Ottobre.
Ancora baci.Nei corridoi, nascosti dalle tende del baldacchino di Sirius, nei divani in Sala Comune a notte fonda, non importava dove, l’importante era che fossero nascosti.
Ancora carezze.
Carezze che hanno sostituito l’ossigeno e tutto il resto del mondo.
Sirius ha la pelle morbida, bianca come il latte e provocatrice.
James non deve far altro che arrendersi.
E sperare di morirci sopra.
James sorrideva.
Sorrideva sempre, quando facevano l’amore, quando lo guardava.
Sorrideva sulla sua pelle, sulle sue labbra.
Voleva morirci sopra quel sorriso, Sirius.
Quando glielo aveva detto – ovvero quando quella sua maledetta boccaccia l’aveva confessa – James aveva sorriso, ancora e ancora.Non aveva più smesso.
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