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Autore: harold styles    30/06/2012    18 recensioni
Una ragazza di nome Hannah è follemente innamorata di un ragazzo, il popolare Harry Styles, amato da tutte nella loro scuola. Ma c'è un problema: lui è il suo migliore amico. Riusciranno i due a stare insieme, cercando di superare ogni difficoltà?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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I hope 
life treats you kind 
And I hope 
you have all you've dreamed of 
And I wish you joy 
and happiness 
But above all this 
I wish you love 

{ I will always love you – Whitney Houston }

Qualche mese dopo.
 
Cavolo, erano passati quasi otto mesi. Harry mi mancava da morire.
Ormai i One Direction erano diventati molto popolari e famosi quasi in tutto il mondo, in poco tempo riuscirono a conquistare i cuori di milioni e milioni di ragazze.
Arrivarono primi nella classifica americana, australiana, italiana  e ovviamente anche qui in Inghilterra.
Il loro album era strabiliante, ogni singola canzone era stata scritta da tutti e cinque e mi emozionavo ogni volta che li ascoltavo.
Eppure non riuscivo ad essere più serena, insomma, Harry era circondato continuamente da tante ragazzine urlanti, e durante i concerti gli lanciavano preservativi e reggiseni. Simpatiche direi.
Poi lui non si faceva sentire quasi mai.
Nei primi mesi mi chiamava una volta al giorno, poi le chiamate diminuirono, andando da una o due volte a settimana oppure a mese.
Lo capivo, era impegnato, lavorava e non aveva molto tempo da trascorrere con la sua famiglia, ma doveva ricordare di avere una figlia di nove mesi a casa.
Giusto nel fine settimana decideva di mandarmi qualche messaggio chiedendomi come stavamo io, sua figlia e i suoi genitori, ma ero comunque arrabbiata.
-
Quel giorno si era rivelato noioso, come tutti i giorni d’altronde.
Senza Harry mi annoiavo, non sapevo cosa fare, con chi parlare.
Le ragazze avevano ripreso gli studi, Lily lavorava e io invece stavo a casa, per prendermi cura della mia bambina.
È strano da dire, ma mi mancava la scuola.
Sì perché alla fine è lì che rivedi i tuoi amici, prendi appuntamenti e ti diverti. Ma se sarei tornata di sicuro mi avrebbero tutti presa in giro, soprattutto la mia cara e vecchia nemica, Felicity.
Verso l’ora di pranzo qualcuno venne a bussare alla porta, così scesi dalle scale e andai ad aprire: era Eleanor.
-Ciao rossa!-disse tutta sorridente.
-Ehi! Che ci fai qui?-la feci accomodare in casa.
-Volevo vedere come stavi, mi manchi.-mi abbracciò.
-Anche tu. Ma perché non mangi qui con me?-chiesi.
-Non vorrei disturbarti..-
-Non disturbi affatto, dai rimani!-la supplicai e alla fine accettò la mia richiesta. Mi mancavano i nostri momenti da Louis/Harry al femminile. lol
Mentre lei giocava con Hope io intanto cucinavo qualcosa per pranzo: riso ai frutti di mare, insalata e gamberi. Una puzza pazzesca.
Apparecchiammo la tavola e cominciammo a mangiare.
I miei genitori erano partiti per lavoro quindi saremmo rimaste da sole.
-Allora.. Louis si è fatto sentire?-chiesi, per poi sorseggiare un po’ d’acqua.
-Ieri pomeriggio, veramente non telefona quasi mai.-disse dispiaciuta.
-Anche Harry, sono sempre occupati.- lei annuì e preferimmo cambiare discorso per non cominciare un pianto isterico.
Dopo aver finito tutto, pulimmo tutti i piatti e mettemmo in ordine la cucina.
-Vediamo un film?-propose Eleanor.  Annuii. Mentre mi alzavo per accendere la tv il mio cellulare cominciò a squillare, così andai a rispondere.
-Pronto?-
-Ehi amore, sono io!-era la sua voce, cazzo era proprio lui.
-HARRY!-urlai. –Come stai? Dove siete? Che state facendo?-
-Tesoro una cosa alla volta!-disse ridendo.
-Oh scusami.-ridacchiai.
-Comunque sto bene, siamo a Las Vegas. Io ora sto in camera con Niall che sta per addormentarsi, gli altri sicuramente staranno facendo casino. Tu?-
-Io sto con Eleanor a casa mia, la piccola sta dormendo e mi manchi.-
-Anche tu, non immagini quanto!- disse.
-Ma quando tornate?-chiesi. Eleanor intanto si avvicinò al cellulare per sentire.
-Non lo so..-  ok, stavo cominciando a sudare freddo.
-Come ‘non lo sai’? Avevi detto otto mesi, e otto mesi sono già passati!-
-Lo so amore, però i manager hanno deciso di farci rimanere di più, mi dispiace..-disse quasi in un sussurro.
Hannah non piangere.Ripetevo nella mia mente. Hannah non piangere.
-I-io..devo andare.. ciao-
Non sopportavo il fatto di stare così lontana da lui, e alla fine sarebbe rimasto in America per altri mesi.
Ero a pezzi, mi sentivo morire dentro.
Mi buttai sul divano, con la testa tra le mani e cominciai a piangere a dirotto. Eleanor si mise al mio fianco, abbracciandomi.
-Su, vedrai che non torneranno così tardi..-sussurrò.
-Mi manca El, mi manca troppo..-singhiozzai. Lei si staccò e mi guardò dispiaciuta. –Ti dispiace se rimango un po’ da sola? Non mi sento bene..- in realtà non avevo voglia di parlare, così trovai una scusa.
-Sì certo, non preoccuparti. Mi raccomando, stasera alle nove vieni a casa mia!-sorrise.
-Perché?-
-Così.. una serata tra amiche..- sospirai. -..dai Hannah, ci divertiamo!- alla fine accettai, forse avevo proprio bisogno di una serata senza pianti. –Mi raccomando, vestiti elegante!-
Eleanor uscì di casa e io andai nella mia camera con Hope. Mi sdraiai sul letto e accesi la tv, poi presi il biberon che era rimasto sul comodino come la sera prima e le feci bere il latte che era rimasto.
Nel frattempo la osservavo e notai che più passavano i giorni e più assomigliava al padre; si forse era troppo piccola per capirlo, ma  già si vedeva da i suoi capelli che erano quasi ricci e i suoi occhi erano verdi e intensi come quelli di Harry.

Harry.
Harry.
Harry.

Non riuscivo a non pensarlo.
Volevo sentire le sue mani sul mio corpo, le sue labbra sulle mie, volevo abbracciarlo, baciarlo, coccolarlo.
-
Presi delicatamente la bambina, ormai addormentata, e la misi nella sua culla, lasciandola dormire tranquillamente con i suoi peluche.
Poco dopo mi appoggiai nel letto e pian piano chiusi gli occhi.
 

Mi trovavo in un locale affollato, simile a quello di Los Angeles in cui mi ci portò Josh. Gente che ballava, beveva, si ubriacava. Vidi in lontananza un gruppo di ragazzi e ragazze che conoscevo bene: Niall e Mandy, Louis e Eleanor, Zayn e Lily, Liam e Denise. C’erano tutti, tranne lui, Harry, il mio amore.
Lo cercai d’ovunque e non riuscivo a trovarlo.
Dov’è cavolo era andato a finire?
Sulla pista da ballo non c’era, ai banconi del bar nemmeno l’ombra. Provai ad andare nel bagno dei maschi, senza preoccuparmi della presenza di alcuni ragazzi o uomini, ma si trovava nemmeno lì. All’improvviso sentii l’esigenza di fare pipì, così mi recai al bagno  delle femmine e bussai a tutte le tre porte che c’erano. Due erano già occupate, così provai alla terza. Non rispose nessuno, ma sentii comunque dei suoni, o meglio, dei gemiti. Qualcuno si stava divertendo lì dentro? Siccome me la stavo facendo veramente addosso decisi di aprire, non resistetti più.
Ma non l’avessi mai fatto.
C’era una ragazza, alta, bruna, di carnagione olivastra, con labbra carnose e due occhi blu come l’oceano. E davanti a lei, semi-nudo, c’era Harry.
-C-che cosa.. Harry?!-dissi isterica. Lui si avvicinò a me con un sorriso beffardo sul viso.
-Che vuoi?- chiese.
-Io.. pensavo mi amassi..-  dissi con le lacrime che bagnavano le mie guancie. Rise amaramente per poi guardarmi.
-Io non ti ho mai amata, stavo con te solo per Hope, ma adesso non mi importa.-
 

-No Harry no!-
Mi guardai intorno e mi trovavo ancora nella mia camera.
Asciugai la mia fronte che era sudata e cominciai a sventolare il cuscino per fare aria.
Quello fu il sogno più brutto di tutta la mia vita.
Immaginare Harry che faceva sesso con un’altra ragazza mi faceva sentire male, molto male. Guardai l’orologio: erano già le otto. Ma quanto avevo dormito?!
Hope stava piangendo come non mai, così la presi in braccio e cominciai a dondolarla a destra e a sinistra, facendola calmare.
Dopo andai a lavarmi per bene tutta e andai a scegliere i vestiti da mettere. Aprii l’armadio e diedi un’occhiata a tutte le robe.
Eleanor aveva detto di essere elegante, così alla fine presi un vestito che non mettevo da tanto tempo: era nero, con una manica lunga a sinistra, mentre a destra era trasparente, tipo pizzo, e arrivava fin sopra le ginocchia. Presi dalla scarpiera le famose scarpe nere con tacchi super alti e alla fine mi truccai con mascara, matita e ombretto.
La piccola invece la vestii con un pantalone bianco e una maglietta a maniche corte viola, e da sopra c’era una giacchettina bianca con qualche paillettes di qua e di là.
Eravamo entrambi pronte.
La misi nel carrozzino e uscimmo.
Arrivate a casa di Eleanor, le ragazze mi presero sottobraccio e mi bendarono.
-Ragazze.. ma che fate? Hope?-
-Hope la tengo io, non preoccuparti!-disse Denise.
-È una sorpresa comunque, saprai cosa sta succedendo a momenti.-disse, poi, Lily. Mi fidai di loro e continuai a camminare, con la paura di cadere per terra.
Dopo una decina di minuti sentii una musica provenire da non molto lontano. Era musica jazz, il che mi faceva capire che era forse un ristorante di lusso.
Mi accompagnarono su un prato, per poi arrivare in una sala, ma non c’era nessuno perché non si sentiva un’anima viva.
Finalmente mi lasciarono andare; rimasi ferma ad aspettare una loro mossa. Infatti si avvicinò una delle ragazze e mi tolse la benda dagli occhi.
All’inizio socchiusi gli occhi, avendo la vista appannata non ci vedevo nulla, così cercavo di mettere a fuoco ogni singolo oggetto.
Quando ricominciai a vedere normalmente vidi che mi trovavo in una grande sala, all’aperto, con un tavolo lungo a forma rettangolare, a 10 posti.
-Dobbiamo aspettare qualcuno?-chiesi, notando le sedie in più.
-No..-disse Mandy -..era l’unico tavolo libero.-
Ci sedemmo tutte e cinque, una vicina l’altra, e aspettammo per qualche minuto il cameriere, così da poter ordinare qualcosa da mettere sotto i denti.
Chiacchierammo per un bel po’, di stupidaggini più che altro. Meno male che c’erano loro, se no come avrei fatto?
-Signorine, ordinate qualcosa?-disse una voce alle mie spalle.
Una voce che conoscevo, e anche bene.
Mi voltai e di fronte a me c’era la persona più bella del mondo.
La persona che amavo.
Harry.
-HARRY!-urlai.
Mi alzai di scatto e lo abbracciai, anzi lo soffocai quasi. Lui mi sorrise e mi strinse ancor di più a lui, accarezzandomi la schiena e baciandomi i capelli. Mi era così mancato, pensavo che avrei aspettato per altri mesi, e invece ecco lì, di fronte a me, con quel magnifico sorriso e le sue fossette dolcissime.
Ero rimasta senza parole, piansi addirittura per la felicità.
Mi avvicinai un’altra volta e lo baciai. Quanto mi erano mancati i suoi baci. Le nostre lingue si rincontravano finalmente dopo 8 mesi, le labbra si assaporavano come una volta.
Tutto era tornato alla normalità.
Ormai senza fiato ci staccammo a malavoglia e cominciai a fissarlo, anche se con gli occhi appannati per le lacrime.
-Avevi.. avevi detto che saresti rimasto per altri mesi in America!-dissi io. Lui mi prese una mano e intrecciò le sue dite con le mie.
-Era uno scherzo sciocchina!-  e rise. Feci la faccia da finta offesa e gli tirai un pugno sul braccio, senza però fargli del male.
All’improvviso entrarono i ragazzi. Niall, Zayn, Louis e Liam. I miei migliori amici.
Corsi ad abbracciarli, dando ad ognuno di loro un bacio sulla guancia.
-Io sono stata male oggi, e voi mi fate uno scherzo?!-dissi istericamente, guardando tutti i presenti.
Le ragazze cominciarono a ridere per la mia reazione.
-Voi sapevate tutto?- chiesi sconvolta. Tutte annuirono, lasciandomi a bocca aperta. –Stronze!- dissi scherzosamente.
Mi riavvicinai a Harry e lo baciai un’altra volta. Il solito coro faceva il solito ‘OOOH’.
-Allora, avete intenzione di rimanere appiccicati così, oppure volete mangiare?-disse Niall. Ridemmo e ci sedemmo vicini, come tutte le altre coppie.
Harry prese in braccio sua figlia, cominciando a baciarla, ridendo come un ebete.
-Cavolo, quant’è cresciuta..- disse. Annuii. –Ha gli occhi verdi!-
-E i capelli ricci, tutto come il papà. –aggiunsi io. Mi sorrise e mi stampò un bacio sulle labbra.
-Stasera sei mia.- mi sussurrò all’orecchio, facendomi rabbrividire.
-Non vedo l’ora.-risposi. Ritornammo a parlare con gli altri e ordinammo anche da mangiare. Vedere i volti dei miei amici tutti felici mi faceva sentire molto meglio.
Mi era mancato tutto ciò.
-Ragazze la prossima volta che andiamo in America vi portiamo, ve lo promettiamo.- disse Zayn, per poi baciare  Lily. Sorrisi.
-Speravo ce lo chiedessi.-disse Lily.
Non mi importava il posto in cui dovevamo partire, l’importante era rimanere con le persone che amavo più di ogni altra cosa.
Finita la cena uscimmo tutti fuori e chiacchierammo un altro po’. Dopo qualche minuto vidi Harry avvicinarsi a Louis, per sussurrargli qualcosa che non capii. Mi guardò e prese la bambina per poi darla a Eleanor.
Intrecciò la sua mano alla mia e mi portò via, non feci nemmeno in tempo a salutare gli altri.
-Dove stiamo andando?-chiesi, mentre cercava di farmi correre con i tacchi. Notò che ero in difficoltà così mi prese in braccio. –Harry.. puoi rispondermi?- chiesi divertita. Lui continuò ad ignorarmi, così finii di fare domande.
Ricordai la strada, stavamo andando a casa sua.
Arrivati, aprii velocemente la porta, mettendo la chiave nella serratura e la richiuse con un calcio. Mi fece scendere e mi tolsi subito quei maledetti tacchi che mi toglievano la vita. Nel frattempo Harry si avvicinò a me di fretta e mi sbatté al muro delicatamente. Cominciò a baciarmi con passione sulla bocca, poi arrivò al collo e con le mani mi accarezzava i fianchi e la schiena.
Lo lasciai fare, mi era mancato così tanto.
-Ma questo vestitino?-disse. Lo guardai interrogativa. –Sei troppo sexy, vuoi farmi morire?- mi fece ridere. Io sexy? AHAH.
Posò le sue grandi mani sulle mie cosce, sotto il vestito e mi toccò anche il sedere. Intanto io stringevo i suoi capelli tra le mani e cominciai a baciarlo sul collo, lasciandogli dei succhiotti qualche volta.
Nel frattempo gli sbottonavo la camicia che portava, lui invece mi abbassò la zip del vestito e me lo tolse definitivamente. Quando vide che non portavo il reggiseno sorrise maliziosamente. Si abbassò di poco e cominciò a baciarlo, facendomi sentire in paradiso. Dopo un po’ gli tolsi i pantaloni e rimanemmo entrambi in biancheria intima.
La casa era deserta. Perfetto.
Mi prese in braccio e mi portò nella sua camera. Mi appoggiò pian piano al letto e mi baciò con passione. Mi tolse lo slip e lo stesso feci io con lui.
Mentre mi baciava ancora, entrò in me con delicatezza, con spinte lente, per poi andare sempre più veloce, facendomi urlare di volta in volta.
Quella sensazione di pura eccitazione non la provavo da molto, troppo tempo.
Continuammo così per un bel po’, e quando entrambi venimmo ormai esausti ci staccammo e Harry si mise al mio fianco. Appoggiai la testa al suo petto, sentendo i battiti irregolari del suo cuore.
-Hannah, sposami.-disse con l’affanno.
-Cosa?-chiesi, non capendo cosa avesse detto.
-Mi vuoi sposare?-si sedette e mi prese la mano. Si girò un attimo per prendere qualcosa dal comodino: un cofanetto.
Lo aprì e dentro vidi che c’era un anello.
Stavo per svenire.
-Harry.. io.. voglio diventare tua moglie!-mi alzai anche io e lo abbracciai.
Mi mise l’anello al dito della mano destra e mi baciò dolcemente.
-Ti amo. –dissi.
-Ti amo anche io, signora Styles. –risi e mi buttai un’altra volta fra le sue braccia.

6 anni dopo.

Beh che dire, la mia vita andava di bene in meglio.
Ero sposata con Harry da ben 5 anni, Hope era cresciuta molto e io aspettavo un altro figlio, questa volta maschio, Dylan, nome deciso da Hope perché il suo ‘fidanzatino’ si chiamava così.
Mi sentivo bene, benissimo.
Avevo una vita meravigliosa, una casa a Londra e a Los Angeles per quando i One Direction partivamo per il tour americano.
E che dire delle mie amiche?
Denise aspettava una bambina dal suo amato Liam, ero stra-felice per loro. Lily e Zayn si sarebbero sposati presto, Louis e Eleanor avevano già una famiglia come me ed Harry . Niall e Mandy preferivano aspettare un altro po’, ma si amavano davvero tanto.
 
Mi ritengo molto fortunata, ho tutto ciò che volevo, vale a dire una famiglia, come l’avevo sempre sognata.
E per questo devo ringraziare solo Harry, che ha dato un  senso alla mia vita, sin da quando ero solo una bambina.
Lo amavo per davvero, e sarei rimasta con lui, fino alla fine dei nostri giorni.







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HELLOOO THE END IS NEAR (?)
Ok non c'entra niente la canzone dei Tokio Hotel, lol.

Anyway..
LA FAN FICTION E' FINITA!
Ieri sera quando l'ho finita stavo per piangere
è come un trauma cwc

Devo ringraziare tutte le persone che l'hanno seguita fino alla fine
e che hanno recensito.
Ringrazio le 196 persone che hanno recensito.
Le 61 che hanno messo tra i preferiti la ff.
Le 19 che hanno messo la ff tra le ricordate.
E le 64 che la seguono.
GRAZIE GRAZIE GRAZIE.

Cercherò di scrivere al più presto altre ff,
ne ho una già in mente su Zayn e due One-shot su Louis e Liam..
quindi fatemi sapere se le seguirete così vi avviso quando scrivo :)

Vi voglio bene, tanto tanto tanto!
UN BACIONE DALLA VOSTRA CLAUDIA <3



  
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