Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: BluPuffo    22/06/2012    1 recensioni
La fine di un'era comporta il conseguente inizio di un'altra... Se l'era dei pirati dovesse finire, quale seguirebbe...?
•Raccolta•
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Monkey D. Rufy
Note: Cross-over, Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sono le quattro di pomeriggio, e tutti sono tranquilli al Quartier Generale della Marina. Il Grande Ammiraglio Yugihitsu Faksuna cammina per i corridoi della struttura con il solito vestito bianco indosso. Yugihitsu è un uomo ormai quarantacinquenne, alto e con un fisico atletico, con muscoli ben visibile ed accentuati. Lo zigomo destro è segnato da una profonda cicatrice. Ha i capelli corti e di un colore indefinito, molto vicino all’azzurro, in netto contrasto con le iridi viola.
Le mani all’interno delle tasche mentre cammina in direzione del suo ufficio, scortato da due Ammiragli.

«Ehm ehm…» tossicchia uno dei due Ammiragli d’innanzi alla porta dell’ufficio.
«Cosa c’è?» domanda Yugihitsu con voce profonda, ma tranquilla e cordiale.
«Co…? Ma s’è scordato? Dobbiamo vedere i nostri… Ospiti!» afferma il secondo Ammiraglio, non potendo credere che il proprio superiore si fosse dimenticato.
«Ah giusto! Sì sì! Loro. Sì!» annuisce il Grande Ammiraglio, arrossendo leggermente per l’imbarazzo «Andiamo!» esclama sorridendo.
Tornano a camminare, in direzione, però dei piani bassi della struttura.
«Dove si trovano?» domanda sorridendo il capo della Marina.
«Nel seminterrato…» risponde il primo Ammiraglio.
«Ottimo ottimo…» poi si ferma ed osserva gli Ammiragli, con uno sguardo da bambino curioso «Ma… Qualcuno di voi sa dirmi perché si chiama seminterrato?» .
«Ma le pare il caso?!» urla il secondo Ammiraglio, sbalordito dall’idiozia del proprio superiore.
«Va bene, va bene… Scusa!» esclama offeso Yugihitsu, riprendendo a camminare.

Il seminterrato è una stanza abbastanza ampia, illuminata da una decina di piccole finestre circolari che filtrano un minimo di raggi di luce e da lampade al Neon sparse per tutto il perimetro. Al centro della stanza c’è un tavolo rettangolare. Cinque sedie da un lato e tre dall’altro.
Sulle cinque sedie sono già presenti cinque uomini, ormai anziani, come si può notare dalla folta e lunga barba grigia. Parlano a bassa voce tra loro, quando vengono interrotti dalla porta della stanza che si apre. Entrano una decina di guardie armate, seguite da Yugihitsu e dai due Ammiragli.

«I Cinque Astri! Che piacere avervi qui!» sorride cordiale il Grande Ammiraglio, mentre si siede al centro dei subordinati.
«Yugihitsu, non perdiamo tempo in convenevoli» attacca serio il saggio più a destra.
«Giusto. Per ben vent’anni ti abbiamo lasciato carta bianca sul mondo, su esplicita richiesta del tuo predecessore, che aveva una grande fiducia in te» questa volta fu il saggio più a sinistra a parlare.
«Ebbene » inizia il saggio al centro «In questi anni abbiamo avuto tutto il tempo per osservarti e decretare»
«E…?» attende curioso il Marine.
«Le cose che hai fatto… Non ci vanno per niente a genio!» taglia corto il saggio centrale «Stai infangando il nome del Governo Mondiale!»
«Come come?» si sporge in avanti il Grande Ammiraglio «Io ho portato la Marina ad avere un controllo assoluto sul mondo! E voi dite che sto infangando il nome del governo?!» iniziando ad adirarsi.
«E’ STATO IL SUO PREDECESSORE! NON LEI! LEI NON HA FATTO NULLA!» esclama il saggio centrare alzando e battendo le mani sul tavolo.
«FUKAJUTSI ERA SOLO UN ILLUSO! SONO IO CHE HO PORTATO LE LEGGI IN TUTTO IL MONDO! LUI AVEVA INIZIATO, MA IO HO COMPIUTO L’IMPRESA!» si alza anche Fukajutsi, adirato come non mai.
«STIA SEDUTO, IDIOTA! NON HA IL DIRITTO DI ALZARE LA VOCE CONTRO DI NOI! E TANTO MENO DI PROVARE A PORSI AL NOSTRO PARI!»

In un attimo un bagliore argenteo sferza l’aria. Con un colpo sordo una pesantissima catena di metallo colpisce l’anziano tra la mascella ed il collo, mandandolo a sbattere contro il tavolo, sanguinante.
«IO SONO IL GRANDE AMMIRAGLIO! HO IL DIRITTO DI FARE CIO’ CHE VOGLIO! » esclama rabbioso Yugihitsu, mentre la catena d’acciaio, macchiata di sangue, ritorna ad essere la sua mano. Osserva adirato gli altri saggi, mentre tutte e due le mani vanno a trasformarsi in pesantissime catene di acciaio.
Sorride malignamente, in maniera sadica.
«Signori miei…» inizia con voce roca «... Potete considerarvi SOSPESI!» dunque allarga velocemente le braccia, e le richiude velocemente d’innanzi al petto, il braccio sinistro sotto e quello destro sopra, in modo che le catena fungano come da forbici gigantesche, che colpiscono prima il capo di tutti gli anziani, e poi le gambe, spezzandogli la maggior parte delle ossa.
«NESSUNO.» e sbatte con forza le catene sui corpi sofferenti degli anziani a terra «PUO’» ancora un colpo, mentre le catene iniziano a macchiarsi di sangue, ed il pavimento inizia a prendere un colore cremisi «DARMI» un terzo colpo, con entrambe le catene «ORDINI!!» sbotta, dando un ultimo, fortissimo colpo ai corpi, con tutta la sua forza, che crea una conca di circa due metri di diametro nel pavimento. Colpo carico di tutta l’ira dell’uomo. Il sangue schizza anche sui muri. A terra non resta che un lago color cremisi, nel quale galleggiano corpi ormai irriconoscibili, alcuni mutilati, altri maciullati dalle pesanti catene d’acciaio dell’uomo.
«Pulite tutto…» esclama ansimando, mentre la rabbia si placa e le mani tornano normali, anche se sporche di sangue. Si volta per uscire dalla stanza, seguito dai suoi Ammiragli.

«Marine di tutto il mondo» iniziano i lumacofoni di tutte le basi Marine sparse per tutto il mondo «Quest’oggi i nostri grandi Leader, i Cinque Astri, si sono ritirati dal comando, per sempre, a detta loro. Ma non disperate!» aggiunge subito «Prima di ciò, mi hanno nominato, come Grande Ammiraglio, loro unico successore. Dunque, oggi la Marina non è più subordinata a nessuno. Il loro desiderio era quello di vedere un mondo perfetto. L’hanno visto, dunque sono andati felicemente in pensione!» con tono divertito «Dunque continuate così, uomini!» ridacchia al microfono «Bene. Chiudo! Pace a tutti!» seguito dal solito rumore di un lumacofono chiuso.

«Con questo siamo a posto!» sorride distendendo le gambe sulla scrivania, il Grande Ammiraglio, osservando i suoi sottoposti sorridere compiaciuti.
«Ora ha lei tutto il potere» sorride il primo Ammiraglio.
«Nessuno che può darle ordini » aggiunge il secondo.
«Già. Nessuno» ride «Da oggi in poi, la Marina avrà il potere massimo su tutto il mondo!»


Alla By BluPuffo
Commenti e critiche sono sempre ben accetti! ^^
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: BluPuffo