Mi appoggiai all'albero, cominciava a girarmi la testa.

Vidi Niall che venne poco dopo, con il fiatone.

-Che succede? Te ne sei andata all'improvviso.-

-Oh Niente, torna dalla tua Martina.-

Non posso crederci, dopo quello che era successo.

Niall scoppiò in una risata, e io lo guardai come se volessi ucciderlo.

-Allora sei gelosa, eh?-

-Noo, ora torna da Martina.-

-E' mia cugina.-

-Che cosa?-

-Martina è mia cugina, non la vedevo da tempo.-

Che figura di merda.

-E..quindi, sei gelosa.-

Prima che potessi dire qualcosa, lui si avvicinò e mi prese per i fianchi baciandomi.

Gli cinsi le braccia al collo, e lui mi strinse a se.

Dio, avevo le farfalle nello stomaco.

Era da tanto che non provavo quella sensazione.

Dopo il bacio guardai Niall, rossa in volto, e lui mi sorrise dolcemente.

Sembrava un angelo caduto dal cielo.

Sul serio, gli manca solo l'aureola.

Andammo dagli altri ragazzi, con Niall che mi stringeva la mano.

Arrivati dai ragazzi, Zayn mi abbracciò e poi disse :

-Ragazze, ora Giulia deve riposare, che ne dite di venire a casa nostra?-

-Certo, fratellone.-

Gli sorrisi e lui ricambiò.

Andava tutto perfettamente.

Arrivammo a casa Direction, e...WOW.

-Oh, ma seriamente vivete qui? Hahahaha ok, togliete quella sagoma di cartone e fateci vedere la casa.-

Disse Eva.

Louis scoppiò a ridere, poi ci invitò ad entrare.

Andammo in salotto, e Niall mi accompagnò in camera, per riposare.

-Buonanotte, Giulia.-

Niall mi diede la buonanotte con un bacio, poi se ne andò e spense le luci.

Dopo mi addormentai, e feci un terribile incubo.

Era tutto buio, ed io ero legata ad una colonna, perdevo sangua da una ferita molto vicina al cuore.

Volevo urlare, ma non potevo.

Alla fine, qualcuno accese le luci nell'incubo.

Era una persona coperta in volto, che aveva in mano un coltello lungo quanto un braccio.

Iniziai a piangere disperatamente, ma sembrava che lui se ne fregasse.

Un colpo secco alla gola, poi il nulla.

Mi svegliai urlando, e vidi una figura davanti a me.

Non capii chi era, visto che era buio.

Così urlai più forte, e quando la figura fu vicina io gli diedi un pugno nella pancia che lo fece cadere a terra, poi corsi ad accendere la luce.

Vidi Niall steso per terra che imprecava.

-Oh merda, Niall!-

Mi precipitai da lui e lo aiutai a sedersi.

-Cazzo, che colpo-

-Scusami! Prima ho fatto un'incubo, e mi hai spaventata..-

-Non era mia intenzione spaventarti..-

Poverino, parlava a malapena.

-Ssh, tranquillo. Ora stai calmo e non parlare,che è peggio-

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Angolo autrice! Yuppiii.
Scusate se non ho postato ieri il capitolo, ABBIATE PIETà, VI PREGO! D:
Vi prometto che domani ne avrete un'altro, ma cavolo commentate qualche volta!
Baci, Giulia. :3