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Autore: Isabassa    26/06/2012    2 recensioni
Ciao! Questa è la prima storia che pubblico su questo sito, sono molto emozionata!
Harry e Sophia, amici per la pelle, sono costretti a dividersi perché Harry deve partecipare, con la sua nuova band, ad X Factor.
Riusciranno a non distruggere il loro legame?
Dal decimo capitolo:
"Non riuscivo a toglierle gli occhi di dosso,  era semplicemente bellissima.
Bellissima con quel vestitino blu notte che le accarezzava i fianchi
per terminare appena sopra le ginocchia, bellissima con i lunghi
capelli castani raccolti in una morbida treccia appoggiata sulla sua
spalla sinistra, bellissima con i suoi occhi da cerbiatta truccati
leggermente con un po’ di ombretto, bellissima con quel
coprispalle abbinato meticolosamente alla pochette e alle ballerine.
Era bellissima anche poche ore prima, quando mi aveva aperto la porta
di casa non completamente sveglia, con i capelli legati alla buona in
uno chignon disordinato, indossando una felpa e un paio di pantaloni
larghi. Sophia era sempre stata bellissima. Possedeva una di quelle
bellezze armoniose e delicate che non ti colpiscono immediatamente, ma
non per questo sono meno dignitose delle altre, anzi. Era di una
bellezza adorabile, che ti accarezzava dolcemente e ti incantava."
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 11
 
 
SOPHIA

Arrivammo davanti ad un locale illuminato con alcuni neon dai colori sgargianti.
Troppo assorta nell’osservare quei giochi di luci intermittenti non mi resi conto che Harry, da vero galantuomo, era venuto ad aprirmi la portiera dell’auto e mi stava porgendo la mano. La afferrai e finalmente uscii fuori dalla vettura. Entrammo velocemente nel locale e appena varcai la soglia una musica assordante mi trapanò le orecchie, unita a delle luci stroboscopiche molto fastidiose.
Il mio accompagnatore non mi aveva ancora rivelato il motivo per cui mi aveva portato in uno dei locali inglesi più esclusivi. Stavo giusto per chiederglielo, quando strinse ancora più forte la mia mano, che non aveva lasciato da quando ero scesa dalla sua auto e alzò la mano libera a mo’ di saluto. Quando focalizzai a chi avesse rivolto il saluto mi venne un colpo: Louis Tomlinson.
Mi aveva portato in quel locale per conoscere il resto della band?
Raggiungemmo i ragazzi che erano seduti in modo scomposto su alcuni divanetti in pelle nera.
Appena si accorsero della nostra presenza mi squadrarono da capo a piedi con fare inquisitorio.
Strinsi la mano di Harry, che sghignazzava alla vista di questa scena buffa.
Improvvisamente Louis guardò Harry e chiese: “Che combini, fai pure piangere le povere donzelle indifese?” Volevo sprofondare. Possibile che fossero ancora così evidenti i segni della mia commozione? Harry rise di gusto e rispose “No amore mio, semplicemente si è commossa durante lo spettacolo”
Alzai così lo sguardo, che fino a quel momento era rimasto inchiodato a terra, e incontrai gli occhi azzurri e vispi di Louis, che mi sorrise e mi fece l’occhiolino. Sorrisi di rimando.
Harry mi presentò velocemente ai ragazzi, che mi sorrisero cordialmente.
Sempre Louis si alzò dal divanetto e saltò addosso ad Harry dicendo “Ti ho aspettato per tutta la serata, ora tu vieni a ballare con me” e così si avviarono verso la pista da ballo.
Io rimasi lì imbambolata, completamente a disagio. Non avevo mai fatto fatica a socializzare, anzi ero abbastanza loquace, ma accidenti avevo di fronte a me i componenti di una band famosa, non tre ragazzini qualunque!
Liam mi guardò e battendo la mano sul divanetto mi invitò a sedermi accanto a lui: così feci.
Appena mi sedetti il moro aggiunse: “Comunque, tanti auguri!” Sorrisi e lo ringraziai. Osservai Niall, che era accanto a me e che fissava Harry e Louis mentre eseguivano balli improponibili in mezzo alla pista. Senza distogliere lo sguardo dai due mi chiese: “Ma Harry è sempre stato così stupido o è peggiorato con il tempo?” La serietà con cui mi pose la domanda mi spiazzò e ridacchiando risposi: “A quattro anni Harry fece una brutta caduta dalla bicicletta, penso che in quella occasione abbia perso più della metà dei suoi neuroni” I ragazzi scoppiarono a ridere e io li seguii, contagiata dalle loro risate cristalline.
Grazie alla domanda di Niall si allentò la tensione che si era creata e così iniziai a parlare con loro del più e del meno: mi raccontarono di quanto fossero scettici all’inizio all’idea di creare una band di sconosciuti e di quanto i loro rapporti si siano rafforzati col passare dei giorni. Mentre mi raccontavano la loro storia potevo scorgere uno strano luccichio nei loro occhi, sembravano emozionati. Erano dei ragazzi adorabili.
 
 
 
 
HARRY
 
Mi trovai al centro della pista da ballo affiancato da Louis che saltellava in giro tutto elettrizzato. Iniziai a muovermi a tempo di musica e subito una bionda fasciata da un tubino rosso che lasciava ben poco spazio all’immaginazione iniziò a strusciarsi addosso a me ammiccando.
Mi scollai quella sanguisuga di dosso senza molti complimenti e mi avvicinai al mio migliore amico, che cercava di stare a tempo con la musica.
Accortosi della mia presenza Louis mi fece l’occhiolino per poi prendermi per mano e iniziare a ballare insieme. Lanciai una fugace occhiata ai divanetti dove avevo lasciato Sophia coi ragazzi e la vidi ridere spensierata insieme a Niall, mentre Liam scuoteva sconsolato la testa e Zayn sorrideva sornione. Louis seguì il mio sguardo e dopo aver capito chi stavo osservando mi chiese serio “Tutto okay Hazza?”
“Certo Lou!”
“Sicuro? Non mi hai detto come è andata a teatro”
Sospirai, rievocando gli avvenimenti di poche ore prima “Tutto bene, è stato bello portarla a vedere uno degli spettacoli che più le piacciono”
Louis sorrise soddisfatto e propose “Andiamo a berci qualcosa?Sto morendo di sete!”
Feci un cenno di assenso col capo e ci avviammo verso il bancone del locale. Ci accomodammo su due sgabelli e dopo aver ordinato Louis chiese a bruciapelo “Quando intendi dirle ciò che provi per lei?”
Deglutii rumorosamente e dopo aver tossicchiato risposi titubante “Ehm..mai?!”
Il mio amico mi guardò truce “Sii serio Hazza!”
Sbuffai “Non lo so Boo Bear, okay? Dopodomani dobbiamo tornare a Londra! Cosa faccio, le rivelo tutto e poi me ne vado così, senza darle il tempo di assimilare la cosa? Avrei potuto farlo a settembre, ma non l’ho fatto, non vedo perché dovrei farlo proprio adesso”
“Forse perché Sophia non è disposta ad aspettarti per sempre? E’ una bella ragazza, ed è pure simpatica, non penso ci impieghi molto per trovare un ragazzo”
Le parole di Louis furono come una secchiata di acqua fredda. Addirittura un brivido mi percorse la schiena. Mi stavo facendo prendere dal panico. E se veramente Sophi avesse trovato un ragazzo? Beh, me l’avrebbe detto.. O forse no? Conoscendola non mi avrebbe mai parlato di una questione così delicata in una mail. Abbassai lo sguardo, iniziando a torturarmi le dita affusolate. Cosa dovevo fare? Lou aveva ragione, ma soprattutto era giunto il momento che Sophi sapesse la verità. L’avevo tenuta nascosta per troppo tempo. E anche se cercavo –con scarsi risultati- di reprimerla, la voglia di poterla baciare e sentirla mia era cresciuta sempre più. Era quasi incontrollabile.
Nel frattempo il moro, fraintendendo il mio lungo silenzio, mi appoggiò una mano sulla spalla chiedendomi scusa per essere stato così rude. Io alzai lo sguardo, gli sorrisi, determinato a portare a termine i miei piani e trangugiai quello strano intruglio che avevamo ordinato per caricarmi un po’ dicendo “Forza, ho una dichiarazione d’amore da fare!”
Ci avviammo verso i ragazzi, che stavano discorrendo tranquillamente, senza accorgersi del nostro arrivo. Captai a fatica la domanda che Niall fece alla mia amica “Allora Sophi, come siamo messi in amore?Hai il ragazzo?” La ragazza sbiancò, per poi rispondere “Hahahaha Niall! Siamo messi male! Sophia Wallace è felicemente single!” Niall sorrise e diede il cinque a Sophia dicendo “Bene, allora io e te possiamo diventare una coppia di single felici!”
Sophi si lasciò andare a una sonora risata che contagiò l’irlandese e Liam, che aveva seguito silenziosamente quel discorso alquanto strambo.
Era single. Il mio cuore si era fatto più leggero e non riuscii a trattenere un sospiro di sollievo.
Arrivato ai divanetti, mi lasciai cadere con molta poca grazia su Liam, che borbottò contrariato.
Feci finta di non sentire le sue proteste e chiesi “Allora ragazzi, come procede la serata?”
La prima a rispondere fu Sophia “E’ una bomba! La miglior festa di compleanno di tutti i tempi!”
Sorrisi compiaciuto, mentre Niall aggiungeva “Hazza, Sophia è una sagoma! Quanto intendevi aspettare prima di farcela conoscere?” Sophia sorrise imbarazzata, mentre io lanciavo una sguardo truce all’irlandese che scoppiò a ridere di fronte alla mia palese quanto infondata gelosia.
Mi morsi il labbro inferiore, ringraziando mentalmente Zayn che aveva prontamente cambiato discorso
“Allora, che facciamo?” Osservai attentamente i miei amici e notai che era sfuggito uno sbadiglio a Sophia. Sorrisi intenerito e chiesi “Vuoi andare a casa?”
Rispose prontamente “No,no! La notte è ancora giovane!” ma un altro sbadiglio la tradì.
Ridacchiammo tutti e lei leggermente infastidita disse “Okay, okay! Forse sono un  po’ stanca..”
Continuando a ridacchiare dissi “Forza signorina-forsesonounpo’stanca, ti accompagno a casa”
Sophia si alzò dal divanetto e salutò i ragazzi, ringraziandoli per la divertente serata. Mi prese a braccetto e mi guidò verso l’uscita, mentre mimavo un “vi scrivo più tardi” ai ragazzi, che ridevano sguaiatamente ammiccando nella nostra direzione. Feci loro una linguaccia e mi focalizzai di nuovo su Sophia, che pareva non si fosse accorta di niente.
Il viaggio in macchina fu abbastanza silenzioso, dovuto dalla mia agitazione e dalla stanchezza di Sophia. Iniziai a parlare per cercare di distrarmi da quello che avrei dovuto dire da lì a poco
“Allora, come ti sono sembrati i ragazzi?”
“Sono ancora più divertenti dal vivo! Siete un branco di squinternati!”
“Hahahah oddio sì, lo siamo!”
“Ma siete il branco di squinternati più sexy e dolce di questo pianeta”
“Hey, non avrai già adocchiato qualcuno dei miei amici?!” Chiesi, mal celando con l’ironia la mia evidente preoccupazione. Niall le era ronzato troppo intorno quella sera.
“Aw Hazza gelosone! Certo che no, per me ci sei solo tu!”
Sorrisi amaramente, pregando che quelle parole sarcastiche fossero sincere.
Alzai il volume della radio e iniziai a canticchiare, seguito a ruota da Sophia.
Arrivammo davanti casa sua. Sospirai, spensi la macchina e la accompagnai davanti la porta tenendola per mano. Stavamo per entrare quando la richiamai “Scusami, Sophi, dovrei dirti una cosa”
La ragazza richiuse la porta e mi invitò a parlare. Iniziai a torturarmi la mani, trovando la testa zeppa di insulti rivolti a me stesso per essere così idiota da innamorarsi perdutamente della propria migliore amica.
“Heylà! Terra chiama Styles! Tutto bene?”
Sospirai di nuovo, o la va o la spacca (molto più probabile la seconda).
 
 
 
 
SOPHIA
 
“Ti prego, non odiarmi Sophia. Io ho cercato di oppormi, ma non ce l’ho fatta. Quando finirò avrai tutto il diritto di prendermi a pugni, calci, scaraventarmi contro qualsiasi oggetto ma ti prego, fammi parlare. E’ da troppo tempo che lo tengo nascosto e sto per scoppiare.”
Sbarrai gli occhi e non fiatai, veramente preoccupata per il mio amico. Cos’era successo di così tanto grave?!
Harry, interpretando il mio silenzio come un segno di assenso, proseguì.
“Io ti amo, Sophi. Ti ho sempre amata.” Disse, con la voce incrinata dall’emozione e dalla paura.
Trattenni di nuovo il fiato, mentre tutto intorno a me iniziava a girare vorticosamente. Se è uno scherzo Harry, è proprio di cattivo gusto. Ma continuo a stare in silenzio.
“Ho sempre adorato il modo in cui ti mordi le labbra quando sei in imbarazzo, il rossore delle tue guance quando ti fanno un complimento, la tua fronte aggrottata quando non capisci qualcosa, i tuoi capelli lunghi e morbidi. E o mio dio, i tuoi occhi. Sono così profondi che mi ci perdo sempre dentro. Tutti i tuoi sorrisi, quelli timidi, quelli finti, quelli sghembi, quelli sinceri e soprattutto quelli più veri, che riservi solo a chi vuoi veramente bene. I tuoi abbracci improvvisi che mi fanno sentire sempre a casa. Amo la tua grinta e la tua tenacia, il fatto che ti affezioni troppo velocemente alle persone, che prendi a cuore qualsiasi causa, soprattutto quelle più disperate, il tuo amore per lo studio, la tua curiosità. Amo le nostre passeggiate, le risate, le maratone di film e le scorpacciate di schifezze che ci fanno star male per giorni interi. E te l’ho detto, ho provato ad insabbiare i miei sentimenti, sapendo che non sono corrisposti. Non voglio buttare all’aria la mia più grande amicizia, ma questa non è una cottarella passeggera, è un amore che mi sta distruggendo dentro da quanto è forte. Non potevo rimanere ancora in silenzio. Scusami.”
Dovetti assimilare velocemente questa notizia. Di sicuro Harry non stava scherzando.
Fu così che feci una cosa inaspettata, soprattutto per me: mi avvicinai lentamente e lo abbracciai, allacciando le mie braccia dietro il suo collo. Lo guardai in quegli occhi che in quel momento erano spenti e lucidi, mentre gridavano tutto l’amore che provavano. Mi avvicinai sempre di più, fino a quando le mie labbra tremolanti non sfiorarono insicure quelle di Harry. Lui sembrò risvegliarsi e appoggiando le mani saldamente sui miei fianchi approfondì il bacio, con una dolcezza che nemmeno io sapevo possedesse.
Anche se non volevo ammetterlo neppure a me stessa, avevo atteso quel momento da tutta la vita.
L’avevo amato come una madre, l’avevo amato come una sorella, l’avevo amato come una amica: ora sì, ero pronta ad amarlo come una ragazza, la SUA ragazza.
“Ti fermi a dormire da me, come ai vecchi tempi, vero?”
“Certo principessa.”.
 
 
 
 
Angolo autrice ^^
 
Dopo qualche secolo, Isa ha aggiornato la storia, yuppie! :3
Chiedo perdono ma è stato un periodaccio e la scrittura ne ha risentito purtroppo ):
Comunque per farmi perdonare ho scritto un capitolo bello lungo ma soprattutto ho fatto baciare Hazza e Sophia *^*
Ormai ci stiamo avvicinando alla fine, manca veramente poco!
Volevo ringraziare _LeanneXMuffin_ per l’adorabile recensione al capitolo precedente (<3), tutti coloro che hanno inserito la mia storia nelle seguite/ricordate/preferite e i lettori silenziosi (:
 
Vi lascio i link delle due mie storie se vi va di passare
From Ireland, with love. (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1090658&i=1)
Fix You (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1057973&i=1)
 
Se avete bisogno di contattarmi i miei profili FB, Twitter e Tumblr sono sulla mia pagina autore ;)
 
Al prossimo aggiornamento!
Isa xx
   
 
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