ATTENZIONE!
Tutti
i dialoghi in corsivo sono in lingua francese.
Capitolo
3
I
ragazzi, varcando le porte d’ingresso, si trovarono di fronte
allo spettacolo più
raffinato e magico che potessero immaginare.
I
professori si erano impegnati al massimo per sorprendere i nuovi
studenti. La
stanza era illuminata dal flebile chiarore delle candele che creavano
un
magnifico gioco di luci sulle pareti della sala addobbata a festa.
Il
piano rialzato, che solitamente ospitava il lungo tavolo degli
insegnanti, era
sgombro. A breve gli studenti dell’ultimo anno si sarebbero
esibiti nello
spettacolo mostrando le abilità finali di uno studente di
Beauxbatons.
Le
scalinate laterali che portavano al piano rialzato, erano addobbate con
drappi
color celeste, a cui erano fissati piccoli fiori bianchi e blu. Gli
scalini per
l’occasione erano coperti da un regale tappeto blu scuro.
La
parte inferiore della sala, era occupata dai tavoli rotondi imbanditi
con la
migliore cura nei particolari. Al centro di ognuno, vi erano disposti
dei fiori,
gli stessi usati per gli altri addobbi. Quelli più alti,
delle bianchissime
calle, erano il nucleo della composizione, gli altri scendevano
giù creando una
cascata di piccoli boccioli che ricadevano sulla tovaglia color
acquamarina quasi
mimetizzandosi.
Le
finestre del salone erano ornate con lunghi e pesanti tendaggi sulle
tinte
dell’azzurro e dell’acquamarina.
Molti
studenti erano giunti in sala in anticipo e avevano già
preso posto al loro
tavolo. Tutti sfoggiavano la loro divisa e trepidanti aspettavano di
scoprire a
quale spettacolo avrebbero assistito quella sera e di assaggiare il
succulento
banchetto di inizio anno. Il gruppo di amici si fermò ad
ammirare lo spettacolo.
-“Caspita!
Come sono
agitati i professori! Sbaglio o quest’anno la sala
è più sfarzosa del solito?”-
Angel espresse tutto il
suo stupore pensando all’immenso lavoro fatto dai docenti.
Fleur guardò con
occhio critico il salone e espresse subito il suo parere.
-“È
vero! Normalmente
non ci sono tutte queste decorazioni per una semplice cerimonia di
inizio anno.
Voi che siete nella gestione dei nuovi arrivi ne sapete
qualcosa?”-
Alice
si guardava circospetta attorno cercando di capire il perché
di un simile
sfoggio di maestosità.
Harmony
temeva che il loro segreto potesse essere svelato presto, sicura che la
bellezza improvvisa fosse dovuta al torneo Tremaghi. Guardando Lacelot
notò
subito come anche lui fosse teso, mentre rimase nettamente spiazzata
dall’apparente tranquillità che dimostravano Orion
e Ivaan.
I
due infatti erano impassibili e prima di dirigersi verso il professore
che li
aveva chiamati diedero le spiegazioni appena richieste.
-“Da
quello che ho
sentito fra i primini di quest’anno ci sono alcuni figli di
celebrità. Suppongo
che tutto questo sfarzo sia per far loro una buona
impressione.”-
Ivaan spiegò tutto come
se fosse la cosa più naturale del mondo. Nessuno, dopo
averlo sentito parlare,
poteva pensare che ci fossero altre motivazioni.
Angel
ancora incantata a guardare il moro si riscosse,
desiderosa di scoprire nuovi scoop da raccontare nel giornale da lei
gestito,
il “L’accadèmie de Nouvelles”.
-“Davvero?
Sapete anche
chi sono questi vip in arrivo?”- Il
luccichio nei suoi occhi non passò
inosservato agli amici che già si preparavano a sentire uno
dei suoi soliti
interrogatori infiniti.
-“Se
le voci sono esatte,
dovrebbero essere la figlia di una nota cantante d’opera, il
cugino di un
giocatore titolare di Quidditch e per finire in bellezza, il nipote del
primo
ministro spagnolo.”-
Orion disse il tutto con un certo divertimento, sapendo che non appena
se ne fossero
andati, la loro amica sarebbe corsa subito a cercare ulteriori
informazioni e altre
conferme su quelle appena ottenute, arrivando anche a torturare i loro
compagni.
-“Scusate
ragazze ma temo
proprio che sia ora di andare, non è una buona idea far
aspettare la
professoressa De
La Croix.”-
Salutando
le loro amiche il quartetto si avviò verso
l’insegnante di Pozioni.
Quando
furono lontani da orecchie indiscrete, Harmony volle dissipare i suoi
dubbi.
-“Ragazzi
ma è vero
quello che avete detto? Stanno arrivando dei primini così
altolocati
quest’anno? Oppure era una scusa che vi siete inventati sul
momento?”-
Harmony
non si capacitava di come i due amici riuscissero a inventare bugie sul
momento
facendo credere agli altri che fosse la verità.
Il
vero problema si presentava quando davano informazioni veritiere.
Nessuno dei
due cambiava atteggiamento, ragion per cui era sempre molto difficile
capire
quando stessero bluffando oppure dicendo la verità.
-“Certo
che è vero Harm!
Ti pare che un simile bluff non sarebbe stato
svelato subito da quella pettegola di Angel?”-
Orion rimase stupita dalla
domanda dell’amica. Sapeva di essere, insieme a Ivaan, una
perfetta bugiarda,
ma su simili argomenti era impossibile ingannare la loro amica di corso.
-“Aspettate
un attimo!”-
Lacelot si fermò
improvvisamente a metà della scalinata bloccando anche i
suoi amici. -“Se nemmeno Angel
sapeva di una simile
novità come facevate, voi che odiate i pettegolezzi, a
saperlo?”-
Il
biondo sapeva che la loro amica conosceva ogni novità prima
di chiunque altro.
La sua fama era infatti quella di regina del gossip.
Sbuffando
sonoramente i due si guardarono e quando Orion gli mostrò il
suo sguardo da
cucciolo, Ivaan si ritrovò a sbrigare da solo il problema
<< Lace >>.
Il ragazzo non era mai stato capace di dire di no alla sua amica,
soprattutto
quando lei gli rivolgeva quello sguardo.
-“Mi
pare ovvio che noi
lo abbiamo saputo dai nostri genitori. Simili novità si
diffondono subito
nell’alta nobiltà di tutti i paesi. Strano che tu
non ne sapessi niente,
suppongo che fossi troppo occupato a ossigenare la testa per ascoltare
i
discorsi dei tuoi parenti.”- Il
ragazzo si girò e il suo viso divenne d’un
tratto più gentile. –“Harmony
tu sei
scusata, in fondo avevi il faticoso compito di fare da balia
all’idiota.”-
Ivaan
aveva esagerato un po’ col suo solito sarcasmo. Tuttavia era
scocciato per
essere stato costretto a dare lui spiegazioni a Lacelot, che come al
solito era
con la testa fra le nuvole.
Bloccando
sul nascere le rappresaglie degli amici per il commento acido di Ivaan,
Orion
si sbrigò ad intervenire.
-“Harm,
Lace che ne dite
di andare adesso? Non mi sembra una buona idea far aspettare troppo la
prof. De La Croix.”-
Dando
ragione all’amica il gruppo riprese ad avanzare per la
scalinata arrivando nel
luogo prestabilito. La professoressa De La Croix spiegò loro
quali compiti
avrebbero dovuto svolgere. Appena ebbero ricevuto tutte le spiegazioni,
si
diressero verso i cancelli d’entrata pronti a accogliere le
carrozze con i
nuovi studenti.
Uscendo
dal portone d’ingresso, poterono ammirare le magnifiche
decorazioni del
sentiero che avrebbero percorso per entrare. Innumerevoli candele
sospese in
aria delimitavano il percorso. A circa un metro l’una
dall’altra, vi erano
delle colonnine coperte d’edera che si intrecciava con tanti
piccoli fiori
variopinti.
In
attesa i ragazzi decisero le loro mansioni. Continuarono a
chiacchierare
allegramente finché udirono il familiare rumore delle
carrozze in arrivo da
Parigi, luogo di ritrovo per tutti i nuovi studenti prima di giungere
alla
scuola.
Mentre
osservavano i nuovi compagni, un moto di allegria colpì i
quattro amici. Ricordavano
perfettamente quanto fosse emozionante il primo viaggio verso scuola.
Quando
infine tutti si furono radunati di fronte ai loro compagni
più grandi Orion,
come d’accordo, iniziò con le presentazioni. Tutti
concordavano sul fatto che
una figura autoritaria e carismatica avrebbe aiutato gli studenti ad
ambientarsi. In seguito la dolcezza di Harmony avrebbe calmato i
ragazzi facendoli
sentire più a loro agio.
-“Benvenuti
a tutti voi
nella scuola di magia di Beauxbatons! Mi presento. Io sono Orion Riddle
e per
questa sera sarò la vostra guida insieme ai miei compagni.
Vi spiegheremo tutto
ciò che c’è da sapere sulla nostra
scuola.”-
Molti
ragazzi rimasero impressionati di fronte ai modi alteri e autoritari
della
ragazza, felici in cuor loro di avere una simile guida, capace di
trasmettere
un grande senso di sicurezza.
Subito
dopo furono coccolati dai modi dolci e gentili di Harmony, che ben
conscia
della loro tensione cercava di farli sentire a loro agio.
-“Io
sono Harmony
Lefebvre, i due ragazzi che invece sono alle nostre spalle sono Lacelot
Lambert
e Ivaan Demetris. Se avete una qualsiasi domanda non abbiate paura a
chiedere,
tutti noi saremo felicissimi di rispondere a qualsiasi vostro
dubbio!”-
Ricevendo
taciti assensi dai ragazzi iniziarono ad avviarsi verso il salone
mentre Orion
illustrava a tutti i particolari dei giardini, e li informava di quello
che
sarebbe successo nell’immediato.
-“Ora
ci stiamo dirigendo
verso la sala da pranzo dove Madame Maxime vi illustrerà il
regolamento della
scuola e dove assisterete allo spettacolo di inizio anno. In seguito a
serata
terminata, siete pregati di aspettare presso le porte di ingresso, in
modo che
possiamo scortarvi verso i dormitori.”-
Una
ragazzina dall’aria timorosa e dai dolci occhi color
nocciola, richiamò la loro
attenzione con la sua voce sottile.
-“Mi
scusi signorina Riddle
ma di che spettacolo sta parlando?”-
Fu
Harmony a rispondere alla ragazzina cercando di rassicurarla su quello
che li aspettava.
-“È
tradizione della
scuola accogliere i nuovi arrivati con uno spettacolo offerto dagli
studenti
dell’ultimo anno. Lo scopo è mostrare cosa sarete
in grado di fare alla fine
dei sette anni di corso.”-
I
primini, ancora più entusiasti, percorsero
l’ultimo tratto di strada quasi
correndo, ormai dimentichi della paura e dell’ansia
precedenti.
Giunti
al portone Ivaan fece le ultime raccomandazioni.
-“Lo
spettacolo sarà
eseguito sul ripiano rialzato normalmente riservato ai professori. I
vostri
tavoli sono vicini all’entrata. In questo modo avrete una
panoramica di tutta
la sala e riuscirete a godervi appieno lo spettacolo. Solo per questa
sera i
posti sono prefissati e la sala è divisa in anni scolastici
mentre da domani
avrete la possibilità di sedervi dove vorrete.
Quest’assegnazione di posti vale
solo ed esclusivamente per il primo e l’ultimo giorno di
scuola.”-
-“Non
preoccupatevi piccoli
e godetevi lo spettacolo! Questa serata è esclusivamente in
vostro onore.”-
Anche Lacelot decise di
dire qualcosa per motivare i nuovi studenti, quella serata era
effettivamente
in onore del loro arrivo.
Entrati
nel salone, gli studenti rimasero folgorati di fronte a tanta
sontuosità. Un
po’ intimoriti eseguirono gli ordini impartiti e presero
posto ai loro tavoli.
Quando
tutti furono seduti comodamente, Madame Maxime salì sul
piccolo palco e iniziò
il suo discorso.
-“Benvenuti!
Sono felice
di accogliere tutti voi, in questa meravigliosa serata,
all’accademia di
Beauxbatons. Come ogni anno, gli studenti più anziani vi
mostreranno le loro
capacità magiche in uno spettacolo mozzafiato. A fine
banchetto spiegherò le
regole della scuola ai nuovi studenti. Infine, per chiudere in
bellezza, vi
comunicherò una notizia che movimenterà la vita
scolastica di alcuni di voi. Senza
perderci in ulteriori indugi vi lascio alla visione dello
spettacolo.”-
Nella
sala iniziò un chiacchiericcio eccitato. Tutti rimasero
incuriositi dalle
sibilline parole
della loro preside, che
stranamente aveva rimandato il discorso sulle regole per riproporlo a
fine
serata
con
una sorpresa aggiunta.
Mentre
tra i tavoli l’eccitazione era palpabile, le luci iniziarono
ad affievolirsi
per poi spegnersi definitivamente.
Lo
spettacolo stava per avere inizio!
L’angolo
di Harm & Rio:
Harm&Rio
Salve
gente, siamo tornate!
Harm Ecco il nuovo
capitolo della nostra fantastica avventura!
Rio
Allora,
che ve ne pare della nostra scuola? Abbiamo pure il
nostro giornale personale!
Harm
Si!
”L’accadèmie de Nouvelles” che
per chi non lo sapesse
vuol dire “l’accademia delle notizie, delle
novità”!!! ^^
Rio
In
effetti le novità saranno molte, specie per voi…
Harm
Rio
ha ragione ma questa volta non mi lascerò scappare
nulla!!! =)
Harm&Rio
Ci
vediamo presto con il nostro magico spettacolo!
Al
prossimo capitolo!