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Autore: Harmony89    25/06/2012    2 recensioni
Estratto dal capitolo 1:
“-Scusate se vi interrompo ragazzi ma Madame Maxime chiede di vedervi nel suo ufficio subito…-
-Chiede di vederci? Strano eppure siamo appena arrivati. Non possiamo già esserci messi nei guai…-
-Chissà! Forse vuole conferirmi qualche premio per elogiare la mia immensa bellezza. Oppure vuole complimentarsi per la mia intelligenza o ancora per il mio incredibile buon gusto! Forse…-
-Forse ci darà la buona notizia della tua imminente partenza…-
-Non pensi, vero, che si tratti di qualcosa di grave? Insomma, siamo appena partite da casa…-
-…tranquilla, non può essere niente di grave…-”
Il rating per ora è Verde ma può essere che possa variare andando avanti nella storia.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto, Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
Capitoli:
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ATTENZIONE! Tutti i dialoghi in corsivo sono in lingua francese.

 

 

 

Capitolo 3

 

 

I ragazzi, varcando le porte d’ingresso, si trovarono di fronte allo spettacolo più raffinato e magico che potessero immaginare.

I professori si erano impegnati al massimo per sorprendere i nuovi studenti. La stanza era illuminata dal flebile chiarore delle candele che creavano un magnifico gioco di luci sulle pareti della sala addobbata a festa.

Il piano rialzato, che solitamente ospitava il lungo tavolo degli insegnanti, era sgombro. A breve gli studenti dell’ultimo anno si sarebbero esibiti nello spettacolo mostrando le abilità finali di uno studente di Beauxbatons.

Le scalinate laterali che portavano al piano rialzato, erano addobbate con drappi color celeste, a cui erano fissati piccoli fiori bianchi e blu. Gli scalini per l’occasione erano coperti da un regale tappeto blu scuro.

La parte inferiore della sala, era occupata dai tavoli rotondi imbanditi con la migliore cura nei particolari. Al centro di ognuno, vi erano disposti dei fiori, gli stessi usati per gli altri addobbi. Quelli più alti, delle bianchissime calle, erano il nucleo della composizione, gli altri scendevano giù creando una cascata di piccoli boccioli che ricadevano sulla tovaglia color acquamarina quasi mimetizzandosi.

Le finestre del salone erano ornate con lunghi e pesanti tendaggi sulle tinte dell’azzurro e dell’acquamarina.

Molti studenti erano giunti in sala in anticipo e avevano già preso posto al loro tavolo. Tutti sfoggiavano la loro divisa e trepidanti aspettavano di scoprire a quale spettacolo avrebbero assistito quella sera e di assaggiare il succulento banchetto di inizio anno. Il gruppo di amici si fermò ad ammirare lo spettacolo.

-“Caspita! Come sono agitati i professori! Sbaglio o quest’anno la sala è più sfarzosa del solito?”- Angel espresse tutto il suo stupore pensando all’immenso lavoro fatto dai docenti. Fleur guardò con occhio critico il salone e espresse subito il suo parere.

-“È vero! Normalmente non ci sono tutte queste decorazioni per una semplice cerimonia di inizio anno. Voi che siete nella gestione dei nuovi arrivi ne sapete qualcosa?”-

Alice si guardava circospetta attorno cercando di capire il perché di un simile sfoggio di maestosità.

Harmony temeva che il loro segreto potesse essere svelato presto, sicura che la bellezza improvvisa fosse dovuta al torneo Tremaghi. Guardando Lacelot notò subito come anche lui fosse teso, mentre rimase nettamente spiazzata dall’apparente tranquillità che dimostravano Orion e Ivaan.

I due infatti erano impassibili e prima di dirigersi verso il professore che li aveva chiamati diedero le spiegazioni appena richieste.

-“Da quello che ho sentito fra i primini di quest’anno ci sono alcuni figli di celebrità. Suppongo che tutto questo sfarzo sia per far loro una buona impressione.”- Ivaan spiegò tutto come se fosse la cosa più naturale del mondo. Nessuno, dopo averlo sentito parlare, poteva pensare che ci fossero altre motivazioni.

Angel ancora incantata a guardare il moro si riscosse, desiderosa di scoprire nuovi scoop da raccontare nel giornale da lei gestito, il “L’accadèmie de Nouvelles”.

-“Davvero? Sapete anche chi sono questi vip in arrivo?”- Il luccichio nei suoi occhi non passò inosservato agli amici che già si preparavano a sentire uno dei suoi soliti interrogatori infiniti.

-“Se le voci sono esatte, dovrebbero essere la figlia di una nota cantante d’opera, il cugino di un giocatore titolare di Quidditch e per finire in bellezza, il nipote del primo ministro spagnolo.”- Orion disse il tutto con un certo divertimento, sapendo che non appena se ne fossero andati, la loro amica sarebbe corsa subito a cercare ulteriori informazioni e altre conferme su quelle appena ottenute, arrivando anche a torturare i loro compagni.

-“Scusate ragazze ma temo proprio che sia ora di andare, non è una buona idea far aspettare la professoressa De La Croix.”-

Salutando le loro amiche il quartetto si avviò verso l’insegnante di Pozioni.

Quando furono lontani da orecchie indiscrete, Harmony volle dissipare i suoi dubbi.

-“Ragazzi ma è vero quello che avete detto? Stanno arrivando dei primini così altolocati quest’anno? Oppure era una scusa che vi siete inventati sul momento?”-

Harmony non si capacitava di come i due amici riuscissero a inventare bugie sul momento facendo credere agli altri che fosse la verità.

Il vero problema si presentava quando davano informazioni veritiere. Nessuno dei due cambiava atteggiamento, ragion per cui era sempre molto difficile capire quando stessero bluffando oppure dicendo la verità.

-“Certo che è vero Harm! Ti pare che un simile bluff non sarebbe stato svelato subito da quella pettegola di  Angel?”- Orion rimase stupita dalla domanda dell’amica. Sapeva di essere, insieme a Ivaan, una perfetta bugiarda, ma su simili argomenti era impossibile ingannare la loro amica di corso.

-“Aspettate un attimo!”- Lacelot si fermò improvvisamente a metà della scalinata bloccando anche i suoi amici. -“Se nemmeno Angel sapeva di una simile novità come facevate, voi che odiate i pettegolezzi, a saperlo?”-

Il biondo sapeva che la loro amica conosceva ogni novità prima di chiunque altro. La sua fama era infatti quella di regina del gossip.

Sbuffando sonoramente i due si guardarono e quando Orion gli mostrò il suo sguardo da cucciolo, Ivaan si ritrovò a sbrigare da solo il problema << Lace >>. Il ragazzo non era mai stato capace di dire di no alla sua amica, soprattutto quando lei gli rivolgeva quello sguardo.

-“Mi pare ovvio che noi lo abbiamo saputo dai nostri genitori. Simili novità si diffondono subito nell’alta nobiltà di tutti i paesi. Strano che tu non ne sapessi niente, suppongo che fossi troppo occupato a ossigenare la testa per ascoltare i discorsi dei tuoi parenti.”- Il ragazzo si girò e il suo viso divenne d’un tratto più gentile. –“Harmony tu sei scusata, in fondo avevi il faticoso compito di fare da balia all’idiota.”-

Ivaan aveva esagerato un po’ col suo solito sarcasmo. Tuttavia era scocciato per essere stato costretto a dare lui spiegazioni a Lacelot, che come al solito era con la testa fra le nuvole.

Bloccando sul nascere le rappresaglie degli amici per il commento acido di Ivaan, Orion si sbrigò ad intervenire.

-“Harm, Lace che ne dite di andare adesso? Non mi sembra una buona idea far aspettare troppo la prof. De La Croix.”-

Dando ragione all’amica il gruppo riprese ad avanzare per la scalinata arrivando nel luogo prestabilito. La professoressa De La Croix spiegò loro quali compiti avrebbero dovuto svolgere. Appena ebbero ricevuto tutte le spiegazioni, si diressero verso i cancelli d’entrata pronti a accogliere le carrozze con i nuovi studenti.

Uscendo dal portone d’ingresso, poterono ammirare le magnifiche decorazioni del sentiero che avrebbero percorso per entrare. Innumerevoli candele sospese in aria delimitavano il percorso. A circa un metro l’una dall’altra, vi erano delle colonnine coperte d’edera che si intrecciava con tanti piccoli fiori variopinti.

In attesa i ragazzi decisero le loro mansioni. Continuarono a chiacchierare allegramente finché udirono il familiare rumore delle carrozze in arrivo da Parigi, luogo di ritrovo per tutti i nuovi studenti prima di giungere alla scuola.

Mentre osservavano i nuovi compagni, un moto di allegria colpì i quattro amici. Ricordavano perfettamente quanto fosse emozionante il primo viaggio verso scuola.

Quando infine tutti si furono radunati di fronte ai loro compagni più grandi Orion, come d’accordo, iniziò con le presentazioni. Tutti concordavano sul fatto che una figura autoritaria e carismatica avrebbe aiutato gli studenti ad ambientarsi. In seguito la dolcezza di Harmony avrebbe calmato i ragazzi facendoli sentire più a loro agio.

-“Benvenuti a tutti voi nella scuola di magia di Beauxbatons! Mi presento. Io sono Orion Riddle e per questa sera sarò la vostra guida insieme ai miei compagni. Vi spiegheremo tutto ciò che c’è da sapere sulla nostra scuola.”-

Molti ragazzi rimasero impressionati di fronte ai modi alteri e autoritari della ragazza, felici in cuor loro di avere una simile guida, capace di trasmettere un grande senso di sicurezza.

Subito dopo furono coccolati dai modi dolci e gentili di Harmony, che ben conscia della loro tensione cercava di farli sentire a loro agio.

-“Io sono Harmony Lefebvre, i due ragazzi che invece sono alle nostre spalle sono Lacelot Lambert e Ivaan Demetris. Se avete una qualsiasi domanda non abbiate paura a chiedere, tutti noi saremo felicissimi di rispondere a qualsiasi vostro dubbio!”-

Ricevendo taciti assensi dai ragazzi iniziarono ad avviarsi verso il salone mentre Orion illustrava a tutti i particolari dei giardini, e li informava di quello che sarebbe successo nell’immediato.

-“Ora ci stiamo dirigendo verso la sala da pranzo dove Madame Maxime vi illustrerà il regolamento della scuola e dove assisterete allo spettacolo di inizio anno. In seguito a serata terminata, siete pregati di aspettare presso le porte di ingresso, in modo che possiamo scortarvi verso i dormitori.”-

Una ragazzina dall’aria timorosa e dai dolci occhi color nocciola, richiamò la loro attenzione con la sua voce sottile.

-“Mi scusi signorina Riddle ma di che spettacolo sta parlando?”-

Fu Harmony a rispondere alla ragazzina cercando di rassicurarla su quello che li aspettava.

-“È tradizione della scuola accogliere i nuovi arrivati con uno spettacolo offerto dagli studenti dell’ultimo anno. Lo scopo è mostrare cosa sarete in grado di fare alla fine dei sette anni di corso.”-

I primini, ancora più entusiasti, percorsero l’ultimo tratto di strada quasi correndo, ormai dimentichi della paura e dell’ansia precedenti.

Giunti al portone Ivaan fece le ultime raccomandazioni.

-“Lo spettacolo sarà eseguito sul ripiano rialzato normalmente riservato ai professori. I vostri tavoli sono vicini all’entrata. In questo modo avrete una panoramica di tutta la sala e riuscirete a godervi appieno lo spettacolo. Solo per questa sera i posti sono prefissati e la sala è divisa in anni scolastici mentre da domani avrete la possibilità di sedervi dove vorrete. Quest’assegnazione di posti vale solo ed esclusivamente per il primo e l’ultimo giorno di scuola.”-

-“Non preoccupatevi piccoli e godetevi lo spettacolo! Questa serata è esclusivamente in vostro onore.”- Anche Lacelot decise di dire qualcosa per motivare i nuovi studenti, quella serata era effettivamente in onore del loro arrivo.

Entrati nel salone, gli studenti rimasero folgorati di fronte a tanta sontuosità. Un po’ intimoriti eseguirono gli ordini impartiti e presero posto ai loro tavoli.

Quando tutti furono seduti comodamente, Madame Maxime salì sul piccolo palco e iniziò il suo discorso.

-“Benvenuti! Sono felice di accogliere tutti voi, in questa meravigliosa serata, all’accademia di Beauxbatons. Come ogni anno, gli studenti più anziani vi mostreranno le loro capacità magiche in uno spettacolo mozzafiato. A fine banchetto spiegherò le regole della scuola ai nuovi studenti. Infine, per chiudere in bellezza, vi comunicherò una notizia che movimenterà la vita scolastica di alcuni di voi. Senza perderci in ulteriori indugi vi lascio alla visione dello spettacolo.”-

Nella sala iniziò un chiacchiericcio eccitato. Tutti rimasero incuriositi dalle sibilline parole della loro preside, che stranamente aveva rimandato il discorso sulle regole per riproporlo a fine serata

con una sorpresa aggiunta.

Mentre tra i tavoli l’eccitazione era palpabile, le luci iniziarono ad affievolirsi per poi spegnersi definitivamente.

Lo spettacolo stava per avere inizio!

 

 

 

L’angolo di Harm & Rio:

 

Harm&Rio Salve gente, siamo tornate!

Harm  Ecco il nuovo capitolo della nostra fantastica avventura!

Rio Allora, che ve ne pare della nostra scuola? Abbiamo pure il nostro giornale personale!

Harm Si! ”L’accadèmie de Nouvelles” che per chi non lo sapesse vuol dire “l’accademia delle notizie, delle novità”!!! ^^

Rio In effetti le novità saranno molte, specie per voi…

Harm Rio ha ragione ma questa volta non mi lascerò scappare nulla!!! =)

Harm&Rio Ci vediamo presto con il nostro magico spettacolo!

 

Al prossimo capitolo!

  
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