Capitolo 10:
“Bella sta’ ferma o rovinerai il mio capolavoro” esclamò Narcissa. “Vorrei farti notare che stai pasticciando la mia faccia!” rispose la sorella maggiore. Andromeda, dall’altra parte della stanza scoppiò a ridere, mentre Cissy faceva la sua teatrale faccia imbronciata. “Se questo lo chiami pasticciare non oso immaginare quali disastri avessi fatto se ti fossi truccata da sola”. In quel momento la minore delle sorelle Black rimise al suo posto il rossetto e fece qualche passo indietro per ammirare il risultato finale. “Apri gli occhi e guardati” ordinò poi alla maggiore, che era seduta con alle spalle un’enorme specchio con i contorni argentati nella camera di Cissy. Bellatrix osservò il suo riflesso soddisfatta, Narcissa aveva fatto proprio un buon lavoro. Era il 28 agosto, il giorno del suo matrimonio con Rodolphus. Non riusciva ad essere felice. Fin da piccola sapeva che sarebbe stato il suo destino sposare un mago purosangue ma sperava almeno di farlo di sua spontanea volontà. E ora eccola lì, in abito verde smeraldo (si era categoricamente rifiutata di sposarsi in bianco) e i capelli neri raccolti in un complesso chignon che le lasciava sciolti alcuni riccioli attorno al viso. Era semplicemente incantevole. In quel momento Cygnus Black si affacciò alla porta della stanza. “Bella” le disse “E’ ora di andare”.