettersi davanti ad Ace con aria protettiva.

- Ca**o Marco, ma che fai???- lo riprese Izo.

Il mitologico rapace ritornò umano mostrando lo splendente e fichissimo comandante della prima flotta.

- Non vi permetto di toccarla…- sibilò il biondo.

“Marco….” Sussurrò la mora fissando il fratello con gli occhi lucidi per la commozione.

- E dai Marco, smettila di fare il guastafeste!- lo riprese il nipponico.

Il ragazzo gli lanciò un’occhiata truce che lo fece azzittire.

- Coraggio ragazzi! Sono solo in due! Prendiamoli!!!!- sbraitò uno dei pirati.

Le urla di giubilo degli altri si unirono alle sue.

Marco si trasformò pronto a riceverli.

- SILENZIOOOOOO!!!!!!- la profonda voce di Barbabianca fece bloccare tutti i presenti.

- Finitela con questa pagliacciata e ritornate tutti quanti alle vostre mansioni!- ordinò il vecchio comandante.

- Si Papà!!!!- risposero tutti scattando come ghepardi.

- Maledetto ananas…- sibilò Jaws massaggiandosi la mano ferita.

Ace e Marco tirarono un sospiro di sollievo.

- E’ finita….- disse il biondo.

La mora sorrise rincuorata.

- ACEEEE!!!- improvvisamente un siluro di gomma piombò addosso alla ragazza facendola ruzzolare per terra.

- KYYYYYYYAAAAAAAA!!!! VA VIA LASCIAMIIIIIIIII…Eh???…Rufy????- esclamò scioccata.

Sopra di lei vi era quella strana ragazza con una cicatrice sotto l’occhio sinistro e il distintivo cappello di paglia in testa che non era altro che suo fratello.

- Ace!!! Che bello vederti!!!- disse la corvina stritolando la mora in un abbraccio.

- Co-co…che-che…???!!!- sillabò la ventenne strabuzzando gli occhi per lo stupore.

- Cosa?- fece confusa la corvina.

La mora non riusciva ad emettere alcun suono.

Continuava a spostare lo sguardo dalla faccia del “fratello” al decolté, incredula.

- Ah! Dici i pettorali!!! – esclamò Rufy illuminatasi improvvisamente.

- Sono grossi non è vero? Ma i miei sono minuscoli in confronto a quelli di Usopp!- disse sorridente indicando la nasona che arrossì violentemente. –

-…Ma devo ammettere che i tuoi non li batte nessuno!- si congratulò la giovane facendo un Push Up alla mora.

Ace fece roteate gli occhi e svenne.

- Ace…- la chiamò Rufy.

- Non ha retto l’emozione…- disse innocentemente la corvina.

Come un siluro, Haruta afferrò la ragazza per il polso sollevandole il braccio verso il cielo.

- E abbiamo un vincito…ehm vincitrice: Rufy!!!!- sbraitò.

Urla di giubilo invasero il ponte della nave.

I Mujiwara osservavano la scena straniti mentre la loro capitana si guardava in giro confusa.

- Vinto? Cos’ho vinto?-

 

Universo Winx – 14:30 – Ufficio di Faragonda

 

La preside fissava severa le sei tro…fate.

I suoi occhi color dell’ebano passavano spietati da un viso all’altro delle ragazze.

- Quindi…- iniziò l’anziana fata. – Voi siete venute qui, al mio cospetto, per chiedermi un contro-incantesimo per una pozione inverti-sessi…-

Le sei annuirono.

- E ditemi zuccherini, avete chiesto il permesso a qualcuno per compiere quest’incantesimo?- domandò la preside con una vena pulsante sulla tempia.

- N-n-no….- mormorò Bloom tremante di paura.

- Come scusa? Potresti alzare la voce bambina mia. Non riesco a sentirti- disse l’anziana.

La rossa deglutì nervosamente.

- N-no…- rispose.

- No!- annuì Faragonda.

La preside fece ondeggiare la sua mano destra e improvvisamente, davanti alle sei fate comparve una pergamena.

- Bene. Se è il contro-incantesimo che volete eccolo!- disse l’anziana.

Stella si avvicinò al manoscritto e lo srotolò.

- Ehm…De-den-ti…d-di…Squa-squa…- tentò di leggere la Mrs. Sole.

- Analfabeta, da qua! – disse Bloom scocciata strappando lo scritto dalle mani della tro…fata.

Le altre fate le si avvicinarono e iniziarono a leggere.

- Ma questa è una lista!- esclamò la rossa.

- Esatto. E’ la lista degli ingredienti che servono per il contro-incantesimo…- annuì la preside.

- Ma dove li compriamo? – domandò la bionda svampita. – Ragazze, qualcuna di voi ha il numero di un negozio di ingredienti sul cellulare?-

Un urlo disumano scosse l’istituto.

- VE LI CERCATE RAZZA DI DEFICENTIIIII!!!! RINGRAZIATE GIA’ CHE NON VI HO SOSPESE A VITAAAAAAAA!!!!- sbraitò Faragonda furente. – E ORA FUORI DI QUIIIIIII!!!!-

Le sei tro…fate uscirono dall’ufficio starnazzando terrorizzate.

- Tenga….- disse il professor Palladium comparendo all’improvviso e offrendo un bicchiere d’acqua all’anziana fata che lo trangugiò d’un fiato.

- Non le fa bene arrabbiarsi, poi le si alza la pressione e poi…- disse l’elfo.

- NO IO NON MUOIO!!!- sbraitò Faragonda.

 

Universo ONE PIECE – 21:55 – Moby Dick – Mensa di bordo

 

Nella sala risuonavano gli schiamazzi dei pirati e il cozzare dei boccali colmi di sakè e rum.

- Ahahahahaha!!! Complimenti Rufy! Oggi ti sei dimostrato…ehm dimostrata come la più scaltra tra di noi!!!- si congratulò Haruta.

- Concordo, sei stato…ehm tata fantastica!- si accodò Izo.

- Grazie!...Ma scuscate….perschè continuate a parlascmi come sce fossci una femmina?- domandò ingenuamente la ragazza mentre addentava una coscia di pollo.

I pirati la fissarono straniti.

- Ehm…scusatelo. E’ talmente scemo che non si è ancora reso conto di essere una donna….- intervenne Nami.

- Io non scono una femmina….- borbottò offesa Rufy.

Il navigatore sospirò sconsolato.

- Ehi Ace, ma che hai? Non eri tu lo spirito della festa qui sulla nave?- domandò il rosso notando l’aria abbattuta della mora.

- Sono diventato una femmina e ho rischiato di venir stuprato dai miei uomini e fratelli…come potrei gioire di questo?....- piagnucolò in risposta la ragazza.

Nami la squadrò stranito balbettando una sottospecie di nervoso “E già”.

- Ah comunque Asce: i tuoi pettorali scono veramente da record!- disse candidamente Rufy.

All’affermazione “il fratello” scoppiò a piangere a dirotto.

Marco sospirò sconsolato.

- Guraguraguragura!!! Povero Ace….- rise Barbabianca. – Ma ditemi voialtri, sono sicuro che non è un caso se ci siamo incontrati oggi…- continuò il vecchio imperatore rivolgendo la sua attenzione sui Mujiwara.

Robin annuì.

- Siamo venuti fin qui per chiederle se sapeva come risolvere il problema dell’inversione dei sessi…ma da quanto vedo anche voi siete nella stessa nostra situazione…- constatò l’archeologo.

- Esattamente Nico Robin, e purtroppo io non so proprio come aiutarvi. In tutti i miei anni di vita non ho mai visto con una cosa simile…- rispose addolorato Barbabianca.

Il glaucopide annuì serio.

- BUHAAAAAA!!!! RIVOGLIO INDIETROLA MIA VIRILITA’!!!!- singhiozzò Ace.

- Mangia e non rompere…- gli disse Marco esasperato.

- Sei un fottutissimo ananas!!! Ti odio!!!- sbraitò la mora scoppiando a piangere, mentre Izo tentava di trattenere il biondo, ormai sclerato, dallo strozzarla.

Il resto della nottata trascorse con mari di racconti e risate, oltre che a diversi brindisi.

Con la scusa di dover andare in bagno, Marco si era ritirato in solitaria sul ponte della nave appoggiandosi al parapetto.

Alzò lo sguardo sul cielo notturno: era tempestato da miliardi di stelle luminose che incorniciavano la splendente luna crescente.

- Marco…- una dolce voce lo risvegliò dai suoi pensieri.

- Ace? Che ci fai qui? Pensavo fossi sottocoperta a festeggiare con tuo fratello…ehm…sorella… - biascicò il biondo imbarazzato.

La mora rise divertita appoggiandosi a sua volta al bordo della nave.

- Avevo bisogno di prendere una boccata d’aria…- si giustificò.

Il ragazzo annuì abbassando lo sguardo sull’acqua scura.

- Bellissimo…- bisbigliò la giovane spezzando l’imbarazzante silenzio.

- Come?- fece il comandante.

- Il cielo…è bellissimo…Quante stelle! Che meraviglia…- disse la ragazza schiudendo le sue labbra in candido sorriso.

Senza rendersene conto, il biondo continuava a fissarla.

“Quant’è bella…” pensò. “Ma che dico?!....”

La ragazza si voltò e i suoi occhi incontrarono quelli del giovane.

Per qualche minuto il biondo rimase come rapito da quelle due onici perfette, tanto profonde da sembrare aver il potere di leggerti e perforarti l’anima, per poi distogliere lo sguardo imbarazzato.

- Gi-già…mo-molto bello…- balbettò.

Tra i due scese nuovamente il silenzio.

- Beh…io vado a sdraiarmi…sono stanco…- annunciò il biondo staccandosi dal parapetto.

- Volevo…- la mora s’inumidì le labbra. -…volevo ringraziarti per oggi…-

Un leggero rossore si era impossessato delle sue gote spruzzate di lentiggini.

Il giovane comandante le sorrise dolcemente.

- Di nulla, Sorellina…- rispose poi con una nota di malizia nella voce.

- Scemo!- disse la ragazza mollandogli un pugno sul braccio, per poi seguirlo all’interno della nave.

Mentre i due si allontanavano, occhi luminosi li spiarono per poi scomparire nell’oscurità della notte. 

 

Intanto in mensa…

 

- Ehi ragazzi, qualcuno ha visto Vista?- domandò Izo con tono preoccupato.

- No. Ora che ci penso è tutto il giorno che non lo vedo. Chissà che fine ha fatto?- dichiarò Haruta.

 

To Be Continued…

 

 

*Legenda*

 

- Rufy/Rufyko/Rufina

- Nami/Namizo

- Zoro/Zoriko

- Sanji/Sanjina

- Usopp/Usoppe

- Robin/Robinzo

- Chopper/Chopperina

- Franky/Franka

- Brook/Brooky

- Ace/Ann/Asce*

- Marco/Marika

- Vista/Vista

- Sengoku/Sengoku-chan

- Akoiji/Akoiji-san

-Akainu/Akainu-san

- Kizaru/Kizaru-san

- Boa Hankock/Boa Hankock

- Sir Crocodile/ Lady Crocodile

- Perona/Perona-kun

 

*Secondo alcuni la “S” con la croce sopra tatuata sul braccio di Ace è fatta in ricordo del fratello scomparso Sabo. Su di un sito ho letto ciò: quando Rouge era ancora viva aveva ammesso che se il suo bambino fosse stato maschio si sarebbe chiamato Ace, se femmina Ann o Asce. Quindi la “S” cancellata sta per il suo nome femminile.

 

 

 

L’Antro della sottoscritta;3

Buonsalve genteeeee!!!!

Oky d’accordo sono in un ritardo a dir poco mostruoso ma non lapidatemi….è che sono stata impegnata con i recuperi di mate e di english e allora…(Se se non cercare tante scuse…nd Ace).

Taci tu!!!!

Dunque…finalmente un cappy cilometricooooooo!!!!^^*me stappa una bottiglia di spumante*

L’ispirazione Divina mi ha colpita e così ho scritto questo nuovo scleroXD Spero vi piaccia^^

Riusciranno le tro…fate a trovare gli ingredienti?

Tra Marco e Ace sta nascendo qualcosa?

Che fine avrà fatto Vista?

E passiamo all’immagine di oggi^^: Marco e Ace!!!

Giuro questa è la prima immagine che trovo nlla quale marco viene raffigurato come un super figo!!!O.O” Sono scioccata!!!

Voi che ne pensate?

Photobucket

Sopra nella legenda ho postato i nomi al femminile di alcuni personaggi^^

Che ne pensate sulla storia del nome “Asce”? Quale delle due versioni vi sembra più veritiera?

Se notate errori vi prego di segnalarmeli affinché io possa correggere !!!

Un ringraziamento a tutti quelli che recensiranno^^

Alla prossima(che non so quando sarà-.-”).

Super Kiss<3

Toky;3

  
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