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Autore: ProudToBeAnAlien_    28/06/2012    0 recensioni
Dimenticatevi di quei 5 dolci ragazzi.
Dimenticatevi di quelle belle storie d'amore,dove alla fine c'è il "E per sempre vissero felici e contenti".
Immaginatevi quei 5 ragazzi,stronzi e senza scrupoli,che farebbero di tutto per ottenere ciò che vogliono,uccidere incluso.
Genere: Drammatico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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POV. Harry
Era l'ultima ora del primo giorno di scuola. In questo momento avevo spagnolo e non ci stavo capendo niente. 
Stavo guardando la prof,probabilmente con lo sguardo assente,ogni tanto mi fulminava con lo sguardo.
Non era come le altre prof di spagnolo. Non è come nei film,dove le prof di spagnolo sono sempre delle bonazze assurde,giovani e solari.
Questa era una vera e propria racchia. -Avrà avuto l'età di mia nonna. Sicuro.-
-Come scusi,signor Styles?- la guardai confuso,ora che voleva?
-Cosa?- chiesi non capendo.
-Bene,sicome si diverte tanto a prendermi in giro,non le dispiacerà,avere un compito extra il primo giorno di scuola.-mi buttò delle fotocopie sul banco,che evidentemente facevano parte del compito extra e poi continuò la lezione come se non fosse successo nulla.
Io non facevo neanche i compiti che normali che assegnava di solito e lei crede davvero che io farò quelli extra? Povera illusa.
Ma sapevo già come arrangiarmi. 
Finita la lezione. Mi diressi subito al primo banco,al suo banco. 
-Fisher.... ciao- le dissi sofoggiando uno dei miei sorrisi migliori
-Ciao..- disse senza degnarmi di uno sguardo
-Mi faresti un favore?- chiesi speranzoso
-No- disse alzandosi velocemente -Ho da fare devo andare,ciao- ormai non c'era nessuno in classe,la superai e chiusi la porta.
 
 
 
POV. Ashley
-Ma che fai?! Ho fretta devo andare.- dissi nervosamente,forse un po troppo,credo che se ne sia accorto,perché fece uno strano sorriso,al quanto incquietante
-Allora accetta e fammi un favore.-
-Non posso,davvero Harry-dissi indiettreggiando,ormai il mio corpo era pronto a scappare
-Oh si che puoi cara Ashley-mi si avvicinò pericolosamente e mi sbattè contro il muro o meglio,contro un davanzale.
Provai un dolore lancinante alla schiena,mentre lui mi sorrideva sempre con quel sorriso inquietante.
Tirò fuori dallo zaino aperto,delle fotocopie e me lanciò in faccia.
-Sai cosa fare,le voglio pronte entro domani mattina,prima ora.- come al solito dovevo farglieli io i compiti,non era giusto. Avrei voluto rispondergli ma dalla mia bocca,non usciva niente. Lo vidi girarsi per andarsene,poi decisi di parlare.
-No.- dissi -Fatteli da solo.- si girò,aveva uno sguardò indescrivibile,mi faceva paura. Poi dal mio metro e 60 scarso.. era ancora peggio.
-Come prego?- disse avvicinandosi e bloccandomi al muro. Lo avevo a qualche centimetro di distanza. Sentivo i suoi occhi addosso. Sentivo il suo respiro e il suo profumo,mi mandava in tilt. Avevo una cotta per lui da anni ormai,lui non lo sapeva,nessuno lo sapeva,ma comunque a nessuno importava. Io ero sempre la sfigata di turno,o meglio della scuola intera. 
-Falli.- disse serio -O i tuoi occhiali finiranno nel vater e la tua testa assieme a loro.- non mi lasciò neanche il tempo di replicare,non che avessi qualcosa da dire,che se ne andò,sbattendo la porta.
Feci un sospiro di solievo. Se n'era andato. In fondo mi era andata ancora bene. Giravano brutte voci su di lui e sui suoi amici. Al inizio non ci credevo,ma col tempo ho dovuto ricredermi.
Non avevo concluso niente,i compiti glieli avrei dovuti fare io. Come sempre. 
 
 
 
POV. Carol 
Dovevo dirglielo,assolutamente. Dovevo sputare il rospo. Ero con Vivianne,sedute su una panchina del parco vicino alla scuola,si stava gustando il suo frappè alla cioccolata. Io il mio lo avevo già finito. Forza e coraggio,ce la posso fare. Sono Carol Devies e ottengo sempre ciò che voglio. Più o meno. Decisi di parlare.
-Alloraaaaa....PerpiacerevieniallafestadiquestaseracosìesciunpoepoinoncivaimaimagaripuretidivertiepoihobisognodeltuoaiutoperLiam
ècosìcarinoootuloconoscibenequindipotrestidarmiunazampa!-dissi tutto d'un fiato inginocchiandomi davanti a lei,che mi guardava perplessa.
-Ho capito soltanto,festa,Liam,carinooo e zampa,quindi facendo due più due ti dico subito di no.- 
-OOOOOOOOOOOOOOOOOOOH ti prego,ti prego,ti prego,ti prego,ti prego,ti prego,ti prego,ti prego,ti prego,ti prego.-magari se glielo dico continuamente si arrende. Oppure mi tira una sberla. Vabbè.
-Ti prego,ti prego,ti prego,ti prego..-
-No,no,no..-disse alzandosi,incamminandosi probabilmente verso casa sua.
E io continuai,lei se ne stava zitta per tutto il tragitto,la segui fino a casa,la pregai fino a casa,sotto gli sguardi straniti dei passanti,quando quasi ebbi esaurito la voce,di scatto si girò verso di me.
-Va bene! Verrò a questa dannata festa!-disse sbuffando
-Io lo sapevo..- dissi sorridendo 
-Ha ha ha.. però ti avverto vado via alle 22 non resterò un minuto di più.- ed ecco la botta in faccia. Mi pareva strano che andasse tutto bene. La vera e propria festa iniziava appena alle 23! Ma avrei pensato a qualcosa,doveva restare.
-Mh..va bene- mentii -Basta che vieni-
-Si..- disse annoiata
-Ci troviamo direttamente davanti a casa di Zayn alle 21,ok?-
-Seeeeee...- 
-A dopo allora- detto questo me ne andai. Avrei di sicuro trovato il modo per intrattenerla,qualcosa nella mia contorta mente stava già venendo a galla. Ma forse era troppo.. ma in fondo il fine giustifica i mezzi,no?
 
 
POV. Vivianne 
Erano le 20.00 e io ero ancora spaparanzata sul divano,davanti alla tv. Non avevo nessuna voglia di andare a quella stupida festa. Poi fatta da Zayn.. bah. Celeste evidentemente non la pensava come me,difatti era da ore che correva per la casa come una matta "alla ricerca del vestito perfetto" come diceva lei. Io sinceramente non mi sarei nemmeno cambiata. Ma poi Carol,mi averebbe fatto una romanzina,lunga quanto un papiro,meglio evitare. Appogiai le patatine che stavo mangiando sul tavolino in mezzo al soggiorno e andai in camera mia. 
Aprii l'armadio. Stetti li davanti a meditare per qualche minuto. Conclusione? Sarei andata in piugiama. Non sapevo cosa mettermi.
La porta della camera si aprì di scatto.
-Ho preparato io la cena per la mamma,sicome tu- mimò con le dita le virgolette -non avevi tempo e l'ho pure avvisata. Io alla festa ci vado con Louis tu.... che pensi.. di fare?- disse lentamente le ultime parole.
-Andrò a piedi.- tanto non mi accompagnavano di sicuro,lei voleva stare da sola con lui.
-Perfetto.- squittì,battendo le mani e uscì dalla camera.
Io invece ritornai alla mia "meditazione". Decisi di mettermi la gonna scozzese nera e rossa che arrivava un po più su del ginocchio,delle leggins a righe bianche e nere,una canottiera bianca con uno strano segno,una caravatta a righe nera e bianca con delle spille e una cintura.
Misi anche vari bracciali e dei stivaletti neri borchiati. Mi truccai ed ero pronta. Mi guardai allo specchio. Ero diversa dalle altre ragazze,Celeste si sarebbe messa di sicuro qualche vestitino ipper corto,scollato e tacchi vertiginosi,io no. Ormai erano le 20.45 era ora di andare. 
Presi la prima borsa che mi capitò tra le mani e uscì. 
Ci misi una buona mezzora per trovare casa di Zayn,ma alla fine la trovai,difatti eccomi qua.
-Ma c'è ne hai messo di tempo,oh!- mi disse Carol appena mi vide.
-Ciao anche a te,si.- lei come avevo immaginato aveva un vestito a fascia,viola leopardato,con tacchi vertiginosi. Wow. Che originalità. 
La musica si sentiva fino a fuori,non mi andava di parlare e tantomento di entrare,ma Carol mi spinse dentro comunque,notai subito che le ragazze erano tutte uguali,tutte e quante avevano vestitini corti e tacchi. Si saranno messe d'accordo? 
La musica era decisamente un po troppo alta e il posto sti stava riempendo sempre di più ogni minuto che passava.
-Io vado a cercare Payne-mi disse Carol
Non dissi niente,mi guardavo attorno,sarei potuta sembrare spaesata e difatti lo ero,mi sentivo un pesce fuor d'acqua. Non era il mio genere di serata. Decisi di farmi un giro,non mi andava di bere.
Andai al piano di sopra. C'era un lungo corridoio con le pareti arancioni,con varie porte,la gente se ne fregava,andava da per tutto in quella casa,compresa io. 
Di colpo non vidi più niente,buio,avevo un pezzo di stoffa sugli occhi,tentai di tirarlo via,ma non ci riuscì stava stretto,qualcuno mi tappò la bocca,prima che riuscissi ad aprirla,credo che mi ci mise sopra dello scotch,iniziai a dimenarmi,mi furono legate anche le mani,iniziai a tirare calci,qualcuno mi spinse a terra,tentai di rialzarmi,ma mi prese in braccio,mi dimenai avanti tentando di sfuggire dalle sue braccia,tentai di scalciare,ma qualcun altro mi teneva strette le gambe. 
Il panico si stava impossedendo di me,tentai di dare altri calci,riusci a darne uno e colpì quello che mi teneva le gambe,riusci ad appoggiare i piedi per terra,tentai di scappare,ma avendo la benda e le mani legate era un impresa impossibile. 
Quel qualcuno mi riprese,mi strinse più forte,fece si e no tre passi,sentì il rumore di una porta che si apriva,mi spinse e finì a terra. 
Mi slegò le mani,iniziai ad agitarmi e mi strappai via lo scotch dalla bocca. Gemetti dal dolore,forse potevo tirarlo via meno violentemente.
Tirai via la benda e scattai in piedi. Era buio,non vedevo niente,un velo di luce filtrava da sotto la porta,segno che non ero da sola.
-Aiutooooooooooo!- iniziai ad urlare -Aprite! Sono rinchiusa qui dentro! Aiutooooo! Qualcuno mi sente?!- tirai calci e pugni alla porta. 
Nessuno sembrava sentirmi. Odiavo stare al buio in posti che non conoscevo,ma ancora di più odiavo stare da sola al buio. 
Stavo sul punto di piangere,fino a quando mi ricordai della borsetta,la aprì e cercai dentro il cellulare.
-Eddai.. ora che mi servi,dove sei?!- gridai isterica,girai la borsetta e feci cadere tutto per terra. -Merda.- era buio,come avrei potuto trovare il cellulare se non vedevo niente?  Ottima trovataVivianne,ottima trovata.







Helloooo. 
Ammetto che questo capitolo è un po noioso,però mi farebbe piacere se qualcuno di voi recensisse,mi piacerebbe sapere che ne pensate,chiedo forse troppo? :O
Grazie comunque a chiunque abbia letto.
Al prossimo capitolo,Tschüß :3

 
  
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