- Hey George-
- Dimmi Fred-
- Secondo te, siamo identici?-
un ghigno si apre sul volto del
diciassettenne, che alza la testa per guardare il gemello
- Certo che no, io sono più bello!-
ora tocca a Fred sorridere, aveva
previsto quella risposta. Dopotutto, è il suo gemello.
- Ne sei così sicuro, Gred? Ti
piacerebbe averne la certezza?-
Ora George si alza dal letto su cui era
disteso: quella discussione lo incuriosisce parecchio.
- Cos'hai in mente, Forge?-
l'ennesimo ghigno è l'unica risposta
che riceve dal gemello.
***
La
piccola boccetta è in mezzo a loro, recentemente
“presa in
prestito” dall'armadio di Moody.
Dopotutto,
passare l'estate al quartier generale dell'Ordine offre molte
più
possibilità di svago della Tana.
George,
sempre sorridendo, porta la mano alla nuca, e la ritira stringendovi
due capelli color carota, che butta nella boccetta, facendo assumere
alla poltiglia un delizioso colorito dorato.
-
Pronto, Fred?-
- sono
nato pronto, George!- e così dicendo, butta giù
la pozione tutta
d'un sorso.
***
Fred,
con le sembianze di George, si controlla allo specchio, minuzioso.
-
Quindi, alla fine, l'unica cosa che ti fa essere più bello
di me, è
questo invisibile neo qui?-
- te
l'ho detto, io, che sono più bello! -
Spazio Autrice Demente
ok,
non so bene da dove mi sia uscita fuori questa cosa U.U
So
solo che mi è venuta di getto, e l'ho scritta
così, senza pensarci
sopra.
A
voi l'ardua (mica tanto) sentenza!