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Autore: JennyLoverorLove    24/06/2012    1 recensioni
Questa è una storia diversa, per tutte quelle persone che amano leggere qualcosa che le faccia immedesimare nella storia, per tutte quelle persone che riusciranno a sognare con le mie parole, per tutte quelle persone c'è una fanfiction che le attende, buona lettura
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tornai a casa agitata. Quel pomeriggio sarei uscita con Zayn.
Ma cosa dici Meg, è solo una partita, alla quale tu assisti.
Zitto cervello zitto, fammi sognare. Devo rendermi conto di tutto quello che sta succedendo. Lui mi ha parlato e vuole essere mio amico perché per lui sono speciale, e oggi vuole che vada a vedere la sua partita. Perché a ripeterla mi sembra tanto una barzelletta?
Eppure è la verità.
“Ciao mà sono tornataa” urlai entrando in casa.
“Che ti è successo?” disse perplesso Jake.
“Niente fratellino” gli stampai un bacio sulla guancia “mamma non voglio mangiare, devo andare a prepararmi”
“Ma come non vuoi mangiare? Ma stai scherzando, vieni qui che ti ho fatto la carbonara!Ma cos'ha?” rivolgendosi poi a mio fratello.
“E innamorata”
“Non sono innamorata” dissi urlando dalla mia stanza. “Come cavolo hai fatto a sentirmi”
"Ma come ti viene in mente , devo solo uscire e ho deciso di cambiare per una volta, ho smesso di essere la ragazza in nero, la ragazza 'in carne'. Ti suona così strano detto da me? Eppure è così, no non sono innamorata, voglio solo cambiare”
“Fai un po' come ti pare.”
Ovviamente si, ho inventato una balla. Ma non potevo ammettere di essere innamorata. Anche se in realtà non lo sono. Ho solo una grande cotta per lui, una grandissima e lunghissima cotta. Ma ti senti? ti prendi in giro da sola.
Andai a fare una doccia rilassante, sperando che i pensieri non si impossessassero di nuovo della mia mente. Ma così non fu ovviamente.
Decisi di indossare qualcosa di diverso, che risalti un po' la mia personalità e non mi faccia sempre apparire come una ragazza cupa e misteriosa. (vestitii)
Mi truccai 'più del solito' ovvero aggiungendo un leggero ombretto bianco, quasi inesistente, matita e, ovviamente, mascara.
Capelli sciolti, mossi come sempre e della serie 'dove li porta il vento'
Squillò il cellulare. “Ehi Meg sono le 16.30, quando hai intenzione di venire?”
“Si scusa Lou sono quasi pronta, ora arrivo”
“Sbrigati che tra un po' passa Zayn, o te lo sei dimenticata?”
“Spiritoso, sto arrivando.”
Detto questo attaccai.
“Megggggggg!” “Mamma cosa c'è?” dissi impaurita dall'urlo di mia madre.
“Ti ho fatto un panino con la nutella, mangialo che sennò ti senti male, è da stamattina che non mangi niente”
“Panino.con.la.nutella! No dico, mamma, sei seria? Ti chiedo ogni giorno di aiutarmi a dimagrire e tu mi fai il panino con la nutella?”
“Non ti piace a mamma?”
“Si che mi piace mamma, ma te l'ho detto, e te lo ripeto ogni santo giorno, SONO. A. DIETA. Comprendi? Quel panino avrà almeno duemila calorie al grammo, mangiato quello non dovrei più mangiare per una vita”.
“Allora ti faccio qualcos'altro”
“Mamma non ho fame, stai tranquilla, ora devo uscire, se ho fame mangio qualcosa per strada”
“Perché dove vai? Da Ali? Esci con qualcuno? Hai fatto i compiti?”
“Placati, vado da Lou a fare i compiti e poi facciamo un giro, ok? Sei tranquilla ora?”
“Stai attenta, ti voglio bene”
“Anch'io mà, ciao”
Amo da morire mia madre, è la persona più importante della mia vita, ma quando si parla di cibo è inarrestabile, comincia a parlare e non la finisce più.

Uscii di casa con un leggero vuoto nello stomaco, e non capii se era la fame o i gorilla che avevano smesso di ballare e giocare nella mia pancia.
Mi incamminai verso casa di Louis che distava circa 700 metri dalla mia, pensando alle parole che avrei detto a Zayn quando lo avrei visto, alle domande che avrei potuto fargli e ad evitare di dire cose insensate, così da evitare brutte figure.
Andiamo, siete amici ora no? Cosa ti importa delle brutte figure, i veri amici ci saranno sempre, anche dopo tutte le brutte figure che farai. Una cosa sensata detta dal mio cervello.


*******************************************

“Oh, sei arrivata” disse Lou con espressione entusiasta.
“Scusami Lou, piccola discussione con mia madre”
“Perché? Non hai ancora fatto i compiti e quindi non voleva che uscissi?”
“Pensavo che li avremmo fatti insieme...” dissi con gli occhi sbarrati.
“Meg sono le 16.50 cosa vuoi fare in dieci minuti?”
“Cosa? Mancano solo dieci minuti? Ma come è possibile che...”
“Aspetta aspetta aspetta, fatti vedere!”
“Che c'è?” “Cos'è quella?” Disse con una faccia quasi schifata.
“Una borsa forse?” “Ed è per me?” “Mi prendi in giro Lou?”
“Da quando porti borse tu?” Feci una faccia seria, chiusi gli occhi e mi schiarii la voce.
“Mh mh. Annuncio al qui presente Louis William Tomlinson che da ora in poi dovrà dimenticarsi della vecchia e cupa Meme, per dar inizio alla nuova vita di Meg McFlurry, Tatààà” dissi contenta.
“Ti sei fatta qualcosa, oh no, lo sapevo” “Ahahahah sono serissima.”
“Dio mio ti prego non puoi esserlo davvero” “E perché?”
“Sei sua amica da due giorni, e già hai deciso di cambiare” “E solo un cambiamento fisico Lou, stai tranquillo, voglio stare bene con me stessa, perché sai benissimo anche tu che così non lo sono affatto”
“E tu sai meglio di me che non ci sarà solo un cambiamento fisico, ma pian piano quel ragazzo ti cambierà tutta, ed io ti perderò”
“Quanto sei simpatico oggi Lou, lo sai che non accadrà mai, e nonostante il mio cambiamento io sarò la solita solare e stupida Meg di sempre”
“Cavolo Meg perché fai così? Lo sai benissimo che cambierai, cambierai e te ne andrai da me, anche senza volerlo, Zayn è un ragazzo difficile, avrà tanto bisogno di te, di qualcuno che gli voglia bene, che lo stringa forte a sé e gli dirà “va tutto bene”. Saprai anche tu i problemi che ha avuto, le cose brutte che ha subito nella sua vita.
Per te sarà più difficile amica mia, tieni tanto a lui, lo so. Ci tieni così tanto che i suoi problemi diventeranno anche i tuoi, piangerai per lui, starai ogni attimo con lui per non farlo sentire solo. Soffrirai con lui. E a quel punto ci sarò io. Io che veglierò alle tue spalle come un fratello, ti accudirò e ti proteggerò io”
Rimasi spiazzata da quelle parole, non me le aspettavo. Che problemi ha Zayn? E perché mi influenzeranno così tanto?
“Frena Lou. Mi stai preoccupando.”
“Tranquilla, non mi chiedere niente, ti dirà tutto lui al più presto”
“Ok, non insisto. Ancora una volta mi sorprendi amico mio, e non posso fare altro che ringraziarti per tutto quello che fai per me, ma so badare a me stessa, non mi allontanerò mai da te, e appena mi sentirò sola o triste verrò da te, come ho sempre fatto. E ti ricordo che anche io sono qui per te per qualsiasi cosa, abbiamo già affrontato oggi questo discorso, sei il mio migliore amico, sei l'unica persona al mondo di cui mi fido ciecamente, e ci sarò sempre per te, basta una telefonata, mi chiami, e io corro qui da te. Lo sai no?”
DRIIIIIIIN
La telefonata di Zayn interruppe i nostri discorsi.
“Usciamo” risposi al telefono senza neanche dargli tempo di rispondere.
“Ne riparliamo più tardi”
Due discorsi lasciati in sospeso nello stesso giorno, bhè complimenti Meg. Ma cos'altro dovrei dire a Louis, si preoccupa troppo, oppure non sto dando la giusta importanza alle sue parole?
“Hey Lou” “Hey Zayn” I due ragazzi si diedero il cinque.
“Ciao Meg, ma quanto sei sexy!” disse facendomi l'occhiolino.
“Dio mio quanto rompete. Sapete questa è una semplice felpa,e questi sono dei semplice jeans..”
“E quelli sono dei fantastici Ugg, santo cielo Meg dove li hai presi?” Gli occhi perfettamente azzurri di Lou iniziarono a brillare ed un bellissimo sorriso spuntò sul suo viso.
“Calmo Tommo, sono da donna”
“Oh peccato! Zayn a che ora inizia la partita?”
“Alle 5 e mezza Lou perchè?”
“Avrei un po' di fame e vorrei fermarmi al supermercato a comprare qualcosa”
“Andiamo Lou, possibile che il tuo pensiero fisso sia quello del cibo? Sembri mia madre”
“Ahah, se vuoi possiamo fermarci” il suo sorriso, ha sempre un modo così dolce per dire le cose, pur essendo un ragazzo.
“oppure li al campo c'è un bar, decidi tu”
“Vada per il bar. “
Arrivammo al campo e salutammo Zayn che si avviò verso gli spogliatoi, mentre io e Lou ci sedemmo sulle tribune.
“Visto quanto sono bravo a farti sedere davanti con lui?”
“Sei stato bravissimo” dissi con finto entusiasmo.
“Ciao bellissimi” Ali arrivò alle nostre spalle in compagnia di Niall.
“Hey Ali, ciao Niall anche voi qui”
“Già Meme, io e Niall volevamo uscire ma non sapevamo davvero dove andare, voi come mai qui?”
“Ci ha invitati..Zayn” dissi tremolante.
“Zayn Crawford? Cosa vuole un Crawford da voi?”
“Zayn Malik, Ali, Malik.” Louis mi guardò serio.
E così difficile che io possa aver avuto un discorso serio con Zayn?
“E perchè?” disse Ali con ogni sbarrati.
“Sono amici” Louis mi tolse di nuovo le parole da bocca.
“AHAHAHAHAHAHAH” Ali e Niall scoppiarono in una grande risata.
“Tu ahahahah e Zayn ahahahaha mi prendi in giro? Hai una cotta per lui da.. una vita, e ora siete amici? Ahahahahah”
“Ehy me lo ha chiesto lui ok? Dice che mi vede diversa dalle altre ragazze, e nonostante la mia cotta ho deciso di provarci, voglio stargli vicino Ali, mi capisci almeno tu?”
“Amore lei, si che ti capisco, è solo che mi fa strano sentirlo, capiscimi anche tu, mi avevi detto che avevate parlato e che vuole essere tuo amico, ma non pensavo dicesse sul serio, cioè, non me lo aspettavo da lui, tutto qua”
Non capisco perchè nessuno voglia credere a quest'amicizia. E così difficile da credere che qualcuno abbia bisogno di un'amicizia, anche se in questo caso stiamo parlando di Zayn Malik, è così difficile che un ragazzo così popolare e ammirato abbia bisogno di un'amica come me? Non sono perfetta, non starò simpatica a molte persone per i miei modi un po' sfacciati e il mio evidente disinteresse verso l'avere popolarità, fattore così importante ormai nella mia scuola e ovunque. Non ho mai dato fastidio a nessuno, eppure ho tanti amici, persone con cui rido e scherzo continuamente, qual è il problema se un ragazzo come Zayn vuole un'amica come me?
“Io non la trovo affatto una cosa strana, l'unica cosa che mi preoccupa nasce dal fatto che i sentimenti che provi per lui non comprendono affatto soltanto un'amicizia, o sbaglio?” disse Niall. Ok, ora la persona che non si aspettava qualcosa da qualcuno ero proprio io. Conosco Niall da soli due anni, eravamo diventati amici ma non avevamo mai affrontato un discorso serio, solo battute e scherzi, e mai direttamente.
“Hai ragione Niall, ma ho deciso di provarci, perch..”
“Perchè è così masochista che non le importerà neanche un po' se il suo cuore sarà spezzato..”
“Lou ne abbiamo già parlato” dissi seccata.
“Silenzio ragazzi, ne parlerete ancora più tardi, ora sta iniziando la partita”
Ero così presa da quei discorsi e dai pensieri che mi ero quasi dimenticata della partita.
No, non è vero. Ok non è vero, penso a questa fottuta partita da quando Zayn mi ha invitato e non faccio altro che pensare a qualcos'altro per non essere troppo agitata, o almeno per fingere di non esserlo.
I ragazzi iniziarono a scendere in campo, primo tra tutti Zayn, essendo il capitano.
Dio mio quanto è bello. Indossa la divisa della squadra, ovviamente, con i colori blu e giallo, i colori della nostra scuola. Aveva uno sguardo serio e concentrato, come tutti gli altri probabilmente, ma il mio sguardo era rivolto solo verso di lui, verso quelle mani tese, stese sui fianchi, quel busto rigido e quella massa di capelli che si muoveva con il vento che quel giorno era leggermente più forte, segno dell'inizio di un inverno che non vorrà più finire. E poi il fischio dell'arbitrio che segna l'inizio della partita, che però io non avverto perchè sono troppo impegnata a vedere il muoversi di quelle gambe, e di quei muscoli formati con tanti anni di duro impegno nello sport che più ama. Ed un calcio secco a quella palla, un calcio che sembrava volesse mandare tutto via, sembrava volesse far uscire qualcosa da quel corpo, qualcosa che aveva dentro e che doveva uscire a tutti i costi perchè altrimenti sarebbe esploso, lì in quell'esile ma così forte corpo. E poi il gol. Un gol che tutti si aspettavano, e le urla del pubblico, e gli abbracci dei compagni di squadra, e la gioia del mister. E infine il suo sorriso, quel sorriso che mi fa tanto morire, quel sorriso per cui darei tutto, tutta la mia vita, tutto ciò che amo, tutto. Le sue labbra che si aprono in un urlo liberatorio, un urlo di felicità e soddisfazione. Un urlo come per dire 'Si, ho buttato fuori tutto, ho buttato fuori tutto ciò che mi faceva stare male'. Senza neanche che me ne accorgessi arriva il fischio finale della partita, quei minuti così lunghi che a me erano sembrati solo pochi secondi, in cui in campo non c'eri che tu, tu e la tua palla. E infine io che guardavo da lontano, che ti guardavo da lontano, come d'altronde ho sempre fatto.
“E stato grande” disse Niall quasi sorpreso. “Un mito” continuò Louis.
“Lo è sempre stato, quando si parla di calcio non gli si può dire proprio niente” come non dare ragione ad Ali.
“Ragazzi vi va se stasera usciamo tutti insieme, uscita in quattro come i vecchi tempi?” propose Ali.
“Quali vecchi tempi Al, non facciamo una cosa del genere da giovedì scorso”
“Già, giovedì, ed oggi è martedì, è passato troppo tempo. Quindi stasera ci vediamo tutti al Ristorante Kerburry alle nove, ci siete?”
“Oh non lo so Al, ancora devo fare tutti i compiti”
“Andiamo Meg quando mai hai rinunciato ad un'uscita per i compiti? Fai la seria, ci vediamo stasera che ora abbiamo un impegno, vero Niall?”
“Si amore” gli fece l'occhiolino.
“Ciao ragazzi. Allora che hai deciso Meg, verrai stasera?” mi disse Lou con aria quasi triste.
“Non so Lou, te l'ho detto devo studiare, intanto ora vado a casa e se ce la faccio vengo”
“Ok, ci vediamo stasera allora”
“Ciao Lou”.
Decisi di salutare Zayn prima di tornare a casa, mi aveva invitato lui, non potevo andarmene senza dirgli niente. E poi non avevo tanta voglia di uscire quella sera, i compiti erano solo una scusa, anche se ovviamente dovevo farli.
“Ehi Meg” una volce alle mie spalle mi fece voltare di spalle.
“Eccolo qui il nostro campione” sorrise,mentre il vuoto sparì improvvisamente dalla mia pancia.
“Non esagerare, davvero sei rimasta a vederla tutta?”
“Che domande Malik, non sarò una fan sfegatata del calcio ma mi fa piacere vedere le tue partite” mi pentii subito di quello che avevo detto“Cioè, mi hai invitato tu, non potevo andarmene o andare a fare un giro non credi? Insomma...” Complimenti Meg, davvero complimenti. Lo sentii ridere. Davvero stava ridendo? Lo guardai negli occhi e si, stava davvero ridendo. Bene, avevo anche le allucinazioni.
“Ti va di venire da me domani?” Perfetto, avevo le allucinazioni, poco ma sicuro. Smettila Meg, smettila.
“Meg?” “Si? Hai detto qualcosa?”
“ Ti ho chiesto se ti va di venire da me domani” disse stranito. Mi paralizzai, le gambe iniziarono a tremare, non le sentivo più, avevo perso la sensibilità a entrambe le mani, e le mie orecchie cominciarono a bruciare, sentivo che erano davvero rosse e un fuoco sempre più forte si stava accendendo su di loro, per poi spargersi sui capelli. E non si sarebbe spento, neanche con tutta l'acqua che sgorgava dalla mia fronte, e da ogni altro poro del mio corpo.
“Qualcosa non va?” mi guardò con uno sguardo come per dire “ma che cavolo succede?”
“Va tutto benissimo” gli dissi alzando leggermente la voce e sorridendo chiaramente nervosa. “Domani va benissimo certo certo, andiamo a casa tua? O se vuoi andiamo a casa mia, o dove vuoi tu insomma, per me è uguale davvero, decidi tu”
“Meg qual'è il problema”
“Problema? Quale problema, non c'è nessun problema, assolutamente, tutto perfetto. Ho mai detto di avere un problema io, No, tutto ok”
“Non saprei, sei.. strana oggi”
“Assolutamente no.. va benissimo domani, poi ci mettiamo daccordo domani ok? Ciao Zayn”.
“Aspetta Meg, stamattina abbiamo lasciato un discorso in sospeso mi pare, per me era importante. Cosa stavi per dirmi?”
Il discorso sull'apparenza, basta non ne posso più. E da quando ho iniziato a parlargli che non facciamo altro che parlare di me e di quanto non me ne freghi niente di come appaio alla gente.
“Niente, non era importante invece, se vuoi ne parliamo domani, ora devo andare.”
Così dicendo me ne andai, vedendo la perplessità nei suoi occhi. Una perplessità giustificata considerando il mio comportamento di quella sera.
Tornai a casa e scoprii di essere da sola. Fortunatamente avevo le chiavi. Non chiamai nessuno per sapere dove fossero, non me ne importava, volevo solo stare da sola quella sera, con la mi televisione e la mia copertina e.. oh no, i compiti.
Ovviamente non sarei uscita quella sera. Scoprii di non avere così tanti compiti. Mangiai un'insalata e una carota e andai a rinfrescarmi sotto la doccia.
Ogni volta che entro la dentro ci resto un'eternità. E ho scoperto che questa è una cosa che fanno tutti. Mi sono sempre chiesta perchè tutti i pensieri insistano a venire così forti in quel momento. Penso che non lo capirò mai. Stasera però non ho voglia di pensare a niente. Quindi sarò veloce, impedirò a quegli stupidi pensieri di impossessarsi della mia mente, anche se di pensieri ne avrei dovuti avere tanti dato che il giorno dopo sarei dovuta andare a casa di Zayn Malik, il ragazzo più gettonato della scuola, il capitano della squadra di calcio della scuola, il ragazzo che arriva tardi alle lezioni e non ha mai ricevuto un due di picche da nessuna ragazza. Ok Meg non pensarci, stai tranquilla e non pensarci. Il panico si impossesserà di me, ne sono sicura, ma questa è una delle cose che devo subire se voglio essere sua amica, no?





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Spazio Autrice:
Ok eccoci qua, ci ho messo circa due giorni per scrivere questo capitolo, questo perchè non ero mai soddisfatta di quello che scrivevo (e sappiate che non lo sono ancora) Ho tante idee per la testa e non so ancora bene come voglio tirarle fuori e metterle per iscritto.
Nei prossimi capitoli ci saranno molte news, nuovi volti e nuove situazioni. La 'telecamera' si sposterà anche su altri personaggi, ma non voglio dare nessuno spoiler quindi spero che continuerete a seguire la mia fanfiction.
A proposito, ringrazio tutte le persone che stanno leggendo la mia fanfiction, tutte quelle che hanno recensito ma anche quelle che non lo hanno fatto :3

Ripeto che non voglio che non dovete dare niente per scontato, starete pensando che nascerà qualcosa tra Meg e Zayn ma dimenticatevi questa cosa, non sto dicendo che non succederà ma non neanche dicendo che succederà quindi STAY TUNED.
Non si sa mai cosa può succedere qui eheh.

Grazie davvero a tutti e neanche potete immaginare quanto mi facciano sentire bene le vostre recensioni. Accetto consigli, critiche e quant'altro. Un bacio, Miki xx



  
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