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Autore: Im a muffin    25/06/2012    3 recensioni
-Che cosa successe il 13 dicembre 1996?- Le rivolgo il miglior sorriso bastardo che riesco a produrre.
Sbuffa ed alza gli occhi al cielo.
Il mio sorriso si fa trionfante -Ah ah! Non te lo ricordi!-
Incrocia le braccia sotto il seno. Dio. Com. E'. Sexy. -No, Tomlinson, lo ricordo- Sospira, esasperata -Il 13 settembre 1996, fra le altre cose, sale di molto il prezzo del petrolio e nasce Sophia, la figlia di Stallone. Ti basta?-
Ghigno -Il 13 settembre 1996 Niall compiva tre anni-
Spalanca la bocca: non se lo aspettava -Bastardo!-
Rido -Però sei stata brava- Mi addolcisco un poco.
-Lo so-
-Facciamo una scommessa: se riuscirò a trovare qualcosa che non ricordi e che riguardi noi, faremo sesso nella tua volante. Con Harry. E dovrai indossare l'uniforme- Oh bella mia, cadesse il cielo, ti coglierò impreparata, lo giuro.
-Nella volante? Con Harry?- solleva un sopracciglio, dubbiosa -Mi hai preso per una puttana?-
-No, per una brava scommettitrice-
-D'accordo. Hai un mese. Se non ci riuscirai allora potrò prenderti e legarti in uno sgabuzzino, al buio. Il resto della penitenza sarà deciso sul momento-
Ah ah! Si sta eccitando anche lei, quindi?
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dai pensieri di Kendra:
                                                          
                                            Tu cavalca, cavalca mio cow-boy
                                       che la terra tanto ce la fotti a noi

                                                       Ah, che cazzo dici?!
                                                          La vostra libertà
                                                         Oh, ma cosa dici?!
                                                      Noi ce l'avevamo già!

                                        

                                                            (Tex, Litfiba)
                                              
                                                          
                                                                   ---------
                                       
          -Non riesco a ricordarmi niente, come fate voi comuni mortali?-
                   -Come farai anche tu: ci scriviamo le cose sulla mano-
                                                             -Terribile!-

                                                           

                                            (Carrie ed Al, Unforgettable)



Sono sotto Scotland Yard da due ore, aspettando che esca. E rifletto. Mi piace, e tanto, ma non sono ancora pronto a lasciare Eleanor nè per lei, nè per nessun altro motivo e dubito che Kendra sia tipa da relazione parallela. Inoltre, se venissi beccato, sarebbe un bello scandalo. In lontananza una campana suona le sei. Quella ragazza ha degli orari piuttosto pesantucci... Però in effetti io ed Eleanor abbiamo un sacco di problemi, una pausa farebbe bene ad entrambi. Però la amo. O forse no, non ne sono più sicuro.
Eccola!
In mezzo all'andirivieni incessante degli scaloni di Scotland Yard finalmente sta arrivando Kendra, il viso avvolto dal fumo di una sigaretta. Stringe nella mano destra un antiquatissimo cellulare, uno di quei Nokia che nessuno produce più. Se lo porta all'orecchio e, senza che si sia accorta di me, si dirige verso un parchetto che prima non avevo neppure notato, pieno di panchine e di agenti in borghese. Lei stessa lo è: ora indossa una semplice camicia blu scura, piuttosto larga, troppo per lei, e dei jeans stretti che sicuramente le donano molto di più di quelli della divisa. E' molto molto bella. Ha anche sciolto i capelli e adesso le ricadono sulla schiena, mossi e vaporosi.
La seguo, cercando di non farmi vedere anche quando lei si siede su una panchina fra le tante libere dei giardini. Striscio dietro di lei, in modo da porter origliare.
Ride, con sincerità. Una risata bellissima -E com'è in ambulatorio?- Tace, aspettando la risposta dall'altro capo del telefono. -Davvero?Buono a sapersi, chissà che tra qualche anno non ti raggiunga, eh Zoey?- Ride di nuovo, ma improvvisamente si ferma; sembra turbata ora -Oh, avanti, lo sai che avevano bisogno di me... e poi, dovevo staccare un po', cercare un po' di brivido, lo sai...Ah! Ne ho trovato un altro, uno come me!- Annuisce, anche se il suo interlocutore non la può vedere -Si a Chicago, lavora in polizia anche lui, pensa!- Uno come lei? Come lei? Ma cos'è questa ragazza?! -Mi sono messa in contatto con lui, verrà a Londra fra due settimane. Non vedo l'ora!- Di fare che? Parlare con un'essere umano qualunque proveniente da Chicago? Ma dai! Le manca sicuramente qualche rotella, poverina. -Oh, ma continui!- sembra divertita -Avanti su! Suona da Dio: Dottoressa Detective Kendra Blackmore. E' fantastico no? E tra qualche anno potrò dire di saper operare una persona e di sparare a qualcuno senza problemi- Avrà si e no diciannove anni. E' impossibile che sia già laureata e contemporaneamente sia entrata in polizia! -Ma non ci credo Zo'!- strilla quasi, piegandosi in avanti con la schiena -Piacciono anche a te! Ma daii!- ride come una pazza -Per l'amor del cielo, no! Ho sentito una loro canzone e mi è bastata, davvero. Troppo deprimente!- Ed atteggia la voce in una tonalità acuta davvero insopportabile -If I'm lauder, would you see me?- Cristo, ci sta imitando la stronza!
-No, Zo', non cantano male ma sono deprimenti! Mi deprimo benissimo da sola, se in più ascolto canzoni del genere che faccio? Mi taglio le vene? Facessero canzoni più allegre li ascolterei- Hai sentito la più triste idiota! Non giudicare senza conoscerci!! Mi accorgo di essermi mosso un poco facendo frusciare un cespuglio dietro di me e mi blocco, sperando che la stronza sia così presa dalla telefonata da non fare caso al resto del mondo
Improvvisamente però si blocca, non parla nè si muove. Sento dall'altro capo del telefono la voce dell'interlocutrice che cerca di richiamarla sulla terra. Si riscuote rabbrividendo. -Scusa Zo', dicevamo? Ah, si! D'accordo, d'accordo, prometto che ascolterò altre loro canzoni prima di criticare- La directioner dall'altro capo del telefono merita di essere baciata: senza neanche farlo apposta sta gettando i semi della nostra relazione. -Coooomunque- non la facevo mica così allegra e spumeggiante!
-E' vero, hanno rubato il contenuto della cassaforte di Liam e indovina un po' chi è stato mandato a casa loro?- ridacchia sottovoce -Si! Ti giuro, se avessi saputo che ti piacciono avrei chiesto un autografo!- Il mio autocompiacimento sta salendo alle stelle
-Come sono di persona? Beh, ecco... lo ammetto, sono dei fighi pazzeschi. Uno più bello dell'altro- Dio, siiiii!! Piaccio a Kendra la figa! Piaccio a Kendra la figa! Sento i fuochi artificiali nello stomaco, sento... sento l'amichetto che si anima, mi sento proprio felice! Queste parole mi ripagono della scomoda posizione che ho assunto
-Si, ne ho conosciuto solo due, però: Liam e Louis- La mia concentrazione è al massimo.
-Liam è molto formale, ma mi sembra proprio un bravo ragazzo... Louis, beh ecco... lui c'ha provato- Oh, se l'è data!
-Si, ha provato a sedurre Frank, sicuramente! Ma dai Zoey, con me! E con chi sennò? Siamo io e Frank, nessun altro- Non devo ridere, non devo ridere, non devo ridere
-Si, oggi mi ha chiesto a che ora staccassi e io gli ho risposto di scoprirlo da solo.. Ma dovevi vederlo lunedì sera, da pazzi- scuote la testa, ridacchiando -Ah, e quindi solo perchè è un personaggio famoso dovrei starci?! Ma dai! Non voglio essere una delle tante "botte e via" di una star, eccheccazzo!- Oh, ma non lo sarai piccola Kendra...
-Ma si, mi piace e molto pure. Ha degli occhi, Zoey... una meraviglia! Così blu ma con mille riflessi e screziature, non come i miei che sono totalmente piatti...- Com'è dolce! Ma si sbaglia: i suoi occhi, proprio per quella loro assenza di particolari, sono così diversi, così belli. Fanno paura, un po' come lei.
Ho capito di averne abbastanza, è il momento di entrare in azione. Mi alzo molto furtivamente, senza ascoltare quello che sta dicendo, troppo attento a non fare rumore. Sgattaiolo per il sentierino, pregando ogni sorta di divinità che non si accorga di me. Devo assolutamente uscire dai giardini e tornare indietro, fingendo di averla vista per caso. E ci riesco. Dio, Tomlinson! Sei proprio un genio!
-Ehi, Kendra!- è ancora seduta sulla panchina a chiaccherare amabilmente con la directioner Zoey.
-Devo chiudere Zo', a più tardi- sussurra al telefono prima di chiudere la telefonata -Devo denunciarla per stalking, Tomlinson?- La ragazza simpatica e dolce che ho visto prima è scomparsa, inghiottita dal sarcasmo e la stronzaggine di quella che sembra essere la vera Kendra. O la vera Kendra è quell'altra? Finge dolcezza o finge cattiveria?
-No, signorina Blackmore, al massimo può denunciarmi di origliamento molesto- ribatto molto pacatamente.
-Cosa?!- tuona scattando in piedi -Tu hai ascoltato la mia telefonata?! Brutto bastardo! Ma io veramente di ammazzo!- Mi chiedo dove sia in questo momento la sua pistola d'ordinanza, visto che la minaccia è stata pronunciata con così tanto fervore da farmi quasi paura.
-Quindi ti piaccio?- ignoro platealmente i suoi discorsi, disegnandomi in volto un gran bel ghigno.
Kendra geme di frustrazione e torna a sedersi, incrociando le braccia sotto il seno ma rimanendo muta. Mi siedo accanto a lei -Avanti Kendra, ti da così fastidio che io abbia scoperto che non sei una vipera come vuoi sembrare?-
Sbuffa -Che cavaliere, Tomlinson. Forse non ti viene in mente che io mi comporti così con Zoey perchè lei è dolce, gentile, disponibile e fragile mentre tu sei un fottuto arrapato stronzo montato-
-Ma ti piaccio- commento.
-Fottiti!- strilla alzandosi di nuovo in piedi, aprendo le braccia e portandosi poi le mani sui fianchi, fissandomi truce.
-Con te o da solo?-
-Da solo!- La sua voce ha un'inflessione che rasenta vagamente l'isterismo, quindi decido di placarmi.
-Ok, calmati, non volevo farti arrabbiare. Siediti su- Copio la faccia implorante di quel gran ruffiano di Horan. Non si scompone minimamente difronte a cotanta dolcezza, ma torna a sedersi. Sprizza incazzatura da tutti i pori.
Fingo di godermi i pallidi raggi di sole che filtrano dalle nuvole e che opprimono questa Pasqua londinese in una calura davvero inusuale. Sento su di me il suo sguardo folgoratore -Quanti anni hai?- Ho gli occhi chiusi e cerco di millantare relax e tranquillità. In realtà sono un fascio di nervi: temo non sarà facile sostenere una conversazione con lei.
-Ne faccio diciannove quest'estate- risponde. C'è una vibrazione inquietante nella sua voce che mi fa capire che stia tentando di dominarsi e non staccarmi la testa a morsi. Spero che ci riesca, ma al di là di questo mi lascia sgomento la risposta.
-Diciannove?- Strillo anche io, tra un po'. Raddrizzo la schiena e la guardo, gli occhi e la bocca spalancati. Che gran fesso sono, mamma mia. -Come fai ad essere laureata a diciannove anni? E come fai ad essere laureata e pure poliziotta? Cazzo ma hai solo diciannove anni! Che cosa sei, Wonder Woman?- Un paragone davvero intelligente e colto, si.
Mi guarda senza fare una piega, il suo tono riprende quella totale assenza di tono che mi aveva tanto inquietato tre giorni fa -Sono ipertimesiaca, Tomlinson-
Cosa? - Ipertime-che?? - Non ho capito un cazzo quindi, ben conscio che se non so qualcosa Wikipedia saprà rivelarmera, tiro fuori il BlackBarry, dimenticandomi per un attimo che Kendra potrebbe benissimo spiegarmelo.
Lei sbuffa, attirando la mia attenzione e facendo si che il telefono torni in tasca
-Ipertimesiaca, Tomlinson. Significa che soffro di ipertimesia- Visto che probabilmente ho una faccia da idiota totale o quantomeno può capire dalla mia espressione che non ho capito un cazzo, continua a spiegare -L'ipertimesia è una sorta di malattia, o malformazione celebrale, vedila come cazzo ti pare e piace, che mi impedisce di dimenticare. Io ricordo ogni singolo mio giorno a partire dagli otto anni e anche gli avvenimenti di giorni antecedenti quella data. Ogni singolo giorno, ogni singola cosa che vedo. Per questo ricordo perfettamente cosa mangiai il cinque luglio 2004, che tra l'altro era un lunedì, oppure tutte le parole dell'unica vostra canzone che io abbia mai ascoltato. Ed è per questo che mi sono laureata quando avevo sedici anni. Perchè non riesco a dimenticare nulla di ciò che leggo. E sono entrata normalmente in polizia dopo i due anni di addestramento- Si blocca di nuovo. Il suo sguardo è fisso nel vuoto, la bocca socchiusa in modo molto sexy. Cioè, sarebbe sexy, se non fosse che è tutto piuttosto inquietante: lei che si blocca, i suoi capelli che ondeggiano nel vento, lo sguardo vitreo che di certo non sta guardando me. Mi chiedo cosa stia succedendo nella sua testa. Si riscuote di nuovo, rabbrividendo -Ecco, questo è dovuto all'ipertimesia. Quelli come me spesso fanno fatica a vivere nel presente, siamo spesso colpiti da questi dejavou. Ci prendono tutto il nostro tempo e, come hai visto, ci blocchiamo finchè non finiscono. Per questo non posso guidare- Probabilmente legge il mio scetticismo. Sembra tutta un frottola, è innegabile. -Oh! Fanculo, Tomlinson, liberissimo di non credermi!- Urla, alzandosi di nuovo in piedi e guardando con un'espressione omicida.
-No, ti credo, Kendra. Solo che è una cosa molto strana, ti pare?- cerco di placarla.
-Cercatela su Wikipedia, la trovi sicuramente- Risponde, voltandosi. Sta andando via!
-Aspetta! Dammi almeno il tuo numero!- Mi alzo anche io, ma rimango fermo davanti alla panchina. Lei lo recita ad alta voce, ma vuoi il fatto che sia di spalle, vuoi il vento che sta frustando Londra da cinque giorni, capisco solo gli ultimi tre numeri: quattro, nove e cinque.


Pax and love(much love)
Vorrei dilungarmi in auto commiserazioni per l'obrobriosità di questo capitolo che però era anche necessario: abbiamo infatti l'incontro-scontro tra Kendra e Lou. Necessario al massimo, quindi.
Ma comunque orrido.
Vabbè, che dire? Non dovrei aggiornare anche le altre due? In teoria si, ma penso che le sospenderò fino a quando non terminerò questa, perchè davvero mi ha preso da morire <3 <3
Adoro Kendra più di quanto possa adorare Karim, Ale e Kyle, inoltre l'ff ha un intreccio molto più interessante sia di "Avessimo il coraggio" che di "Come un leone"... vabbè ci penserò, voi intanto ditemi cosa pensate di questa mia idea! ;)
Discutendo sul capitolo, al di là del discutere riguardo quanto io non sia convinta riguardo ad esso, direi che è cruciale anche e soprattutto perchè capiamo l'origine del titolo e grande particolarità di Kendra: l'ipertimesia. Per descrivervi la malattia mi sono basata sull'articolo di Wiki che ne parla: potete trovarlo qui se desiderate saperne di più.
Inoltre sono ace su twitter m La citazione-pensiero è tratta da una delle più belle canzoni dei Litfiba. < Che musica! > direte voi. Ma sappiate che sono stata metallara e pure Hater. Me ne vergogno, ma dovevo confessarmi :(
Ah, se anche sembra non centrare niente ha un significato nascosto: trovatelo!
Ultima cosa, sono anche su twitter, il mio nick è @tellme_myname, seguitemi se vi va! ;)

May the odds be ever in your favor!

Ale

  
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