Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: shelovesmalik    27/06/2012    2 recensioni
Anche questa è una FanFic a due mani che sto scrivendo sempre insieme alla mia cara Beastyles e anche in questa storia ci siamo divise i ruoli: io scrivo come Emily, mentre lei come Rachel.
Le due protagoniste sono delle ragazze italiane che si recano a Londra per uno stage all'estero presso uno studio fotografico, dove un giorno incontrano...
Hope you like it!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Chapter thirtyfive.

- Rachel's point of view -
La mattina seguente dopo aver fatto colazione i ragazzi decidono di andare a pescare.
R - Harry io non mi sento molto bene, non ho voglia di venire con voi.
H - Tesoro fai come vuoi, se non te la senti stai qui. Neanche Niall e Tommo vogliono venire.
Oh bene, cercherò di stare con Niall più tempo possibile.
Quando tutti escono vado da Anne a vedere se ha bisogno di una mano in casa ma sfortunatamente per me non ha bisogno di aiuto così torno nel bungalow.
Lo - Cosa facciamo? 
R - Non lo so! Dov'è Niall? 
Lo - E' tornato a letto, ha la febbre!
R - Quindi cosa facciamo?
Lo - Io vado a farmi una doccia, vuoi venire?
R - Louis!
Rimango a bocca aperta dopo l'ennesima provocazione e lo lascio andare.
Do un'occhiata ai programmi in televisione ma non c'è niente di interessante quindi vado in camera a schiacciare un pisolino.
Quando arrivo all'ultimo gradino delle scale mi blocco all'improvviso, spalanco la bocca senza riuscire a dire una parola.
Lo - Mi sono dimenticato l'asciugamano a casa. Me ne puoi prestare uno?
Come posso riuscire a dare una risposta sensata quando Louis tomlinson e' davanti a me nudo in tutto il suo splendore?
Lo - Rachel?
R - Ehm... Forse ne ho uno in camera.
Per poter andare in camera devo per forza passare vicino a lui che non ha nessuna intenzione di levarsi da li.
R - Tommo! Mi fai passare?
Lo - Mi sposto solo se mi dai un bacio.
R - Louis non scherzare.
Lo - Mai stato così serio.
Non mi da neanche il tempo di interiorizzare la risposta che mi ha dato perché si abbassa e mi bacia sulla bocca.
Mi stacco all'istante prima che la cosa possa continuare e diventare pericolosa ma lui mi prende il viso tra le mani e riprende da dove aveva lasciato. Stavolta non riesco a fermarmi, nessun pensiero mi passa per la mente perché non penso che qualcuno possa scoprirci. Mentre continuiamo a baciarci molto intensamente Louis mi prende i fianchi e mi conduce in camera mia e di Harry. Chiude la porta e mi toglie la maglia. 
R - Louis, noi non dovr....
Lo - Sh... Lo vogliamo tutti e due.
R - Io sto insieme a Harry, il tuo migliore amico! 
Lo - Non lo sapra' nessuno!
R - Non riuscirò a guardarlo in faccia ancora perchè capirà tutto!
Lo - Ti prego.
Mi guarda con quegli occhi incredibilmente azzurri e per la prima volta mi sento veramente attratta da lui.
Mi lascio trascinare sul letto, mi toglie i pantaloni ma quando mi bacia il tatuaggio la mia mente torna a pensare a Harry e a quanto stupida io sia in questo momento.
R - Basta. Louis non ce la faccio. 
Lo - Rispondi a questa domanda: se non stessi insieme a Harry verresti a letto con me?
R - Se non fossi la sua fidanzata non sarei qui ora. 
Lo - Non hai risposto.
R - Puoi per favore andare a vestirti? 
Lo - Non lo faro' finche' tu non mi risponderai.
R - Vuoi sentirmi dire che sono innamorata di te?
Lo - Voglio la verità.
R - Non sono innamorata di te. Se non stessi insieme a Harry probabilmente verrei a letto con te.
Lo - Quanto diavolo ti costa dirlo? Lo stavamo per fare e non vuoi ammetterlo?
R - Ok, va bene. Verrei a letto con te.
Lo - Evviva! Non volevo sentirlo dire volevo solo che lo ammettessi a te stessa.
R - Oh mio dio, stai scherzando?
Lo - No.
R - Per me la discussione finisce qui. Per favore esci da questa stanza.
Lo - Non volevo andasse così, scusa.
Prende l'accappatoio e se ne va.
Rimango distesa esattamente dove Louis era disteso sopra di me, nudo. Cerco di pensare al perché mi sono lasciata andare in quel modo, perché ho lasciato che mi portasse nel letto dove la sera prima avevo fatto l'amore con Harry e mi sento totalmente in colpa. Inizio a piangere.
 
E - Rachel? Tesoro, tutto bene? 
R - Amy!
Non mi ero accorta di aver dormito così tanto ma effettivamente sono passate due ore e i ragazzi sono già qui.
E - Hai pianto? Hai gli occhi gonfi!
R - Io... Sono idiota.
E - Cos'è successo? Devi dirmi qualcosa?
R - Dove sono tutti gli altri?
E - Sono andati a fare un bagno in piscina.
R - Sono quasi andata a letto con Louis.
E - COOOOSAAAA!????
R - Non so cosa mi sia preso. 
E - Parti dall'inizio e racconta tutto.
Inizio a raccontarle tutto fino alla litigata finale.
E - Oh mio dio. Non avrei mai pensato che potesse succedere una cosa del genere.
R - Ho lasciato che mi portasse su questo letto. Ti rendi conto??
E - Come pensi di comportarti con Harry? Glielo dirai? 
R - Non ne ho la più pallida idea...ho una confusione assurda in testa. Consigli? 
E - Non so...sicuramente prima che sia Louis a farsi scappare qualcosa è meglio che sia tu a dirlo ad Harry. 
R - Louis ha detto che non lo dirà a nessuno. 
E - Si, ma pensava di andare a letto con te mentre lo hai rifiutato...potrebbe vendicarsi e andare a raccontare tutto facendo finta che sia stata colpa tua. 
R - Beh, se Harry crede a lui e non a me... 
E - Io credo a te perchè so che non racconteresti cagate su questa storia ma Harry non lo so. 
R - Il punto è che ho sbagliato, non dovevo neanche lasciare che mi baciasse. E' colpa mia. 
In quell'istante come se fossimo in un film Harry spalanca la porta, in lacrime. Mi guarda e se ne va. 
R - Ho fatto il casino più grande della mia vita. 
E - Cosa stai facendo ancora qui, vuoi andare da lui o no? 
Non me lo faccio ripetere e vado a cercarlo. 
In soggiorno non c'è, in giardino neanche quindi mi decido ad andare in casa di Anne. 
A - E' andato di sopra nella sua vecchia stanza. 
R - Grazie. 
Corro su per le scale ed inizio ad aprire tutte le porte; dato che non ci sono mai stata non so qual'è la sua e finalmente quando arrivo alla penultima lo trovo seduto ai piedi del letto con una foto in mano. 
H - Perchè con Louis? 
Mi aspettavo che non volesse vedermi, che mi mandasse via o che mi urlasse dietro qualsiasi impropero gli stesse passando per la mente ma ancora una volta mi ha spiazzata e non so cosa dire. 
H - Mi è bastato guardare la sua faccia e sentire l'ultima frase che hai detto. Potevi almeno non farlo su quel letto. 
R - Non abbiamo scopato. 
Certo, con tutte le cose che potevo dire l'unica che sono riuscita a far uscire dalla mia bocca è stata questa. Bel lavoro Rachel! 
H - Ah no?... 
R - No. 
H - Però qualcosa lo avete fatto. Sappi che stanotte dormirò qui. 
R - Vuoi sapere come sono andate le cose? 
H - No. Mi basta sapere che non avete scopato. Ora voglio restare da solo. 
R - Ok, me ne vado. 
Mi giro e quando arrivo alla porta sto già piangendo. 
H - Io mi fidavo di te. 
Boom. Questa è la mazzata che speravo non arrivasse mai. Non ho il coraggio di girarmi però mi fermo un attimo sperando dicesse qualcos'altro ma questo è tutto. 
Quando torno nel bungalow i ragazzi sono tutti in seduti sul divano in silenzio, evidentemente hanno capito che è successo qualcosa. Li guardo con le lacrime che mi hanno deformato il viso e me ne vado in camera. 
Mi tolgo la maglia e metto una sua felpa perchè inizio ad avere freddo, prendo l' i-phone ed inizio ad ascoltare un pò di musica ma il destino vuole che la prima canzone a comparire sullo schermo sia More Than This. In questo momento potrei veramente morire di crepa cuore, le lacrime non scendono più perchè ormai sono disidratata da quanto ho pianto, le guance mi bruciano. Penso proprio di essermi fatta venire la febbre. Mando un messaggio ad Emily per farmi portare su qualcosa. Dopo cinque minuti è in camera mia. 
E - L'ha presa male, vero? 
R - Non vorrà vedermi mai più. Ha detto che si fidava di me. Sto seriamente pensando di prenotare un volo per Venezia e tornare a casa. 
E - Ti arrendi per così poco?? 
R - Arrendermi?? Io ho baciato il suo migliore amico, ho lasciato che mi infilasse la mano nelle mutande, che mi togliesse i vestiti. Questo non è arrendersi. 
E - Se ti consola Louis è appena andato a raccontargli tutta la verità e siccome non è ancora tornato con un pugno in faccia penso che lo stia ascoltando. 
R - Vedi??' Ascolta Louis, non ha voluto sapere niente da me. Se i One Direction si lasceranno sarà colpa mia. 
E - Vedrai che non si lasceranno. Ad Harry ci vorrà del tempo per interiorizzare la cosa ma tornerete insieme, siete inseparabili. 
R - La mia vita è finita. 
E - Senti, vedi di non dire mai più una cosa del genere! 
R - Quando Anne lo saprà mi caccierà da casa a calci nel sedere! 
E - Non penso che Anne ti lasci in strada da un momento all'altro. E' la febbre che ti sta facendo parlare così. Ora chiudi gli occhi e riposati. 
R - Ok, grazie. Vieni a svegliarmi se Harry torna qui. 
E - Va bene. 
Non riesco ancora a capire come io abbia potuto lasciare che accadesse tutto questo ma ormai non posso tornare indietro. Anche se la febbre sale sempre di più non riesco ad addormentarmi così prendo un pezzo di carta, una penna e inizio a scrivere. 

TO BE CONTINUED...


#HELLO
#BYE
sheovesmalik&Beastyles
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: shelovesmalik