Anime & Manga > Inazuma Eleven
Segui la storia  |       
Autore: _Neko_    22/06/2012    3 recensioni
aveva un difetto...per lui il sentimento conosciuto come amore non esisteva, o meglio aveva smesso di esistere.
CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOO sono giuggioletta !! bene mi sa proprio che questa "FIC" farà schifo e non continuerà. questo dipende dalla mia ispirazione = 0 , fantasia = sotto 0 e bravura = sotto 756543249937094577646!... ma soprattutto da chi commenterà e come commentera. le critiche sono più che benvenute naturalmente, tanto sò già che è ORRIBILE!! e il perchè è semplice... sono più portata al disegno che alla scrittura, ma vedendo vpi che siete così brave , mi avete fatto venire lo spiripicchiolo (???) di scrivere una FF anche a me ^^...
comunque questa ff è incentrata su una coppia che io straamo e che è molto popolare , e di un'altra secondaria che è un'altra delle mie preferite....
non vi aspettate nbulla di che e preparate i sacchi per il vomito U.U io vi ho avvisati non sono responsabile di eventuali danni U.U
.................................... è molto probabile che se non so come continuarla o altro diventi una round robin.... forse dopo aver postato i capitoli già scritti ( 2 o 3 al massimo).........................
vabbè io mi dileguo vi lascio a leggere questa cosa obbrobriosa ..(notato quanta autostima ho ?? ^^)
bebbè!! ciauuu ci vediamo giù .... non uccidetemi perpiacere!!
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Jordan/Ryuuji, Mark/Mamoru, Nathan/Ichirouta, Un po' tutti, Xavier/Hiroto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 6

Durante il tragitto non facevo altro che pensare. Dovevo trovare il coraggio, parlare confessare tutto, almeno a Kazemaru, e vedere la sua reazione... Se mi avesse capito, allora sarebbe stato più facile palare con Midorikawa, e poi lui avrebbe potuto aiutarmi.
Proseguimmo nel più totale silenzio, nemmeno Endou parlava, e la cosa era al quanto strana .
Lo guardai; Aveva una strana espressione, quasi buffa.
Probabilmente stava pensando a come comportarsi questo pomeriggio, o meglio a come non comportarsi questo pomeriggio, a casa di Kazemaru, in caso di un "attacco" a quest'ultimo da parte di Miles, senza ferire in alcun modo il suo Kaze.
Lo guardava, e poi si rimetteva a fare quelle buffe espressioni pensierose.
Certo che quel ragazzo era cristallino, non riusciva proprio a nascondere le sue emozioni, e tantomeno i suoi pensieri, mi sà tanto che diventeremo molto amici, mi piacciono i tipi così.

Proprio quando distolgo lo sguardo da Endou, quest'ultimo mi fa sobbalzare con uno strillo.

-EEEIH! SHUUYA! SHIROUU!!! -
 

Sia io che Kazemaru sobbalziamo.
In effetti all'angolo della strada che stiamo percorrendo, ci sono due ragazzi, uno alto più o meno quanto me ed Endou, forse leggermente più alto, con i capelli dritti in aria biondi e dei bellissimi occhi castano scuro molto luminosi.
Mentre di fronte a lui, c'era un ragazzo parecchio più basso di lui, gli arrivava più o meno al mento.
Era proprio carino, non c'era dubbio, aveva i capelli di taglio medio con le punte basse che puntavano leggermente verso l'alto, di uno strano colore, ma molto bello e singolare, sembravano argentati. E gli occhi non erano da meno! Erano grandi e molto dolci, di un colore che sembrava un miscuglio tra il grigio e il celeste.
Endou si mise a sbracciare contro di loro, che sembravano non averci notati, forse erano troppo presi a discutere.
Così Endou afferrò Kazemaru e tentò di trascinarselo dietro, ma quest'ultimo fece resistenza, facendo girare verso di lui Endou con un'espressione confusa assolutamente adorabile.

Kazemaru arrossì lievemente e disse:

- Ti sei dimenticato che dobbiamo accompagnare Hiroto a casa di Midorikawa?-
- Ma dai, siamo quasi arrivati! Mancheranno si e no un isolato e mezzo, e poi da quì in poi la strada è sempre diritta, può proseguire da solo.
é da mesi che non vediamo ne Shuuya ne Shirou, non mancano anche a te?-.
 


 

Kazemaru sembrava indeciso, guardava prima me, o meglio il viso addormentato di Midorikawa sulla mia spalla, e poi Endou, che gli tendeva la mano in attesa.

-A te non dispiace Hiroto?-.
- Non preoccuparti Kazemaru, posso anche farcela da solo a portare Midorikawa a casa, va pure con Endou, non preoccuparti. Se vuoi ti faccio uno squillo quando sono arrivato?!-.
- Mmmm...daccordo, ma stai attento, miraccomando!.-.

 


Detto questo, mi dette  il suo numero dicellulare, mi spiegò bene come raggiungere l'abitazione di Midorikawa (la spiegazione di Endou non era delle migliori), e afferrò la mano di Endou, che lo tirò prontamente a sè iniziando a correre verso i due ragazzi all'angolo.
Io li guardai fino a che non li raggiunsero e li salutarono. Chissà se stavano litigando davvero come sembrava, il ragazzo basso aveva degli occhi così tristi, sembrava stesse per piangere da un momento all'altro....Vabbè, dopotutto non vedo perchè dovrei impicciarmi, non li conosco nemmeno.
Ripresi a camminare, e nel farlo, notai che insieme ad Endou, Kazemaru e quei due ragazzi, c'èra un'altra persona, sembrava più piccola di qualche anno rispetto agli altri.



°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

Camminai dritto per un altro isolato e mezzo, poi presi una stradina a sinistra, e dopo qualche minuto, mi trovai di fronte la porta della casa di Midorikawa. Presi le chiavi dalla sua borsa, le infilai nella serratura e girai facendola scattare.
Appena entrai, notai subito il divano bianco panna nel salone, chiusi la porta e mi avvicinai al divano per posarci sopra Midorikawa, solo che non sapevo come fare senza evitare che vi ci cadesse sopra a modo di sacco di patate, così cercai un'opzione che non fosse proprio quella. Mi sedetti sul divano più in fondo possibile , mettendomi di schiena all'altro lato del divano, e mi abbassai, facendo in modo che Midorikawa scivolasse dalle mie spalle e si posasse delicatamente sul divano.
Tra circa una mezzoretta l'effetto del sonnifero avrebbe dovuto esaurirsi e si sarebe svegliato, chissà come l'avrebbe presa scoprendomi in casa sua.
Mi ricordai che dovevo chiamare Kazemaru per avvisarlo,e così feci, poi tornai vicino Midorikawa.
Lo coprii meglio sistemandogli la coperta che aveva addosso , che nel posarlo sul divano lo aveva lasciato scoperto, e mi sedetti in terra davanti a lui accarezzandogli una guancia, e scostandogli la frangia da quegli  occhi stupendi nonostante fossero chiusi.
Dopo una decina di minuti, mi ad alzarmi, e andare ad esplorare la casa; Se dovevo rimanere lì, tanto valeva capire subito la collocazione delle stanze principali, ovvero la stanza di Midorikawa e il bagno! .
Era una casa davvero carina, e l'arredamento semplice ma particolare.
La maggior parte dei mobili, erano in legno di cedro, e i colori che prevalevano erano il marrone e il bianco, con qualche vetrinetta e tavolino in vetro.
Era davvero una bella casa, non cè che dire, il salone era la prima stanza della casa, poi c'era un corridoio che portava alla zona dove si trovavano; la cucina , molto moderna e ben curata, le stanze da letto e il bagno.
Le camere da letto erano a destra della grande aria, mentre la cucina a sinistra, con il bagno vicino in fondo a sinistra.
Entrai in una delle camere, precisamente la prima a destra, per capire quale fosse quella del mio Midorikawa, e capii subito che non poteva essere la sua, infatti oltre all'evidente letto matrimoniale, la stanza era troppo semplice e seria per essere quella di un ragazzino di diciassette anni. Disponeva, oltre al letto, solo due comodini con una abajour annessa, un comò di fronte al letto con un televisore al plasma sopra, a sinistra del letto un grande armadio con un'anta a specchio, e delle tende semplici bianche.

Uscii, e mi diressi nella stanza affianco. Quella si che poteva essere la stanza di Midorikawa!
Era piena di luce e di colori , a differenza dell'altra stanza bianca e nera come la cucina con il tavolo in cristallo.
Le pareti erano di colori differenti dal soffitto, infatti mentre quest'ultimo era bianco, le pareti erano di un verde pistacchio (scusate ma adoro questo colore >W< ) con gli angoli delle pareti marrone scuro, dando l'impressione di essere delle colonne.
La mobilia era anche quella in legno, e consisteva in un comò per i vestiti e un comodino affianco al letto che, al contrario di quel che credevo, era a due piazze, ricoperto da un piumino blù semplice e il rivolto bianco vicino al cuscino bianco e gonfio.
sulla stessa parete dove c'era la porta d'accesso alla stanza, più in fondo, c'era un'altra porta che portava al bagno personale della stanza.
Mentre curiosavo ancora un pò in giro per la stanza, i miei occhi si posarono su una mensola vicino la finestra, dove oltre a qualche peluches di quando era piccolo, c'era anche una piccola cornice con dentro una foro molto vecchia......... Ritraeva due bambini felicemente abbracciati e sorridenti, uno con i capelli verdi e uno con i capelli rossi.

Non resistettie uscii da quella stanza luminosa, tornando di nuovo in salone.
Dormiva ancora, anche se ormai l'effetto del sonnifero sarebbe dovuto svanire.
Decise di svegliarlo, era meglio controllare stesse bene...Bè per modo di dire si intende, era ovvio che stesse male.

Mi misi al suo fianco scuotendolo piano e chiamandolo. Dopo qualche tentativo, cominciò ad aprire gli occhi (mamma che carino ** NdH), mi guardò con gli occhi ancora socchiusi e assonnati per qualche secondo, poi li sgranò, arrossì e si allontanò di scatto mettensosi a sedere e balbettando.

- E-e-e-tu c-che ci f-fai  quì ?!? -

Forse ero troppo vivìcino ^^".

Così risposi con più tranquillità possibile.

- Ti ho riportato a casa, mi hanno accompagnato Endou e Kazemaru ma poi ci siamo separati, hanno incontrato due ragazzi che non vedevano da molto e si sono fermati con loro.-.
- Oh....capisco.....-.
- Come ti senti? Stai meglio?-.
 

Chiesi sedendomi vicino a lui.

- Si, diciamo che mi sento meglio....Anche se mi fa ancora male la testa.-.
-Fa vedere-.

 

Mi sporsi verso di lui, premendo le labbra sulla sua fronte, e mettendo una mano dietro la sua testa per evitare che si scostasse.

- Sembra ti sia scesa, la medicina deve aver fatto effetto. Conviene prenderne un'altra, così è sicuro che starai meglio-.
 

Dissi allontanandomi da lui per guardarlo in viso, e scoprirlo rosso con gli occhi leggermente sgranati, aveva un'espressione tenerissima.

- Che cè?.....Hahahahahaha!! Certo che arrossisci davvero per poco! Sei proprio carino.
- N-non è colpa mia! Sei tu che fai le cose senza preavviso Baka >\\\\\\\\\\\\< !! .-.
- Daccordo come vuoi Hahaha!!..... Senti, dove sono le tachipirine? è meglio se ne prendi un'altra, così è sicuro che la febbre non risalga.-.
- Sono nel mobile qu' di fronte nel primo cassetto.-
 

Mi alzai, aprii il mobile e estrassi una compressa, poi andai in cucina per prendere un bicchiere d'acqua che gli sarebbe servito per mandare giù la pillola.

Tornai in Salone, mi risedetti sul divano vicino a lui porgendogli la compressa e il bicchiere.  Mi guardava con una faccia scioccata....chissà come mai !? così gli e lo chiesi

-Che c'è?, perchè mi guardi così?-.
- C.come sapevi dov'era la cucina e il bicchiere??.-.
- Mentre dormivi ne ho approfittato per curiosare un pò in giro..... se devo rimanere quì è meglio sapere la collocazione delle stanze no?.-.
-COSA? che maleducato che sei! .....e poi scusa chi l'ha detto che dovrai rimanere quì !?? Sono perfettamente in grado di cavarmela da solo! .-.
- Se credi che ti lasci quì solo e malato ti sbagli! Sei così testardo che usciresti senza pensarci due volte e avresti una ricaduta! .-.
- Ma come ti permetti! Guarda che non lo farei mai.... -.
 

Disse mettendo il broncio e girando il capo.

- Già infatti non sei uscito per venire a scuola perfettamente consapevole di avere la febbre a quasi 40° vero??.-.
 

Sussultò , arrossì di nuovo e si girò guardandomi negli occhi.

-E daccordo hai vinto!......puoi restare, ma tieni le mani apposto e non curiosare in giro! ...E ora dammi quà.-.
 

Prese il bicchiere e la pillola, mandando tutto giù in un sorso, poi posò tutto sul tavolino vicino e si rilassò ancora stanco sul divano ( non sò voi, ma io quando sono malata sono peggio di un ghiro, infatti la febbre non mi dura mai più di 3 giorni xD).

- Vuoi che ti accompagni in camera?-.
- No no, voglio rimanere quì..............Vicino a te.....-.
 

Lo guardai in pò stupito. lui si pogiò sulla mia spalla, e si addormentò dolcemente.
Sorrisi. Non era per niente cambiato, era rimasto dolce e ingenuo come allora. Gli detti un bacio sulla fronte, e gli misi un braccio dietro la schiena abbracciandolo.
Dopo qualche secondo si accoccolò meglio, e pogiò una mano sul mio stomaco, e una tra il suo volto e il mio petto a fare da cuscino.
Mi incantai a guardarlo, e piano piano senza accorgermene, mi addormentai anche io.........

Anche se erano solo le otto e mezza, ero stanchissimo, strano come il tempo passasse in fretta..... .

Buondìììììì!!!!
non ho molto da dire, solo che credo che questo capitolo sia molto noioso, ma ne avevo bisogno per far apparire altri tre personaggi ^^ .
e poi non succede un emerito piffero xD !!
bà chissà cosa succederà nel prossimo :P !!
bene io ora scappo!!
Yami-chan ho postato, ora ti prego.....RISPARMIAMI LA VITAAA!!!  *le dà un calcio e la spedisce sulla luna*
uuuuu il braccio allunato scomparsooo ** ciaooo *balla la tarantella col braccio di Shuuya allunato anni or sono*
bene al prossimo Chappy ciauuu!! <3 <3 <3 <3










































































































































 
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: _Neko_