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Autore: bellina3000    24/06/2012    9 recensioni
Bella ed Edward come non li avete mai immaginato.
Tratto dal primo capitolo:
Tranquilla, Bella. Fai un forte respiro. Mi trovo semplicemente in una camera da letto che non è la mia, non mi ricordo nulla di quello che è successo ieri sera e... ah mi stavo per dimenticare... sono quasi completamente nuda. Dai, non è niente di cosi grave, no?
Genere: Comico, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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Salve a tutti! Scusatemi per tutto. Volevo aggiornare molto prima, ma la scorsa settimana sono stata molto male e ancora adesso non sto ancora tanto bene... Se oggi sono riuscita a postare questo capy è solo perché lo avevo già pronto. Mi dispiace tantissimo di non poter rispondere alle vostre meravigliose, stupende, bellissime recensioni . Mi sento così in colpa verso di voi. Sono una pessima scrittrice weeeee!!!! voi siete così gentili verso di me ed io vi ripago facendovi così tanto penare con la mia storia :( Scusatemiiiiiiiii!!!!!! Però vi prometto che questa storia avrà una fine, anche se durerà un po' di più del previsto.

Adesso ritornando alla storia in questo capy ci sarà il loro primo appuntamento e per farmi perdonare vi voglio fare due anticipazioni:

  1. anche nel prossimo capy ci sarà un altro loro appuntamento ( godeteveli, questi capitoli perché dopo la storia si movimenterà un bel po')

  2. dopo questo e il prossimo capy, ci sarà finalmente un capitolo in cui si saprà chi è il personaggio x e altri piccoli misteri.

Ok, vi lascio il capy... ho la testa che mi gira tutta xD xD

 

 

BUONA LETTURA!

 

 

13 capitolo

 

Pov Bella

 

Sono seduta sul pavimento freddo davanti all'armadio aperto con i miei vestiti migliori sul letto. Cosa si indossa al primo appuntamento? Con Jacob non ci è mai stato un vero e proprio appuntamento. Ci vedevamo o a casa sua o in auto o quando era di buon umore in spiaggia. Ed ogni volta passavamo la giornata a baciarci con Jake che mi palpava da tutte le parte ed io che stavo sempre buona e zitta. E dopotutto ero felice. Credevo che mi volesse davvero bene, che mi desiderava. Scuoto la testa. Mi domando quando finalmente il ricordo di Jacob se ne andrà via dalla mia vita.

Smettila Bella, adesso devi trovarti un vestito per questo dannato appuntamento. Forse la camicetta bianca con quei pantaloni neri potrebbe andare? No, certo che no. Con quei vestiti mi scambierebbero per una nonnetta. Ho un bisogno di un consiglio!

Prendo il cellulare e guardo nella rubrica qualcuno che mi può aiutare.

Mia madre non se ne parla troppo..

Jessica... wow non sapevo neanche di avere il suo numero. Comunque non si sa vestire e quindi è inutile.

Alice si intende di moda. Sto per digitare il suo numero, ma mi blocco. Se poi accanto a lei c'è Edward? E se lui scopre che sono entrata nel panico solo perché non so come vestirmi? Mi prenderebbe in giro per tutta la mia vita.

Angela! Angela è l'unica che può darmi una mano.

<< Ciao Bella! Come va? >>

<< Ciao Angela! Tutto bene >> silenzio. Ok, ormai l'hai chiamata quindi fatti coraggio << in realtà no >>

<< cos'è successo? Ti senti male? Vuoi che venga da te? Oggi eri troppo pallida a scuola. >>

Mi sento commossa dalla preoccupazione di Angela nei miei confronti. Non mi stancherò mai di ripetere che sono fortunata nell'avere delle amiche così.

<< tranquilla. In realtà ho un appuntamento... >>

<< UN APPUNTAMENTO? >>Angela urla dalla gioia, rompendomi il timpano dell'orecchio << scommetto con quel fico di Edward >>

<< sì >> sospiro. << ho un bisogno di un consiglio. Non so cosa mettermi. Forse dovrei annullare il nostro appuntamento. Ti rendi condo che non ho nulla di decente da indossare? Sono un disastro. Adesso è meglio che lo chiamo per dirgli... >>

<< non osare chiamarlo per annullare il vostro appuntamento. Tranquilla. Fai dei forti respiri >> seguo l'ordine, ma è tutto inutile. Mi sento così ridicola. Infondo è solo uno stupido appuntamento. Neanche quando io ed Edward ci dovevamo incontrare per fare la nostra “ attività fisica “ sono entrata in panico.

<< allora dove dovete andare? >>

<< al cinema >>

<< bene. Quindi niente di eccessivamente elegante. Aspetta un secondo >> sento degli strani rumori dall'altra parte del telefono come se stesse smontando qualcosa << bene. Fra cinque minuti sono da te. Porto qualcosa che ti starà di certo bene >>

<< Angela, non voglio disturbarti così tanto... >>

<< macché disturbo. >> la sento ridere << hai del trucco vero? >>

<< eh... >> non lo so. Credo di aver del rossetto da qualche parte.

<< Bella, sei un disastro >> e scoppiamo a ridere entrambi << ti porto i miei trucchi, ma da domani facciamo shopping >>

<< Va bene! >>

 

* *** *

 

Mi guardo allo specchio a bocca aperta, mentre Angela sorride soddisfatta del capolavoro che ha realizzato.

Faccio una piccola giravolta per ammirarmi. Indosso semplicemente una minigonna a pieghe e una maglietta molto aderente delle stesso colore delle ballerine viola che mi coprono i piedi. Un lieve trucco al viso e i capelli sciolti, lisciati con la piastra.

<< stai benissimo! >>

<< io, non so c... come ringraziarti >>

<< finiscila. Per tutte le volte che sono io entrata nel panico e tu sei corsa da me >> mi abbraccia << però devi stare tranquilla >>

<< ma la gonna non è troppo mini? >> osservo le mie gambe che mi sembrano due stecchini.

<< dai, mica ti puoi vestire come una suora >> scuote la testa divertita << scommetto che Edward appena ti vede ti salta addosso >>

<< magari >> sospiro, sognante. Ormai so quanto Edward è testardo, anche più di me, e se ha detto che non verrà a letto con me fino a quando non gli dirò che lo amo sono sicura che posso pure farmi trovare nuda nel suo letto e non succederebbe nulla.

<< adesso io vado. >> prende i suoi trucchi che aveva lasciato e li mette nella sua beauty << mi raccomando. Appena torni a casa devi subito chiamarmi e raccontarmi TUTTO! >>

<< o... ok >> le sorrido.

<< bene. Allora bocca a lupo >>

<< crepi >> la riabbraccio di nuovo.

Accompagno alla porta Angela cercando di mantenere il sorriso, ma appena se ne va mi lascio cadere per terra.

Andrà malissimo!

Cadrò, anche se porto le ballerine e mi romperò qualcosa.

Oppure potrei dire qualcosa di stupido. O ancora, durante il film mi addormenterò e russerò!

Mi alzo e vado a sedermi sul divano. Manca ancora mezz'ora prima del suo arrivo. Potrei chiamarlo e dirgli che ho l'influenza. Scuoto subito la testa. Potrebbe venire qui a vedere come sto.

Mi porto le ginocchia sul petto, appoggiando la testa sulle gambe.

Ma la cosa peggiore che potrebbe capitarmi è scoprire che Edward si sta prendendo gioco da me. Dai lui è mister le scopo tutte io, detentore del record più orgasmi multipli dati ad una donna. Però devo ammettere che in tutti questi mesi che è stato a Forks non ha mai dato corda a Tanya e alle altre ochette. È sempre sembrato interessato solo a me. L'ho visto con una donna,Victoria, solamente qualche giorno fa però mi ha detto che non è successo nulla fra loro due.

Fidarsi o non fidarsi, questo è il problema.

Din Don!

Merda! È già arrivato ed io ancora non ho deciso se voglio uscire con lui oppure no. Vi prego alieni se esistete rapitemi proprio in questo momento.

Smettila Isabella. Adesso ti alzi e vai ad aprire la porta.

Cammino lentamente, cercando di prendermi il comando del mio corpo che non fa altro che tremare.

Apro la porta e subito rimango abbagliata dal suo sorriso. Bene, iniziamo proprio bene.

<< credevo che non venivi più ad aprirmi >>

<< eh... >> ti prego, non mi guardare in quel modo. Invece gli occhi di Edward mi scrutano con attenzione quasi maniacale, come se volesse registrare ogni mia caratteristica. Il suo sguardo indugia soprattutto sulle mie gambe prima di ritornare, leggermente imbarazzato, a guardare il mio viso.

<< sei bellissima >>

<< g.. grazie >> mi gratto la guancia, cercando di riordinare i pensieri. Alieni siete ancora in tempo. Prometto che vi farò da cavia spontaneamente. << bé anche tu stai bene >>

<< grazie >> ridacchia divertito. << possiamo andare? >>

Annuisco con la testa e lui continuando a sorridermi mi prende per mano. Subito sento di nuovo quell'elettricità che i nostri corpi producono quando stiamo insieme. Parte dal contatto delle nostri mani e si concentra nel mio basso ventre. Lo voglio adesso, ora, subito. Se no al cinema io questo qua lo stupro.

<< potremmo vederci una commedia che te ne pare? >>

Commedia? Sospiro. Per fortuna ha capito che non voglio vedere nessuna storia sdolcinata e romantica. Un punto a tuo favore, Edward.

Vediamo però come te la cavi se ti faccio questa proposta.

<< non possiamo vederci un film.... >>

 

Pov Edward

 

La osservo seduta accanto a me beandomi a pieni polmoni del suo odore né eccessivamente dolce, ma neanche aspro. La osservo, mentre lei tiene lo sguardo basso e gioca con le sue mani piccole. Le vorrei prendere e baciarle, portare le sue dita sulle mie labbra e succhiarla una per una. Mordicchiare il suo polso. E poi mi piacerebbe poter accarezzare le sue gambe e andare sempre più su... stringo le mani a pugno e distolgo per qualche secondo lo sguardo da lei.

È così strana vederla in imbarazzo e rimango davvero sorpreso quando la vedo arrossire per un mio complimento.

Però questo silenzio mi sta iniziando a darmi sui nervi. Voglio ascoltare la sua voce e voglio di nuovo vedere quella scintilla di sfida nei suoi stupendi occhi.

<< allora Bella, non credevo che ti piacevano i film horror >> mi sistemo meglio sulla poltroncina del cinema in modo da poter guardare la mia Bella con attenzione: non voglio perdermi niente di lei.

Alza lo sguardo sorridendomi lievemente

<< bé sé è troppo per te... >>

Ecco che sta ritornando la mia tigre.

<< se ti fa sentire meglio Edward, ti proteggo io dai mostri cattivi >> lo sguardo si accende di sfida ed io ovviamente l'accetto.

<< davvero? Oh mio dolce eroe. Sono in buone mani >>

<< in ottime mani >> mi sorride in modo malizioso.

<< allora posso stare tranquillo >>

<< mmm >> scuote la testa << no, non sei per niente al sicuro >>

Tossisco, mentre le sue labbra si avvicinano al mio orecchio

<< preparati ad un mio attacco >>

Un suo attacco? Bene, Edward, mi sa che questo film sarà molto più lungo del provvisto.

 

* *** *

 

Cerco di seguire la trama del film, di tenere i miei occhi fissi sullo scherma, ma la mia attenzione dura pochi secondi che subito mi ritrovo a guardare Bella. Da quando si sono spente le luci che ho il forte desiderio di baciarla per tutta la durata del film. E poi so che non mi fermerò di certo a solo dei semplici baci, no andrei avanti e sono sicuro che neanche Bella mi dirà di smetterla.

Sospiro. No mi comporterò come un gentiluomo. Deve iniziare a mettere ordine alla sua vita, capire cosa vuole e che cosa non vuole. E naturalmente prendere coscienza dei sentimenti che prova per me.

Io, ormai, sono sicuro di quello che provo per lei. Certo desidero il suo corpo e mi costa tanto rifiutarla, però vorrei qualcosa di più di una semplice scopata. So che quello che c'è fra noi non è solo sesso. Speriamo che lo capisca anche lei.

Sbadiglio, annoiato da questo cavolo di film.

Ad un tratto sento Bella trattenere una risata ed incuriosito mi rivolgo a lei

<< che c'è? >>

<< questo film è troppo stupido >> scuote la testa << ma si vede che il sangue è finto >> ridacchiamo tutte e due.

<< guarda lo zombie, adesso gli stacca il braccio >>

<< la mano ancora si muove >>

Ridiamo un pochino più forte del dovuto ed un gruppo di ragazzi davanti a noi, si gira, guardandoci incuriositi.

Appena si rigirano scoppiamo di nuovo a ridere, coprendoci la bocca con la mano.

Continuiamo in questo modo per un bel po' di tempo, prendendo in giro tutti i personaggi nessuno escluso.

Ecco, finalmente, è ritornata la Bella che mi fa impazzire.

Adesso si è rilassata, anzi si è addirittura avvicinata a me per parlare. Lentamente porto il mio braccio sulle sue spalle e Bella di scatto alza lo sguardo su di me incuriosita. Poi lasciandomi di sasso appoggia la sua guancia sul mio petto e socchiude gli occhi.

La stringo più forte a me e non so che cosa fare, mi venderei anche l'anima al diavolo, perché quest'istante non finisse mai.

Per sempre tra le mie braccia, ecco dove Bella dovrebbe stare.

Sfortunatamente questo momento dura poco. Ad un tratto sento le mani di Bella che con sicurezza iniziano a scendere un pochino troppo giù.

<< Edward, la casa è ancora vuota >>

Ecco che Bella è diventata la mia micetta.

<< no, dobbiamo finire di vedere il film >>

<< ma è noiosissimo >>

<< lo hai scelto te >>

La sento sbuffare per poi mettere il suo adorabile broncio, incrociando anche le braccia al petto. Vederla in questo modo, eccita un bel po' delle mie fantasia. Faccio un lungo respiro cercando di calmarmi.

<< mi dispiace, ma fino a quando non dirai le magiche parole non faremo l'amore >>

<< ti odio >>

<< mi ami >>

<< no >>

<< sì, invece >>

<< sei un idiota >>

<< e tu sei bellissima >> ed ecco che le sue guance si tingono di quel delizioso rossore che mi fa direttamente impazzire e porta la mia eccitazione a livelli inauditi. Se fosse per me, farei l'amore con lei tutti i giorni, ogni attimo della mia vita...

<< uffa! Ma perché ti sei così tanto fissato con questa storia dell'amore. Perché dobbiamo dare per forza un nome a quello che ci lega >>

<< visto? Ammetti che c'è qualcosa fra noi >>

La sento sospirare e per un attimo i suoi occhi tornano allo scherma, prima di puntarli di nuovo nei miei.

<< io n... no... non lo so >> scuote la testa più volte e mi costa davvero tanto rimanere fermo a guardarla semplicemente, senza poterle dare un bacio su quelle labbra che mi stanno facendo morire. Ma ho bisogno che lei finalmente si apra con me. E non mi interessa se passeranno anche anni, seguirò il suo ritmo, pur di non perderla.

<< Edward, ci siamo divertiti in questi mesi. Perché non continuare in quel modo? >> deglutisco a vuoto più volte. << oppure è solo una scusa perché non mi desideri più? Forse ti stai prendendo gioco di me? >>

<< no, certo che no >> cerco di non alzare troppo la voce, consapevole di essere in un cinema, ma è difficile. Lei un gioco per me?!? Ma è impazzita! È di questo che ha paura, che io la stia prendendo in giro? Crede che io sia così bastardo? << Bella, ma sei stupida o altro? >> provo a trattenere la mia rabbia, anche se è difficile. << ma perché non apri i tuoi occhi e la smetti di difenderti da chiunque. Vuoi vedere quanto di desidero? >> la stringo più forte a me, e la vedo arrossire di colpo quando percepisce la mia eccitazione << se non ti prendo ora, qui, è solo perché voglio che tu metti in ordine i tuoi sentimenti... >>

<< io... >> abbassa lo sguardo, mortificata << m... mi disp... dispiace tanto. >>

Tutta la mia rabbia verso di lei sparisce di colpo per poi riversarsi con violenza verso di me. Sono un enorme idiota!

<< i... io te lo avevo detto ch... che non ero brava con i sentimenti. Te lo avevo detto che ci s... saremo fatti del male >> la sua voce tremante è come un pugno in pieno di viso: mi lascia stordito, senza fiato, con un dolore lancinante.

Più cerco di avvicinarmi a lei e più lei si allontana da me. Sono un vero e proprio fallito.

<< mi dispiace >> le prendo il viso tra le mani per alzarlo, in modo che mi guarda, che veda la sincerità riflessa nei miei occhi << solo che mi sono sentito offeso... tu per me non sei un gioco. Tu per me sei... >> l'amore della mia vita. Mi fermo giusto in tempo. So che ancora non è pronta a sentire uscire dalle mie labbra la parola amore. Avrebbe di certo una crisi di panico e scapperebbe via, urlando a squarciagola, da me ed addio qualsiasi possibilità << ...sei semplicemente tutto per me >>

Mi guarda per qualche secondo in silenzio. Poi ad un tratto spunta un sorriso ad illuminarle il viso e senza dirmi nulla torna dalle mia braccia.

Adesso finalmente capisco la frase che mi diceva sempre mia madre “a volte un gesto vale più di mille parole “

 

* *** *

<< ma dai, non ci posso credere! >> ride divertita ed io la osservo incantato. Mi piacerebbe che fosse sempre com'è in questo momento sorridente, con gli occhi che luccicano di gioia, le guance lievemente arrossate, tutto il suo corpo pieno di vita. È semplicemente bellissima. E non sono l'unico ad accorgersene. Ad esempio quel dannato cameriere che ogni volta che viene a romperci le scatole con “ volete che vi porto un'altra coca cola, signorina? “ mentre Bella risponde con un “ no, grazie”, io vorrei rispondergli “ se non la finisci subito, ti rompo la mandibola " E poi quel cavolo di camerino da strapazzo fissa con troppa insistenza le gambe della mia Isabella. In quei momenti mi vorrei lo vorrei prendere e farlo a mille pezzettini perché sta guardando la mia ragazza. Sono molto protettivo per le persone importanti della mia vita. Invece Bella non si accorge proprio di nulla dell'attenzione del cameriere.

<< e la cosa bella che Emmet continuava ad andare in giro con quello stupido foglio di carta incollato dietro >>

<< ma poverino. Glielo dovevi dire. Sei stato perfido >>

<< ma era troppo divertente >>

Dopo il cinema, abbiamo fatto una passeggiata per i negozi curioso di vedere quali sono i gusti di Bella. Voglio conoscere tutto di lei, ogni suo desiderio, ogni suo pensiero, ogni suo progetto. Sì, sta diventando una vera e propria ossessione.

In seguito alla passeggiata, sono riuscita a convincerla a mangiarsi una pizza. Ed eccoci qua a ridere e a scherzare!

<< allora miss Swan, finite le scuole superiore cosa vorrebbe fare? >>

<< andare all'università >>

<< e poi? >>le sorrido, rimanendo però concentrato ad ogni sua parola.

<< voglio diventare un medico >>

Medico? Non la vedo molto come medico.

Cerco di immaginarla con addosso un camice bianco che cura malati, ma la mia mente produce tutt'altro: io e lei rinchiusi nel suo studio, appoggiati sulla sua scrivania ed io che le strappo il camice da medico. No, pensiamo ad altro.

<< e tu, signor Cullen? Progetti per il futuro? >>

<< oltre a fare il giro dei giorni in ottanta giorni... >> rido, scuotendo la testa << non lo so >>

<< come non lo sai? Tra poco finiremo la scuola e tu ancora sei indeciso >>

<< è difficile la situazione >>

Percependo il mio nervosismo, cambia subito discorso ed io la ringrazio mentalmente. Né io né lei siamo ancora pronti per il mio passato. Io non sono ancora in grado di rivelarglielo, lei non è pronta a sentirlo.

Inizia, stupendomi davvero, a parlare di sua sorella di come era brava, bella, intelligente questa Rosalie. Noto dal suo tono di voce orgoglio per la sorella.

La sua voce si incrina quando mi racconta in che modo è morta. La sua macchina ha sbandato dal ponte ed è caduta nel mare. Il suo corpo non è stato mai ritrovato.

<< ti deve mancare molto, vero? >>

<< sì >> si porta un bicchiere di coca cola sulle labbra, senza però bere. .

Vorrei chiedergli qualcosa di più di sua sorella, però oggi abbiamo fatto così tanti passi in avanti che ho paura di dire una parola sbagliata distruggendo tutto quello che stiamo costruendo insieme.

<< uno dei tuoi ricordi più imbarazzanti? >> mi domanda lei.

<< quando ero piccolo, una mia amichetta si divertiva a vestirmi con abiti da donna >>

Mi guarda seria per qualche secondo, quasi sconvolta, per poi scoppiare a ridere ed anch'io non riesco a non sorridere. Chiudo per un attimo gli occhi gustandomi il suono delle sua voce, ma subito gli riapro per vedere il suo stupendo sorrido.

<< hai delle foto, vero? >>

<< credo di sì >> Nascoste per benino dagli occhi indiscreti di Emmet. Se le vedesse, mi prenderebbe in giro per il resto della mia vita.

<< allora me le dovrai far vedere >>

<< no, non se ne parla >> rispondo con finta rabbia.

<< ma dai, che male c'è? >> sbatte più volte le sue lunga ciglia e si porta una mano sul cuore << per favore >> le manca solamente l'aureola e potrebbe essere un angelo.

Oppure il mio demone personale.

<< forse... >>

<< grazie! >> esclama lei tutta felice.

<< adesso tocca a me! >> ho così tante domande da porle che non so da dove iniziare. << uno dei primi ricordi che hai >>

Stranamente il suo sorriso scompare ed io mi irrigidisco. Cazzo! Ecco che ho fatto il passo sbagliato.

<< se non vuoi rispondermi... >>

<< l'ospedale >>

Ospedale? Aspetto che continua, senza sapere come comportarmi, percependo i miei muscoli sempre più.

<< avevo più o meno cinque anni >> parla, tenendo lo sguardo fisso sulla tovaglia << i miei genitori mi hanno detto che eravamo andati a sciare e ho avuto un incidente. Sono stato in un ospedale un mesetto. Però non riesco a ricordare che cosa c'è stato prima nella mia vita, prima di quell'incidente. >> scuote la testa una volta sola << i medici hanno detto a causa di un trauma... ma sto bene. >> mi sorride.

<< Bella >> allungo la mia mano verso il suo volto accarezzandolo con dolcezza, mentre lei si lascia andare alla mia carezza.

<< sto bene >> un lieve sorriso si dipinge sulle sue labbra.

Come vorrei poter eliminare tutto il dolore che vedo nei suoi occhi. Avere una speciale gomma che possa cancellare tutte le sue sofferenze per lasciare un foglio bianco nel quale posso riempirlo di mille colori.

Ma te lo giuro, riuscirò a renderti felice.

<< eh, Edward? >> muove una mano davanti ai miei occhi, preoccupata, ed io subito lascio quei pensieri in un angolo della mente per dedicarmi a Bella.

<< allora dove vuoi andare adesso, bamboletta? >>

<< b'è... >> la vedo mordicchiarsi le labbra in imbarazzo << non ti dispiace riaccompagnarmi a casa, v... vero? Domani abbiamo la scuola... >>

<< eh, non ti preoccupare. >> le prendo una mano tra le mie << tranquilla. >> inizio a sfiorarle il dorso della mano compiendo dei cerchi immaginari e la vedo lentamente rilassarsi. << andiamo? >>

<< s... sì >>

Ed è bellissimo, quando ci alziamo, ed è lei questa volta a cercare la mia mano ed uscire così dal ristorante mano nella mano.

 

* *** *

Parcheggio la macchina davanti al viale della casa Swan e rimango davvero sorpreso quando vedo che è tutto buio e l'auto di Charlie non c'è.

Sono passate da poco le ventitré. È da questa mattina che non vedono Bella, non l'hanno mai chiamata neanche per chiederle come sta. È vero anche che Bella non è una bambina, però...

Scendo dall'auto e vado subito ad aprire la portiera dal lato di Bella, aiutandola poi a scendere.

<< grazie >> mormora tenendo lo sguardo basso, fissando le nostre mani unite.

L'accompagno fino davanti al portone per poi rimanere lì fermi senza sapere bene cosa fare.

Però non avverto nell'aria tensione o imbarazzo, ma solamente una strana quiete. Potrei rimanere tutta la notte qui in piedi con Bella e so che non mi stancherei.

Con la mano libera accarezzo la sua guancia scendendo fino al collo. Appena la mia pelle sfiora la sua sento di nuovo quella scossa di eccitazione percuotere tutto il mio corpo.

Com'è è possibile desiderare una persona fino a questo punto?

Neanche con Kate, la mia ex con la quale ho scoperto le meraviglie del sesso, ho provato una tale passione.

<< forse è meglio che vada... >> lentamente stacco la mia mano tra la sua.

<< sei sicuro che non vuoi entrare? >>

Scuoto la testa poiché le parole non vogliono uscire.

So che se entro in casa con lei ci ritroveremmo a fare l'amore per tutta la notte, in ogni punto della stanza, in tutte le posizioni che conosco.

<< allora buonanotte, bamboletta >> le bacio il collo assaporando il sapore della sua pelle, poi inizio a salire più su, mentre lei inizia a tramare e di certo non per il freddo.

Le mordo con delicatezza il mento e lei dischiude le sue labbra così invitanti. Ma non la bacio.

<< ti vengo a prendere anche domani per andare a scuola. Fatti trovare pronta >> con fatica mi allontano da Bella che mi guarda dispiaciuta.

Sento i suoi occhi trafiggermi la schiena, mentre mi dirigo nella mia auto.

Mi costa così tanto dirle di no, ma non posso abbandonarmi alla passione fino a quando lei non smetterà di lottare contro se stessa e contro di me.

<< Edward! >> mi urla lei, bloccandomi << muovi subito il tuo bel sederino e vieni qui a baciarmi. Immediatamente! >>

Mi metto a ridere, ma subito mi ritrovo a baciarla, stringendola al mio corpo, accarezzandole le gambe coperte da delle leggere calze scure.

Ma non andiamo oltre, passiamo solo un bel po' di tempo a baciarci e a coccolarci.

Ormai ne sono certo. Quello che ci lega non può essere altro che amore e lo sa anche lei.

 

ANGOLO AUTRICE

Dai, Edward è così dolce!!!! Forse un po' troppo, ma per una volta voglio essere completamente romantica. Dopo tutto quello che sta succedendo, credo che abbiamo il diritto di poterci per un attimo staccarci dalla realtà, no? Per questo questa storia avrà molto probabilmente un lieto fine.

In questo capy abbiamo scoperto il nome della sorella di Bella, Rosalie, e com'è morta. Ma ci sono ancora molti misteri da scoprire, anche relativi ad Eddy. Secondo voi perché se né è andato da Chicago? Dai su, abbiano inizio le ipotesi.

Un bacione enorme a tutti voi!!!!

Bellina.

   
 
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