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Autore: deliriums    26/06/2012    6 recensioni
Niall: "Perchè piangi?" un'altra lacrima mi rigò il viso e un'altra ancora, strinsi più forte la maglia di lui cercando in qualunque modo di non farlo staccare da me mentre le lacrime continuavano a scendere sorpassandosi a vicenda, Io: "Non lasciarmi mai, ti prego." dissi con difficoltà, lui mi sorrise e mi diede un bacio sulla fronte per poi abbracciarmi stringendomi il più forte possibile cercando di non farmi male, appoggiai il volto sul suo petto dove riuscivo a sentire il battito del suo cuore, Niall: "E' tuo." mi sussurrò in un orecchio.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Ci sono quei momenti in cui comprendi che tutto quello che hai fatto è sbagliato, tutto quello che hai pensato o solamente mostrato.
Quei momenti in cui il mondo ti sta crollando piano piano addosso e tu neanche te ne accorgi finchè un pezzo non ti cade dritto sulla parte sinistra del tuo petto colpendo il cuore.
Quei momenti in cui non hai più la più pallida idea di cosa fare, di come rimediare perchè tutto il mondo è distrutto per colpa tua e l'unica cosa che riesci a fare è prendere uno di quei pezzi e congiungerlo con un altro invano, senza nessun risultato.
Ne prendi un'altro e un'altro ancora cercando quello giusto fra altri milioni di frantumi.
Quei momenti in cui ti accorgi che insieme ai frantumi del mondo ce ne sono di rossi, un tempo rosso vivo che brillavano e battevano e ora sanguinanti a terra, scuri e colmi di cenere nera.
Quei momenti in cui ne prendi uno e ci soffi sopra spazzando via la cenere e ti rendi conto che quelli sono pezzi del tuo cuore ormai spaccato in mille pezzi.
Quei momenti in cui non riesci a far altro che piangere, piangere e piangere sperando che potesse cambiare qualcosa, sperando che quelle lacrime possano farti tornare indietro, farti recuperare tutti gli errori che hai fatto perchè l'unica che ha fatto errori, l'unica che con essi ha distrutto il suo mondo e con esso anche il suo stesso cuore sei tu e nessun'altro, l'unica che può riparare a tutto questo sei tu e nessun'altro.


Rimasi a fissare quel messaggio, rimasi a leggerlo e a rileggerlo sperando di aver letto male, sulla, il messaggio rimaneva lo stesso ormai bagnato da centinaia di lacrime che continuavano a scendere dai miei occhi.
Louis si avvicinò a me poggiandomi una mano sulla spalla, Louis: "Che succede?" chiese dolcemente, io lo guardai non smettendo di piangere e porgendogli il cellulare, non aveva importanza se stava per leggere che Niall mi amava, non aveva importanza se scopriva che anch'io l'amavo, la cosa importante ora era solo la domanda 'come fermarlo?'.
Louis prese il cellulare e cominciò a leggere, rimase a bocca aperta mentre i suoi occhi scorrevano fra le righe del messaggio, finì di leggere e mi guardò, inizialmente era confuso e abbastanza irritato ma poi mi strinse in un abbraccio, caldo e forte ma che non riuscì a consolarmi minimamente, Liam arrivò correndo e si inginocchiò davanti a me fissandomi negli occhi e accarezzandomi le mani, Liam: "Oddio, perchè piangi?" e ora? non era di sicuro il momento per mentirgli, non ci sarei neanche riuscita e se gli avessi mentito avrei continuato a mentirgli e questo non me lo sarei mai perdonato, amavo Niall ma adoravo anche Liam, come un'amico, un meraviglioso amico, d'altronde non riuscivo ad emettere alcun suono se aprivo la bocca, Louis: "Niall parte per Roma." sintetizzò Louis, io feci segno a Louis di dargli il mio cellulare per fargli leggere il messaggio, dovevo finirla, lui mi guardò come per dire 'sicura?' ed io annuì così Louis porse il cellulare a Liam dicendogli di leggere il messaggio e così fece, non riuscivo a capire se era triste, la sua espressione non diceva nulla, era solamente serio, di sicuro, però, non era sorpreso.
Louis ci lasciò soli e Liam finì di leggere il messaggio, abbassai lo sguardo, aveva capito ormai e mi sentivo tremendamente in colpa per non avergli detto nulla, Liam: "Ehi." disse in modo dolce alzandomi il mento con una mano, lo guardai negli occhi, erano tristi, lucidi ma non arrabbiati, anzi, cercavano di farmi capire che non avevano nessun'intenzione di prendersela con me, Io: "N-non sei arrabbiato?" dissi trovando finalmente il coraggio di parlare, lui scosse la testa, Liam: "Avevo già capito tutto.. mi ero già accorto di come vi guardavate del tempo che passavate insieme, della tua gelosia.." dal suo occhio scese una lacrima che però ritirò subito dentro sperando non l'avessi notata, chiusi gli occhi, aveva già capito tutto.. Io: "Perchè non hai detto nulla?" Liam: "Perchè cercavo di convincermi che non fosse vero, perchè ero sicuro che se te l'avessi detto ti avrei perso.." rimasi in silenzio, perchè? Perchè tutto questo? Perchè dovevo, in un modo o nell'altro, ferire qualcuno? Io: "Liam.. tu sei un ragazzo fantastico, uno dei migliori, sei dolce, buono.. io ti avevo amato, ma.. tutto cambia col tempo.." ripresi fiato, faceva malissimo quello che stavo dicendo, non perchè era falso, ma perchè era così dannatamente vero da far male anche a me, Io: "Senti, non voglio perderti, assolutamente, io voglio sentire la tua voce, voglio i tuoi abbracci e i tuoi sorrisi, ma.." Liam: "Neanche io voglio perderti e questo non succederà mai, non importa se vuoi stare con Niall, ti starò sempre accanto." gli sorrisi e lo abbracciai stringendolo a me e appoggiando la mai testa sulla sua spalla, dove avrei trovato un'altro come lui? Io gli volevo bene e non lo avrei mai lasciato andare.

Dopo aver avvertito tutti corremmo all'aeroporto sperando che l'aereo non fosse già partito, il messaggio era arrivato dieci minuti fa, potevamo solo sperare che non l'avesse scritto già in volo.
Io: "Scusi!" dissi affacciandomi davanti un balcone dove dietro sedeva una signorina, tipa: "Salve." Io: "L'aero per Roma è già partito?" tipa: "Dovrebbe partire fra ì10 minuti." 'oh-mio-dio-che-culo.' pensai, Io: "Non può fermarlo?" tipa: "E' fuori discussione, mi dispiace, ma l'aereo è già in ritardo di due ore." Io: "E' urgente!" tipa: "Mi dispiace." mi girai di scatto verso i ragazzi mettendomi una mano fra i capelli mentre sudavo da ogni parte, Io: "E' rimasto qualche posto?" tipa: "Emh.." diede un'occhiata al computer, tipa: "Deve esserne rimasto uno nelle ultime file." Io: "Oddio, si, quanto costa?" chiesi frettolosa, tipa: "65£" 'merda.' pensai, avevo solo 10£ in tasca, mi girai per guardare i ragazzi che alzarono gli occhi al cielo e cominciarono a tirare fuori quello che avevano, riuscimmo a raccogliere 103£ per pagare il biglietto e prendermi il resto, tipa: "E' meglio se si sbriga." 'ma dai?' pensai, mi girai verso i ragazzi, Hann: "Sei sicura di voler andare?" Io: "Devo o non riuscirò mai a recuperare quest'errore." Emily: "Ma non hai bagagli.. nulla." io strinsi le spalle, Emily: "Tua madre?" Io: "Inventatevi qualcosa, io.." tipa: "Deve andare, signorina." Io: "Ho capito." dissi secca per poi abbracciare tutti.
Quando salii sull'aereo non vidi Niall da nessuna parte, forse era in un'altra sala.

Passai tutto il tempo a dormire, era l'una e dieci di notte quando arrivammo e mi svegliò l'hostess, Io: "Siamo già arrivati?" chiesi allarmata, tipa: "Si, deve chiederle di scendere dall'aereo." annuii ancora stranita dal sonno, prima di scendere mi rivolsi di nuovo a lei, Io: "Scusi, per caso h visto scendere un ragazzo di 19 anni, biondo, occhi azzurri, abbastanza alto..?" tipa: "Credo di si, era abbastanza triste, se le interessa indossava una felpa rossa." le sorrisi e la ringraziai per poi scendere e cominciare a vagare per l'aeroporto.
Cercai ovunque, in ogni bar, ristorante, negozio.. nulla, non c'era, doveva essere già uscito dall'aeroporto, e ora? Roma era immensa e io non c'ero andata neanche una volta, indossavo ancora i vestiti del lavoro, il mascara colato sulle guance, stavo morendo di freddo ed avevo solo 68£ in tasca, per non parlare che lì neanche si usavano le sterline.
Sfinita mi sedetti ad un tavolino di un bar e appoggiai la testa sul tavolo chiudendo gli occhi e cominciando a piangere, lasciando che le lacrime mi invadessero il viso, non so quanto rimasi così, non so quante persone passando mi guardarono, so solo che ad un certo punto sentii qualcuno dire il mio nome con tono incredulo, aprii lentamente gli occhi ed alzai il volto asciugandomi le lacrime, quando la vista non fu più appannata riuscii finalmente a vedere chi era stato a chiamarmi, Io: "Niall.." dissi a bassa voce credendo fosse solo un'allucinazione, ma quell'abbraccio non sembrava per niente surreale, anzi, tutt'altro, quell'abbracciò riuscì in un secondo a farmi sorridere, a far asciugare tutte le lacrime, a far ribattere il mio cuore, a farmi tranquillizzare e farmi sentire bene, Niall: "Che ci fai qui?" disse staccandosi, io lo guardai sorridendo, Io: "Ti amo." dissi, credo fu la cosa più vera che io abbia mai detto, non gli diedi il tempo di dire nulla che poggiai le mie labbra sulle sue per poi schiudere, perchè quella sensazione non l'avevo mai provata con nessun'altro ragazzo, neanche con Liam, perchè quel bacio era l'unico che desideravo, perchè le nostre lingue si volevano come non volevano nessuno, perchè lui, lui era l'unico che riusciva a farmi stare bene, a farmi capire che non desideravo nessuno al di fuori di lui.
Non volevo staccarmi, non respiravo più ma non aveva nessun'intenzione di finire quel bacio che stava durando in eterno ma che sembravano secondi per noi, una lacrima mi rigò il viso, non era dolore che portava essa, ne gioia, era paura, paura di perderlo. Lui si staccò sentendo qualcosa di bagnato toccargli la guancia, Niall: "Perchè piangi?" un'altra lacrima mi rigò il viso e un'altra ancora, strinsi più forte la maglia di lui cercando in qualunque modo di non farlo staccare da me mentre le lacrime continuavano a scendere sorpassandosi a vicenda, Io: "Non lasciarmi mai, ti prego." dissi con difficoltà, lui mi sorrise e mi diede un bacio sulla fronte per poi abbracciarmi stringendomi il più forte possibile cercando di non farmi male, appoggiai il volto sul suo petto dove riuscivo a sentire il battito del suo cuore, Niall: "E' tuo." mi sussurrò in un orecchio.

Lea l'autrice:
Devo scaaaaappareeeee! c:
Scusate per eventuali errori!
CONTINUO A MINIMO 5 RECENSIONI
P:S: Se volete seguirmi su twitter sono: @Lea_232677 c;
  
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