Aprile.
Ancora una volta la osserva baciare il suo uomo.Non capisce perché non riesce a odiarlo, a mandarlo via, a dimenticarlo.
O forse si.
La osserva passargli la mano tra i capelli, un gesto che lui ha fatto milioni di volte.
James sorride, ma è un sorriso diverso da quello che offre a lui.
I sorrisi che lui gli riserva sanno di puro, di casa e di adrenalina.
Quello è un banalissimo sorriso, quasi non gli sembra quello di James.
Potrà anche amarla, ma lui ti appartiene.
Gli è entrato dentro e non ha intenzione di andarsene.
Ami me.
Ami lei.
Un giorno dovrai scegliere, James.
Non oggi, non oggi.
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