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Autore: Thats ammore    22/06/2012    14 recensioni
“Ti sembra che io son piccola solo perché non l’ho mai fatto Zayn?”
“No.. ma perché tu non sai neanche di cosa stiamo parlando..”
“Perché, tu sì?” gli chiedo, con aria di sfida.
“Io te lo posso insegnare..” dice, avvicinandosi pericolosamente.. "Tu non ti rendi neanche conto di cosa potrei farti provare io..”
Gli sorrido, un sorriso di sfida.
“Ma smettila..”
“Lo vedremo..”
“Ti piacerebbe!”
“E’ una promessa.”
Zayn mi aveva appena promesso che avrebbe fatto l'amore con me?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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12 gennaio.
Oggi Zayn non era a scuola, come avevamo detto.
Gli ho mandato un messaggio, a ricreazione, con dei banalissimi auguri dolci, di quelli che si mandano agli amici che si vogliono bene.
Perché è questo che siamo, amici.
Amici che non si possono amare, perché l’amore non è corrisposto, e quindi si abituano a volersi bene.
Sono davanti allo specchio, a sistemarmi per il suo compleanno.
Tra 15 minuti passerà Liam, e andremo assieme.
Liam si sente in colpa, dice che se non fosse stato per la sua festa io e Zayn non ci saremmo baciati, e io adesso non sarei in questo stato. Non capisce che è stata tutta colpa mia? E’ un bacio.. Se ne danno tanti a questa età. La colpa è stata mia che mi sono illusa che poteva esserci qualcosa di più.
Liam suona alla porta, saluto mia madre e salgo in macchina.
Mi saluta con un caloroso sorriso e un bacio sulla fronte.
“Hei ma non soffrirai con i tacchi così alti?”
“No, ci sono abituata..”

Stavo già soffrendo un casino, ma io oggi dovevo sembrare superiore. E poi adoravo le mie nuove scarpe con il tacco.
“E quella borsa? Tu odi le borse.. e perché una così grande?”
Gli potevo mica dire che c’era dentro il vero regalo per Zayn?
“Ho portato delle cose per Halley che ha dimenticato l’altro giorno a casa mia..”
“Che rottura..”
“Già..”

Per fortuna la discussione viene interrotta dallo squillo del suo telefono.
“Pronto? Sì dimmi.. Come non verrà? Ma quando gli è presa la febbre? Capito.. Chissà come ci rimarrà male Zayn.. Okay, io sono quasi arrivato!”
Chiude la chiamata.
“Chi non verrà?”
“Un membro del nostro gruppo.. ha la febbre!”
“Oh, mi dispiacere.. Volevo vedervi tutti insieme sta volta..”
“Sarà per la prossima!”

Arriviamo al locale.
Il cuore in gola, non voglio vederlo.
“Ecco, allora a quanto mi ha spiegato il signore alla reception dobbiamo scendere e arriveremo alla sala!”
Mi guardo per un’ultima volta davanti a uno specchio.
“Hei Amèlie.. Sei bellissima, giuro.”
Gli sorrido “TU sei bellissimo..”
E scendiamo, prima lui, e poi io.
Appena lui varca la soglia della sala viene accolto da un gruppo di ragazzi che se lo abbracciano forte.
Io cerco qualcuno che conosco da qualche parte, ma la prima persona che vedo è Zayn, dall’altro lato della sala.
Sta parlando con una signora che gli sistema la cravatta.
Ha uno sguardo dolce, deve essere sua madre, deve essere orgogliosa.
Istintivamente sorrido.
Zayn da un bacio a sua madre e si gira, verso di me.
Mi vede, sgrana gli occhi e rimane fermo.
Gli sorrido, e poi perdo il contatto con i suoi occhi.
All’improvviso mi sento abbracciare da dietro “Amèlie sei bellissimaa!”
Riconoscerei la sua voce e i suoi abbracci tra chiunque: Halley.
Rido per il suo abbraccio da orso, mi giro e la vedo in tutto il suo splendore.
“Halley ma parli per me? Sapevo ti sarebbe stato un incanto questo vestito!”
“Dici? Speriamo che qualcuno mi noti..”
“Qualcuno?”
“Indovina un po’.. Quel ragazzo ricciolino con gli occhi verdi è un componente della loro band.”
“Assurdo! Guarda com’è piccolo il mondo!”
“Ma ci sarà anche Niall.. Quindi io non farò nulla, vediamo un po’ che combinano loro.”
“Fai bene..”
e la prendo per mano.
“Hai già salutato Zayn?”
Faccio ‘no’ con la testa e lei inizia a camminare verso la sua direzione.
“Allora andiamo, neanche io l’ho salutato..”
Ci ritroviamo davanti a lui in quattro secondi.
Halley lo saluta velocemente dicendogli “Tanti auguri bellissimo!” lui le sorride calorosamente, ricambiando il saluto. “Scusatemi, è arrivata Cami con Niall, vado a salutarli..”
La guardiamo andare via e poi ci rivolgiamo gli sguardi.
Lui prende e mi abbraccia.
Mi si gela il sangue.
“Amèlie, quanto mi sei mancata!! Come stai??”
Sono fredda, tesa, un pezzo di legno.
“Bene, tutto okay. Tu? Ti senti più vecchio?”
Mi lascia dalla presa e si porta le mani in tasca.
Un po’ stanco per i preparativi ma sto bene.. Non ti sei fatta sentire più..”
Faccio finta di non aver sentito l’ultima frase “Beh il locale è bellissimo quindi mi sa che ne è valsa la pena!”
“Che fai? Non mi ascolti?”
“Certo che ti ascolto. Allora, come vanno le cose?”

Mi guarda confuso “B-bene.. Cioè okay, ma tu? Che mi racconti delle vacanze?”
Basta girarci intorno, andiamo al sodo “Non mi sono fatta fidanzata, e tu?”
Rimane di sasso a quella domanda, mi guarda un po’ male, un po’ stranito, un po’ confuso.
In un attimo ritorna serio “Come lo sai?”
Lo guardo ancora un secondo negli occhi, per poi allungare una mano e dargli una pacca sulla spalla “Sono felice per te. Doppi auguri e anche figli maschi..”
Mi giro e alzo i tacchi, dirigendomi verso gli altri.
Lui non mi chiama, non mi segue.
Perché dovrebbe? Ho ragione io.
Ha ragione lui.
E’ stato lui a non cercarmi, a non dirmi niente.
Di cosa era convinto? Che non avrei mai saputo?
Mi sentivo tradita, non come non-ragazza, ma come amica.
Raggiungo Camille che si stava ancora togliendo il cappotto.
“Ciao tesoro mio! Ho una notizia per te!”
La guardo curiosa di sapere.
“La sua ragazza oggi non ci sarà..” dice indicandomi con gli occhi Zayn un po’ più lontana da noi “Ha detto che era troppo impegnata a studiare per un compito in classe che avrà domani.. Ti rendi conto?”
“Cosa? Ma è scema?”
poi mi rendo conto di quello che ho appena detto, vorrei rimangiarmi tutto “Cioè.. la cosa non mi interessa più di tanto..”
Camille ride un po’ “Sì come no, oggi è la serata giusta per chiarire tutto..”
“Non voglio rovinargli il compleanno!”
“Magari glielo renderai più bello..”

“Lascia stare Cami.. vieni con me a bere qualcosa va..”
Me la prendo sottobraccio e andiamo al banco dei cocktail e degli stuzzichini.
Dopo dieci minuti la vera festa è iniziata: i genitori di Zayn e qualche parente sono saliti al piano di sopra, mentre nella nostra sala hanno offuscato le luci e messo la musica da discoteca.
Cami.. non vedo Halley da un po’” dico alla rossa.
Lei con il dito mi indica un angolo della sala.
Guardo meglio e riconosco una chioma bionda che parla con Liam, Niall e il riccio dagli occhi verdi.
“Amèlie andiamo a ballare?”
Mi guardo i piedi, so già che mi chiederanno pietà.
Sospiro e mi dirigo al centro della pista insieme a lei.
C’è tanta di quella gente, non immaginavo proprio.
Halley si aggiunge a noi e così anche il gruppo di Zayn.
Balliamo tutti amichevolmente, senza alcuna malizia.
So bene però che da li a poco Zayn si sarebbe fatto vivo, per state con i suoi amici.
Mi avvicino a Halley e le sussurro all’orecchio “Halley sto impazzendo con queste scarpe, vado a sedermi un attimo..” mi fa sì con la testa e le sorrido, allontanandomi dalla pista.
Mentre mi allontano urto con qualcuno.
“Oh scusami..”
Alzo la testa e vedo che è Zayn.. Riabbasso la testa per vedere dove cammino, superandolo, ma lui mi blocca il braccio con una mano, facendomi girare verso di lui.
“Vieni a ballare con me..”
Non lo guardo negli occhi, non riesco.
“No Zayn mi voglio sedere un po’..”
Cerco di divincolarmi ma niente, non molla la presa.
“Okay, andiamo a parlare..”
Finalmente allenta un po’ la presa e subito mi paro davanti a lui.
“No, questa è la tua festa e devi stare a divertirti..”
Mi giro e mi dirigo verso fuori, nel terrazzo coperto.
Manco il tempo di sedermi su un muretto che me lo vedo spuntare davanti.
“Amèlie mi dici che cos’hai?” dice nervosamente.
“Sono stanca, mi fanno male i piedi.”
“No mi devi dire cosa è cambiato tra di noi!”
“Zayn non voglio rovinarti il compleanno, torna di la e..”

“Amèlie guardami negli occhi..” dice dolcemente, avvicinandosi a me.
Non ho scampo.
Alzo gli occhi, e mi rendo conto che sono pieni di rabbia e rancore.
Lui invece ha uno sguardo dolce, e preoccupato.
Quello sguardo mi fa sciogliere, come ha sempre fatto.
Ha delle labbra perfette, proprio come le avevo lasciate.
Anzi, non proprio.
Quelle labbra adesso hanno il sapore di un’altra.
A quel pensiero mi vengono i brividi, e il mio cuore si indurisce nuovamente.
“Zayn, qual è il problema?”
Lui si avvicina a me, sempre di più.
Stavolta non ci casco Malik, niente più giochetti con me.
“Mi..mi dispiace.”
“Di cosa?”
“Di non averti detto di Perrie..”
“Perrie.. E dove l’hai lasciata stasera?”
“Hai gli occhi lucidi..”

Dio, aveva ragione.. Ero sull’orlo di una crisi di pianto.
“I miei occhi sono sempre lucidi Malik, lo sai.”
Si avvicina sempre di più a me.
“Avevi promesso che non mi avresti chiamato più per cognome.”
Sorrido “Avevi detto che eri diverso dagli altri..” sussurro “Anzi no, me l’avevi fatto credere..”
Si avvicina pericolosamente con il viso, che è a tre centimetri dal mio.
“E questo che cosa significa?”
Senza perdere le staffe metto due mani sopra il suo petto e lo spingo, inutilmente.
“Smettila Zayn! Non provare a usare i tuoi giochetti con me!”
“Ma di quali giochetti stai parlando?” dice alzando la voce.
Già, mica lo sapeva che ogni volta che si avvicinava così, che mi guardava così, che mi parlava così, io morivo dentro, mi scioglievo. Ero perdutamente sua.
Mi accorgo che una lacrima mi scende sul viso.
“Amèlie.. st-stai piangendo..”
In quel momento capisco che io sono sempre stata un’amica.
Che quella sera era solo ubriaco, e non voleva baciarmi.
“Niente Zayn, sono solo un’amica delusa. Pensavo che noi due fossimo amici, tutto qui. Non è perché ti sei fidanzato adesso non si cercano più le amiche..”
“Ma noi..”

“No Zayn, niente ma. E’ stata colpa mia, mi sono sentita trascurata e non ti ho neanche più cercato. Colpa mia, davvero.” Adesso sorridevo. Dovevo fingere, solo fingere. Lui non ricordava del bacio? Allora neanche io.
“Ma quindi.. Mi perdoni?”
Gli sorrido, di nuovo dolcemente, prendendogli la mano “Sì, scusami. Sono stata una sciocca..”
“Ma io pensavo che tu..”
“Beh ti sarai sbagliato e avrai pensato che..”
“Amèlie basta con queste bugie!” sbotta all’improvviso.
Io rimango di sasso.
“Devo andare a casa Zayn..”
Mi alzo e mi dirigo verso l’uscita ma lui mi ferma e mi tira a se.
“Ti prego Amèlie, dobbiamo parlare..”
Gli sorrido “Aspettami qui Zayn, sto tornando..”
Lui mi sorride, e mi lascia..
Io entro dentro e subito vado da Halley e Liam.
“Liam ti prego, portami a casa.. Tanto è solo dieci minuti di strada e poi torni di nuovo qui..”
“Ma cosa.. ma perché?”
“Ti prego..”
“Okay okay.. prendo il giubbotto..”
“Sì, vengo anche io.. Halley vieni con noi, devi farmi un favore..”

Prendo la borsa che era in una sedia e ne esco un pacco blu.
“Che cos’è?”
“Il regalo per Zayn che ho preso in vacanza..”
“Il regalo per Z.. Oh.. E perché ancora non gliel’hai dato?”
“Halley.. Ti prego..”

Un’altra lacrima mi scende sul viso. Halley fa gli occhi dolci e capisce..
“Okay..” e prende il pacchetto.
“Grazie..”
La vedo allontanarsi verso il terrazzo dove c’è Zayn che mi aspetta.
Appena la vede capisce.
Capisce che sono una codarda, che non sarei mai tornata da lui a parlare.
Halley gli parla, probabilmente gli starà spiegando del pacco.
Dopo averlo consegnato nelle mani di Zayn, Halley si allontana.
Vedo Zayn aprire con foga il pacco, e rimanere allibito davanti alla felpa che gli ho regalato.
Una volta l’avevamo vista su internet e gli era piaciuta un sacco, solo che nel negozio della nostra città non c’era la sua misura.
Sapevo già gli sarebbe stata perfetta.
Poi trova anche il bigliettino che gli avevo scritto.


‘Okay che ho trovato la felpa, ma la dovrai mettere solo quando sarai con me u_u
L’ho cercata per giorni, sono stata più per negozi per trovarla che per comprare cose per me. So già che ti starà perfetta, anche i colori ti donano, e molto anche. Zayn oggi è un giorno importante, finalmente compi diciotto anni e il fatto che tu abbia invitato anche me mi ha resa la ragazza più felice su questa terra. Non me lo sarei mai mai aspettata qualche mese fa. Grazie Zayn, grazie per i momenti che mi hai fatto passare insieme a te, alcuni, per non dire tutti, sono stati davvero bellissimi, indimenticabili. Ho tante tante cose da dirti, ma non mi sembra ne il momento ne il modo adatto. C'è tempo per tutto, e sono convinta che noi ne abbiamo proprio tanto.
Sei importante.
Buon compleanno, ti adoro :3’

 
Vedo Zayn leggere veloce tra le righe, per poi finire e leggere tra lei sue labbra un sonoro ‘Cazzo!’ per poi prendere il cellulare dalla tasca.
In quello stesso momento mi raggiunge Liam “Andiamo?”
Annuisco e andiamo verso l’uscita.
Mi vibra il cellulare. Zayn.
‘Dove sei?’
Neanche il tempo di posare nuovamente il cellulare che vibra di nuovo.
‘Ti prego torna, non voglio perderti.’
Appena salita in macchina decido di rispondere.
‘Sto tornando a casa, mi sono sentita male. Tu non mi perderai Zayn, tranquillo. Ti voglio bene, buon compleanno e scusami ancora. Amici come sempre, tranquillo.’
Amici come sempre.
Amici come lo siamo sempre stati.
Amici come non lo saremo mai.
Amici come lo saremo per sempre.





Non mi uccidete, vi preeeeeego.
Abbiate pietà, la storia non è ancora finita! Anzi.. Non siamo neanche a metà! :3
Ditemi un pò, che ne pensate?
Zayn come vi sembra? E Amèlie? Ha fatto bene a fingere tutto?

Ragazzi voglio ringraziare, davvero davvero di cuore. Le recensioni sono stupende!
E le visite.. sono diventate davvero tantissime *_________*
Siete importante, davvero.
Grazie di tutto :3

Fatevi sentire, vi raccomando **

Ps: questa è la felpa che si intende nella storia u_u  
 
  
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