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Autore: RoloChan105    22/06/2012    9 recensioni
Un incidente d'auto e il suo compagno di corso: Zoro Roronoa, la salva e muore al posto suo. Stenta a crederci Nami che sia successo sul serio.
Il giorno dopo però, come se niente fosse, eccolo lì accanto a lei. La cosa strana è che nessuno ricorda niente...ok, chi è realmente?!
Personaggi: Zoro-Nami-Mihawk-Law-Bonney-Perona-Hancock.
Genere: Dark, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Drakul Mihawk, Nami, Roronoa Zoro, Trafalgar Law | Coppie: Nami/Zoro
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 12




Era una sensazione davvero strana: avevano fatto l'amore tutta la notte, aveva dormito tra le sue braccia e respirato il suo profumo virile...e ora?

Si era aspettata una cosa tipo, lui in cucina con un assurdo grembiulino rosa, a ridere e scherzare con le sue coinquiline e dopo, tra le loro risate, un bel servizio in camera. La bella e fumante colazione …

Nami invece aprì gli occhi e si trovò immersa nell'oscurità. Lanciò un occhiata veloce ai rotolanti abbassati e notò che era ormai spuntato il sole. La sveglia sul comodino segnava le otto.

Vagando con lo sguardo verso l'altro lato del letto, lo trovò vuoto.

Nessuna falce, nessun capello verde e nessuna occhiata amorosa di fuoco.

Si alzò a sedere e cercò nella stanza qualcosa che riconducesse alle presenza di Zoro.

Niente...

Afferrò sul comodino il cellulare e compose il suo numero: -Il numero da lei chiamato è inesistente-

Improvvisamente si allarmò: ...che diavolo stava succedendo!?





-Zoro dici?-Domandò Bonney camminando per strada.-è la miliardesima volta che sento questo nome Nami, ma non lo conosco!-

-Insomma chi è!?-Si fece vicina Perona.-è bello?-

-Come fate a non conoscerlo!?-Sbuffò tenendosi la testa tra le mani.-E Trafalgar Law?-

Bonney scosse il capo.

-Mai sentito-

-Ma era ieri con noi in classe!-Ringhiò aumentando il passo.

-Stai impazzendo per caso?-Si fermarono entrambe le ragazze urlandogli dietro.-Siamo in pensiero per te!- Ripresero a camminare.

Continuarono a esporle le loro preoccupazioni, ma Nami si avvolse nel completo silenzio.

Cosa era successo a Zoro?

Le aveva detto che l'amava, le aveva promesso l'eternità assieme...e ora, nuovamente, spariva.

Le voci delle due amiche si fecero sempre più forti, ma lei continuò ad ignorarle. Doveva trovare una spiegazione!

-Nami-

Alzò immediatamente gli occhi sentendo la voce di Zoro.

Si guardò a destra e a sinistra non trovandolo. Sentendo nuovamente il suo nome però, lo localizzò di fronte a se. Entrambi si trovavano di fronte ad un incrocio. Il tempo, come aveva fatto Law, si era fermato. Solo allora cosa stava succedendo...

Aveva attraversato con il rosso...e una macchina le stava venendo addosso.

Il respiro le si mozzò in gola: ecco perchè Bonney e Perona urlavano...ed ecco perchè Zoro era lì.

Con passi lenti, si avvicinò a lei prendendole le mani.

-Alcuni vizzi non cambiano mai eh?-Le domandò con un sorriso carico di amore. Lei sospirò dispiaciuta.

-La prossima volta, starò attenta-Promise-Ero a pensare a dove fossi finito-

-Sono certo che la prossima volta lo farai-Si sporse verso di lei baciandola. La prese per le braccia e cominciò a camminare verso il marciapiede.

Nami aprì gli occhi, che stava facendo?

Quando sentì le sue labbra staccarsi dalle sue, si ritrovò scaraventata sul marciapiede e il tempo, riprendere a scorrere.

Uno stridio di freni, clacson e urla rimbombarono nell'aria. Il rumore di uno sportello, lo scalpiccio della gente e poi, le urla di terrore.

-Oh...Mio Dio!-Urlò Bonney arretrando dietro di lei.

-Nami stai bene?-Perona tremante, si avvicinò a lei mettendosi in ginocchioni.

Chiuse gli occhi Nami sapendo cosa era successo...

Si alzò in piedi, gli occhi umidi e corse verso la folla accalcata di gente. Nuovamente, eccolo lì.

Immobile, senza vita, straziato e riverso insanguinato e scomposto a terra.

Si gettò accanto a lui afferrandolo e prendendolo tra le braccia.

L'aveva salvata un altra volta.

Sotto le proteste di tutti, cominciò a cullare il suo corpo, accarezzandogli il bel volto.

-Ti riprenderai Zoro-Cercò di rassicurarlo-Tornerai quello di sempre tra poco...anche l'altra volta è successo no?-Le guance erano un via vai di lacrime-Tornerai da me è così!-Ridacchiò-e magari mi spierai come l'altra volta eh?- Strizzò gli occhi scacciando le lacrime.

I suoni pian piano, si attutirono al suo udito e nulla ebbe più significato. Sotto le sue dita, il corpo di Zoro continuava a raffreddarsi e nessun respiro, faceva capolino dal suo petto.

-Coraggio-Mormorò stringendolo-Coraggio!-

Improvvisamente, avvertì una presenza di fronte a se. Rabbrividì e alzò gli occhi.

Possente, terribile e fiero, si ergeva Mihawk, il signore dell'aldilà, la morte in persona.

Aprì bocca ma non le uscirono parole, lui però non la degnava nemmeno di uno sguardo.

-Sei stato uno stupido...-Esordì fissando il figlio riverso a terra.-Immagino che adesso tu sia contento no?-Si inginocchiò per esaminarlo togliendogli dai vestiti, qualche granello di polvere.-Era questo il patto...-

Nami si irrigidì; che...patto?

Fissò i suoi occhi color dell'oro e disperata, lo guardò strappargli dalle braccia il corpo di Zoro.

-Aspett...-Cercò la voce che aveva perso. Lui, con il figlio in braccio, le voltò le spalle.-ASPETTI!-Urlò alzandosi a sua volta e urlando.

Per tutta risposta, lui l'accontentò, rimanendo immobile.

-Cosa vuoi mortale?- Con una mano, si asciugò gli occhi e domandò.

-Quale ...patto!-Mihawk sbuffò, ma riprendendo a camminare, decise di rispondergli.

-Questo stupido figlio, mi ha chiesto la tua salvezza. Ma la morte, esige un anima una volta che agisce...-Si fermò e la fissò da dietro la spalla.-Riesci a comprendere?-

Crollò a terra in risposta lei.

Merda se aveva capito! Dei lamenti presero a uscirgli dalle labbra, lamenti così disperati che si stupì che fossero i propri. Battè i pugni contro l'asfalto, graffiandosi i palmi delle mani.

Non poteva essere...No, no, no, no!!

E con il pensiero dell'immenso sacrificio che aveva fatto Zoro, Mihawk sparì dalla sua vista.





Il banco vuoto accanto a lei, l'insegnante che parlava, le parole che le uscivano confuse dalla bocca.

Mai le sembrò che tutto fosse così effimero...

Aveva smesso di seguire le lezioni, nemmeno prendeva appunti. Per un periodo aveva anche deciso di smettere ma le sue due amiche, avevano insistito che continuasse.

Trascorreva il tempo lì senza apparente interesse. Si sentiva una bambola rotta, ricomposta con cura, poi rotta di nuovo e ricostruita con qualche pezzo però mancante.

Ormai nessuno le chiedeva più niente.

Bonney e Perona, l'avevano giustificata con gli insegnanti attribuendole un grande lutto.

Era così in effetti, ma loro non ci credevano. Aveva provato anche a raccontargli tutto ma non era servito a niente. Senza dirgli niente poi, le avevano prenotato una seduta con una psicologa.

Inutile dire quanto si era arrabbiata e per farle smettere, aveva ripreso ad andare a scuola.

Passò un dito sul banco accanto a lei, vuoto da mesi.

Varie volte si era chiesta del perchè nessuno ricordasse niente mentre lei, ricordava ogni singola cosa.

Posò la testa sul banco, nascondendosi con le braccia.

In tutti quei mesi però, non aveva mai desiderato morire.

Zoro aveva fatto di tutto per salvarla e la sua vita quindi, era importante perchè gli ricordava lui.

Soffocò un singhiozzò e si strinse maggiormente a se.

Ogni tanto gli capitava e sentiva i versi dei compagni annoiati dalla solita scena.

Non riusciva però a smettere di soffrire per quella perdita...

-Ragazzi un attimo di silenzio-L'insegnante di Storia battè le mani-Si è trasferito qua da noi, un nuovo studente-Si avvicinò a lui e gli battè una pacca sulla spalla.-Puoi sederti vicino a Cocoyashi se ti va...-Propose facendo drizzare le orecchie a Nami.

Oh, no! Quel banco era suo! Nessuno poteva starci...Alzò la testa con l'intenzione di urlare quando si fermò. Sentì il corpo molle e il vuoto tutt'attorno a se.

Un sorriso le comparve davanti agli occhi.

-Posso sedermi qui?-Chiese il nuovo arrivato posando la cartella a terra.

Non gli diede risposta, ma si alzò in piedi e si buttò tra le sue braccia, singhiozzando e liberandosi.

Lo strinse forte a se, circondandogli il collo e urlando di tutto quel dolore che l'aveva improgionata.

-Signorina Cocoyashi!?-Urlò l'insegnante vedendo la scena.

-è tutto apposto!-Spiegò il ragazzo alzando una mano in alto e facendole cenno di tacere.-Arriviamo subito ok? La porto a calmarsi un po'.-

Strascicati, uscirono dall'aula e cercarono un posticino al riparo da occhi indiscreti e silenzioso.

Il giardino a quell'ora era deserto...

La fece mettere su una panchina e tirò fuori da una tasca un fazzoletto.

-Tieni-Glielo pose e subito, venne afferrato.-Ti devo molte spiegazioni...-Ammise grattandosi la testa-Ma la verità è che non le so nemmeno io...-Sospirò attirandola a se e lasciando che si sfogasse.-A regola...non dovrei essere in vita-

-Scemo!-Sbraitò tra un singhiozzo e un altro-Stupido...imbecille!-Tirò sul col naso-La devi smettere di scegliere al posto mio!-Si allontanò da lui. La lasciò fare e nuovamente, sospirò.

-Volevo scegliere il tuo bene...-Gettò la testa all'indietro sotto l'ombra di un albero.-Perdonami se sono stato così egoista-Prese dalla tasca un coltellino svizzero e si mise davanti a lei in ginocchioni.

-Guarda-Si premette la piccola lama sulla punta di un dito e uscì una goccia di sangue...

Attese Nami che il piccolo foro si rimarginasse, ma nulla.

-Sono ...mortale adesso- A quelle parole, smise di piangere.-Ho rinunciato a tutti i miei poteri e la mia immortalità per stare con te-Abbassò il volto arrossendo.-Credo sia per questo che sono tornato in vita...-Le lanciò un occhiata per vedere se la stava ascoltando.

Si alzò in piedi e la fissò intensamente negli occhi.

-Ho trovato un abitazione non molto lontano da qui-Spiegò ancora-Ho dei documenti in regola e ...i miei sono sempre quello che sono-Scrollò le spalle.-Ti va però...di provarci ancora anche se...non sono più la morte?-Dopo mesi, un sorriso si dipinse finalmente sulle labbra di Nami. Si alzò in piedi e gli prese una mano, portandosela al petto.

-Me lo prometti?-Domandò con voce rotta-Per sempre?-Zoro comprendendola, annuì.

-Si-Si avvicinò alle sue labbra-Per sempre-



FINE




Ringrazio tutte le persone che hanno letto questa fan fiction, seguita, messa tra i preferiti etc.

Non immaginate quanto piacere mi ha fatto tornare a postare una storia su EFP, ma ho capito che ormai, non è più posto per me.

Il pubblico è di una fascia d'età più giovane e preferisce argomenti più semplici e meno intricati.

Rimpiango le vecchie autrici amiche mie che sono scomparse.

In sintesi, ho finito le fan fiction da pubblicare (concluse) per cui, come ho gia detto nella fiction “hide and seek” torno nel mio angolino di pace.

Continuerò a scrivere e ad aggiornare fiction vecchie e morte (si spera).

Un giorno semmai tornerò a postare qua, mha.

Come ho gia detto, per chi ogni tanto, vuole venirmi a trovare e a leggere qualche stronzata ,mia creazione, la porta è aperta ^^

Grazie a tutti! Rolo's house

   
 
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