Anime & Manga > Vocaloid
Segui la storia  |       
Autore: SabryKagamine    25/06/2012    5 recensioni
Lei è una geisha perennemente triste al servizio di un padrone gentile e crudele allo stesso tempo;
Lui è il servo di una principessina viziata la quale è innamorata pazzamente di lui;
Come si intreccieranno le storie di questi due ragazzi??
Oddio...E' la mia prima fanfiction e sono felicissima che sia proprio una RINXLEN (come poteva non esserlo??!?!) anche se non a base di incesto D: Però una delle prossima sarà un bel Twincest sui Kagamine,lo posso assicurare!(Kagamincest for ever!)
Genere: Drammatico, Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Kaito Shion, Miku Hatsune, Un po' tutti | Coppie: Len/Rin
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                            
 
 
 
 
 
 
 
                                                   The beautiful boy  is so special for me...
 
 
 
 
 
 
"Comunque il mio nome è Len,piacere di conoscerla!" disse infine il ragazzo,baciando le mani della giovane geisha.
Rin arrossì notevolmente , facendo spuntare sulla sua faccia una strana smorfia imbarazzata e impacciata.
Il ragazzo alzò lo sguardo e vedendo la sua reazione cominciò a ridere , nascondendosi per non mettere ancora di piu in imbarazzo la geisha.
“E- ehm…io..io sono Rin , il piacere è tutto mio…” rispose ella , spostando lo sguardo dal ragazzo ad altrove per evitare di arrossire ulteriormente.
 Quella che si presentava sembrava la scena di una favola per bambini :
 l’incontro di una semplice ragazza con uno stupendo principe che mai si sarebbe sognata di riuscire ad ammirare nella sua monotona vita una cosi rara bellezza.
I due continuarono a fissarsi per altri cinque buoni minuti mentre i fiori di ciliegio continuavano a fluttuare nell’aria , come se fossero le lacrime delle stelle che piangevano per la loro distanza l’una dall’altra. Il tutto creava un’atmosfera stranamente romantica. Però i due scansarono il loro sguardo, presi dalla timidezza
“ Allora, Rin-san , vorrebbe fare una passeggiata con il sottoscritto? Sempre che non vada di fretta ,ovviamente” disse Len , cercando di smorzare l’aria divenuta ormai pesantissima.
“Ah…bhe non credo che ci siano problemi…in fondo è ancora presto…Accetto volentieri la sua proposta , Len-san.” rispose Rin sorridendo , mentre pensava:
“Tanto il master non si preoccuperà piu di tanto…gli dirò una piccola bugia e via”.
Cosi essi si incamminarono verso un lago molto grande che faceva la sua figura; animali di tutti i tipi si apprestavano a usufruire dei “servizi” che offriva : gli uccellini si rinfrescavano nelle acque limpide e fresche mentre si potevano notare dei cerbiatti addomesticati che bevevano ingenuamente quelle stesse acque; si sentivano distintamente le rane , il cui gracidio sembrava quasi stonare con il meraviglioso canto dei citati uccellini ; anche la meravigliosa orchestra delle cicale si univa alle rane ma quest’ultima manteneva un tono triste , come se stessero celebrando il funerale di un vecchio amico.
Camminando intorno alla recinzione che li divideva dalle  rive del lago , Len cominciò a fare varie domande a Rin , incuriosita da questa particolare ragazza :
“Allora, Rin-san, quanti anni hai?”
“Quindici…lei?”
“Io ne ho diciassett-…oddio mi scusi! Le ho dato del tu senza accorgermene mi dispiace , Rin-san” disse il ragazzo , assumendo un atteggiamento impacciato e maldestro.
“Oh , non si preoccupi per me non c’è nessun problema , può darmi del tu semplicemente , senza farsi troppi problemi.” rispose lei, atteggiando al contrario un sorriso divertito e sereno dopo aver visto la reazione del giovane uomo.
“ Beh allora anche te dovrai darmi del tu,ok? “ Rin annuì.
“Comunque sei molto giovane per essere una geisha…sei una geisha giusto..?” ribbattè Len.
“Gia, ma comunque, non sai che per diventare una geisha si studia moltissimo fin da quando si è molto molto piccoli? Inoltre io sono in un età normale per essere una geisha , anzi sono anche abbastanza vecchia…non ho ancora trovato un compagno e uno sposo… e poi sarà troppo tardi…però spero di trovare un uomo che sia gentile e comprensivo, che non mi faccia del male soprattutto…”
Rin disse queste ultime parole con molta tristezza e sofferenze , riportando alla mente ricordi a cui ormai non voleva piu pensare…ricordi di un rosso cremisi….come il sangue…il sangue di una donna uccisa troppo tempo fa.
Le lacrime ripresero a scorrere e a fuoriuscire da quei zaffiri che erano i suoi occhi.
Len rimase sconvolto dalla reazione di Rin e la osservò con occhi sgarrati mentre vedeva il suo trucco disfarsi e creare vere e proprie lacrime nere cadenti dai suoi occhi , mentre la vedeva soffrire e lo esprimeva bene , senza però emettere alcun suono o gemito : era inginocchiata di fianco a lui ,
con le mani che coprivano il naso e le guancie , lasciando ben visibili gli occhi che erano tornati di un colore grigio dal color zaffiro che avevano assunto poco dopo l’incontro con Len.
Il ragazzo non sapeva cosa fare…sapeva che comunque era qualcosa di troppo personale per poter chiedere spiegazioni sul motivo del suo pianto , essendo uno sconosciuto , alla fine , non aveva nessun diritto di immischiarsi nei suoi affari.
Len si limitò ad accarezzare la guancia della geisha , ossia la mano che la ricopriva, e a guardarla con uno sguardo attento, premuroso e dolce. Ella non potè non guardarlo e pensare che in quel momento sembrava molto piu maturo e vecchio di quello che era.
Rin si buttò al suo collo , abbracciandolo , cosa che non aveva mai fatto da molto tempo.
Cioè , lo faceva con il suo master ma non ci metteva amore e sentimento come fece invece con Len.
All’improvviso però si accorse di una cosa : stava mostrando le sue debolezze , il suo lato debole,
la vera Rin. Si staccò prepotentemente dal ragazzo che rimase sorpreso di questo suo gesto.
“ Scusami. Non accadrà piu…mi dispiace che te abbia dovuto assistere a una scena tanto patetica e pietosa.” sospirò Rin dopo essersi rialzata , aiutata da Len.
“Non dire piu cose del genere , piccola Rin-chan. So che io non sono nessuno alla fine, ma..non voglio piu vederti piangere cosi…” disse lui andando incontro alla ragazza e abbracciandola nuovamente.
E Rin ,come successe prima, arrossì mostrando un’espressione imbarazzata e cominciando a battere sulla schiena del ragazzo.
“NON CHIAMARMI RIN-CHAN!E ORA LASCIAMI!” urlò lei, con una faccia rossa dalla rabbia e dall’imbarazzo.
Len si scostò velocemente da Rin mentre rideva spensierato , quasi con le lacrime agli occhi e sul volto della ragazza tornò a splendere un sorriso ormai dimenticato.
“Non so te ma per me è ora di andare…è ormai tardi..” disse alla fine Rin.
“Oh…Beh,aspetta un attimo!”rispose Len mentre correva verso un carretto dove venivano venduti dei fiori di vario tipo. Egli tornò quasi subito dalla geisha con in mano una splendida rosa rossa.
“Tieni , rossa come lo splendido kimono che indossi . E’ incantevole e ti sta veramente benissimo.
Ti prego, ricordati di me.” disse il ragazzo ancora affannato.
“Oh, grazie mille. Non ti dimenticherò , te lo prometto” concluse Rin mentre si voltava con grande grazia verso la strada che conduceva alla dimora del suo master.
“Arrivederci Len-kun”
“Arrivederci!”
Quel kimono tanto odiato si era ora trasformata nell’abito piu bello che lei potesse mai possedere.
 
 
 
 
                                                                    **********
 
 
 
“ Bentornata Rin-san” disse Luka, una delle cameriere della residenza di Kaito,mentre apriva la porta e si inchinava di conseguenza.
Luka era la piu adulta fra le cameriere della residenza e sicuramente la piu matura.
Aveva dei lunghi capelli rosa come i petali di ciliegio e degli occhi ,del medesimo colore,
 molto profondi.Era molto alta ,con un portamento fiero e serio. Sembrava quasi una mamma a cui chiunque avrebbe rivelato i propri problemi e le sue angosce. Tutte invidiavano il suo fisico : magra ma non troppo , molto formosa ,con le curve giuste e molto molto bella; tanti la scambiavano per una modella.
“Grazie mille, Luka. Senti preparami un bagno cortesemente e metti queste cose a posto in cucina..
sono distrutta..” ribattè Rin
“Subito Rin-san . In effetti il trucco ti è colato tutto…non credo che il master ti accetterebbe in
 questo stato.” ridacchiò Luka con il suo solito fascino materno.
 Rin non fece in tempo a oltrepassare la camera del master che si sentì chiamare…
“Cavolo” pensò.
“Rin, dove sei stata tutto questo tempo? Ci hai messo molto…è successo qualcosa..? disse Kaito preoccupato piu per il fatto che qualcuno si possa esser avvicinato a Rin che qualcuno le abbia fatto del male.
“Non si preoccupi Master, non  è successo nulla. Il fatto è che ho impiegato molto tempo perché al negozio era presente tanta gente che doveva fare compere. Inoltre volevo guardare i ciliegi perciò mi sono trattenuta ulteriormente. Mi scusi.” rispose Rin ferma nel mezzo del corridoio.
“Umh…va bene…appena finisci di lavarti vieni qua, devo parlarti.” ribattè Kaito, seduto come sempre mentre beveva il suo solito thè.
Kaito era un giovane uomo di vent’anni che da poco abitava in quella residenza, ereditata da suo padre.
A guardarlo da lontano sembrava un normale ragazzo in tutto e per tutto : capelli blu scuro scompigliati, occhi piu chiari dei capelli in cui ci si poteva perdere facilmente, un fisico da urlo con muscoli scolpiti, un carattere gentile e tranquillo. Nessuno poteva immaginare che dietro a quel bravo ragazzo che da anni aiutava molto la citta si nascondesse un uomo crudele e avaro.
“Subito Master…” disse infine la geisha mentre si avviava verso le vasche da bagno.
Si lavò in fretta, senza potersi rilassare come invece desiderava. Sinceramente non voleva ascoltare cosa aveva da dirgli Kaito, in quel momento pensava solo a Len. L’aveva colpita cosi tanto che non riusciva a toglierselo dalla mente: così carino , disponibile…e comprensivo..
Dopo essersi rifatta velocemente il trucco e essersi sistemata i capelli , tornò dal suo Master per ascoltarlo.
“Allora Rin, domani verrà qui una persona importante. E’ una ragazza particolare che mi interessa e quando giungerà qui voglio che tu sia il piu disponibile possibile..e cerca di sorridere un po’!
Verrà intorno alle 10 perciò ti farò svegliare da Luka intorno alle 6 in modo che possa sistemarti a dovere e che tutto sia perfetto. Voglio e devo fare colpo.” spiegò in fretta il giovane uomo, guardando in modo serio la geisha che intanto gli si era seduta sulle gambe abbracciandolo.
“Certo Master, farò del mio meglio per non farla sfigurare.” rispose lei.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
N.d.A.
Uhuh ciao a tutti!
Ringrazio chi continua  a seguire questa fic e chi la scopre solo ora.
Ho iniziato a fare anche delle illustrazioni sulla storia visto che disegno dalla mattina alla sera XD
Vi prego di recensire e commentare questa storia perché essendo una novellina non so se stia facendo qualcosa di buono o un completo disastro ^^’’
La continuerò molto presto!
 
                                                                                Sabry-Chan Kagamine
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Vocaloid / Vai alla pagina dell'autore: SabryKagamine