Luana's POV Mia sorella era già uscita da un pò quando mi venne la brillante idea di andare in giro per negozi a Londra, era da tanto che non facevo un po di shopping,iniziai a vestirmi quando mia madre entrò di scatto nella mia camera, dopo un piccolo urletto di terrore chiesi cosa volesse (sempre in modo gentile...) lei scrutandomi disse " SECONDO TE HO FATTO BENE A FARVI TRASFERIRE QUI A LONDRA, CREDO SOLO CHE VI ABBIA ROVINATO TUTTI I RAPPORTI DI AMICIZIA Lì IN ITALIA", io mi fermai di scatto sentendo che mia madre stava quasi per crollare in un pianto isterico e le dissi " NON TI PREOCCUPARE, IN FONDO è MEGLIO COSì, ANCHE PERCHè L'ITALIA RACCHIUDEVA SIA PER ME CHE PER CLAUDIA TROPPI RICORDI DI NOSTRO PADRE" lei riuscì a calmarsi, ah già ho dimenticato di dire che nostro padre è morto in un incidente stradale 5 anni fa e per tutti è stato un vero scock, proncipalmente per mia madre che si trovò ad accudire due figlie senza l'aiuto di nesuno tranne che di nostra nonna, nonchè madre di mia mamma... Una volta rassicurata mia madre lasciò che io continuassi a vestirmi tranquillamnente, ma sentì chiaramente che scendendo giù per le scale scoppiò di nuovo a piangere, io però la lasciai in pace, in quanto già sapevo che in queste situazioni voleva rimanere sola! Presi la giacca e la borsa e mi diressi verso Sturbucks essendo ora di pranzo,siccome non avevo molta fame, decisi di prendermi un buon frullato! **** Arrivata allo Starbacks mi si illuminarono gli occhi, anche perchè non avevo mai visto questo negozio tranne che nei giornali mentre fantasticavo di partire per un lungo viaggio e fermarmi lì, quando realizzai che tutto era realtà mi fiondai in fretta all'interno e presi un super frullato che mi gustai pensando a come sarebbe stata la mia vita d'ora in poi , siccome avendo finito gli studi, fermandomi al diploma, per mia volontà, non avevo nulla da fare e dovevo subito trovare un lavoro!! Sentii delle voci entrare nel negozio e subito mi soffermai su un ragazzo riccioluto con occhi mozzafiato e un sorriso da favola, non mi accorsi però che lui mi stava fissando già da un pò , mi sentì un po in imbarazzo , notai poco dopo che si stava avvicinado a me sempre con il suo sorrisetto stampato in faccia e infatti iniziò a parlarmi " CIAO, NON TI HO MAI VISTA IN GIRO COME TI CHIAMI?" sorrisi e " MI CHIAMO LUANA E NON AVRESTI POTUTO VEDERMI DATO CHE MI SONO DA POCO TRASFERITA" lui prontamente rispose " MI FAREBBE MOLTO PIACERE CONOSCERTI MI POTRESTI DARE IL TUO NUMERO?" subito pensai che non ci fosse nulla di male, in fondo era meglio inziare una nuova vita in compagnia di qualcuno... e così gli risposi " CERTO IL MIO NUMERO è 33*5347**87 " lui sorrise e subito scappò via e io rimasi lì impalata capendo di non avergli chiesto neanche come si chiamasse!! **** Tornai a casa e trovai mia sorella stesa sul divano pronta ad addormentarsi, ma facendo un urlo isterico la svegliai dallo stato di coma in cui era e le raccontai tutto quello che mi successe quella mattina , avendo prima sentito come stesse andado a lei a scuola, mi raccontò che c'era un ragazzo che le piaceva molto ma non me lo descrisse e infatti subito passammo al mio racconto, mentre le raccontavo i particolari di quella mattina ricevetti una telefonata anonima, risposi subito e mi accorsi che dall'altra parte del telefono c'era un ragazzo, subito mi dise di essere il ragazzo riccio dello Sturbucks e con una sfacciataggine unica mi chiese di uscire quella sera stessa, io essendo una scemona gli risposi di si e attaccai subito dimenticandomi anche quella volta di chiedergli il nome...