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Autore: Mrs_Weasley    22/06/2012    1 recensioni
Maria rientrò e uscì di nuovo qualche minuto dopo, quando sentì una voce di una vecchina in vicinanza che diceva -Qualcosa dal carrello?!-
Il carrello raggiunse il suo scompartimento -Qualcosa dal carrello cara?- Maria le sorrise e rispose - Oh, si... delle Gelatine Tutti i Gusti +1 e delle Cioccorane, grazie!-
La vecchina le consegnò quello che aveva ordinato e lei le consegnò i soldi. Stava per rientrare, ma la sua attenzione fu catturata da qualcos' altro: un ragazzo alto e dai capelli rossi e una ragazza bionda si avvicinavano al carrello -Tutti i gusti +1 e Api Frizzole, per favore!- disse il ragazzo sorridendo alla signora, che gli consegnò tutto e gli chiese -Qualcos'altro?-...
Genere: Comico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: George e Fred Weasley, Harry Potter, Nuovo personaggio, Ron Weasley, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Maria era una ragazza semplice, con capelli lisci e castani lunghi fino alle spalle e una frangia che ricade delicatamente sugli occhi, occhi che vanno dal miele al nocciola, abbastanza alta; adorava scrivere e adorava la moda,  insomma, una ragazza come tante altre.
Maria era una ragazza che si innamorava facilmente, troppo facilmente; e molto spesso delle persone sbagliate.
"Caro cuore, perché proprio lui?" Stava scrivendo sul suo quadernino, finchè una ragazza dai capelli lunghi e marroni non aprì le tende del letto.
-Buongiorno!- Maria si girò di scatto e buttò subito il quaderno sotto le coperte -Buogiorno Veronica!- disse Maria stampandosi un sorriso in faccia.
Le settimane erano passate velocemente, e i rapporti si erano stretti, soprattutto con Veronica e Lucia, fino a definirsi migliori amiche.
Maria era riuscita subito a capire com'erano fatte le sue amiche, Veronica era un tipo gentile e simpatico, però era un po' troppo studiosa, e costringeva tutti a studiare in continuazione e alla perfezione. Invece, Lucia era una ragazza "trasgressiva", era molto, TROPPO attaccata al suo ragazzo, o meglio, ai ragazzi in generale. Molto spesso vestiva in modo inappropriato, però era molto simpatica, e ci teneva ai suoi amici, anche perchè in ogni gruppo c'è bisogno di una ragazza come lei.
Durante quelle settimane Maria era riuscita a far guadagnare un bel po' di punti a Grifondoro, soprattutto durante le lezioni di incantesimi, da sempre la sua materia preferita.
Era domenica, e Maria voleva dormire un po' di più, ma Veronica non voleva fare tardi a colazione, così la costrinse ad alzarsi e a prepararsi. Maria entrò in bagno, si lavò, indossò una maglietta grigia a maniche corte con scollo a V, un cardigan turchese, a cui accorciò le maniche, dei jeans stretti, si fece i capelli leggermente mossi, e uscì dal bagno.
Trovò Veronica e Lucia già pronte, prese gli occhiali da sole e disse sorridendo -Sono pronta, andiamo?-, -Certo!- rispose Lucia.
Le tre scesero le scale della torre e arrivarono in Salacomune, dove i ragazzi le aspettavano seduti sui divani, come tutte le mattine.
-Finalmente!- disse George alzandosi in piedi, e tutti fecero lo stesso. -E' colpa di Maria, non nostra!- esclamò Veronica sorridendo. -Come sempre!- aggiunse Lucia.
-Ehi, è colpa del mio letto! Non vuole mai lasciarmi alzare!- rispose Maria sorridendo con le sopracciglia alzate. -Ahhh, si certo, il letto!- concluse Veronica salutando Ron con un bacio, che fece sospirare Maria, e fortunatamente nessuno la sentì.
Lucia fece lo stesso con George, mentre Ron esclamava -Allora, andiamo?-, -Ok!-.
Il gruppetto si avviò verso la Salagrande, mentre Ron e Veronica camminavano con le mani intrecciate, così come Lucia e George. 
Arrivarono e si sedettero, iniziando a fare colazione. Maria prese della crostata di mirtilli, e bevette del succo di zucca. 
-Ho un'idea!- esclamò Veronica, e Maria alzò la testa per ascoltarla. -Quale?- chiese Fred, che era seduto accanto a Lucia -Perchè non andiamo a farci un giretto a Hogsmeade? Da quando è arrivata Maria  non ci siamo ancora andati!-.
Maria aggrottò le sopracciglia mentre Lucia diceva sorridendo -E' vero! Dobbiamo assolutamente andarci!-, tutti sorrisero e accettarono, mentre Maria continuava a non capire -Aspettate un secondo! State progettando di farmi vedere questa Hogsmeade, ma io non so nemmeno cos'è!-.
-Davvero? E' un paesino qui vicino, pieno di negozi e bar, è bellissimo!- esclamò Harry sorpreso. -Ah... Ok, allora per me va bene!- sorrise e notò che Harry era arrossito leggermente e che Ron gli stava dando una gomitata tra le costole -E' la tua occasione amico...- gli sussurrò pensando che non lo sentisse nessuno, e fu così, tranne Maria che lo sentì benissimo, ma non volle approfondire.

 
Qualche minuto dopo stavano andando verso un paesino soleggiato. Maria aveva indossato gli occhili da sole, e camminava lenatamente guardandosi intorno e camminando accanto a Neville, che si era aggregato a loro.
Hogsmeade era bellissima. Semplice, ma meravigliosa, piena di casette colorate e negozietti di ogni tipo. 
-Io ho voglia di una burrobbirra, e voi?- disse Fred, facendola tornare nel mondo reale. -Si, concordo, andiamo ai Tre Manici di Scopa!- aggiunse Lucia sorridendo.
Arrivarono davanti ad una piccola locanda, ed entrarono. Era piccola, ma c'era un'aria appartata e confortevole. Si sedettero ad un tavolo ed ordinarono.
-Allora, avete fatto il compito di pozioni?- chiese Veronica. -Nooo, ti prego! Non anche qui Veronica!- si lamentò Maria esasperata -Infatti, ha ragione!- concordò Harry facendole l'occhiolino, e Maria aggrottò le sopracciglia rivolgendogli un mezzo sorriso. -Uff, ok! Per oggi vi risparmio!- disse sorridendo -Grazie!- concluse Ron posandole un bacio sulle labbra. Maria sentì il cervello andarle in tilt e si buttò sulla sua burrobirra sporcandosi leggermente.
Harry alzò due dita e gliele passò sulle labbra sussurrando -Sei sporca...- e provocando le risatine di tutto il gruppo. Maria alzò la  mano e gli spostò le dita -Grazie...- aggrottò di nuovo le sopracciglia e prese un altro sorso di burrobbirra mentre Harry arrossiva e Fred e George continuavano a ridacchiare.
-Ragazzi, ora basta.- sussurrò Lucia facendoli smettere e Maria le sussurrò un -Grazie...- come risposta.
Dopo un quarto d'ora uscirono dal locale e fecero un giro da Zonco, dove Fred e George fecero scorta di scherzi di ogni genere.
Una volta usciti, Maria sentì il resto del gruppo borbottare qualocosa alle sue spalle senza farla sentire, e alla fine Veronica esclamò -Ron, vieni, devo prendere delle pergamene nuove!- e corse via tirandolo per la mano.
-Oddio, ho dimenticato la bacchetta da Zonco!- disse George tastandosi le tasche, e tirando via Lucia e Fred. -Ehm... vengo anch'io!- urlo Neville inseguendoli.
Maria rimase con gli occhi sbarrati per la velocità con cui tutti erano scappati, ma solo in quel momento si rese conto di ssere rimasta sola con Harry. 
Si girò verso di lui e lo guardò -Ehm...- abbassò lo sguardo in quel silenzio imbarazzante. -Io raggiungo Veronica e Ron!- disse e si allontanò rendendosi conto che Harry la stava seguendo.
-Aspetta! Vengo anch'io!- la raggiunse -E' stato davvero uno scherzo stupido...- le disse Harry, facendole capire che anche lui aveva capito tutto. Arrivarono davanti alla vetrina di un negozio, dove trovarono Veronica e Ron seduti su una panchina. 
-Allora? Prese le pergamene?- Veronica alzò lo sguardo e arrossì leggermente -Ehm...si!- fece un sorrisetto sforzato in attesa della risposta di Maria. -Ok, allora andiamo?-
-Ok!- Veronica sorrise e si alzò insieme a Ron. Si avviarono verso Zonco, e quando arrivarono trovarono Lucia, George, Fred e Neville che chiacchieravano serenamente.
-Andiamo?- chiese Ron interrompendoli. -Daccordo!- rispose Lucia sorridendo. Prese la  mano di George e si allontanarono verso il castello.
Tutti loro pensavano di averla fatta franca, ma non sapevano che Maria aveva capito tutto e che non l'avrebbero passata liscia.
Arrivarono a Hogwarts e andarono in Salacomune, dove Maria, Lucia e Veronica salirono nel dormitorio per posare le borse.
Non appena la porta fu chiusa Maria partì all'attacco, e sbottò alle altre -Che diavolo vi è venuto in mente?!-.
Veronica e Lucia aggrottarono le sopracciglia e Lucia disse -Eh?-. - Sapete benissimo di che sto parlando! Non avevate il diritto di lasciarci soli! Sono affari miei!-.
Le due si arresero e Veronica borbottò in tono di scuse -Non devi arrabbiarti, lo abbiamo fatto per te!-, -Bhe non avete fatto bene!-.
Maria si girò di scatto e uscì dal dormitorio prendendo lo zainetto, scese le scale di corsa e arrivò in Salacomune, dove c'erano tutti i ragazzi escluso Harry.
-Siete degli imbecilli! Tutti quanti! E io non sono così stupida da non capire i vostri "scherzetti"!- sbraitò, facendo le virgolette con le dita, contro il gruppetto che rimase con gli occhi sbarrati. -E' stata un'idea loro! Io non centro niente!-, -Oooh, sta zitto Neville!-.
Maria si girò di nuovo e uscì dalla Salacomune, precipitandosi fuori dal castello.
Arrivò davanti al lago nero che scintillava alla luce del sole splendente, e si butto per terra, con la schiena appoggiata ad un albero.
Sospirò mentre sentiva il vento accarezzarle il volto e muoverle leggermente  i capelli.
Abbassò la testa e tirò fuori il suo quadernino dallo zainetto.
Prese piuma e inchiostro e scrisse "Sono qui da sola, non voglio andarmene. Il mio cuore non si muoverà, è incompleto.Vorrei ci fosse un modo per farti capire..." 
  
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