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Autore: valeria98    21/06/2012    0 recensioni
Siamo 3 ragazze di Roma: Valeria , Aurora & Marta tutte e 3 di 14 anni!
Noi tre abbiamo un sogno: andare a Londra.
Tutto cominciò a casa mia (Valeria), quando mi venne un’idea che i miei genitori approvarono… bisognava solo convincere gli altri genitori…
Riusciranno le tre ragazze con un unico sogno a convicere i propri gentori?
Riusciranno a far diventare realtà TUTTI i loro sogni?
Cosa succederà? Non è solo uno il loro sogno… Li scoprirete solo continuando a leggere la storia!
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Piano piano si avvicinò sempre di più e sfiorò con le sue calde e morbide labbra le mie. Ma mi scansai subito, prima pensai alla grande cavolata che avevo fatto poi pensai che avevo fatto la cosa giusta. Oddio, ero letteralmente confusa. Abbassai lo sguardo e la testa ma Niall me la prese tra le sue mani e i miei occhi finirono per guardare i suoi. Mio Dio che occhi meravigliosi. Niall: “Scusa, non volevo farlo! Cioè si volevo farlo ma pensavo che anche tu lo volessi. Non pesavo che io non ti piacevo”disse con un tono di voce triste e gli occhi lucidi. Chissà cosa stava pensando adesso di me! Io: “No non ti dovevi scusare, tu mi piaci e anche molto devo dire, ma non mi va correre, sono solo due giorni che ci conosciamo vorrei aspettare ancora un po’!” dissi io guardandolo dritto negli occhi e notai che spuntò un sorriso sulle sue labbra e ciò mi fece star ben. Niall: “Beh, allora a domani. Se vuoi ti vengo a prendere così possiamo andare a fare colazione insieme per conoscerci meglio se ti va (?)”disse abbassando lo sguardo, come se si vergognasse! Io: “Okkey, per me va bene. Facciamo alle 10 qui?” Niall: “A sua disposizione signorina” fece un inchino prese la mia mano e la baciò. In quel momento mi ricordai di quando Harry fece la stessa cosa in ospedale 2 giorni prima. NO, BASTA. Harry NON deve più influenzare la tua vita e le tue relazioni sentimentali, pensai tra me e me. Guarda davanti hai un ragazzo bello, biondo, dolce che ti ha appena invitato a fare colazione insieme per conoscerci. Adesso cosa centrava Harry? Io: “Posso chiederti un favore?” non potevo crederci che stavo per fare una cosa che non avrei pensato di fare. Niall: “Certo, dimmi tutto babe!” Io: “Ti sembrerò stupida ma posso abbracciarti?” dissi diventando rossa in viso. Niall: “Ma certo! E lo chiedi anche (?) Vieni qui piccola e dolce Vale ))”disse prendendo il braccio e mi avvolse nelle sue calde braccia e posai la mia testa sulla sua spalla. Le lacrime iniziarono a scendere e all’inizio non sapevo neanche il perché. Niall se ne accorse e disse: “Ehi perché piangi? Ho fatto qualcosa di sbagliato che ti fa star male?” Io: “No, è solo che… è solo che non mi sarei mai immaginata di abbracciare un mio idolo. Voglio dire che sinceramente una settimana fa, quando sono arrivata qui, non mi sarei mai immaginata di stare qui con te adesso. Diciamo che piango di gioia ”dissi asciugandomi le lacrime. Niall sorrise e mi riabbracciò. Io: “è ora che vai, adesso i ragazzi e Marta ti staranno aspettando” Niall: “No, non voglio andare via da tee! Rimaniamo ancora 10 minuti così abbracciati” Io: “Ti va di fare una passeggiata qui per il parco?” Niall: “Va bene andiamo dai” disse prendendomi per mano. WOW! Era tutto così impossibile, fino ad ora ero stata sempre pessimista. Non avevo mai creduto che un giorno fossi stata qui con Niall e conoscere tutti i ragazzi, invece Marta ci aveva creduto fino alla fine. Ci incamminiamo e dopo un po’ ci sediamo su una panchina e iniziamo a parlare. Niall: “Raccontami qualcosa di te della tua famiglia. Cosa facevi di solito in Italia.” Disse guardandomi intensamente negli occhi e prendendomi tutte e due le mani. Eravamo solo io e lui, lui ed io. Tutto il resto non aveva importanza. Io: “Allora vivo in una città abbastanza grande a 60 chilometri da Roma. Mia mamma e mio papà stanno insieme da 20 anche se hanno avuto un periodo in cui si volevano lasciare quando avevo appena due anni. Sono figlia unica però ho una cugina che si chiama Marianna ed è nata il giorno dopo di me anche se litighiamo gli voglio un bene dell’anima. Mia mamma si chiama Claudia e ha 47 anni e mio padre si chiama Valentino e ha 49 anni. In Italia di solito andavo a scuola e poi andavo 6 giorni su 7 a danza. Poi però la domenica, il giorno più bello della settimana, io e mio padre andavamo a Roma per vedere le partite della Lazio, non so se la conosci come squadra (?)” Niall: “Come no! Continua ti prego, mi piace ascoltare la tua voce. Insomma avevi una vita così intensa ” Io: “Già, ma il mio sogno era il Chealsea! Oh si questa si che è una squadra di calcio! Mi piace più il calcio inglese che quello italiano, è più corretto e poi è così affascinante ” Niall: “Ragazza ma tu sei un portento! Non avevo mai conosciuto una ragazza così appassionata al calcio WOW. Oh si sei tu la ragazza fatta apposta per me. Se poi ti piace mangiare ancora di più!” Io: “Io adoro mangiare qualsiasi cosa! Sin da quando avevo 7 anni mi sapevo spinare il pesce da sola, sai mio padre ha uno stabilimento balneare e mi piace molto il mare, infatti mi manca ” Ci divertiamo un po’. Iniziamo a raccontarci delle barzellette e la sua risata mi fa stare meglio! Ad un tratto mi appoggio prima sulla sua spalla poi mi sdraio sulle sue gambe e ci addormentiamo. [la mattina seguente all’alba] Marta: “Ehi Vale, ma che ci fai qui?” Io: “Mamma ancora 5 minuti, non voglio andare a scuola!” Marta: “Ma quale mamma e quale scuola. Puzzona sono io Mar!” Io: “Oddio” dico alzandomi di scatto “che ci fai qui?” Marta: “No che ci fai tu qui” mi guardò con una faccia da WTF. Niall: “Buongiorno bellissima” mi guardò e si stiracchiò “Oh ciao Mar.”disse accorgendosi della presenza di Marta. Io: “Dopo ti racconto” dissi sotto voce a Mar “Ma guardate che bell’albaaa ” Marta: “Giààà!” Liam, Lou e Zayn: “Buongiorno ragazzi”dissero avvicinandosi a noi. Io: “Buongiorno ragazzi, venite a guardare l’alba insieme a noi” Ci fermammo a guardare l’alba per mezz’ora tutti vicini vicini quando ad un tratto sento un voce famigliare alle spalle. x: “Brava parti per Londra e non mi avvisi (?) Complimenti” e applaude. Mi giro e… NO NON CI POSSO CREDERE! È PROPRIO LEI. Spazio me : spero vi piaccia c: fatemi sapere :3
  
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