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Autore: ValeAki    22/06/2012    10 recensioni
E la storia si ripete...
Sono ormai passati anni e anni dallo scontro di Gold D. Roger contro il Leone Dorato Shiki, ma la storia è destinata a ripetersi...
E sarà proprio Rufy a far sì che ciò accada.
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Rivedendo il film Strong World, ne è uscita questa piccola fict. Il mio pensiero sulla battaglia di anni prima di Roger contro Shiki e -anche se non era nei programmi xD-un piccolo momento RuNami ^^
Beh, se vi ho incuriositi... buona lettura!
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Monkey D. Rufy, Nami | Coppie: Rufy/Nami
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E la storia si ripete...


<< È ormai finita, Shiki! Arrenditi! >> urlò Roger, mentre il pirata leggendario era tutt’altro che d’accordo.
<< No! Sconfiggerò te e quella dannata donna! Pensi di poter mandare all’aria il mio piano?! Non te lo permetterò, Roger! >> sbraitò, con sguardo omicida diretto alla donna che seguiva quello scontro. Portuguese D. Rogue. Qualche ora prima Shiki l’aveva rapita, mandando su tutte le furie Roger che si era precipitata per salvarla. << Shiki, non ti perdonerò mai per aver fatto del male alla mia Rouge! Ora dovrai vedertela con me! >> esclamò, prima di lanciarsi contro Shiki e ingaggiare una feroce battaglia. Le spade al posto dei piedi dell’avversario erano tenute a bada dalla spada nella mano destra, mentre una pistola era ben salda nella mano sinistra, pronta ad agire quando si sarebbe presentata l’occasione. E fu un attimo, l’attimo fatale per Shiki, dove un’apertura nella sua difesa fece penetrare il proiettile dentro la sua carne.
<< È... finita. Andiamo, Rouge, hai bisogno di cure. >> disse, con un tono che non ammetteva repliche.
<< Sì. >> sussurrò la ragazza, che s’apprestava a seguire il valoroso pirata.

“Roger... me la pagherai!”


<< Billy, sei ancora in grado di volare? >> chiese Rufy, quando il pennuto annuì con forza. Ghignò.
<< Bene... andiamo a prendere a calci quel maledetto Shiki! >> esclamò con rabbia, volando verso il suo avversario.
<< Dannato moccioso, non manderai in fumo il mio piano ventennale! >> esordì il pirata leggendario, infuriatosi più di quanto non fosse già.
<< Shiki... >> sibilò piano, a denti stretti. << Non ti perdonerò mai di aver fatto del male alla mia Nami!! >> urlò, mentre la diretta interessata aveva le lacrime agli occhi. “Rufy... ce la puoi fare!”
<< Gear Third! >> iniziò a ingigantire il suo corpo, mentre la tempesta si stava facendo sentire sempre più. Alzò la gamba, il piede a sfiorare il cielo, i fulmini.
<< Pazzo! Se un fulmine ti colpirà, per te sarà la fine! >> affermò Shiki, sbraitando contro il suo avversario.
<< Gigant Thor... Axe! >> Rufy scagliò la sua gamba contro il Leone Dorato, mentre sulla Sunny tutti i membri erano in ansia.
<< Coup de Burst! >> esclamò Franky, mentre la Sunny, rilasciando un’enorme quantità d’aria, spiccava il volo.
“Rufy...!” Nami era in pensiero il doppio degli altri, preoccupata delle sorti del suo capitano. Ma quando lo vide uscire da quella nube di fumo insieme a Billy, fu rincuorata, come il resto della ciurma.

<< Non è possibile, sono stato di nuovo sconfitto da un insulso pirata dell’East Blue... ROGER! >> urlò Shiki, ormai stremato, mentre il suo potere sfumava, facendo precipitare le isole galleggianti.


Nami si era ormai ripresa dall’effetto del Daft, le chiazze verdi sul suo corpo erano scomparse, e stava decisamente meglio grazie all’antidoto e alle cure di Chopper.
<< Nami, è meglio non strafare per ora! >> esclamò il dottore, preoccupato per la sua nakama.
<< Tranquillo, va tutto bene! >> lo rassicurò la rossa, uscendo dalla cabina.
Vedendola uscire, tutti furono rincuorati –in primis Sanji, che si mise a trotterellare per tutta la nave.
<< Nami-san, constatando che tu stia bene... potrei vedere le tue mutan- >> il musicista fu interrotto dal cuoco, ricevendo un calcio in testa.
<< Non t’azzardare a chiedere queste cose a Nami! >> esclamò, mentre la ragazza ridacchiò. Finché non scorse Rufy. Era imbronciato, seduto sulla ringhiera a pescare.
<< Nami... mi hai proprio deluso. >> disse, facendo sentire in colpa la navigatrice.
<< Che erano tutti quei discorsi, che non ce l’avrei fatta? Ero stato sconfitto solo perché ero affamato, sia chiaro! >> esordì, ad un palmo di naso dalla ragazza.
<< Mi hai davvero deluso. Non credevo avessi così poca fiducia in noi. Ora spiegami questo! >> esclamò, sventolando davanti agli occhi della rossa il Tone Dial.
<< Rufy, era stata messa alle strette, lo sai. >> affermò l’archeologa.
<< Io ho sentito solo un meraviglioso messaggio d’amore. >> continuò il cuoco, confondendo il capitano.
<< Eh? >> Nami sospirò. << Rufy, quel messaggio poteva benissimo essere capito anche da un idiota come te! >> finì, sospirando ancora più forte.
Rufy, confuso, fece la cosa più ovvia da fare in quel caso: riascoltare il messaggio.
<< Ehi, fermo! >> esclamò Nami, inseguendolo per la nave.
“Ragazzi, perdonatemi... se sono andata via senza parlarvi. Ho deciso... di entrare nella ciurma di Shiki come navigatrice. Anche se Rufy e voi altri affrontaste Shiki, non riuscireste mai a sconfiggere un pirata leggendario! Chiunque venisse a salvarmi... rischierebbe di perdere la propria vita. Ecco perché vi sto chiedendo... Di venire assolutamente... a salvarmi!”
Stavolta Rufy lo sentì. S’immobilizzò e, anche se Nami aveva già buttato il Tone –suscitando l’ira di Usopp- l’aveva sentito. Ciò che aveva pensato prima era solo un patetico sbaglio! Decise di farsi perdonare per la sfuriata... ovviamente a modo suo. Arrivò la sera, il manto stellato ricopriva la Sunny e Nami era lì, distesa ad osservare la volta celeste. Rufy s’avvicinò piano e si sedette accanto a lei.
<< Mi... dispiace per la sfuriata. >> sussurrò a testa bassa, mentre sul volto della navigatrice si disegnò un’espressione sorpresa.
<< Tu... l’hai sentito? >> chiese, incredula. Il ragazzo annuì e, in quel preciso momento, Nami credé di poter morire di vergogna.
<< Mi perdoni? >> chiese, con l’espressione di un cucciolo smarrito. Nami sorrise a quella visione, e annuì piano. “Non potrei mai resisterti, idiota.” Pensò, mentre avvicinava la sua testa alla spalla del suo capitano.
<< Nami, ricorda. Tu sei la mia navigatrice, non devi dire quelle cose nemmeno per scherzo, chiaro? >>  disse il ragazzo. << Certo, capitano. >> Un sorriso a trentadue denti si disegnò sul volto del giovane. In quel momento, una strana sensazione lo assalì, un formicolio nel petto. Il suo corpo si mosse da solo, e le sue labbra s’avvicinarono piano a quelle della sua navigatrice, candide e delicate. Fu un bacio casto, puro, un meraviglioso bacio a fior di labbra. E Nami si disse che sì, non avrebbe detto nulla in quel momento, perché le bastava essere lì, con il suo capitano, con i suoi amici sulla Sunny. Le bastava essere felice, non voleva altro in quel momento.
 
 




In quell'istante, se qualcuno come Reyleigh avesse visto la scena, avrebbe giurato di rivedere in quei due giovani Roger e Rouge.









Angolo della presunta autrice
Salve a tutti!
Beh, che dire, questa è la mia prima fict su One Piece e, anche se ormai lo guardo da anni, mi è risultato un po' difficile scrivere .-.
Questa cosuccia è nata dopo aver rivisto per la centesima volta Strong World (*^*)
Spero vi sia piaciuta, allora ^^
Non ho nient'altro d'aggiungere quindi... alla prossima ^^
Baci da Vale Aki ^
w^
   
 
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