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Autore: Nicole_    21/06/2012    1 recensioni
dimmi che mi ami...e che senza me sei un inglese che non beve il thè
sei un eschimese all'equatore...sei la pasta senza il sale...
Dimmi che...dimmi che mi ami...e che senza me sei un cappuccino senza il suo caffè
sei Totti senza il suo pallone...sarà banale ma dillo amore. ♥
All'inizio sembra non centrare con i One direction, ma dopo un po' si concetra su loro :P
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chapter 4
 
 
 
Io: mamma sei pronta? C'è il taxi fuori che ci aspetta per andare al porto!
 
 
 
m: amore devo scendere la valigia e partiamo...
 
 
 
Finalmenteeee! Mancavano sole poche ore e avrei toccato per la prima volta territorio inglese.. Che bella sensazione! Prima però di prendere l'aereo dovevamo prendere il traghetto per recarci a Napoli. Per mia fortuna il mare non era mosso e quindi non mi sono dovuta neanche preoccupare di ripetermi di non vomitare e così via..
 
 
 
Eccoci attraccati a Napoli.
Napoli come sempre è stupenda! quella mattina il porto era movimentato da studenti universitari pendolari che rimangono a casa dei propri genitori. In più c'erano gruppi di turisti di tutte le nazionalità che si scattavano foto davanti al Maschio Angioino. Più avanti notai una coppietta felice con una piccola bambina, di sicuro una famiglia allegra che faceva una passeggiatina davanti ai giardinetti.
 
 
 
Tutto era così bello e perfetto che già ne sentivo la mancanza!
 
 
m: Ti muovi senno perdiamo l'autobus che porta all'aereoporto?
 
Io:Sto venendo... Possibile che non posso guardare qualcosa che subito mi richiamate?! Manco fossi stata afissare un ragazzo...
 
 
 
 
Finalmente dopo 30min di pullman eravamoarrivati. Il nostro aereo partiva alle 10.30 e noi eravamo lì alle 9.30.
 
 
p: giusto il tempo per fare il check in!
 
 
IO ero eccitatissima all'idea che per la prima volta dovevo prendere l'aereo! Feci tutto quello che mi dissero i miei genitori, poi andai in bagno e mi rifeci il truccoe il codino che mi ero fatta la mattina stesso.
 
 
L: dai che tra un po' chiamano il nostro volo. Non perderti nello spechio!  Lo sappiamo tutti che sei stupenda! 
 
 
io: tu sei fuori, e tu invece * indicando lo specchio* Mi mancherai un saccoo!!! - scoppiammo a ridere tutte e due all'unisono.
 
 
 
- Il volo per Londra partirà tra 10min. 
 
 
 
Okay, era giunto il momento di lasciare alle spalle la mia vecchia vita e dare inizio ad una nuova. Era da tanto tempo che non mi sentivo così felice. In quest'ultimo periodo sono stata male per un ragazzo, Antonio. Lui è un ragazzo bello, muscoloso e intelligente. Aveva i capelli castano chiaro e gli occhi cerulei. Era da nove mesi che non riuscivo a togliermelo dalla testa. Eravamo usciti molte volte insieme e c'era anche molta attrazione tra noi due, solo che non eravamo fatti l'una per l'altro.
 
 
 
L: Mé fermati che dobbiamo sederci qui!
 
 
 
Io: hey scusa ero sovrappensiero. Finalmente stiamo per coronare il nostro sogno! ci credi?! Io non ci riesco ancora... è così tutto surreale....
 
 
L: non pensarci, pensa goderti questi momenti come se fossero gli ultimi giorni della tua vita.
 
 
Io: Hai ragione. Altro che Ibiza, Londra aspettaciiiiii!!!!
 
 
 
 
Presi le mie cuffiette, il mio i-pod, il mio album da disegno e la matita. Mi misi ad ascoltare "moments" dei one direction e inizia ad abbozzare qualche disegnodei miei, di quelli che non avevano un senso logico per gli altri, ma che per me rappresentavano il mio tutto.
 
 
 
Pian piano presi sonno. Si, disegnando riesco a prender sonno. Feci un sogno al quanto strano, che non mi era mai capitato di fare..
 
 
 
Ero nel centro di Londra ed ero mano nella mano con un  ragazzo vestito tutt scuro. D'un tranno si stacca da me ed inizia a correre. Io lo rincorro, ma senza esiti positivi. Mi fermo e piango, piango come non mai, come una bambina che ha perso il suo giocattolo preferito. D'improvviso mi ritrovo due mani sulle spalle e noto che ancora questo ragazzo. Mi prende e mi abbraccia. Poi mi fa alzare, intreccia le mie mani con le sue e mi porta dentro una luce, una luce straordinaria... era davvero qualcosa di meraviglioso. Pian piano si intravide una porta chiusa. i suoi contorni diventavano sempre più ferrei, finchè il ragazzo non aferrò la maniglia. Srava per girare la maniglia quando ....
 
 
 
L: SVEGLIAAAAAAAA! Possibile che hai dormito tutto il tempo!? Come fai? io sono così eccitata... Ah tra poco si scende, quindi preparati per toccare il suolo londinese!
 
 
Io: Sisi... ma non mi hai fatto finire un sogno stupendo... Se una stronza!
 
 
 
Scesi dall'aereo e andamo a riprendere e valige: CHe Casino!!! Non riuscivo a capire dove mi trovavo o cosa stavo facendo... Era un totale caos! Finalmente sul rullo si intravedeva l'ultima valiga, credo che fosse proprio la mia.. Si, decisamenre la mia.!
 
 
Uscimmo fuori ad andammo in cerca di un taxi..
 
 
IO: papi il taxi? non lo chiami? 
 
 
p:amore, viene a prenderci l'autista..
 
 
Io: qale Autistaa ?? O.O
 
 
p: uno di quelli che ha riservato per te la nonna...
 
 
Neanche il  tempo di esclamare qualcosa che un uomo anziano, sui 60 anni si era avvicinato...
 
 
x: Salve, voi siete la famiglia Brown? 
 
 
M: si, simo noi!
 
 
x: Allora eravate proprio voi le persone che cercavo.. Io sono Edward e sono il vostro autista personale. Tu devi esere la così conosciuta Marianne? La nonna mi parlava tanto di te! 
(dovete spere che mia nonna mi chiavama pronunciando il mio nome in francese)
 
 
Io: Si,sono proprio io! Posso chiamarla Ed? 
 
 
Ed: ma certo piccola, da oggi condivideremo parecchio tempo insieme. La nonna aveva programmatoqualcosa di speciale per i prossimi giorni..
 
 
Io: Evviva!! Ed le presento mia cugina Laura, poi nei prossimi girni dovreno venirmi a trovare Miry e Nany, due ragazze conosciute grazie ai One direction.
 
 
M; dai, le presentazioni le facciamo dopo, ora andiamo a casa che sono stanca.
 
andammo verso un enorme auto nera.. Dio se non era bella!! 
All'interno c'erano dei sedili foderati in pele grigia ed aveva anche un mini bar aggiunto.
 
 
 
Dall'interno vero l'esterno si vedevano le strade piene di alberi in fiore,si vedeva che stava entrando l'estate! 
C'erano tanti bambini che correvano verso i parchi per andare a giocare con le bici o con i palloni e poi si intravedevano delle coppiette qua e là che si tenavano la mano, dimostrando il loro amore.
 
 
Ed: Marianne vedi quel posto lì su? è uno dei posti che andremo a visitare dopo che ti sei sistemata e ti sei riposata.
 
 
 
Finalmente arrivati a destinazione.
Si aprì un cancello enorme che accedeva dentro un gioardino all'italiana ben mantenuto. Notai che in un lato c'era un roseto... o meglio un enorme roseto, dio no, era l'insieme di tutte le specie del mio fiore preferito esistenti sulla faccia della terra.
 
Mi si avvicinò qualcuno e mi poggiò una mano sulla spalla.
 
Ed: tua nonna le amava e diceva sempre che tra tutte queste mancava una rosa speciale.. Quella rosa eri tu!
 
 
Scesero alcune lacrime, ma non le feci notare. Iniziai a visitare almeno una parte di esso.
 
 
 
Quel giardino era davvero enorme! Avevamo girato solo la parte anteriore e ci è voluto più di 20 minuti per riuscirci. La nonna come sempre sapeva della mia passione per i pappagalli e in una parte del giardino aveva messo una gabbia con 5o6 inseparabili all'interno. 
 
 
Ed: vogliamo entrare?
 
 
Io: Con molto piacere! :D
 
 
Dio era tutto così gigantesco! Non mi sarei spaventata se la regina Eliabetta  fosse venuta a prendersi un tè 
Subito dopo la porta iniziale c'erano delle scale proprio difronte ad essa e poi nei lati c'erano due accessi che portavano a chissà quali sale. Io avevo scelto di andarmi a cambiare, farmi un pisolino e poi andare in giro per la casa.
 
 
 
La mia camera era enorme! Era al piano più alto. era con le pareti bianche, e c'era il parquet che rendeva tutto così rustico. Il letto era a due piazze ed aveva le coperte lilla, come piacciono a me. Spostandomi in un lato, notai un piccolo salottino giallo che circondava la televisione al plasa. In un altro lato c'era un enorme libreria con numerosi libri: andavano da Shakespear  a Stephenie Meyer, da Conan Doyle a Mary Shelley. Era davvero Completa!
 
 
Intanto presi la valigia e la misi sul letto. Aprii la porta della cabina armadio e non potevo crederci: era un'altra stanza piena di vestiti!! Misi quelle poche cose che avevo in valigia in ordine e poi mi andai a distendere sul letto. Manco il tempo di stiracchiarmi che Morfeo mi chiamò a sé..
 
 
 
 To Be Continued.


 
Rieccomi belle Carotine! 

Finalmente queste due ragazze sono arrivate a Londra ...
Chissà cosa avranno come festa di benvenuto?  Ci sarà qualche bel vicino?
Ragazze date spazio all'immaginazione! 

P.s. fatemi sapere che ne pensate con qualche recensione, perché davvero non so come continuare a scrivere!


Baci zuccherosi,
Mary
 
 
   
 
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