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Autore: noneraunabattuta    29/06/2012    5 recensioni
Remus John Lupin stava giocando in giardino con un trenino magico,che andava da solo e faceva fumo vero,fischiando ad intervalli regolari.
Era un tardo pomeriggio di fine maggio del 1964. Aveva quattro anni.Storia sull'infanzia di Remus Lupin.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Remus Lupin
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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Capitolo 4.
Il preside di Hogwarts

 

Era un rigido mattino di gennaio. I Lupin si trovavano a Hogsmeade,alloggiati alla Testa di Porco. John,seduto sul letto,teneva un braccio sulla spalla del figlio,per rassicurarlo. Stavano aspettando Albus Silente,preside di Hogwarts.
Remus sapeva che era improbabile essere ammesso,date le sue condizioni,ma,ora che aveva ricominciato a sperare,non aveva intenzione di smettere.
Ed era proprio della sua ammissione che dovevano discutere.
La madre era seduta vicino a lui,le mani tremanti.
-Andrà tutto bene,mamma.-le disse Remus -Guarda il lato positivo. Se non andrò a Hogwarts passerò più tempo con te.
I genitori ridacchiarono,ma l’agitazione non si dileguò dai loro volti.
Remus studiò sé stesso e loro. Erano più poveri che mai,indossavano i loro vestiti più belli,che però erano comunque sgualciti e rattoppati qua e là.
Sapeva che il suo aspetto non era migliore. Magro e dall’aria malaticcia,una vecchia strega l’aveva guardato con apprensione quella mattina,pensando che stesse per svenire.
Qualcuno bussò alla porta. Remus trasse un profondo respiro,mentre il padre andava ad aprire.
Il locandiere accompagnava un uomo alto e magro,con i capelli e la barba argentati,lunghi fino alla vita. Aveva gli occhi azzurri e lo sguardo gentile,occhiali a mezzaluna posati sul naso. Indossava una bellissima veste viola scuro.
Remus non poté trattenere un’esclamazione sorpresa di fronte a tanta magnificenza. Quello era Albus Silente,mago straordinario,e forse anche il più famoso di tutta l’Inghilterra,dopo Merlino.
I genitori di Remus gli avevano parlato molto bene di lui. Quando loro avevano frequentato Hogwarts,Silente insegnava Trasfigurazione,ed era il loro professore preferito.
-Che piacere rivedervi,John,Annabel!-esclamò lui entrando.
La sua voce era calda e rassicurante. Il locandiere uscì,chiudendo la porta,senza quasi essere notato.
-Salve,professor Silente!-lo salutò John.
-Ho ricevuto una vostra lettera in cui mi avete scritto che volete discutere con me di una questione … -cominciò Silente.
Si voltò verso Remus,sorridendogli.
-Che riguarda vostro figlio. Remus,vero?-concluse.
-Esatto.-confermò John.
Remus si fece avanti timidamente. Chinò leggermente il capo,in segno di saluto.
Poi tornò ad osservare il mago. Silente ricambiò il suo sguardo.
Come si sentiva strano! Gli occhi intelligenti del mago erano tanto penetranti che sembrava potessero leggergli dentro.
-Hai un’espressione acuta e gentile,Remus.-disse Silente.
Il ragazzo si sentì arrossire.
-Nostro figlio compirà undici anni a marzo.-proseguì timidamente John -Vorremmo che avesse la possibilità di frequentare Hogwarts.
Silente sorrise.
-Non c’è problema! Riceverà la sua lettera a tempo debito.- disse.
-Sì. Ma … vede,professor Silente … c’è una cosa che lei non sa.
Silente osservò di nuovo Remus,in silenzio. Nonostante le sue parole,Remus ebbe la certezza che fosse già a conoscenza del suo problema.
-Allora spiegatemi … -disse.
Si accomodarono sulle sedie,e Silente fece apparire dal nulla una bottiglia e quattro bicchieri.
Remus non poteva non notare che Silente continuava a lanciargli occhiate. Ma i suoi occhi erano allegri,simpatici,benevoli,non ostili o freddi.
John prese un sorso di idromele e poi si schiarì la voce.
-Professor Silente,mio figlio … mio figlio è … è stato morso da un licantropo quando aveva quattro anni.
L’espressione di Silente si fece più triste. Annuì,mestamente.
-Ho capito. -disse.
-E’ un lupo mannaro.-proseguì John. -Ma è un bambino molto intelligente. Vorremmo che potesse studiare a Hogwarts,come tutti i ragazzi della sua età.
Silente annuì di nuovo,questa volta sorridendo.
-Desideri davvero andare a Hogwarts?-domandò,rivolto a Remus,
Lui annuì,ma non riuscì a dire niente. Gli mancava il fiato.
-Non vedo quale sia il problema,allora!-esclamò Silente,con un sorriso.
-Co-come … ?-fece Annabel.
-Se Remus ha davvero voglia di diventare un buon mago,non capisco perché dovrei privarlo di questa possibilità!
-Quindi … ma …
-Vostro figlio mi sembra sincero. Dovrei impedirgli di vivere ventotto,ventinove giorni di possibilità di diventare un buon mago,a causa di una sola notte in cui …  be’,perde un po’ la ragione?
Sorrise.
Annabel scoppiò a piangere.
-Grazie,grazie!-gridò,inginocchiandosi ai piedi di Silente.
Il mago la fece rialzare.
-Non ce n’è bisogno,Annabel. -disse.
Il cuore di Remus aveva cominciato a battere con più energia.
-Ma come farà per … le notti di luna piena?-domandò John.
-Oh,non vi preoccupate di questo.-fece Silente,agitando una mano-Me ne occuperò personalmente.
Anche John aveva gli occhi lucidi.
-Davvero,professor Silente. Non so come ringraziarla.
-L’unico modo che avete per ringraziarmi è non abbandonare vostro figlio e credere in lui. E mi sembra che lo stiate già facendo.
-Sì,sì.
-Molto bene,allora.-concluse Silente,alzandosi.
I bicchieri e la bottiglia sparirono.
Poi si voltò verso Remus,che scoppiava di gratitudine.
-Tu,invece,Remus,promettimi che non sprecherai la possibilità che ti offro comportandoti da sciocco e irresponsabile.
-Lo prometto.-riuscì a dire Remus.
Il rispetto e l’ammirazione per quel mago erano decisamente cresciute rispetto a quando era giunto ad Hogsmeade per incontrarlo.
Gli era riconoscente di tutto. Grazie a lui aveva la possibilità di studiare e,forse,anche di avere degli amici.
Strinse la mano a Silente,e poco dopo questi se ne andò.
Rimasti soli,i genitori e il figlio si scambiarono un’occhiata. John ed Annabel avevano le lacrime agli occhi e sorridevano.
-Si! Evviva!-gridò Remus.
Corse verso i genitori e si abbracciarono,felici e giubilanti.
Una nuova vita lo stava aspettando.
 
 
Ed ecco a voi l’ultimo capitolo!
Qui la storia si conclude,perché quando Remus va ad Hogwarts termina in un certo senso la fase della sia infanzia,o periodo Pre-Malandrini,o come preferite chiamarlo.
Ringrazio J O A N per aver inserito la storia nelle preferite,e Fellibyl nelle seguite.
Mi farebbe piacere che mi lasciaste una recensione,per sapere se la storia vi è piaciuta oppure no. Grazie anche a tutti quelli che hanno letto o che leggeranno.
Vi saluto,
Marghe

  

  
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