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Autore: daphne 92    27/06/2012    2 recensioni
Quattro confraternite, quattro tradizioni, quattro modi di vita diffenti.
Questo è l'Helmest college, collegio per maghi pieno di segreti e misteri, perchè i panni sporchi qui non si lavano in famiglia ma nelle segrete delle confraternite.
è proprio in questo mondo che arriverà Tyler, un ragazzo ribelle e problematico dall'oscuro passato e dalle doti straordinarie.
Genere: Dark, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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ereditari ‎-Signore- disse Tyler restando aggrappato alla mano di Victoria, in modo da poterla fermare in caso volesse veramente attaccarle.
-Tyler Ames, finalmente conosciamo il nuovo pupazzo della confraternita del fuoco, un vero spreco..- disse una ragazza alta bionda con gli occhi azzurri e i capelli a caschetto.
-Tu sai il mio nome ma io non so il tuo, questo è un vero peccato- disse Tyler ghignando mentre Victoria gli stritolava la mano.
-Alissa Morrison- disse sorridendo Alissa.
-E voi siete?- disse Tyler guardando le altre quattro.
-Brianna- disse una moretta dagli occhi glaciali un pò più bassa di Alissa e più formosa.
-Brooke- disse una ragazza dai lunghi capelli neri e gli occhi azzurri, accennando un sorriso.
-Destiny- disse la ragazza più bassa di tutte, dai capelli talmente biondi da sembrare bianchi e gli occhi quasi grigi, sicuramente veniva dal nord.
-Lila- disse una ragazza più giovane della altre, aveva i capelli castani legati in una coda alta e a differenza delle altra i suoi occhi erano color miele.
-Bene adesso che ci conosci cosa vuoi fare?- disse Alissa sorridendo ma con uno sguardo minaccioso.
-Consigliarvi di andare via di qui prima che la faccia la mia ragazza e non così gentilmente- disse Tyler sorridendo per mantenere le apparenze.
-Hai sbagliato a scegliere Tyler, avevi un altra scelta e non l'hai sfruttata, sei sprecato lì Tyler, sarà un peccato doverti uccidere- disse Alissa sorridendo.
-Porta via le tue bambole e finiscila di fare minacce a vuoto, se io non ti volessi qui tu non potresti neanche passare le barriere della confraternita senza bruciare i tuoi bellissimi capelli, quindi muovi il tuo sederino perfetto da questo vialetto o le conseguenze non ti piaceranno- disse Victoria con gli occhi rossi.
-Sarà sempre il tuo tallone d'Achille questo Vic, ci vogliono pazienza e autocontrollo per essere una strega potente, cose che tu non hai- disse Alissa sorridendo vittoriosa prima di andarsene con le altre.
-Perchè le odiamo così tanto e perchè loro odiano noi?- chiese Tyler a Victoria quando le ragazze della casa dell'acqua se ne andarono.
-Non adesso- disse Victoria decisa.
-Si adesso- disse Tyler nervoso prendendo il polso di Victoria.
-Posso dirti la versione più semplice, Mason era innamorato di una di loro, hanno tentato di ucciderlo, ci siamo vendicati- disse Victoria senza guardare Tyler.
-Per adesso mi farò bastare questa mezza verità, cosa intendeva quando ha detto che avevo anche un altra scelta?- chiese Tyler sollevando il mento di Victoria con due dita.
-Non eravamo sicuri che tu fossi dei nostri quando sei arrivato- disse Victoria chiudendo la questione.
-Spiegati meglio- disse Tyler desideroso di sapere.
-Non so se è arrivato il momento che tu lo sappia, Derek ha detto..- disse Victoria incerta.
-Se è qualcosa che mi riguarda io lo voglio sapere, non avevate di diritto di nascondermi la verità- disse Tyler arrabbiato.
-Derek non voleva..- disse Victoria cercando di spiegare a Tyler come stavano le cose.
-è il momento di scegliere Vic, chi metti al primo posto, gli ordini di Derek o me?- disse Tyler osservando intensamente Victoria.
-Hai presente il ragazzo che era nella congrega prima di te?- chiese Victoria incerta.
-Un certo Rick, Zane me ne ha parlato- disse Tyler annuendo e intimandogli di andare avanti.
-Era originario di Salem, la sua famiglia era una delle famiglie fondatrici, proprio come la mia- disse Victoria pensierosa.
-Questo cosa ha a che fare con me?- chiese Tyler confuso.
-Tutto, le leggi della nostra congrega dicono che dei sei membri almeno tre devono essere "Ereditari", devono essere nati da dinastie magiche, non è possibile che nella nostre congrega gli unici Ereditari siamo io e Derek quindi...- disse Victoria lasciando trarre le conclusioni a Tyler.
-Sono per forza un Ereditario, i miei genitori erano come me- disse Tyler sotto choc.
-Sicuramente- disse Victoria accarezzando il volto di Tyler.
-Ho bisogno di schiarirmi le idee- disse Tyler prendendo la mano di Victoria e iniziando a camminare.
‎Che fai?- chiese Victoria mentre lei e Tyler camminavano mano nella mano per le vie del campus.
-Chiamo i miei genitori- disse Tyler nervoso.
-I tuoi genitori adottivi- disse Victoria correggendolo.
-Si, ho bisogno di sapere di più sui miei genitori naturali, se quello che mi hai detto è vero c'è qualcosa di molto più grande di un semplice abbandono- disse Tyler mentre ascoltava il telefono squillare a vuoto.
-Trovarli, sapere, credi che ti darà la pace che vuoi?- chiese Victoria poggiando la testa sulla spalla di Tyler.
-Mi aiuterà a chiudere con il passato- disse Tyler chiudendo il cellulare, i suoi genitori evidentemente non erano in casa.
-O forse aprirà una voragine ancora più grande- disse Victoria sottovoce.
-Che dicevi?- chiese Tyler baciandoli leggermente il collo.
-Niente- disse Victoria sorridendo.
-Voglio parlare con Derek, sono sicuro che sa molto di più di quel che mi hai detto tu- disse Tyler deciso.
-Tutti sappiamo di più Tyler, il problema è che non possiamo dirtelo adesso, non sei pronto- disse Mason che si era materializzato alle loro spalle.
-Io sono pronto- disse Tyler spingendo Mason.
-Finchè non saprai controllare la tua rabbia e trasformarla in potere non sarai pronto- disse Mason serio rimanendo immobile.
-Cosa vuoi?- chiese Victoria tranquilla a Mason.
-Derek vi vuole a casa, adesso- disse Mason smaterializzandosi.
-Andiamo- disse Victoria prendendo la mano di Tyler e smaterializzando entrambi.
-Non dovevi aprire bocca Victoria- disse furioso Derek.
-Era suo diritto sapere, dovevi dirglielo subito- disse Victoria fredda, al contrario degli altri non si lasciava spaventare da Derek.
-Ehi sono qui, vi ricordate di me? Quello che non sa niente della sua vita!- disse Tyler arrabbiato.
-Diglielo Derek- disse Rachel prendendo la mano di Derek.
-Dirmi cosa?- disse Tyler nervoso, con gli occhi ormai completamente rossi.
-Dei tuoi genitori- disse Derek calmo.
-Mi hai mentito, tu sapevi chi sono, sai chi sono i miei genitori!- disse Tyler spingendo Derek mentre le cose esplodevano intorno a loro.
-Sbagliato Derek, io so chi erano i tuoi genitori- disse Derek calmo come sempre.
-Erano? Sono morti? Sono arrivato tardi?- disse Tyler perdendo all'improvviso tutta la forza.
-Si sono morti entrambi Tyler- disse Derek sinceramente dispiaciuto.
-Io non avrò mai delle risposte, come? Come sono morti?- chiese Tyler sotto choc.
-Tyler rimandiamo questa discussione- disse Victoria stringendosi a Tyler cercando di portarlo al piano di sopra.
-Come sono morti?- chiese Tyler alzando la voce.
-Tuo padre ha ucciso tua madre, la confraternita di tua madre ha ucciso tuo padre- disse Victoria sottovoce con gli occhi lucidi.

   
 
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