Elisena.

“Caro diario,
è già passato un anno.
Un anno da quel fatidico giorno, in cui realizzai il mio sogno e l'ho infranto subito.
In cui Harry,il mio amore platonico, mi invitò nel backstage con lui e gli altri ragazzi.
E' già passato un anno dal loro ultimo concerto.
E' già passato un anno dal giorno in cui realizzai tutti i miei sogni e in un battito di ciglia li vidi scomparire e volatilizzare nel cielo stellato di Londra. Il biglietto che mi aveva dato Harry, quello in cui c'era scritto il suo numero di cellulare, quella sera mi volò via scomparendo nel nulla...Ero triste,amareggiata,affranta,incazzata con me stessa; mi era capitata un'occasione unica al mondo e nel giro di pochi secondi tutto quello era sparito, si era volatilizzato. Ovviamente il ricordo e le foto rimarranno per sempre nel mio cuore, ma il numero di Harry non lo avrò mai più; magari mi aveva anche preso per il culo...Magari ci aveva scritto sopra un numero falso, e io da brava stupida avevo abboccato. Ma nei suoi occhi verdi, così grandi e sinceri, vedevo un ragazzo buono che non avrebbe mai fatto una cosa simile...Penso. Comunque sia, a Harry non gliene fregava nulla di me,evidentemente: aveva seguito le regole del concorso e basta, tutto quello che mi disse sul mio sorriso erano solo frasi fatte che diceva ad ogni fan... Perchè da quel giorno, Harry non mi richiamò. Non mi ha mai chiamato. Eppure il numero glielo avevo lasciato..E se avevo scritto un numero sbagliato? E se... Tanti se mi vagano per la testa confusa, caro diario, e non so a quale dare retta. Non so più cosa pensare; so solo che mi sento ancora così male, e questo dolore non andrà via così presto.
Ora vado, ho un appuntamento con Ester e le altre.

P.s: spero tanto in un nuovo concerto dei One Direction...Mi mancano.

Eli. :) “

Chiusi il diario e lo nascosi sotto il mio letto,come sempre:nessuno doveva sapere di quel diario,in cui ci scrivevo tutte le mie paure e i miei pensieri. Era un po' il mio diario dei segreti e forse poteva sembrare una cosa da bambini,ma io non riuscivo a stare senza di esso.
Mi vestii velocemente,sistemai i capelli sbarazzini di color rosso che odiavo da sempre e scesi in cucina, dove stava papà.
Mia mamma,dopo il divorzio,era sparita chissà dove con il suo nuovo fidanzato. Odiavo quella donna,non mi aveva mai amato, e alla prima buona occasione scappò via senza più farsi sentire,lasciando tutti i doveri da genitore a mio padre. Mio padre, Jhon, era un buon genitore,gli volevo bene nonostante i sui mille difetti: era così protettivo nei miei confronti, e ora che avevo 17 anni ancora di più; questo alle volte mi dava un po' fastidio, ma infondo capivo che non era facile badare ad una figlia adolescente da solo, oltre alla casa e al al lavoro a cui pensare.
Arrivata in cucina lo trovai che stava lavando i piatti. “Hey bambolina!”
“Non chiamarmi così” mi avvicinai e gli schioccai un bacio sulla guancia ruvida.
Lui sogghignò e ricambiò il bacio: “Sarai sempre la mia piccolina”
Misi il broncio e lui scoppiò a ridere.
“Dove vai di bello?” mi domandò, vedendomi che prendevo la giacca e mi avviavo verso la porta.
“Esco con le altre”
“Non fare tardi!” disse con un tono tra il serio e lo spiritoso
“No!” risi e aprii la porta “Ti voglio bene papà!Ciao” chiusi la porta dietro di me.
“Ti voglio bene anch'io” sentii provenire da dentro.

La voglia di raccontare tutto quello che successe quel giorno del concerto alle mie migliore amiche, Ester, Destiny e Helen, era tanta,ma purtroppo non potevo dire niente: senza bigliettino, non avevo le prove e quelle sicuramente non mi avrebbero creduto. Ovviamente gli avevo fatto vedere le foto e raccontato la storia del concorso, ma non dissi nulla di Harry. Era una cosa che restò dentro di me,che conoscevo solo io e il mio diario dei segreti: nessun'altro. E non sarebbe mai dovuto uscire:non volevo.
Arrivata al solito Starbucks dove io e le altre ci ritrovavamo sempre, le trovai già sedute che mi salutavano. Sorrisi.

–

Harry.

“Harry?” scossi la testa. “Harry ci sei?” la voce di Louis mi distrasse dai miei pensieri.
“Si si ci sono..” risposi con la voce impastata;
Louis fece una smorfia, senza credermi. “A che pensi?” mi domandò,curioso e pettegolo come sempre.
A cosa pensavo? Ormai la cosa è palese. Pensavo alla Ragazza. Ad Elisena. Non riuscivo a dar pace a me stesso da quando persi il biglietto, da quando me lo feci volare via stupidamente. Mi aveva letteralmente scioccato quella ragazza, gira che ti rigira finivo a pensare sempre a lei...Mi sentivo strano, stupido, provavo una sensazione mai provata prima. Amore? Cercai di togliermi dalla testa quei fastidiosi e inutili pensieri: tanto, Elisena non l'avrei più rincontrata.
“Penso a...” cosa potevo inventarmi? Era la prima volta che non ero sincero neanche con il mio migliore amico “Penso a quanto sono stanco” , dissi senza troppa convinzione e fingendo di sbadigliare.
Louis ancora non mi credeva: “Certo...Non vuoi dire che succede al tuo migliore amico?” domandò con la faccia da 'cucciolo': quanto lo odiavo quando faceva così; era più forte di me.
“E'...lei.” ammisi con una smorfia.
“Lei...chi delle due?”
Allora era proprio tonto: secondo lui potevo pensare a qualcun'altra se non a Elisena?Secondo lui potevo pensare ad Alyssa? Potevo pensare a quella gallina tutte tette e niente cervello? Ma per favore.
“A...Elisena” le parole mi uscivano a fatica.
Louis sorrise, sorrise compiaciuto e comprensivo; lui era innamorato e felicemente fidanzato con Eleanor, una ragazza splendida: lo 'invidiavo' per questo; lui almeno si era potuto fidanzare con la persona che amava e non era stato costretto,come me, di doversi fidanzare apposta per il gossip:era una cosa spregevole, e mi facevo schifo da solo perchè avevo accettato quello stupido accordo.
Per quanto riguarda gli altri, erano andati agli Universal Studios: eravamo in America e quel giorno era un day off,giorno di pausa. Il tour negli States durava da più di due mesi, eravamo uno più stanco dell'altro,ma finalmente tutto questo stava per giungere al termine: ancora una tappa e saremo tornati nel UK,a casa. Io e Louis quel giorno eravamo rimasti in hotel: Louis stava aspettando Eleanor, che in quel momento stava facendo una doccia, e poi sarebbero usciti un po'; e io...stavo aspettando Alyssa: era andata fuori non so bene dove e tra poco sarebbe tornata: poi saremo usciti, ci saremo scambiati due baci e due effusioni agli occhi dei paparazzi e saremo tornati in hotel. Era una cosa disgustosa.
Ecco che Eleanor esce dalla doccia, profumata e truccata:era veramente bellissima, Louis era così fortunato. Non appena la vide, gli occhi del mio migliore amico si illuminarono.
“Andiamo?” domandò lei con voce dolce. Lui annuii, silenzioso, e la raggiunse mettendole un braccio attorno la schiena e attirandola a lei; le sussurrò qualcosa all'orecchio e dopo che lei sorrise la baciò intensamente. Distolsi lo sguardo, tutta quella dolcezza mi stava facendo venire il diabete ahaha.
“Ciao Harry, noi andiamo!” mi salutò Louis e così fece anche Eleanor. Si presero per mano ed uscirono, lasciandomi da solo, in attesa di quella stupida vipera bionda.
Era davvero fortunato Louis; gli altri ragazzi invece erano single, tranne Liam che stava con Danielle,anche lei una brava ragazza; Niall e Zayn erano single, oh beh Zayn aveva una scopamica chiamata Perrie, ma non stavano insieme.

Nel giro di dieci minuti la mia fidanzata arrivò,elegantissima e piena di trucco: “Haarreeeh!” mi venne in contro,lasciando scia di profumo fastidioso ovunque; la salutai distaccatamente e le dissi di andare.
Che il gioco abbia inizio.
Fuori dall'hotel erano già appostati una miriade di paparazzi,pronti a scattare la foto del secolo; non appena io e Alyssa uscimmo, tenendosi svogliatamente la mano, migliaia di flash ci accecarono. Attraversammo la prima postazione di paparazzi a fatica,sgomitando e facendoci largo, e poi ci dirigemmo verso la passeggiata sul mare,dove anche lì c'erano molti paparazzi in attesa. Io e Alyssa sapevamo che era giunto il momento di 'dare spettacolo': le presi il viso ed avvicinai il mio viso al suo;lei avidamente cominciò a baciare le mie labbra, mentre s'attorcigliava a me con una gamba,legandomela dietro la schiena; io misi una mano sul suo fondoschiena e gliela infilai dentro la maglietta,sapendo che quel gesto avrebbe fatto scalpore nel gossip mondiale: chissà quanti blog e quante riviste posteranno quella foto scrivendo cose del tipo 'Harry il perverso cerca di spogliare in pubblico la sua fidanzata' oppure 'Bacio HOT tra Harry Styles e una modella' e così via... Continuai così, senza pensare bene a ciò che stavo facendo, stupidamente forse; infilai una mano dentro la camicetta di Alyssa,facendola gemere:sapevo che anche quello sarebbe stato oggetto di gossip. Chissà quanta gente avrebbe visto quegli articoli...
Quando, smisi improvvisamente di fare quello che stavo facendo e ragionai un attimo: tra quella gente che avrebbe visto quelle foto ci sarebbe stata...Elisena. La mia fidanzata mi guardò stupida, sbattendo velocemente le lunghe ciglia finte. Io distolsi lo sguardo e m'allontanai, senza curarmi dei paparazzi che mi circondavano.

-

Elisena.

“Una copia di Teen Gossip, perfavore” chiesi all'edicolante,che mi porse il giornale. Lo pagai e detti uno sguardo veloce alla copertina del giorno: “Demi Lovato si tinge i capelli di rosa”, “Madonna presenta il suo nuovo singolo”, “Nuovo servizio fotografico per JB!”... Quando l'occhio si posò su un titolo e in particolare su una foto: “Harry Styles e la sua fidanzata in pose provocanti” ; nella foto stava Harry che baciava una ragazza che 'conoscevo' bene: era la sua fidanzata da un anno circa,era una modella, era bellissima e si chiamava Alyssa Beyker. In questa foto lei tiene la sua gamba avvinghiata alla schiena di lui e Harry infila una mano dentro la camicetta di lei..Sembrava quasi che...La volesse spogliare. Che schifo.
Mi cedettero le gambe.
Cercai una panchina e mi c'accasciai,con le lacrime agli occhi.
Ora tutti i miei dubbi erano svaniti: per Harry ero solo stata una tra le tante, una fans tra le molte, non avevo lasciato nessun impressione particolare. Lui era felicemente fidanzato e ci dava dentro con la sua bellissima modella, e di me neanche si ricordava che l'avevo incontrato. Ero stata così stupida a pensare che avessi potuto 'fare colpo' su uno come Harry Styles. Era un vip, un cantante internazionale, che si diverte con le modelle come Alyssa, come avrei potuto piacerli io? Che stupida ed immatura ero stata. Innamorarmi di un cantante famoso. Che cosa inutile ed insensata.

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29/06/2012 - ore 18:43

Buonaaaaasera a todosss. :)
Oggi ero particolarmente ispirata e così nel giro di un'ora è pronto il capitolo secondo. Spero vi piacciaaaaa!
Si, Alyssa è (e sarà) un personaggio odioso, mentre Eleanor sarà dolce e cucciolosa(?) come è nella realtà, d'altronde.
Povera Eli, come è stronzo questo Harreeeeh! Ceh, da un lato è innamorato e dall'altra fa ste porcate: oh ma cose sta? uu
AHAHAHAH si, la sto scrivendo io sta storia ma nemmeno io so perchè scrivo ste cazzate qua da telenovelas ahahah vabbe.
Anyway, RECENSITE. 
Ceh, negli altri capitoli ho ricevuto così poche recensioni çç Proprio non vi piace questa storia? :(
Non importa, io continuerò a scriverla finchè avrò idee(?) ok? ok . uu

Un bacioneeeeeeee :)


xx