Courtney's POV

Adesso che io e Duncan eravamo di nuovo soli nella radura ci stavamo cervellando su cosa fare con Britney. "Possiamo fare una piccola mangiatoia e metterla in modo che non possa cadere" suggerii.

"Oh, certo, ricavare una mangiatoia da cosa?" chiese Duncan.

"Non lo so! Non sei tu il ragazzo che può fare qualunque cosa?"

Duncan alzò il sopracciglio. "Stai cercando di persuadermi per aiutarti Principessa?"

"Forse solo un po'," ammisi.

Ghignò. "Allora continua."

Roteai gli occhi. "Sei il ragazzo di strada più intelligente che conosco. Ecco, sei contento?"

"È tutto?"

"Duncan!"

"Dai forza, voglio sentirti dire che sono sexy."

"Cosa?"

"Si, tu mi dici che pensi che sia sexy ed io vedrò cosa posso trovare per costruire una mangiatoia."

"Sei un orco!"

"Hmm questo non ti porterà da nessuna parte."

"UGH!" sbottai. Poi sospirai. "Sei sexy" borbottai.

"Cos'era quello? Non ti ho sentito Principessa, parla più forte."

"Sei dannatamente sexy!* Ora va, dannazione!" gridai. Duncan ridacchiò tra sé e sé mentre si voltò e si addentrò fra gli alberi. Ero ancora arrabbiata e sentì Britney irrigidirsi nelle mie braccia. Il cucciolo di procione mi guardava con tristi occhietti dorati a causa dell'urlo che avevo appena fatto. "La mamma è solo stressata," assicurai Britney. Il procione annuì con la testa come se avesse capito.

Dieci minuti dopo Duncan ritornò con un grosso mazzo di paletti nelle sue braccia. Così andò a
nell'angolo della radura dove c'erano dei cespugli, e iniziò a mettere insieme una mangiatoia. Quando finì sembrava più una gabbia, ma doveva sembrare tale. "Proviamola," mi disse.

Mi avvicinai e misi Britney nella piccola mangiatoia. Era abbastanza spaziosa, ed essendo fra i cespugli non era facilmente individuabile come poteva esserlo altrove. Dopo essersi annusata intorno la piccola di procione si sistemò in un angolo aggomitolandosi in una palla, appoggiando il musetto sulla coda. "AH!" squittii. "Com'è carina!"

"Hai intenzione di continuare a fare così?" mi chiese Duncan, leggermente infastidito. "E' solo un procione per amor del cielo."

"No, è un cucciolo di procione," lo corressi. "I cuccioli sono molto più carini"

"Come ti pare," mugugnò. "Andiamo in Sala Mensa, sto morendo di fame."

Geoff's POV
Avevamo tutti raggiunto la Sala Mensa e preso posto con un ammasso di cibo al nostro solito tavolo. Tutti gli altri campeggiatori non sembravano essersi accorti della nostra assenza, il che era una cosa buona almeno. "Riesci a crederci? Duncan e Courtney hanno realmente intenzione di provare a prendersi cura di quel procione," risi. "Questo sta solo a preannunciare un disastro."

"Oh, andiamo, dagli una possibilità," obbiettò Bridgette. "Potrebbero essere dei buoni genitori."

"Davvero? Traumatizzeranno il bambino con le urla e le loro continue schermaglie," disse Noah.

"Anche i miei genitori urlavano! Ma guardate me, non sono traumatizzata," sorrise Izzy mettendo della salsa piccante nel suo piatto di pancakes. Tutti si disgustarono.

"Certo, eccetto il fatto che sei tu a traumatizzare noi," disse Noah sarcasticamente. Naturalmente Izzy non capì il suo commento e continuò a impiastricciarsi la faccia con i suoi pancake alla salsa piccante, facendo alzare a Noah gli occhi al cielo in un misto di frustrazione e disgusto.

Gwen rise. "Penso che possano farcela. Certo non sono genitori di ottima scelta, ma penso che possano mettere tutto da parte e prendersi cura di Britney." Trent annuì concordando.

"Eccetto il fatto che sono diversi oltre ogni immaginazione. Quindi perché la loro idea di crescere un cucciolo non dovrebbe esserlo? Duncan spaventerà la piccola con i suoi sguardi intimidatori e Courtney con la sua voce squillante da saputella. Io dico che impazziranno per la fine dell'estate," dissi.

"Geoff ha ragione, non penso che i due possano resistere sei settimane," disse Trent prendendo le mie parti.

Bridgette sorrise. "Okay facciamo questa piccola scommessa segreta. Se Duncan e Courtney possono prendersi cura di questo cucciolo di procione senza rovinare tutto, io, Gwen e Izzy vinciamo. Se Duncan e Courtney rovinano tutto, Geoff, Trent e Noah vincono."

"Aspetta solo un secondo piccola," interruppi io, "Dovrebbe esserci una penalità. Cosa dovrebbero fare i perdenti?"

Tutti pensarono per un secondo. "Che ne dite se i perdenti dovessero introdursi nella cabina di Chris e Chef, rubare la loro biancheria e appenderla per aria sul tetto in modo che tutti la vedano?" suggerì Gwen. Tutti guardarono la gotica. "Che c'è?" sbottò Gwen, "Non solo sarà una penalità per i perdenti, ma anche Chris e Chef verranno puniti."

"Penso vada bene," disse Trent riluttante, "Finché si tratta di biancheria pulita."

"Non penso che Chef ne abbia," rimarcò Noah sarcasticamente.

"Quindi abbiamo un accordo?" dissi contortamente.

"Andata," sorrise Bridgette.

Era fatta allora: Trent, Noah ed io contro Bridgette, Gwen ed Izzy. Ora c'era solo una cosa in cui dovevo sperare: che Duncan e Courtney rovinassero tutto. Questo significava che non dovevo sperare troppo.