-Benvenuti a Londra, grazie per aver scelto la nostra compagnia aerea...

Bla bla bla, finalmente ! Londra, il mio sogno era diventato realtà ! L’estate si è conclusa da poco, gli esami sono andati alla grande, non sono uscita con il massimo dei voti, ma 75 mi andava più che bene, se fosse dipeso da me, anche 61 mi avrebbe resa felice ! Tutto pur di andarmene dall’Italia ! Tutto pur di realizzare il mio sogno adolescenziale ! Vivere, lavorare e studiare a Londra ! Cosa c’è di più bello ?! Paese nuovo, nessuno ti conosce, puoi fare le migliori stronzate di sempre, tanto domani non ci saranno quelle stupide papere a sputtanarti ovunque ! Un ultimo sospiro prima di scendere dall’aereo, e che aereo ! Viaggio in prima classe, dopo aver lavorato duramente, posso anche meritarmi una cosa del genere, e che servizio ! Per una volta essere serviti e riveriti, fa bene alla salute ! E poi, vogliamo parlare del dolce, ragazzo che era a mia completa disposizione ?! Occhi azzurri, mi bastava il suo sguardo, mi ha dato anche il suo numero, come se potessi mai richiamare una persona che viaggia e che non è mai in un luogo fisso per più di 24 ore ! Lasciando stare i pensieri, ho appena oltrepassato la porta dell’aeroporto Londinese, diversi brividi mi percorrono il corpo, che accoglienza Londra, non ti lascerò mai !

Esco dall’aeroporto dopo aver recuperato le mie due valige, bhè, che posso dire, se devo trasferirmi, devo portarmi l’essenziale, ed il mio essenziale è.. TUTTO ! 

“Melanie Grayson” Su un cartello c’è scritto il mio nome, sicuramente doveva essere il tassista che avevo chiamato, infatti, la giacca era quella !

-Melanie ?! Melanie Grayson ?!

-Sono io ! Sorrisi dolcemente !

-Favorisca un documento per favore ! Documento ?! Quanti controlli qui a Londra ! Cacciai dal mio portafoglio la carta d’identità e solo allora il tassista ricambiò il mio sorriso !

-E’ italiana eppure ha un cognome americano !

-I genitori di mio padre vengono da Atlanta ! Dissi sorridendo ancora, domani mi sarei svegliata con la mascella bloccata, sicuro come la morte !

-Dove la porto signorina ?!

-Oxford !

Sì ! Oxford, era quello il mio grande sogno, non avevo bisogno di imparare la lingua, avevo seguito un corso avanzato a Napoli, non era quello il problema, il mio sogno, era quello di diventare una professoressa di Inglese, il mio sogno era quello di trasmettere la mia passione per l’Inghilterra ai miei futuri alunni, ed ad i futuri figli dei miei futuri alunni, e così via !

-Sono 10 sterline !

-Ecco a lei, grazie mille ! Sorrisi ancora, ecco, non la volevo proprio smettere di sorridere, ma alla vista di Oxford, chi non avrebbe sorriso ?! 

L’anno scolastico era appena cominciato, quindi ero sicura che i corsi che cercavo erano ancora disponibili, mi affrettai per andare in segreteria, per ritirare i moduli di iscrizione e il numero della mia stanza, ma logicamente, non potevo pretendere anche le buone maniere, doveva esserci per forza qualcosa di sbagliato ! Ero in fila per entrare nella segreteria, avanti a me c’era un ragazzo in carne.. Molto in carne, completamente sudato, fissavo il suo sudore scendere dietro la sua nuca, quando mi sentii una mano sul sedere ! Mi girai di scatto, ma non vidi nessuno, mi rigirai verso l’entrata e, al posto del ragazzo in carne sudaticcio, mi ritrovo un ragazzo abbastanza alto, ma forse era la cresta ai capelli che lo rendeva così alto, una maglia a mezze maniche, che era lunga abbastanza da coprire le mutande blu, visto che il pantalone poteva anche non metterselo, ho capito che sono a vita bassa, ma non bisogna metterli proprio sotto il sedere !

-Scusa..

Non gli avrei permesso di saltare la fila, ma non rispose !

-Scusami !!

NULLA ! Va bene la prima volta.. La seconda, ma alla terza, perdo la pazienza !

-Coglione ti levi ?!

Il ragazzo finalmente si girò verso di me, con un sorrisetto antipatico, aveva i denti bianchissimi, e la lingua tra di essi, aveva un po’ di barbetta, ma non feci caso a quello, la cosa che mi rimase impresse era il suo sguardo menefreghista !

-Sai com’è, stai saltando la fila, ed io dovrei essere.. Come dire.. Al tuo posto !

-Che accento la ragazzina !

-Come scusami ?! Ragazzina a chi ?! Mi avvicinai maliziosamente, quando si trattava di tipi come lui, la malizia è l’unica arma che una ragazza può utilizzare ! Lo sguardo di quel ragazzo si posò sulle mie gambe scoperta per via degli shorts che indossavo, per poi risalire, fino alla maglietta scollata, che metteva in bella mostra il mio seno prosperoso, approfittai della sua distrazione per riprende il mio posto, mentre quel ragazzo rimase imbambolato per altri 4 o 5 secondi !

-Cazzo ! Disse dopo essersi accorto di essere stato fregato, io mi girai avanti, ritrovando il ragazzo in carne di prima che poco dopo entrò, intanto sentivo lo sguardo di quel ragazzo sul mio corpo, o meglio, sul mio fondoschiena ! Mi girai di scatto, e, come volevasi dimostrare, i suoi occhi erano puntati sul mio sedere !

-Piacere, Zayn ! Mi disse sorridendo, sorrisi anch’io !

-Piacere, non me ne fotte un cazzo di chi sei ! Mi girai di nuovo avanti, era il mio turno, CORSO DI LETTERATURA INGLESE, sto arrivando !